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Non ci resta che sognare

Ultimo Aggiornamento: 13/07/2021 10:33
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Giudice*****
25/08/2020 17:27
 
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QUINTA CLASSIFICATA (PARIMERITO)

“Cono d’ombra” di inzaghina.EFP





VALUTAZIONE DI SABRIEL



Grammatica&Stile: 10/10



Non ho riscontrato nessun errore di grammatica, quindi complimenti per la cura che hai riposto nel testo.
Di seguito ti segnalo alcune sviste e passaggi che personalmente avrei scritto diversamente:

 Vorrebbe avere la possibilità tornare indietro […] → “Vorrebbe avere la possibilità di tornare indietro [...]”. Credo si tratti di una semplice svista.

 “Non so se ce la faccio,” l’ammissione gli sfugge dalle labbra, mentre batte furiosamente le palpebre tentando di non lasciar cadere le lacrime che gli inumidiscono gli occhi. → Avrei decisamente omesso la virgola tra “labbra” e “mentre”... forse è questione di gusti, ma mi pare rallenti la lettura in un punto in cui non è affatto necessario.

 […] alzando bandiera bianca contro un nemico troppo più forte […] → “Troppo più forte” non mi convince. Avrei scritto semplicemente “troppo forte” oppure “più forte”.

A conti fatti, sia per quanto riguarda la grammatica sia lo stile, hai fatto un ottimo lavoro. Ho notato che hai la tendenza a scrivere frasi molto lunghe, il che può “appesantirle” troppo e rendere la lettura poco scorrevole.
Ecco un esempio: “La sua vita è stata un susseguirsi di fughe iniziate all’indomani della morte del padre, proseguite con l’abuso di alcol, culminate nell’utilizzo di droghe di vario tipo, tentando invano di anestetizzare un dolore con cui era impossibile convivere, questo suo scappare ha finito con il portarlo a cercare la sua strada vestendo la medesima uniforme indossata dal genitore anni prima”.
La frase, scritta così, non presenta alcun problema; tuttavia, ti suggerirei di “spezzarla” anche con l'utilizzo di due punti o punti e virgola, in modo da renderla più scorrevole. Ad esempio, io avrei scritto così: “La sua vita è stata un susseguirsi di fughe iniziate all’indomani della morte del padre, proseguite con l’abuso di alcol, culminate nell’utilizzo di droghe di vario tipo, tentando invano di anestetizzare un dolore con cui era impossibile convivere: questo suo scappare ha finito con il portarlo a cercare la sua strada vestendo la medesima uniforme indossata dal genitore anni prima”.
Ciononostante, il tuo stile mi è parso scorrevole e piacevole da leggere, accompagnandomi nelle vicende di Danny come se mi stesse accanto; ho particolarmente apprezzato l'uso del tempo presente, piuttosto insolito per me, ma che ha saputo attribuire alla storia un senso di immediatezza e una profondità esemplari.



Trama&Personaggi: 18/20


La trama non è particolarmente articolata e, più che una situazione, ci presenti un personaggio, o meglio, una serie di personaggi: la storia si svolge intorno a Danny e al suo passato, che l'ha segnato profondamente e il cui peso continua a gravargli sulle spalle.
Hai svolto un gran lavoro su di lui e sulla sua introspezione, e lo stesso hai fatto in realtà col personaggio di Lukas che, pur essendo quasi secondario rispetto al fratello, è stato comunque sviluppato in modo chiaro e appare fondamentale, pur in una storia breve come questa.
Non nascondo che mi sarebbe piaciuto saperne di più su quest'ultimo e sulla madre ma, arrivati alla fine della storia, non si sente questa mancanza: hai comunque fornito al lettore tutte le informazioni necessarie alla comprensione.
Avrei apprezzato un maggiore sviluppo della trama, tanto quanto quello che hai dedicato al personaggio di Danny: ho l'impressione tu abbia proposto l'aperitivo, ma non tutto il pranzo; tuttavia, trattandosi di una serie, deduco che questo sia il motivo di questa “mancanza”.
Sei stata comunque molto originale, soprattutto per quanto riguarda il background di Danny: mi è piaciuta l'accezione che hai posto sul suo essere un uomo spezzato, che ha vissuto dei traumi e delle esperienze poco comuni che lo hanno cambiato ma che, nonostante tutto, decide attraverso varie “prese di coscienza” di riprendere in mano la sua vita.



