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Dimmelo Con Queste Parole

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2021 15:51
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Post: 244
Giudice***
12/04/2021 21:15
 
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Mi dispiace averti creato problemi, ma nel weekend non ho proprio guardato né la mail né il forum :/

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Post: 244
Giudice***
13/04/2021 11:25
 
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Ciao Earth, suino ha confermato la mia squalifica.

Mi dispiace moltissimo, è la prima volta che mi capita una cosa simile, ma capisco perfettamente la situazione. Ed è giusto che non crei un precedente.

Sarà per un'altra volta ;)

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Post: 815
Giudice*****
13/04/2021 11:53
 
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Re:
FrenzIsInfected (Frenzthedreamer), 13/04/2021 11:25:

Ciao Earth, suino ha confermato la mia squalifica.

Mi dispiace moltissimo, è la prima volta che mi capita una cosa simile, ma capisco perfettamente la situazione. Ed è giusto che non crei un precedente.

Sarà per un'altra volta ;)




Peccato :-(
Va bene, alla prossima allora!


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Quello che la neve sa
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Giudice*****
27/04/2021 14:38
 
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Proroga consegna valutazioni
Ragazz* perdonatemi, ma sono qui per comunicarvi che ho bisogno di una proroga per la consegna delle valutazioni. Come potete vedere dal bando mi mancano da valutare ancora 3 storie, ma nei prossimi giorni sarò impegnata e temo di non fare in tempo a valutare tutte le storie con la dovuta attenzione (cosa che mi dispiacerebbe molto).
Ho già chiesto all'amministrazione e mi ha accordato 7 giorni di proroga.
Quindi la nuova data limite per le valutazioni è: 15 maggio.

A presto!


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Quello che la neve sa
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Post: 1.165
Giudice*****
27/04/2021 15:25
 
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Tranquilla, prenditi pure tutto il tempo che ti occorre!
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Giudice*****
05/05/2021 15:36
 
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Forse forse...
Raga a quanto pare siete fortunati perchè contro ogni previsione sono riuscita a finire prima di stilare le valutazioni *__*
Vorrei dagli una riletta, vediamo se in serata riesco a postarvele, cmq arriveranno entro qualche giorno ^^
[Modificato da Earth 05/05/2021 15:37]


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Quello che la neve sa
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Giudice****
05/05/2021 17:13
 
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👏👏👏Grande!
A presto!
Ssjd
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Giudice*****
05/05/2021 19:18
 
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RISULTATI IN ARRIVO :-)

Eccomi qui! Finalmente e prima del previsto a pubblicare i risultati di questo contest!
Come per la mia scorsa esperienza ci tengo a dire che quella che leggerete tra poco è solo la mia opinione. Ho cercato di essere più obiettiva ed onesta possibile, ma molto è percezione personale. Spero di non far rimanere male nessuno.
Ho un serio problema con i pari merito raga, perdonatemi, ma non so proprio come fare XD, vi chiedo comunque di non prestare troppa attenzione ai numeri, che trovano il tempo che trovano.

Vi chiedo ora di non interrompere la classifica!
Ci sarà un post per ogni storia e poi uno riassuntivo :-)

Grazie a tutti e tutte per esservi messi e messe in gioco, mi ha fatto molto piacere avervi qui e sono stata felicissima di leggere le vostre storie! Grazie davvero.


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Quello che la neve sa
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Post: 815
Giudice*****
05/05/2021 19:18
 
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6^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Nel cuore della notte
di Herondale66

