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Sex, Drugs & Rock N' Roll

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2018 18:55
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Giudice*****
15/09/2018 01:10
 
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Re: Seconda Classificata: rhys89
elli2998, 14/09/2018 17.24:

Semplicemente sei - rhys89


Ciao!
Innanzitutto vi ringrazio per la valutazione approfondita: avete sviscerato la storia per evidenziarne pregi e difetti, e ho apprezzato in particolare l'accenno ad alcuni errori di cui non mi ero accorta, ma che provvederò a correggere.

Ora, però, vorrei rispondere più nello specifico ad alcune cose che avete detto.


Un piccolo consiglio: nelle note d’autore, finché si trattano di note presenti nel testo, prova ad adottare ancora questa “maschera”, come se difatti fossi dentro la storia. Intendiamo dire che se mai un giorno volessi pubblicare un libro forse è meglio mantenersi col proprio stile anche nelle note d’autore e limitare il linguaggio colloquiale. Vedilo come un’aggiunta per avere l’aria più professionale (è solo una precisazione non prendertela personalmente!).
Comunque non hai nulla di che preoccuparti: abbiamo apprezzato la cura che hai impiegato nelle note per specificare i dettagli.

Vi ringrazio del consiglio, ma sinceramente è un'idea che non mi entusiasma: un libro l'ho pubblicato e certamente ho utilizzato un linguaggio più "professionale" e senza smile, ma in ogni caso per me le note non fanno parte della storia, sono solo un "di più" per consentire al lettore di capirla al meglio; utilizzare per le note lo stesso stile che uso nella storia minerebbe questo principio di base e rischierebbe secondo me di rendere il confine tra storia e note troppo labile, col rischio di confondere e far credere che le note stesse vengano dal narratore interno col POV del personaggio... cosa che non è assolutamente vera.


... hai saputo mostrare la piccola comparsa di quest’altro personaggio, ovvero la ragazza con cui a quanto pare era destino che il protagonista doveva lasciare. In altre parole sei capace di “narrare mostrando l’azione”.

Grazie infinite per quest'appunto: sono una fervente sostenitrice dello "show, don't tell" e mi fa un piacere immenso sapere di essere riuscita a, come avete detto voi, "narrare mostrando l'azione".


Sul piano temporale è sicuramente una bella trovata l’intermezzo della situazione al presente che si mescola direttamente ai ricordi del passato, tuttavia sotto certi punti di vista i due personaggi corrono un po’ troppo: in fondo è un’osservazione riportata anche dallo stesso protagonista. Sarebbe stato comprensibile con un lasso di tempo più lungo, ma tutte queste evoluzioni del rapporto in un unico giorno le trovo alquanto irrealistiche (che un estraneo si stenda sul tuo letto dopo averlo conosciuto da poche ore...quello, come tante altre cose, sarebbe stato meglio spostarlo più avanti; per non parlare del fatto che in poco tempo Logan abbia parlato del suo passato, specie se si voleva rendere questo personaggio così “burbero che nasconde la gentilezza al mondo”).

Per prima cosa, un piccolo appunto: ogni capitolo racconta due giorni, non uno soltanto; il che significa che quando Scott si stende sul letto di Logan dopo che lui ha avuto quell'incubo si conoscono da quasi due giorni, non da poche ore. Sempre molto poco, vero, ma ci tenevo a precisarlo perché credo che faccia le differenza.
Sì, i personaggi forse "corrono un po' troppo"... ma è una cosa voluta, perché:
1) Mi piaceva il contrasto da dare a Scott, sempre calmo e razionale che quando si trova con Logan perde sempre il suo sangue freddo, nel canon come in questa storia. Dopotutto, lui stesso dice di non aver mai creduto al "colpo di fulmine", prima di conoscere Logan.
2) La situazione in cui si ritrovano è del tutto fuori dal comune: sono bloccati in mezzo al deserto, da soli (fatta eccezione per alcuni sporadici clienti di passaggio) e questo li costringe ad un'intimità forzata che volente o nolente li porta a "saltare delle tappe".
È un cliché? Sì, il "colpo di fulmine" è un cliché, e l'ho inserito perché mi piaceva. Ma parlando anche da un punto di vista più "realistico" posso affermare in tutta sicurezza che trascorrere con un'unica persona h24 per più giorni di seguito dà una brusca accelerata ai rapporti che si instaurerebbero in contesti più normali.
Ad ogni modo capisco benissimo che certi atteggiamenti possano stonare e sembrare troppo affrettati: non era mia intenzione, e mi dispiace che sia passato il messaggio di una storia "frettolosa".