Utilizzo Pacchetto: 10/10


Nella storia bisognava inserire un sogno, ed è quello che hai fatto: anche se gli viene dato relativamente poco spazio rispetto al resto, l'ho interpretato come un momento fondamentale, sia per la presenza del padre – figura ricorrente in tutta la storia, nella sua assenza – sia perché segna un momento di svolta, in cui Danny decide di riprendere in mano la sua vita e di “redimersi”, in qualche modo.
Sia l'azione di correre sia il suo significato onirico sono presenti e ricorrenti, quindi non posso che assegnarti il massimo in questo parametro. Il finale stesso ribadisce la volontà di Danny di “sfuggire da una situazione tormentata” attraverso l'azione e la resilienza: non può fare altro che accettare la propria condizione, dunque cercare di trarne beneficio e proseguire la sua vita come possibile.



Gradimento Personale: 5/5


Che dire se non l'ovvio? Ho adorato questa storia, in particolare l'accezione introspettiva che le hai attribuito, pur essendo scritta in terza persona e raccontando anche la storia di altri personaggi.
Mi hai presentato Danny e le sue vicende con una delicatezza e una maestria tali che, arrivata alla fine, mi sembrava di conoscerli da sempre; a maggior ragione trattandosi di una serie, non è affatto facile coinvolgere un lettore che non conosce i personaggi.
Il tema della guerra sullo sfondo, poi, ha contribuito a rendere la storia più profonda di quanto già non fosse, e ad appassionarmi e incuriosirmi ancora di più riguardo al passato di Danny e ai vari intrecci che ruotano intorno a questa serie.
Ho veramente apprezzato questo accenno di tematiche delicate, che non è mai facile da gestire, nemmeno quando non è il punto centrale della narrazione.
Anche il titolo, e il significato che hai provveduto a spiegare nelle note, risultano alla fine estremamente d'effetto.
Complimenti per l'ottimo lavoro e grazie per aver scritto questa storia!


Totale: 43/45




VALUTAZIONE DI SOUL



Grammatica&Stile: 10/10

Ciao Inzaghina!
Sia dal punto di vista grammaticale che stilistico, non ho trovato alcun problema nella tua storia: il testo è pulito, scorrevole, corretto e assolutamente godibile!
Adoro il tuo modo di formulare i periodi e il tuo utilizzo della punteggiatura: riesci a trovare sempre il giusto equilibrio per non frammentare troppo i periodi ma nemmeno renderli chilometrici, il tuo modo di scrivere è assolutamente chiaro e fluido, non crei mai confusione nella mente del lettore. Ti giuro, non avrei cambiato una sola virgola all’interno del tuo testo! Tra l’altro non ho notato nemmeno un errore di battitura o una svista, segno che hai curato davvero tanto la tua storia.
Grazie alla scorrevolezza del tuo stile, non mi è affatto pesata nemmeno la parte prettamente introspettiva, nonostante io non sia una grande fan della pura introspezione; c’è da dire però che molto dipende dalla dinamicità di uno scrittore, e tu hai saputo tenere alta la mia attenzione – non sei stata ripetitiva e hai amalgamato i pensieri ad azioni e ricordi. Non ti nascondo che mi sarebbe piaciuto leggere maggiormente scene di “azione” e dialoghi, ma ovviamente non ti penalizzo per questo perché ho capito la tipologia di storia che avevi intenzione di creare e rispetto la tua scelta ^^
Anche perché, seppure le immagini “concrete” siano state relativamente poche, le ho trovate d’impatto e ben realizzate, descritte con la giusta accuratezza; non ho fatto fatica a immaginarmi Danny che si sdraiava sulla sabbia e i granelli che gli si incastravano tra i capelli, così come non ho faticato a comprendere l’atmosfera creatasi alla festa della madre. Questo perché, mentre descrivevi le immagini, hai calcato la mano sulle atmosfere, su quell’essenza del momento che si respira nell’aria quando si è in un determinato momento (non so cosa sto scrivendo XD ma spero tu abbia capito), ed è una cosa che apprezzo sempre tantissimo in un autore e in una storia!
Insomma, non posso che farti i miei complimenti!