~ Stile: 9/15
Lo stile narrativo di questa flash secondo me è abbastanza semplice, non ci sono particolari ricercatezze (quali figure retoriche o costruzioni di proposizioni particolarmente complesse) però nella sua interezza credo che sia molto piacevole.
Lo stile nel complesso lo trovo molto coerente con l’ambientazione medievaleggiante della tua storia. Usi un linguaggio che richiama un atmosfera high fantasy di quello più classico e il tono narrativo cerca di essere più aulico nei discorsi, ma anche nella parte in terza persona, nelle descrizioni, così da creare una buona coerenza totale.
Per quanto riguarda l’accostamento della parte descrittiva e di quella più dialogica però non mi ha convinta la scelta da te fatta. Mi spiego: seppure, come ho detto, per entrambe sono state fatte delle scelte lessicali efficaci, non mi è piaciuto il loro non mescolarsi poiché ne riduce la resa atmosferica finale. Nel racconto ci sono alcuni “blocchi descrittivi” (la finestra all’inizio e la storia di Adith poi) che si intervalla no a “blocchi dialogici” e solo pochissime battute vengono accompagnate da una narrazione che le puntualizzi. Secondo me invece avresti potuto mescolare e amalgamare meglio i dialoghi con le descrizioni così da poter dare un atmosfera più coesa e grave a tutto il testo.
Un altra cosa che ho notato è che, secondo me, in alcune frasi la punteggiatura forte è stata troppo aggressiva per un testo così breve. Ho trovato un po’ troppi punti fermi che andavano a spezzare il ritmo della lettura rendendola un po’ singhiozzante (ad esempio qui “I suoi pensieri furono interrotti da uno scricchiolio. Doveva immaginarselo. Solo un’altra persona poteva indovinare dove si trovasse in quel momento.” Dove per una resa più morbida sella narrazione e una lettura un po’ più fluida averei inserito invece del secondo punto fermo o i due punti oppure una virgola).
Alcune frasi da te utilizzate nella descrizione dei sentimenti della sovrana le ho trovate però davvero molto belle e puntuali, un a tra tutte: “Non rispecchiava affatto il suo umore.” che denota una schiettezza e immediatezza molto efficace da leggere con cui riesci a creare una sensazione estremamente realistica.
Una cosa, che credo sia però un errore di distrazione, è che manca sempre il punto fermo alla fine dei discorsi diretti. Appena sarà possibile inseriscilo.

~ Trama e Personaggi: 12/15
In questo racconto abbiamo il confronto tra due donne. Due donne che si conoscono e che si trovano a dover affrontare una situazione terribile.
La loro caratterizzazione avviene principalmente attraverso le loro parole: conosciamo Adith, fredda all’esterno, ma in realtà prigioniera del suo ruolo e di un marito violento da cui desidera salvare sua figlia. E conosciamo sua sorella minore (che resta senza nome e questo me ne dispiace), acuta osservatrice di ciò che sta accadendo, quasi una coscienza, una figura di conforto e confronto che accompagna la sovrana in questo momento così doloroso e drammatico.
Ti devo fare in complimenti per come hai gestito la caratterizzazione dei personaggi in così poche parole: ci fai conoscere ben due personaggi principali soltanto con poche righe, ma sei riuscita a trasmettere molto bene le loro emozioni e sentimenti e a renderle ricche ed empatiche.
I personaggi di contorno (a parte il re di cui veniamo a conoscenza indirettamente del suo carattere e del suo temperamento), non sono poi molto definiti, ma ci sta, in fondo servono soltanto come collegamento nei dialoghi e non hanno una reale funzione nell’azione presente.
Per quanto riguarda la trama, devo essere sincera, avrei preferito invece delle paroline in più sul contesto, sulle azioni di questo re e sulla condizione di Adith.
Avresti potuto magari utilizzare le riflessioni delle due donne o le descrizioni del luogo per far passare qualche informazioni di background in più, per permettere meglio al lettore di contestualizzare i fatti in un modo diverso dalla parte dialogica, la maggio parte delle informazioni sui retroscena della vicenda li veniamo a sapere infatti dalle parole delle due sorelle. Perché per come è il racconto queste informazioni resta tutto sommato vaghe e riassunte nella parte finale. Ma mi rendo conto che in così poche parole forse era chiedere davvero troppo.

~ Uso della battuta : 14/15
Non se lo ricorderà mai.
Una frase tragica che si porta dietro la schietta verità di un gesto così delicato, ma anche la speranza per una vita migliore.
Forse si è già capito, ma mi è piaciuto molto come tu hai utilizzato la frase da te scelta: credo infatti essa sia inserita in modo molto naturale e per niente forzato anzi, è proprio da questo punto in poi che si capirà di più della trama. Da quella battuta in poi infatti apprendiamo le informazioni che ci vanno a chiarificare quanto sta accadendo, cosa ha fatto la regina e quali sono stati i motivi della sua scelta.
La frase non è centralissima nel dialogo delle due donne e per questo non do punteggio pieno, ma fa da porta per il vero confronto tra le due sorelle e quindi mi sento di dare un voto molto altro in questa categoria.
In generale come ho già detto anche nell’altro parametro mi sono piaciuti molto i dialoghi, li trovo carichi di phaots quello che basta da dare spessore alle due donne e a metterne in evidenza i ruoli e le caratteristiche. I dialoghi, secondo me, sono quindi validi sia per la chiarificazione della trama che per i personaggi e nel complesso risultano naturali e decisi.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0.5/1 La tua storia è stata pubblicata nella sezione Fantasy quindi il Bonus c’è, però non mi sento di dare punteggio pieno perché di Fantasy ha solo il nome: nel presente della flash non accade nulla di extraordinario, ne si fanno riferimenti ad avvenimenti che possono identificarsi come fantastici.

