| | | | Post: 1 | Utente Junior | | OFFLINE | |
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13/05/2020 19:38 | |
Salve a tutti, ho un paio di domande che mi bloccano.
1) Se due fratellastri si contendono la paternità di un bambino, è possibile dimostrare con assoluta certezza, tramite esame del DNA, chi è il padre?
Mi spiego meglio, a scanso di equivoci.
Ci sono due fratellastri che hanno lo stesso padre ma due madri diverse. Vanno a letto con la stessa donna, che rimane incinta. Lei non è sicura di chi sia il padre e vuole fare un test utilizzando il DNA di uno dei due, in modo da andare per esclusione. Il fatto che i due "candidati" siano fratellastri può in qualche modo inficiare la validità del test? C'è il rischio che non si possa stabilire con certezza chi è il padre?
A rigor di logica io credo che non dovrebbero esserci problemi, però non so nulla di genetica e vorrei un parere esterno.
2) Negli anni Novanta era già possibile fare un esame di questo tipo sul feto, cioè quando la gravidanza è ancora in corso e il bambino non è ancora nato? O è una possibilità più recente? E come dovrebbe funzionare questo esame, si deve prelevare qualcosa dal feto o basta il sangue della madre? Ed è un esame rischioso per il feto?
So che sono tante domande, ma vorrei il massimo realismo possibile.
Grazie mille.
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