Trama&Personaggi: 18/20

Una cosa che ho davvero apprezzato della trama è che, nonostante la brevità della storia, sei riuscita a dare un quadro della vita di Danny incredibilmente dettagliato, senza tralasciare nulla e senza lasciare il lettore con dei dubbi alla fine della storia. Sappiamo davvero tantissimo di lui: sappiamo che il padre voleva molto bene a lui e al fratello (lo si può supporre da come volesse insegnar loro a pescare), talmente tanto da rimanere colpito profondamente dalla sua morte e – per questo motivo e per il costante senso di inferiorità nei confronti di Lucas – darsi all’alcol e alla droga. Dopodiché, nel tentativo di trovare la sua strada e grazie al sostegno del fratello e della madre, ha preso la decisione di arruolarsi, ma anche lì non ha trovato la sua strada e, dopo il congedo e lo stress post-traumatico, ecco che si iscrive all’università. È impressionante la chiarezza con cui sei riuscita a far trasparire tutti questi dettagli, senza assolutamente creare confusione.
Oltre questo, ho trovato efficace il modo in cui hai delineato la crescita di questo personaggio: lo vediamo inizialmente in un momento di sconforto, di buio, finché poi non riesce a trovare nuovamente conforto nella compagnia della sua famiglia e dei suoi amici, perché in fondo vale ancora la pena di godersi le piccole cose e gli affetti che ancora ci stanno a fianco. Danny è un ragazzo giovane e pieno di qualità, ha mille possibilità di costruirsi un futuro e finalmente è riuscito a capirlo; Lucas ha giocato un ruolo fondamentale in questa crescita e comprensione, e questa è una cosa che ho davvero adorato.
E, parlandoti di questo, si passa quindi ai personaggi!
Dato che ormai l’abbiamo nominato, parliamo di Luke: l’ho trovato assolutamente perfetto, mi sento di dire che è il personaggio forte della storia! Si percepisce il modo in cui Danny quasi lo idealizza, lo prende come modello e tende a evidenziare i suoi successi quando pensa a lui, tralasciando i difetti; ma al contempo, tramite le parole della storia, si riesce a cogliere che Lucas non è perfetto, anche lui ha dovuto compiere un viaggio per riuscire ad avere successo nello studio e nelle relazioni amorose. Questa “dualità” del personaggio, ovvero come lo vede Danny e come è realmente, ci permette di analizzarlo in maniera completa.
Penso che comunque Lucas tra i due sia il fratello “forte”, quello che nelle situazioni complicate riesce sempre a trovare un modo per andare avanti e un motivo per sorridere, e per questo motivo la sua famiglia si è “aggrappata” a lui a seguito della morte del padre. È una figura importante, che riesce a capire ciò che gli accade attorno con lucidità e, a differenza di Danny che è più riservato e chiuso, non esita a dire quello che pensa.
Danny riusciamo a coglierlo quasi come il suo opposto, anche se poi in realtà non sono così diversi: anche lui è un ragazzo estremamente sensibile, forse anche troppo, che incassa tutti i colpi della vita e si tiene dentro tutto il dolore, salvo poi sfogarsi nella dipendenza. Lo vediamo per esempio alla morte del padre: è subito corso in uno squallido bar per ubriacarsi, lasciarsi andare e non dover più provare quel dolore tremendo.
Tuttavia non me la sento di darti il punteggio pieno nella caratterizzazione perché, nonostante io sia riuscita a cogliere i tratti generali, i tuoi personaggi mi sono parsi dai contorni leggermente sfocati. Mi spiego: l’introspezione è davvero ben curata, ma i pensieri di un personaggio sono solo una parte di lui; a tal proposito, mi sarebbe piaciuto vedere di più in che modo reagiscono, come parlano, qual è il loro comportamento nelle più disparate situazioni, quali sono i tratti peculiari di ogni personaggio. Ce ne sarà uno più loquace, uno a cui bisogna tirar fuori le cose con le pinze perché altrimenti non le ammetterebbe mai, uno che si sente più in ansia/a disagio in alcuni frangenti… e mi sarebbe piaciuto se tu lo evidenziassi, magari con scene più “attive” come quelle della festa, ecco. Perché questo è un aspetto che secondo me potrebbe essere evidenziato per esempio tramite i dialoghi ^^
In generale comunque ho apprezzato molto il tuo lavoro! Mi sarebbe piaciuto vedere i personaggi più come “persone” che come “pensieri”, ma per il resto si percepisce che hai un quadro della situazione ben chiaro in mente e ti faccio i complimenti per la naturalezza con cui sei riuscita a farlo arrivare!


