Ieri mi è capitato di vedere un servizio al telegiornale di risse tra adolescenti, con una folla che filma con il cellulare e che mette online il video.
Sono rimasta allibita, quasi terrorizzata da questa violenza (gratuita?) immaginando quale sarà il futuro e il contesto in cui vivrà un giorno mia figlia.
Il servizio lo potete vedere qui
www.mediasetplay.mediaset.it/video/tg5/a-pugni-sui-social-e-tutto-fa-spettacolo_F3087172...
Ho ascoltato poi il parere dell'esperto (uno psichiatra) che ha fatto una analisi brillante e terribilmente vera: questo comportamento, paradossalmente, ha una logica (perversa)!
Se esistere oggi significa avere spazio e senso in internet, allora il problema è come andarci.
E ci si va in due modi: con la violenza (perchè attrae) e con la sessualità mostrata.
(poi va avanti con altre considerazioni molto interessanti, tipo la morte-spettacolo)
Prima di tutto questo non avevo mai pensato in questa maniera e mi ha lasciato un po' con un pugno nello stomaco.
La cosa infatti che mi ha colpito di più è, oltre alla rissa vera e propria, alla
indifferenza degli spettatori (
ragazzine/i). !!! Nessun che sembra volerle dividere (capisco sia potenzialmente difficile) ma nessuno che grida di fermarsi, o che cerchi aiuto.
Filmano, e scrivono sul cellulare!!!! E sembrano tutti dei
normali ragazzi non teppisti o gente palesemente sfatta...
Mi rendo conto però che quello spezzone di video possa non essere "tutto" e che quindi il tg abbia passato solo la parte che, appunto, attrae. Qualcuno si potrebbe poi essere mosso per risolvere la situazione... spero.
Non so come poi sia andata a finire.
Terribile. Dove siamo finiti? E' colpa dei social, della rete... tutto per essere "qualcuno".
voi cosa ne pensate?