Ah, già, l'ho visto anch'io! (Con audio italiano)
L'ho trovato bello, ma l'ho trovato un po' troppo leggero... Ecco, il tema della fiducia è il cardine di tutto quel che accade, però...
Testo nascosto - clicca qui
vabbé, lei bambina porta l'amichetta nel luogo segreto dove nessuno dovrebbe entrare (a parte lei stessa e il padre)... E tutte le trappole che fine hanno fatto? Servivano solo per fare il rituale alla bambina?
Poi quella bambina sopravvive da sola col suo animaletto per anni... e, nonostante l'assoluta solitudine, cresce piuttosto bene... Insomma, se la cava maturando una grossa sfiducia nei confronti di ogni altro essere umano, ma rinsavisce anche abbastanza in fretta.
Passiamo al tradimento del clan di Zanna. Virana esprime una preoccupazione molto comprensibile: devono essere loro a salvare il mondo, altrimenti le altre tribù pretenderanno la testa di sovrana e principessa, che sono le principali responsabili della tragedia.
C'erano molti modi di agire, alcuni sicuramente più subdoli di quanto fa Namaari, ma, certamente, minacciare Raya sotto lo sguardo del drago era la cosa peggiore da fare (c'era forse un testimone più credibile del drago?).
Bene, accade il disastro, ma Raya compie il suo più alto atto di fiducia (o intuisce, forse, che quella era la sua unica possibilità), e Namaari rimette insieme ai cocci.
Ora... i testimoni di quell'evento saranno concordi nel condannare Virana e nessuno potrà dubitare sul fatto che la maggior parte del lavoro l'abbia fatta Raya. Quindi perché Virana e figlia arrivano tranquille tranquille a Cuore, assieme a tutte le altre tribù?
In una versione più realistica, direi che il clan di Zanna doveva distruggere la statua di Benja (non avrebbero certo gradito il suo ritorno in vita) e uccidere Raya in modo discreto, anche dopo aver salvato il mondo.
Riguardo al drago... avrei preferito anch'io una creatura un po' più rispettabile.