Tot.: 35.5/45


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Quello che la neve sa
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Giudice*****
05/05/2021 19:18
 
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6^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Intreccio casuale
di _Niente_Paura_

~Stile: 10/15
Se devo essere del tutto sincera, per quanto riguarda lo stile, ho notato diverse cose che mi hanno fatto storcere il naso. La scrittura non è particolarmente complicata, in generale la costruzione delle frasi ed il ritmo della storia sono abbastanza lineari e nel complesso la lettura è abbastanza godibile. Però ci sono parecchi punti dove la punteggiatura è incerta e le frasi sono un po confuse. In realtà per tutta la prima parte del testo ad una prima lettura ho fatto fatica a capire di chi fosse il punto di vista, se di Rea o di Cyndonia. Alcune frasi infatti mi sono sembrate confuse sotto questo punto.
Ad esempio:
"Cyndonia aveva imparato a conoscerla bene, seppur non fosse una grande chiacchierona." chi è il soggetto di "seppur non fosse una grande chiacchierona"? rileggendo un paio di volte la flash ho capito che si riferisce a Rea, ma non è chiaro, cioè potrebbe tranquillamente riferirsi a Cyndonia. Forse sarebbe stato meglio esplicitare il soggetto oppure scrivere la frase in modo diverso, così da renderla più chiara.
Un'altra cosa su cui avresti dovuto fare un pochino più di attenzione sono gli incisi perché non sempre la punteggiatura è corretta. Ti faccio un paio di esempi:
"Il giorno in cui lei aveva perso suo padre, pensò seriamente che si sarebbe uccisa, che avrebbe messo ferro e fuoco l'intero continente." a parte che manca una "a" in " a ferro e fuoco", ma mettere come inciso "pensò seriamente che si sarebbe uccisa" non va bene perché se io lo tolgo la frase che resta non ha senso. Sarebbe, secondo me, bastato togliere la virgola dopo "padre" e la frase sarebbe stata grammaticalmente corretta.
La stessa cosa nella fase successiva quando dici: " Stava però dimenticando una cosa, lei non era come gli altri, era imprevedibile." Anche qui l'inciso non va bene perché se lo tolgo il resto la frase perde di senso. Secondo me, qui, invece della prima virgola avresti potuto mettere i due punti perché vai poi a spiegare cosa è che stava dimenticando.
Nella frase successiva "osservando il cadavere di suo padre squarciato. Quella ragazza stava osservando il freddo cadavere di suo padre," c'è la ripetizione di "cadavere di suo padre" che secondo me stona un po' e danneggia la fluidità del testo. Successivamente parli di lacrime che "rigano il volto con gentilezza", ma sinceramente non riesco a visualizzare questa immagine, mi rimane molto confusa e non credo di averla capita.
C'è un'altra ripetizione poco dopo: "tuonò la ragazza con voce imperiosa. Sebbene fosse una ragazza di vent'anni," la parola "ragazza" infatti si ripete a pochissima distanza e anche qui sarebbe, secondo me, stato meglio sostituirla, una delle due volte, con il nome proprio.
In generale ho notato la presenza di alcune frasi/espressioni che vogliono tirare il testo verso un uno stile più aulico, più alto, senza però riuscirci per davvero. Una di queste "Cyndonia non ebbe il coraggio nemmeno di levar lo sguardo, non osava intercettare quelle iridi dorate così tanto temute." in particolare qui mi riferisco alle espressioni come "levar lo sguardo" e "così tanto temute" che però per il mio orecchio non riescono nel loro intento. Nel senso che nella generalità di tutto il racconto risultano un po' isolate.
Anche per quanto riguarda gli avverbi: "sorrise nervosamente, fallendo miseramente nel suo tentativo" questo "mente" che si ripete non è bellissimo da sentire, mi risulta un po' cacofonico; avresti potuto invece mettere qualcosa come "sorrise in modo nervoso" così si sarebbe mantenuto il senso della frase ma avresti evitato di inserire due avverbi così vicini e il testo sarebbe risultato più fluido.
Un piccolo appunto per quanto riguarda i tre puntini "…": lasci sempre uno spazio sia prima che dopo di loro, ma i tre puntini vanno scritti attaccati alla parola che li precede. Questo lo fai per tutto il testo. Appena sarà possibile correggilo perché è un errore.
Ti segnalo anche che in molte frasi manca il punto fermo finale, non so se è un errore di battitura o se si sono persi nella pubblicazione, ma l’ho notato spesso.
In generale, mi dispiace tantissimo dirlo, mi è sembrato che ci mancasse una limatura, che molte cose sarebbero potute essere rese meglio con qualche attenzione in più. Il racconto funziona abbastanza bene, eppure diverse sbavature mi hanno fatto rallentare la lettura. Si vede il tentativo di adoperare uno stile più ricercato, ma credo che manchi un po’ di sicurezza e omogeneità.

