Il vostro personaggio del cuore, illuminatemi!

In quanto autori/lettori/scrittori tutti abbiamo avuto sempre un personaggio del cuore. C'è l'inguaribile romantica che non si scorda di Mr. Darcy di "Orgoglio e Pregiudizio" e chi, appassionato di gialli, non può mai dimenticarsi di Sherlock Holmes - o di Miss Marple, perché no.

Ma la mia domanda non è rivolta a dei personaggi scritti da altri, bensì: qual è il personaggio delle vostre storie che preferite? Non so, quello che magari vi ha aiutato a crescere stilisticamente o quello che vi ha dato più grattacapi e per il quale avete inevitabilmente un affetto particolare?

Per quanto riguarda i personaggi naschili, devo dire che mi sento molto legata a Kegyto il protagonista di the protector, ma la storia l'ho cancellata quasi tutta per rivederla. Per i persibna maschili tengo tantissimo a Naoka di una fanfiction su Suikoden IV perché la storia l'ho scritta in un periodo particolare in cui stavo molto male e questa storia mi ha aiutato parecchio.

Fino a ora il mio personaggio prediletto è Liùsaidh~dorcha, l'unico personaggio originale per il quale ho sentito completa empatia di sentimenti, nonostante sia un demone.

Devo ammettere che, ultimamente, mi sto affezionando anche a un altro personaggio. Si chiama Abel, è un androide (un androide un po' atipico, molto più propenso a esternare la sua parte umana di quanto non lo siano i suoi "fratelli").

Roiben

Che bella discussione!

Allora, per me è molto difficile trovare un personaggio che amo di più tra tutti quelli che hanno popolato le mie storie originali... perché devo proprio ammettere che tutti quelli di "Cronache Bizantine" mi sono rimasti nel cuore, e se avessi delle idee più precise non esiterei un secondo a riprenderli in mano per finire la long... però, insomma, diciamo che i due protagonisti effettivi che rimarranno tali per l'intera storia (non credo sia spoiler, è palese! XD), ovvero Konstantinos e Chryssa, sono quelli in cui ho messo tutto ciò che per me conta, e quindi non posso che nominare loro due...

Passando invece alla mia ultima long di fantascienza, la protagonista (Katy) mi piace molto, ma avendoci scritto solo 2 capitoli (anche se ho già ideato praticamente tutto - tranne il finale, per ricollegarmi all'altra discussione ) non la sento ancora così vicina come gli altri due.

AtobeTezuka, 13/04/2019 10.47:

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Per quanto riguarda i personaggi naschili, devo dire che mi sento molto legata a Kegyto il protagonista di the protector, ma la storia l'ho cancellata quasi tutta per rivederla. Per i persibna maschili tengo tantissimo a Naoka di una fanfiction su Suikoden IV perché la storia l'ho scritta in un periodo particolare in cui stavo molto male e questa storia mi ha aiutato parecchio.

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Sì, chissà perché i personaggi di cui scriviamo nei momenti bui sono quelli a cui rimaniamo un po' legati, forse perché ci "consolano" di quella solitudine che sentiamo di provare in quei momenti. Capita spesso anche a me di preferire personaggi di cui magari scrivo in particolari momenti della mia vita. Non so il perché, ma mi danno forza.

Roiben, 13/04/2019 11.55:

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Fino a ora il mio personaggio prediletto è Liùsaidh~dorcha, l'unico personaggio originale per il quale ho sentito completa empatia di sentimenti, nonostante sia un demone.

Devo ammettere che, ultimamente, mi sto affezionando anche a un altro personaggio. Si chiama Abel, è un androide (un androide un po' atipico, molto più propenso a esternare la sua parte umana di quanto non lo siano i suoi "fratelli").

Roiben

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Io mi rendo conto tantissime volte di non riuscire a provare una completa alchimia coi miei personaggi, credo sia dovuto al fatto che spesso e volentieri preferisco parlare di caratteri che siano dissonanti dal mio, quasi una specie di test per capire quanto riesca ad inventare da zero un personaggio senza dovergli affibbiare qualcosa di "mio".

mystery_koopa, 13/04/2019 12.02:

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Che bella discussione!