Non conosciamo bene i due personaggi del fandom di provenienza: in questa fanfiction è descritto il loro primo incontro e come questo prosegue, ed invece sembra già che si conoscano da una vita, anche nei loro modi di rivolgersi l’uno all’altro: come abbiamo già riportato l’avremmo giustificato se fossero stati più giorni assieme.

Di Logan e Scott io adoro soprattutto il loro modo di interagire: anche nel canon li vediamo bypassare tutte le prime fasi di una conoscenza civile per passare direttamente a stuzzicarsi fin da subito e battibeccare su qualunque cosa (Jane in primis, ma non solo). Per questo, anche in contesti diversi, mi piace mantenere questo loro atteggiamento di prese in giro e battutine, anche se di base non si conoscono.


… ovviamente anche questo, ormai, fa parte della quotidianità.” Davvero? Dopo solo una settimana?

Sì, davvero: provate a fare qualcosa di nuovo per una settimana di fila, ogni giorno e più volte al giorno, e ditemi se al settimo giorno quella cosa nuova non è ormai entrata nella vostra quotidianità.


lunghe carezze che ormai ti sono familiari” A proposito di questa frase: perché “familiari”? Non era solo la seconda volta che accadeva?

No, non era solo la seconda volta: c'è stata sicuramente quella dopo il rientro in casa in seguito alla discussione, quando Scott va da Logan con il doposole chiedendogli di aiutarlo con la schiena e lui accetta; inoltre, quel "ormai ti sono familiari" era lì proprio come indizio per dire che quel tipo di rituale si è ripetuto più volte, sottolineato dalla sicurezza con cui Logan prende il doposole e inizia a spalmarglielo sulla schiena senza nemmeno chiederglielo.


ma un po’ ci rimani male comunque” (“un po’” e “comunque” nella stessa frase cozzano)

Onestamente non capisco perché: Scott ci rimane male comunque (nonostante sappia di aver sbagliato ad essersi impicciato degli affari di Logan), ma solo un po'. Cos'è che cozza?


intanto ammetti con te stesso” (a te stesso)
ti prenderebbe in giro fino alla nausea” (nausea di chi? In che senso? La composizione della frase non è molto pulita)
dopotutto non ci sono certo ostacoli da queste zone
Qui invece del “da” sarebbe stato meglio un “in”, in più non si capisce se il “da” è inserito per circoscrivere una determinata area in modo preciso e per sbaglio hai dimenticato di inserire una frase prima o dopo per chiarire oppure se è semplicemente un errore distrazione.

Qui chiedo scusa e vi ringrazio per avermi fatto notare questi errori: il primo è dovuto a una svista, gli altri due a influenze dialettali, presumo:
- "fare qualcosa fino alla nausea" --> ripetere una stessa cosa per così tante volte da diventare così irritante da dare quasi un fastidio fisico, come la nausea.
- "cosa c'è da queste parti" --> un modo di dire prettamente dialettale, come "che si fa da queste zone?" e simili.
Di solito sto molto attenta a non commettere questi errori, ma questa storia l'ho scritta così di getto che mi sono sfuggiti.


E dalla soave voce del suo ospite
Questa frase è riferita a Logan che sveglia Scott, ma dato che è quest'ultimo a soggiornare come ospite da Logan il senso di questa frase è confuso.

La frase è riferita al commento che ha fatto Logan quando Scott è entrato in cucina, ovvero "Sembri uno zombie", ma in ogni caso sì, "ospite" si riferisce a Logan.
In italiano, infatti, "ospite" è sia colui che ospita che colui che viene ospitato. Il significato lo trovate QUI.