~Trama e personaggi: 12/15
I protagonisti di questo racconto sono Rea e Cydonia. Non sappiamo quale sia la relazione che corre tra due ragazzi e le informazioni di background di entrambi sono generalmente vaghe. Su Rea sappiamo un po' di più: ci viene detto che è una ragazza giovane, ma molto forte e che è tornata da poco da un lungo viaggio nel quale è successo qualcosa di terribile e a causa di questo qualcosa è morto suo padre. Si capisce che tra i due scorre un certo tipo di affetto. Cydonia appare come un ragazzo sensibile e gentile mentre Rea è rappresentata come la parte forte, la parte decisa della coppia (anche se nel finale del racconto le parti si invertono).
Per quanto riguarda la trama assistiamo al racconto della morte del padre di Rea e alla sua sepoltura. Viene fatto riferimento, tramite uno scambio di battute dei due protagonisti, ad un evento passato tragico che ha portato appunto alla morte di Logan. La trama risulta molto semplice: ho apprezzato molto il fatto che nella seconda parte del testo ci si sia concentrati sul momento specifico della sepoltura e che quindi tu ci abbia mostrato i due protagonisti muoversi, agire, pensare e scontrarsi nel presente narrativo del racconto. E ho anche compreso come nella parte la parte iniziale del testo tu ci abbia dato dei riferimenti per comprendere quello che vedremo poi iniziare ad entrare in sintonia ed in empatia con i due protagonisti. Ho trovato però un po' di vuoto dal punto di vista di background e quindi il non capire veramente la relazione che intercorre tra i due protagonisti mi ha lasciata un pochino perplessa. Magari sarebbe bastata una frase in più a specificare in che rapporti si trovino Rea e Cydonia e quindi anche a definire meglio i due ragazzi da un punto di vista strutturale e della trama.
La presa di posizione di Cydonia alla fine del testo fa da colpo di scena poiché mette in luce e le debolezze di Rea (che fino a quel momento era sembrata la parte forte indistruttibile della coppia) e fa vedere di contro la forza di Cydonia. In verità non riesco a dire molto di più per quanto riguarda la trama e i personaggi. Mi dispiace, piochè nonostante ci sia una concentrazione sul momento della morte della sepoltura di Logan (e quindi il racconto punta tutto il suo cuore nel dialogo tra i due ragazzi) mi sarebbe piaciuto (magari anche una nuova fuori dal testo) riuscire a mettere più a fuoco quello che sta accadendo. Il tentativo di dare un backround più specifico che c'è nella parte finale del testo non viene poi veramente approfondito e questo mi è dispiaciuto un po'.

~ Uso della battuta : 13/15 punti
Come è andato il viaggio?
La frase scelta è molto ben contestualizzata a livello nel testo. Essa risulta molto fluida e perfettamente amalgamata alla narrazione e su questo punto ti faccio i complimenti! La battuta scelta rappresenta anche il momento in cui i due ragazzi si affrontano davvero, quando Rea si lascia andare e quasi manifesta tutta la sua tristezza e disperazione per la perdita che appena subito e per la situazione che l'ha portata a questo punto. Penso quindi che la frase sia usata nel complesso molto bene. Come ho detto nel parametro precedente, però, mi sarebbe piaciuto sapere qualcosa di più su questo viaggio. Magari anche un piccolo dettaglio che avrebbe sicuramente messo la frase più in evidenza. Essa infatti, come ho detto, è molto fluida e molto naturale: il dialogo tra i due risulta veramente realistico.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0.5/1 è presente il genere Fantasy quindi il Bonus c’è, però non mi sento di dare punteggio pieno perché di Fantasy ha solo il nome: nel presente della flash non accade nulla di extraordinario, ne si fanno riferimenti ad avvenimenti che possono identificarsi come fantastici.

