Eccoci qui, partecipanti, il contest è ufficialmente concluso. Purtroppo dovrò segnalare i tre partecipanti che non hanno dato notizie, ma sono davvero felice di aver ricevuto ben sette storie quando non ne aspettavo nemmeno una!
E ora, dopo averlo "sussurrato ai quattro venti" lo annuncio ufficialmente: alla fine del mio contest in corso "Spade Incrociate", se andrà tutto bene nella mia complicatissima vita, uscirà la seconda edizione di questo contest, che spero gradirete come e più di questa.
Non so quanto tempo impiegherò per le valutazione, essendo già indietro con quelle di un altro contest, ma vi farò sapere al più presto! Per ora vi lascio a tutti i pacchetti e corro a far spostare il contest:
UCRONIE DELL’ANTICHITÀ:
1 – Non c’è fine per gli eroi:
La civiltà Micenea (quella a cui appartenevano i “Greci” dell’Iliade, per intenderci) crollò attorno al 1200 a.C. a causa delle invasioni via terra dei Dori (popolazione indoeuropea da cui discendono i Greci classici) e via mare dei cosiddetti “Popoli del Mare”, probabilmente gli antenati anatolici degli etruschi (ciò diede inizio alla decadenza del Medioevo Ellenico, culminato con la perdita della scrittura e la Prima Colonizzazione). Ciò che vi chiedo è di descrivere le ricerche e/o le analisi di uno studioso moderno, le cui conclusioni facciano tuttavia trapelare il fatto che in realtà furono i Micenei a vincere contro gli invasori, specificando anche quali differenze culturali ciò ha comportato nella grecità (Attenzione: NON deve esserci un cambio di storiografia, ma solo di cultura; ricordate che i Micenei NON erano un popolo indoeuropeo).
2 – Purpurea follia:
Il 24 gennaio del 41 d.C. una congiura di pretoriani e senatori uccise l’imperatore romano Gaio Cesare, più conosciuto come Caligola, noto per la sua follia (ad esempio, nominò senatore il suo cavallo preferito) e l’efferatezza del suo governo. Quando la sua morte venne annunciata nessuno dei senatori esultò, in quanto essi pensavano che l’imperatore volesse metterli alla prova per constatare di chi si potesse fidare, ma la notizia si rivelò alla fine vera e venne proclamato imperatore suo zio Claudio (che inizialmente credeva di essere anch’egli ucciso). Ovviamente vi chiedo di fare in modo che la notizia fosse falsa, raccontando con una storia introspettiva le motivazioni e la programmazione della vendetta da parte di Caligola contro coloro che avessero esultato (Attenzione: ricordatevi della sua follia mentale!).
UCRONIE DEL MEDIOEVO, DELL’ETÀ MODERNA E DELL’ ETÀ DELLE RIVOLUZIONI:
3 – Il Nuovo Mondo:
In questo caso vi chiedo di sviluppare un’ucronia in cui i Vichinghi non abbandonano il Vinland (la loro colonia in America Settentrionale) a causa degli scontri con i nativi locali, ma alcune comunità vi si stabiliscono definitivamente, dando inizio all’età della colonizzazione prima dell’anno Mille. Potete sviluppare la tematica come volete, ambientando la vostra storia in un qualsiasi momento successivo alla variazione della timeline; dovete evidenziare comunque le differenze da ciò che è successo nella nostra realtà. L’unico obbligo è la presenza di un’assemblea, che potrete usare come espediente narrativo o solamente come elemento del vostro racconto.
4 – Sempre più ad est:
Un’idea molto semplice: vorrei che narraste l’ipotetico viaggio di Marco Polo nel Giappone feudale degli shogun (in realtà il veneziano si fermò in Cina, senza mai proseguire oltre); ovviamente la narrazione dovrà essere dal suo punto di vista.
5 – Nessun croissant:
I Turchi guidati dal sultano Solimano il Magnifico hanno preso Vienna, vincendo l’assedio del 1529, e la primavera successiva hanno iniziato a dilagare all’interno del Sacro Romano Impero, giungendo fino a Praga. Ciò che vorrei vedere è la descrizione dell’ipotetica battaglia svoltasi sotto le mura della città (da uno dei due punti di vista, sceglietelo voi) e le conseguenze di essa (accetto qualsiasi esito: status quo, presa ottomana della città, vittoria e contrattacco dell’Impero).