Utilizzo Pacchetto (A/B) (2/5)

- Obbligo (1)
Dolcezza

Obbligo rispettato: nonostante il carattere burbero solo all'apparenza di Logan nella storia non manca la dolcezza da parte di entrambi.

- Divieto (1)
Relazione fallimentare

La relazione principale ha un finale armonioso e ciò rispetta a pieni voti il divieto.

- Canzone (0/3)
Every Little Things She Does is Magic

La canzone del pacchetto non è inserita nella storia, non si fa cenno alcuno ad essa, quindi il voto per questa categoria è zero.

Ero consapevole che l'assenza della canzone mi avrebbe penalizzato, ma trattandosi di un'edita non potevo fare altrimenti. Invece sono felice di aver preso il punteggio pieno negli altri due parametri.


La storia è piena di cliché, soprattutto verso la fine. Ciò non toglie il fatto che si tratti un’ottima storia che si gusta a pieno.


Le caratterizzazioni sono piacevoli, hai svolto un buon lavoro (si notava il tuo apprezzamento e amore per loro nelle parole che scrivevi, non lo mettiamo in dubbio), ma lo svolgimento degli eventi... Decisamente tutto quello che non poteva mancare in una qualsiasi “commedia romantica”: sarebbe stato gradito qualche strappo alla regola, un qualcosa di mai visto, o visto raramente, che potesse destabilizzare il lettore.

Sì, la storia è volutamente piena di cliché perché io personalmente li adoro. Inoltre, avevo appena finito di scrivere una storia piuttosto angst, e avevo bisogno di una "classica commedia romantica" per tirarmi su di morale.
Ad ogni modo sono felice che l'abbiate apprezzata comunque.


“Nonostante il doposole, quella maledetta scottatura rende anche la seconda notte che trascorri sul divano di Logan lunga e tormentata. E noiosa, tanto noiosa che la mente si prende libertà che non dovrebbe prendersi, mentre i pensieri vagano indisturbati verso zone pericolose.”
Abbiamo citato queste parti perché situazioni come questa sono viste e riviste, è diventato quasi un classico che due personaggi prima di piacersi debbano per forza “lottare contro il proprio inconscio”: per una volta sarebbe curioso leggere di personaggi razionali e consapevoli di ciò che vogliono, soprattutto se adulti.

Qui c'è uno dei punti che più mi premeva chiarire: Scott sa benissimo quello che vuole, fin da subito, e infatti non ha problemi ad ammettere che Logan è un bell'uomo e di esserne attratto.
Il problema è che lui è già fidanzato, la sua è una storia seria - o almeno ne è ancora convinto - e quindi respinge quest'attrazione NON perché è rivolta a un altro uomo, ma semplicemente perché mette in causa una terza persona che non è la sua fidanzata.
Oltre a questo è anche irritato dal fatto che ormai non è più un adolescente in piena crisi ormonale e quindi tecnicamente dovrebbe avere - dal suo personale e razionale punto di vista - abbastanza autocontrollo per non fantasticare su perfetti sconosciuti.
Tutto qui: non ci sono drammi né tormenti di sorta; nessuno dei due protagonisti ha problemi ad ammettere l'attrazione che prova per l'altro, - e infatti ci scherzano anche sopra - l'unica cosa che li ostacola è la relazione di Scott con un'altra persona.


Cosa dire di queste tre storie che ci avete inviato? Cercheremo di essere franche: sul piano del contenuto e dell’originalità ci hanno deluso. L’impressione era quella di aver dato campo libero per utilizzare cliché e luoghi comuni, ci aspettavamo qualcosa di più inusuale.

Mi spiace per la vostra delusione, ma sarò franca anche io: dal momento che ho scelto il pacchetto "Amore" che ha come tema principale "primo bacio", come obbligo "dolcezza" e come divieto "relazione fallimentare"... cosa altro pensavate di ricevere se non "una classica commedia romantica"?