Tot.: 35.5/45


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Quello che la neve sa
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Giudice*****
05/05/2021 19:19
 
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5^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
E adesso?
di Soul Mancini/Soul_Shine

~ Stile: 12/15
Lo stile narrativo di questo racconto è molto lineare, non ci sono particolari ricercatezze, ma la narrazione riesce ad essere chiara ed efficace.
Le scelte lessicali, sia dei dialoghi che nella parte più narrativa, sono, secondo me, ben ponderate e ricalcano molto bene il contesto dove il racconto si svolge e i personaggi che incontriamo. Tutto risulta sempre curato e piacevole. La narrazione procede in modo coerente, andando a descrivere quello che accade in maniera precisa e pulita sia per quanto riguarda le riflessioni di Thomas sia per ciò che gli accade intorno. Anche il ritmo è costante e deciso, adatto alla situazione.
Si percepisce che c'è dell'altro, del profondo, proprio sotto la superficie di quello che stai raccontando e in alcuni brevi spazzi, caratterizzati principalmente dalle riflessioni del protagonista, possiamo intravederlo. Trovo che questa scelta sia estremamente coerente con i protagonisti del racconto.
Adesso voglio fare una riflessione su una cosa che no notato in questo racconto. La flash è un "pezzo" di una storia più ampia: ci sono personaggi che già si conoscono e che hanno alle spalle un background già formato e che l'autore conosce bene. E questa è una cosa per me molto positiva. Per esperienza so però che la differenza nel come l'autrice/ore racconta un personaggio, il come/quanto si danno le informazioni, dipende anche dal lettore e da quanto questo lettore già sa o non sa della storia che sta leggendo.
E quindi veniamo al punto: nella flash ho notato che ci sono alcune frasi che sono state inserite per rendere più chiaro chi sono i personaggi e per dare dettagli sulle loro relazioni e sul loro background. Frasi come: "la migliore amica della sua gemella Giulia,"; "ma non si sarebbe mai aperto così tanto."; "Quella ragazza ne aveva passate tante – raccontava spesso della sua famiglia a pezzi – eppure nulla sembrava in grado di toglierle il sorriso, di scalfire il suo carattere forte ed estroverso."; "che aveva avuto più fortuna in ambito familiare" sono tutte inserite perché il narratore sa che deve ragguagliare chi sta leggendo. Detto in modo più schietto direi che fanno un po' da riassuntino. E quindi mi chiedo, sono davvero necessarie? Secondo me no. O almeno non sempre.
Prendiamo la prima frase che ti ho riportato ma consideriamola nel suo contesto: "Capitava spesso che Vittoria, la migliore amica della sua gemella Giulia, passasse a casa loro e vi trascorresse del tempo; ormai si comportava come una di famiglia." Il fatto che Vittoria sia ormai una di famiglia viene, giustamente, subito dimostrato dal dialogo che lei e Thomas si scambiano, sono in confidenza e sembrano conoscersi abbastanza. Quindi quell'inciso non sta spiegando Vittoria, ma Giulia. Ma secondo me non era necessario, sarebbe stato infatti di resa migliore inserire una frase in un contesto descrittivo apostrofando Giulia come "la gemella", ad esempio alla fine quando fa la sua comparsa nella stanza, così da evitare la frase puramente esplicativa all'inizio. Discorso simile per le altre.
Non so se è chiara questa mia osservazione, se non lo è dimmelo che cerco di spiegarmi meglio.
Per il resto non trovo nulla da obiettare, lo stile è molto piacevole e riesce perfettamente a far entrare il lettore in sintonia con il racconto, a renderlo partecipe e ad empatizzare con i ragazzi protagonisti.