6 – Che mangino brioche:
Il 21 giugno 1791 la famiglia reale francese tentò la fuga verso i Paesi Bassi Austriaci (possedimento della famiglia di Maria Antonietta), ma venne riconosciuta e bloccata in una cittadina di confine chiamata Varennes-en-Argonne e riportata a Parigi. Ciò che dovrete fare è raccontare il non avvenuto momento in cui la famiglia supera il confine a bordo della propria carrozza (l’evento deve essere visto dalla prospettiva di uno dei quattro componenti superstiti della casa reale).
7 – Il giorno 101:
Napoleone ha vinto la battaglia di Waterloo e ora, alla fine degli accordi di pace, si trova di fronte alla cartina dell'Europa sotto il suo dominio; voglio vedere una storia introspettiva (sono graditi flashback sulle battaglie delle guerre di coalizione), che delinei la nuova situazione in cui l'Imperatore si trova dopo la vittoria, sia sul piano geopolitico che su quello psicologico
UCRONIE DELL’800 E DEL ‘900:
8 – Fiori d’arancio:
Il principe Alberto Vittorio di Sassonia-Coburgo-Gotha fu nipote della regina Vittoria del Regno Unito, secondo in linea di successione dopo suo padre Edoardo VII; tuttavia non salì mai al trono, morendo di febbri il 14 gennaio 1892 dopo una vita riservata ma discussa al tempo stesso. Al suo funerale la sua promessa sposa Mary di Teck depose la sua corona nuziale di fiori d’arancio sulla bara: fu proprio in quell’occasione che approfondì la conoscenza del suo futuro marito, il fratello minore del defunto (sarebbe diventato Giorgio V). Vi chiedo quindi di costruire un’ucronia in cui Alberto Vittorio, sopravvissuto all’epidemia, sposa Mary di Teck e diviene regnante: in particolare, vorrei che trattaste del momento della sua incoronazione (graditissimi vari flashback che chiariscano alcuni aspetti ambigui del suo passato); per le date potete basarvi su quelle del fratello.
9 – Conseguenze:
Durante la Prima Guerra Mondiale, nel 1915, la Bulgaria entrò a fianco degli Imperi Centrali, sconfiggendo la Serbia e salvando così l’Austria-Ungheria, sotto attacco su tre fronti. Se la Bulgaria non fosse entrata in guerra l’Austria si sarebbe arresa facilmente (attaccata da tre fronti diversi) e la guerra sarebbe finita (come accadde nel 1918, in quanto la Germania non proseguì la guerra senza alleati). La guerra finirebbe così nel 1915/1916, e la Germania non farebbe in tempo a far giungere Lenin in Russia dal suo esilio svizzero: la Russia Zarista vincerebbe la guerra e non ci sarebbe così la rivoluzione; vorrei vedere la reazione della famiglia reale alla notizia della vittoria, vista dal punto di una delle granduchesse (Olga, Tatiana, Maria o Anastasia) o dello zarevic Alessio.
10 – I Diari:
Galeazzo Ciano fu il Ministro italiano degli Esteri dal 1936 al 1943, nonché marito di Edda Mussolini (figlia di Benito); fu condannato a morte dopo il processo di Verona e giustiziato l’11 gennaio 1944, dopo aver votato a favore della deposizione del suocero dopo l’armistizio di Cassibile (Mussolini voleva graziarlo, ma ciò gli fu probabilmente impedito da Hitler in quanto Ciano fu sempre antitedesco e contrario all’entrata in guerra). È noto anche per la stesura dei Diari, raccolte in cui annotò minuziosamente molti degli eventi cruciali della Seconda Guerra Mondiale e degli anni che la precedettero. Con questa traccia vi chiederei di raccontare le conseguenze di una possibile grazia ricevuta: mentre la moglie fuggiva in Svizzera con i preziosi Diari (fatto realmente accaduto) Galeazzo sarebbe stato incarcerato in una prigione militare; voglio quindi che mi parliate dell’evoluzione dei rapporti tra il Reich e la Repubblica di Salò a seguito di questo evento.
A voi! Spero siano di vostro gradimento, e... alla prossima!
mystery_koopa