Tuttavia vi capiamo. Possiamo dirvi che noi stesse in prima persona abbiamo avuto numerosi problemi in questo campo, riconosciamo nei nostri racconti a cui ci dedicavamo un tempo, una quantità non indifferente di luoghi comuni (sia nelle originali che nelle fanfiction) che rendevano dei personaggi carta-velina, senza il minimo spessore, e su cui di tanto in tanto appiccicavamo a forza qualche personale filosofia di vita.
Parliamo di eventi al passato perché, sebbene ci siano ancora delle cose che non ci soddisfino, abbiamo riflettuto abbastanza per capire quando ad una storia ci tenevamo e quando dovevamo fare di più. L’originalità così com’è, il “creare dal nulla”, non esiste. L’originalità sta nel reinventare e adattare i contesti pensandoli bene per come appaiono (almeno per come la vedo io, Paola).

Sebbene forse possa apparire immodesta, sono piuttosto sicura di non "creare dei personaggi di carta velina" perché mi dedico sempre anima e corpo alla caratterizzazione dei miei personaggi.
Inoltre, sempre per lo spirito della massima franchezza, mi ha dato piuttosto fastidio una paternale del genere da qualcuno che di me ha letto soltanto una storia e si è rifiutato di credere che io abbia voluto scrivere una commedia romantica senza impegno, e non che abbia intrapreso questa strada perché incapace di scrivere altro (qualcosa di più "elevato", dal vostro punto di vista).


... perciò l’invito che vogliamo porgere è quello di provare a scrivere una storia assieme: lo stile impeccabile di rhys89, i dialoghi vivaci e pieni di filosofia di _only_hope_, ed il simbolismo e la “regia del sogno” (per citare la cinematografia, ad esempio Fellini) di mystery_koopa, con un po’ di viva riflessione e autocoscienza su ciò che si elabora insieme, potreste diventare un team di tutto rispetto.

Grazie, ma no, grazie: non conosco l'opinione degli altri due autori, ma nonostante li ritenga entrambi molto validi preferisco gestire le mie storie da sola e dare in tutto e per tutto la mia impronta personale. Pregi e difetti.


Bene, credo di aver chiarito tutti i punti che mi premeva sottolineare.

Come già detto, vi ringrazio per la valutazione approfondita e per la correzione di alcuni errori: so per esperienza che per fare un lavoro del genere occorre molto impegno e molto tempo, e lo apprezzo sinceramente.
Ho apprezzato meno i commenti sarcastici, le frecciatine e, soprattutto, le "lezioni di vita": non li ho trovati adeguati al contesto e, sì, mi hanno dato un po' fastidio.


Per quanto riguarda le recensioni premio: non voglio costringervi a leggere nulla che non sia di vostro gradimento, quindi scegliete pure a piacere dal mio profilo --> rhys89.


Grazie ancora per la valutazione e per l'impegno che avete messo nel realizzarla. So che ho fatto molte obiezioni, ma credetemi se vi dico che, davvero, conosco in prima persona il valore di un giudizio così approfondito e lo apprezzo sempre e comunque, a prescindere da eventuali dissidi.

A presto!
rhys89
[Modificato da rhys89 15/09/2018 01:45]

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Post: 39
Giudice*
15/09/2018 02:11
 
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Ciao.
Come ho già spiegato in un messaggio precedente il "carta velina" non era riferito a voi.

Ci siamo promesse di mantenere il garbo sempre e comunque, perlomeno ci abbiamo provato, ma non vediamo perché continuare a provarci se come risultato abbiamo questo.
Avete scelto voi di partecipare a concorsi in cui le vostre opere sarebbero state sottoposte a dei pareri.
Non abbiamo espresso opinioni a vostro favore? Fatevene una ragione, perché nemmeno la nostra posizione cambia.




Buona giornata.
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Post: 3.284
Giudice*****
15/09/2018 08:15
 
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Re:
Le VAMP, 15/09/2018 02.11:

Ciao.
Come ho già spiegato in un messaggio precedente il "carta velina" non era riferito a voi.

Ci siamo promesse di mantenere il garbo sempre e comunque, perlomeno ci abbiamo provato, ma non vediamo perché continuare a provarci se come risultato abbiamo questo.
Avete scelto voi di partecipare a concorsi in cui le vostre opere sarebbero state sottoposte a dei pareri.
Non abbiamo espresso opinioni a vostro favore? Fatevene una ragione, perché nemmeno la nostra posizione cambia.

Buona giornata.