Allora, per me è molto difficile trovare un personaggio che amo di più tra tutti quelli che hanno popolato le mie storie originali... perché devo proprio ammettere che tutti quelli di "Cronache Bizantine" mi sono rimasti nel cuore, e se avessi delle idee più precise non esiterei un secondo a riprenderli in mano per finire la long... però, insomma, diciamo che i due protagonisti effettivi che rimarranno tali per l'intera storia (non credo sia spoiler, è palese! XD), ovvero Konstantinos e Chryssa, sono quelli in cui ho messo tutto ciò che per me conta, e quindi non posso che nominare loro due...

Passando invece alla mia ultima long di fantascienza, la protagonista (Katy) mi piace molto, ma avendoci scritto solo 2 capitoli (anche se ho già ideato praticamente tutto - tranne il finale, per ricollegarmi all'altra discussione ) non la sento ancora così vicina come gli altri due.

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Ciao mystery!
Sì, immagino che sia più semplice affezionarsi ad un personaggio che hai già delineato alla perfezione, piuttosto che uno in costruzione. Personalmente parlando, mi rendo conto che il personaggio a cui ho dato l'anima in realtà non ha neanche un nome - volutamente. Eppure, se vi penso, non posso fare a meno di credere di aver scritto di lui un po' per mettere a nudo la parte di me che proprio non ne vuol sapere di uscire al mondo 😆.
E' strano, ma a volte è davvero così, scriviamo per il gusto di rispecchiare in loro la nostra anima (altro che gli occhi, potremmo dire che i nostri personaggi sono lo specchio delle nostre anime 😂).

Ciao anche se la discussione è è un po' vecchia, l'argomento mi piace molto e così sono passata a dire la mia.
Allora, per me la questione è complicata perché pubblico più che altro fanfiction, quindi spesso i personaggi o le ambientazioni non mi appartengono. Ad esempio sono particolarmente affezionata a Garp, Tsuru e Sengoku di One Piece, perché ho amato molto scriverne, ma ovviamente non sono miei personaggi a tutti gli effetti (anche se, essendo molto secondari nel manga, ho avuto più libertà nell'approfondirli). Tra gli originali sono affezionata a John Tokai, mago che si occupa di spiegare ai nati babbani le basi del mondo magico, e al re della mia One shot fantasy. Il primo tende a trovarsi in situazioni assurde e cerca di affrontarle con professionalità, il secondo è una specie di eroe tragico. In entrambi i casi mi sono divertita molto a scriverne ed entrambi riflettono senza dubbio una parte di me. Come diceva qualcuno sopra i personaggi e le storie aiutano ad affrontare i vari momenti della propria vita, perciò non credo che potrei mai odiare una delle mie creazioni fino in fondo, anche se fossero Mary Sue.
Se devo dire la verità, però, più che ai personaggi, però, a me capita di affezionarmi di più alle ambientazioni delle mie storie originali.

La discussione è vecchiotta, ma l'argomento mi piace perché le fanfiction sono molto spesso omaggi a personaggi di un altro che sono poi quelli che accomunano chi bazzica il fandom, mentre gli originali di solito piacciono solo alle loro mamme - come è naturale che sia - per cui quando ne scrivi le soddisfazioni sono poche.

Il mio è Sigyn. Ce ne è una nel fandom di Thor e ce ne è una nel fandom di Lady oscar. La prima la considero originale nel senso che nella mitologia norrena esiste, nel marvel cinematic universe no, per cui ce l'ho infilata io e l'ho caratterizzata come piaceva a me.
La seconda è la sorella numero cinque di Lady Oscar.

Le due non si somigliano molto, a parte una certa cocciutaggine. La seconda era nata come omaggio al personaggio originale di un'altra autrice di fanfiction, ma ha qualcosa di una persona reale - non il senso di straniamento, ma l'abitudine ad apprezzare fin da piccola le cose da grandi cioè il trucco, i vestiti, i balli e, nonostante questo, una forte dose di praticità.