Utilizzo Pacchetto: 7,5/10

C’è una cosa che mi ha davvero colpito del modo in cui hai inserito i sogni e che per il momento non ho notato in nessun altro partecipante: non ti sei concentrata su un unico sogno, ma hai inserito vari spezzoni durante l’arco del testo, che hanno avuto tutti la loro importanza ma nessuno ha prevalso sull’altro. Hai avuto secondo me un’ottima idea!
L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ nel dubbio è che certe volte ho fatto fatica a capire – e a dire il vero ho ancora il dubbio – se alcuni di questi spezzoni in corsivo fossero sogni oppure flashback. Nel caso della scena della spiaggia per esempio sono certa che sia un sogno perché c’era il padre che li osservava da lontano, ma la scena in cui parla con Lucas o anche quella dell’ospedale mi hanno un po’ confuso, ho il dubbio se fossero reali o sogni, perché erano entrambi abbastanza credibili. Forse – sicuramente XD – è un mio problema, ma avrei preferito una distinzione più netta.
Per quanto riguarda l’utilizzo del pacchetto invece, ho apprezzato molto il fatto che in ogni sogno comparisse la corsa, in particolare ne ho apprezzato molto il simbolismo nella scena dell’ospedale, in cui è palese che Danny vorrebbe sfuggire alla situazione dolorosa che sta vivendo. Mi è piaciuto anche la tua decisione di inserire il correre in maniera concreta, il fatto che spesso Danny corra col suo cane e questo in un certo senso lo aiuta a liberare la mente e “stancarsi”. Tuttavia, più che in maniera concreta, il tuo pacchetto ti suggeriva l’impulso di voler “sfuggire da una situazione scomoda”, fattore che ho trovato poco trattato nel tuo testo, o comunque in maniera molto sottile e non tanto approfondita. Non so se è per il finale così positivo e presagio di stabilità, ma mi sarebbe piaciuto se avessi calcato maggiormente la mano su questo fuggire da una situazione.
Ancora una volta ti riporto l’esempio della scena dell’ospedale, in cui chiaramente Danny corre per non guardare in faccia la realtà; di tutta la storia, probabilmente quello è il frammento in cui ho trovato il pacchetto più rispettato ^^
Insomma, credo che tu abbia complessivamente fatto un buon uso del pacchetto, ma trovo tu l’abbia trattato in maniera un po’ “leggera”, ecco!


Gradimento Personale: 5/5

Su questo non ci piove: la storia mi è piaciuta tantissimo!!! Sarà che ho cominciato seriamente ad affezionarmi ai personaggi della tua serie, ma mi fa sempre piacere leggere su questo “fandom” *-*
Sono una grande appassionata di drammatico, quindi leggere della difficile storia di Danny mi ha colpito molto e mi è piaciuto; in più ho un debole per i personaggi “deboli” (perdona il gioco di parole idiota XD), quelli come Danny, che davanti alle difficoltà non sanno come fare e sbagliano. Allo stesso modo, non smetto mai di fare il tifo per loro e alla fine sono doppiamente contenta quando vedo che riescono a rialzarsi, a reinventarsi, e ce la fanno.
Qui tu non ci presenti un assoluto lieto fine (anche perché, dai, il “vissero per sempre felici e contenti” è diventato banale e noioso XD), ma apri uno spiraglio di speranza; sappiamo che il tuo protagonista ha ancora tanti demoni contro cui lottare, sicuramente la sua personalità non cambierà da un giorno all’altro, ma ha comunque deciso di rialzarsi e, passo dopo passo, noi speriamo che ce la faccia ^^
Un’altra cosa che mi ha letteralmente fatto uscire di testa è l’importanza che hai attribuito al rapporto tra i due fratelli: io AMO alla follia questi legami indissolubili tra fratelli, o tra amici che però sono come fratelli, quindi leggere di Lucas che è stato uno dei principali motivi per cui Danny è riuscito a rialzarsi mi ha fatto esplodere il cuore di gioia e fluff! Nella scena in corsivo in cui Luke era così preoccupato per la dipendenza del fratello sono proprio partita, è una cosa troppo bella e tenera e strappalacrime… ti giuro, nemmeno le storie romantiche riescono a farmi quest’effetto, per me la fratellanza/amicizia è qualcosa si incredibilmente toccante e non posso che ringraziarti per averci consegnato questa storia! Sembra un piccolo dettaglio, ma secondo me ha dato una marcia in più a un testo che già di per sé è veramente bello! Complimenti!


Totale: 40,5/45



TOTALE COMPLESSIVO: 83,5/90


Io su EFP: Soul Mancini
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