Non avevo letto il messaggio perché stavo già scrivendo la risposta. Mi dispiace di aver frainteso.

Come detto più volte la valutazione l'ho apprezzata e ho apprezzato il lavoro che c'è dietro.

Temo di non essermi spiegata bene: quello che avete pensato della storia è sacrosanto e come giudici avete il diritto/dovere di esprimerlo, sia per gli aspetti negativi che per quelli positivi.
L'unica cosa che non ho apprezzato è stato, come detto, il modo di sottolineare alcune cose, una tra tutte quel "Davvero? Dopo solo una settimana?" riferito a “… ovviamente anche questo, ormai, fa parte della quotidianità.”: accetto le critiche e i pareri, ma frecciatine così in una valutazione mi fanno storcere il naso. Non posso farci niente.

Mi dispiace che tu abbia (o abbiate, non conosco l'opinione dell'altra giudice) accolto così male la mia risposta: come detto e ripetuto ho apprezzato il lavoro dietro alla valutazione, e ho cercato di rispettarlo dandovi una risposta che io come giudice avrei trovato più appagante rispetto a un "uh, bello, grazie, ciao" (non è il vostro caso, è capitato a me).

Ci ho messo quasi due ore per rispondere a tutti i vostri dubbi, e come io ho dato a voi la mia storia perché la valutaste, voi avete consegnato a me il vostro giudizio perché io lo valutassi: giudice e giudicato si valutano a vicenda i reciproci lavori, è così che dovrebbe essere un contest.

Non mi pare di essere stata maleducata, anche se riconosco di aver usato un tono piuttosto stizzito in alcuni punti di cui ora mi pento. A mente fredda, sarei stata più accomodante.

Tutto quello che vi ho fatto notare, però, era il mio pensiero nudo e puro: vi ho sottolineato in quali punti ero d'accordo con voi e perché e, allo stesso modo, in quali invece non ero d'accordo e perché.

Personalmente ritengo che non è auspicabile rinunciare a qualcosa solo per un parere contrario al proprio, ma la scelta è vostra: è indubbio che anche i giudici siano sottoposti al giudizio per il proprio lavoro, come vi ho spiegato prima, e tali giudizi a volte sono esaustivi e positivi, altre esaustivi e non del tutto positivi, altre ancora molto scarni sia in positivo che in negativo... sta a voi decidere se vale la pena continuare oppure no.

Da parte mia ribadisco per l'ultima volta che ho apprezzato la valutazione e il lavoro che c'è dietro, ma questo non mi obbliga a trovarmi d'accordo su ciascuno dei suoi punti.

Buona giornata anche a voi.

A presto!
rhys89

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Tratto da "Cara Mathilda" di Susanna Tamaro

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Post: 414
15/09/2018 10:01
 
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Ups, sì, alla Signora Stephenson mi sono dimenticata di cambiare il cognome... grazie per avermelo fatto notare: mea culpa.
Per il resto non so... avete ragione, senza dubbio, ma ho ancora qualche tarlo che mi gira in testa.
Per il resto: mi scuso se posso essere sembrata secca, non era mia intenzione... Mi sono messa troppo sul chi va là, non avrei dovuto. Partecipo ai contest da anni ormai, e sono abitauata a rispondere, ad esprimere le mie perplessità e i dubbi che mi sono rimasti. Per essere poi disposta ad acogliere ogni parere e a riflettercu su: penso che un contest sia un'occasione di crescita e di confronto, sia per i partecipanti, sia per i giudici.
Mi spiace di non essere stata abbastanza originale con Betty, ma guardo le alternative e mi chiedo... ragazza abbandonata che resiste resiste resiste: diventa troppo buona, e anche qui è un cliché, peggio di prima anche xD Betty ci prova, prova a resistere, prova a pregare, evolve, pensa di più, ma vuole nascondere molto, anche, come la rabbia, nascosta dietro l'ironia.
Per essere originale in un confronto del genere come avrei potuto fare? Un professorone ateo? Una donna che ha perso la fede per la morte del figlio? Un confratello di Padre Alton che ha perso la fede? Non so... confrontarsi su questi argomenti è più facile e sigbificativo se c'è qualcuno nel dolore.
Sto provando a pensarci, ecco: di questo posso ringraziarvi.
E grazie anche per le risposte: non sempre arrivano :)
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Post: 243
Giudice*****
15/09/2018 11:10
 
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Buongiorno! ;)

Dunque vorrei intervenire anche io per rispondere ad alcune domande e chiarire alcuni punti, prima di tutto ci tengo a sottolineare che per noi è un piacere confrontarci per magari spiegare meglio alcuni punti o per parlare assieme delle storie.

E' diverso però quando si utilizzano toni un po' stizziti o ci si riferisce a comportamenti che noi non abbiamo mai adottato, riguardo a rhys89:

"Ho apprezzato meno i commenti sarcastici, le frecciatine e, soprattutto, le "lezioni di vita": non li ho trovati adeguati al contesto e, sì, mi hanno dato un po' fastidio."

Un commento come questo personalmente mi ha infastidito perché considero le "lezioni di vita" o le "frecciatine" tutt'altra cosa, di certo nelle nostre recensioni non erano presenti, se qualcosa a tratti ti siamo sembrate troppo rudi o altro non era nostra intenzione comunque.

Io reputo i contest, e il risultato di un contest, un buon modo per capire l'opinione di altri nei confronti delle proprie storie ciò non toglie che è solo un'opinione e un modo per riflettere su certi punti, quindi una buona esperienza.

Come hai scritto anche tu, rhys89, è soddisfacente vedere che c'è un riscontro ad un giudizio e che se ne può parlare e approfondire questo ancora di più ma in questo caso a tratti non ho gradito del tutto i toni, solo questo.

Per quanto riguarda te _only_hope_, secondo me sarebbe stato interessante vedere anche il contrario della storia hai scritto, mi spiego, magari padre Alton potrebbe aver perso la fede e incontra Betty per caso, sarebbe sempre una ragazza "difficile" ma che gli ricorda un suo possibile "maestro di vita" e ogni volta che la incontra sente di poter riconquistare la fede.

Questo è un qualcosa che mi è venuto in mente ora pensando alla storia ma potrebbero esserci altre situazioni.


Detto ciò ragazzi sappiate che è sempre gratificante parlare di storie, scrittura, idee, anche giudizi, purchè lo si faccia con i toni dovuti.

Ne approfittiamo anche per dirvi che il prima possibile ci metteremo al lavoro sulle recensioni premio!

Grazie!

A presto,

Elisa





[Modificato da elli2998 15/09/2018 11:26]
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Post: 39
Giudice*
15/09/2018 11:34
 
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Ciao di nuovo ragazzi, io concluderò qui per quanto riguarda questa discussione.
L'ultimo messaggio che ho scritto è stato a mezzanotte passata, eravamo tutti stanchi e poi da semplici messaggi è comunque difficile definire che toni sta usando una persona e se sta attaccando.

Per il resto incassiamo i colpi che dobbiamo incassare, le scuse che dobbiamo porgere le porgiamo, ma d'altra parte abbiamo comunque notato ieri dei toni che non ci erano molto piaciuti, magari è stata solo un'impressione.

Mi dispiace.
Mi dispiace davvero per come è andata a finire, per come ieri si stavano mettendo le cose, ma non mi sento di aggiungere altro.
Ha già chiarito Elisa nel messaggio precedente.

Spero che possa dirsi tutto concluso.
Ci sentiamo poi nelle recensioni-premio. A presto.
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Post: 3.284
Giudice*****
15/09/2018 11:39
 
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Come già detto, mi dispiace per i toni stizziti della risposta: è stata una cosa istintiva perché mi sono sentita attaccata in prima persona, soprattutto nel messaggio "collettivo".

Evidentemente è stato un fraintendimento, dato che dite che non era vostra intenzione, quindi mi dispiace: mi ripeto, ma a mente fredda avrei usato toni più "politicamente corretti", pur lasciando inalterato il succo di ogni frase.

Mi dispiace anche non ricevere risposta ad alcuni degli appunti che vi ho fatto, perché entrambe avete ribadito di non aver apprezzato i toni della risposta ma avete tralasciato tutto il suo contenuto.

Detto questo, vi saluto.

A presto!
rhys89

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