~ Trama e Personaggi: 14/15
Vittoria e Thomas. Due adolescenti protagonisti, due ragazzi che si approcciano alla vita in maniera molto differente.
Thomas ha le classiche caratteristiche dell’adolescente ribelle, di chi si sente incompreso e vorrebbe dimostrare il proprio valore, ma non sa ancora come farlo e quindi cade in un vortice di malcontento, insoddisfazione e rabbia (tutti atteggiamenti che vediamo e apprendiamo sia nel dialogo, sia nella descrizione che dai del personaggio).
Vittoria al contrario sembra una ragazza forte e sicura di se. Accenni ad una situazione familiare complessa eppure lei, al contrario di Thomas, riesce a reagire e a trovare una sua sua strada. Proprio questa loro condizione iniziale simile fa si che Vittoria riesca a riconoscere il malessere di Thomas e si proponga di aiutarlo, di cercare di tiralo fuori e metterlo su una nuova via.
Sullo sfondo si intravedono tematiche molto importanti: l’abbandono degli studi, situazioni familiari disfunzionali, la ricerca di se. Sono tutte cose che si vedono tra le righe e che, molto alla lontana, partecipano alla caratterizzazione dei personaggi, a delinearne i tratti e a giustificarne i comportamenti. L’unica critica che mi senti di fare in questo parametro riguarda proprio l’accenno a questi temi che se pur presenti, secondo me, restano troppo sullo sfondo. Sono qualcosa che se presente va a caratterizzare fortemente i personaggi, eppure vengono accennati il minimo necessario a darne informazione al lettore e poi subito accantonati per dare spazio ad un atmosfera tutto sommato poco densa. Non so bene come spiegarmi. Dal racconto traspare infatti si un senso di inadeguatezza e bisogno di “trovare un posto nel mondo” da parte di Thomas, ma resta in superficie: lo so che c’è, perché lo hai detto, ma non lo si comprende per davvero.
Per quanto riguarda la trama in se ho trovato il racconto ben orchestrato: l’incontro tra i due protagonisti può all’inizio sembrare qualcosa di casule, ma poi si rivela un punto cruciale, un momento di svolta, per la storia di Thomas. Hai scelto di raccontare un punto di raccordo, il moneto in cui qualcosa cambia, o almeno il momento in cui ci sono le basi per un cambiamento. Molto bene.

~ Uso della battuta : 12/15
Due ore e undici minuti.
Seppure la battuta occupa un posto marginale nel dialogo tra i due protagonisti io la vedo comunque ben presente. É il punto in cui Vittoria e Thomas iniziano a parlare davvero, a confrontasi e ad indagarsi a vicenda. Rappresenta la ribellione di Thomas che prende spazio, il suo malessere che si rispecchia in qualcosa di materiale, la sua richiesta di attenzione, che non sa dove andare e finisce per riversarsi nei videogiochi. Ad essere sincera però due ore di videogiochi non sono così tante. Forse sono un po’ al limite perché e vero che non sono nemmeno poche, ma è un tempo che penso un po’ tutti ancora ritengono accettabile per stare davanti ad uno schermo (è lo stesso tempo di durata di un film, il tempo che la sera si passa davanti la tv).
La sorpresa non sta quindi nella quantità di tempo, come vorrebbe far intendere Thomas, ma nella sua precisione con cui sta tenendo d’occhio l’orologio. È davvero interessato al gioco? Probabilmente, sicuramente, no, è solo un modo per occupare il tempo. Ancora di più a confermare e ribadire il suo senso di inadeguatezza.
Nel complesso del dialogo tra i due ragazzi la frase è ben amalgamata. La conversazione tra i due è molto naturale e spontanea. Risultando piacevole alla lettura e verosimile nei toni e nei modi.
Thomas e Vittoria parlano da adolescenti con un linguaggio di adolescenti e credo che questa realtà tu l’abbia resa bene.
~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0/1 Non sono stati usati generi bonus.


Tot.: 38/45


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Quello che la neve sa
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05/05/2021 19:19
 
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5^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Alla fine l'acqua è sempre fredda
di Kim WinterNight

~ Stile: 14/15
La narrazione di questa flash è molto pulita e lineare per non cadendo mai nel banale o nell’ingenuo.
Il lessico scelto, così come la struttura di tutte le frasi, è molto semplice e potrei dire “giovanile”. Non ci sono particolari ricercatezze ne dal appunto dal punto di vista lessicale nel punto di vista di costruzioni complicate o particolari figure retoriche. Tutto il testo rimane su una generale linearità e, visto il tipo di racconto, secondo me, questa scelta risulta molto funzionale alla trama e, sopratutto, si raccorda bene con il contesto, l'ambientazione e i personaggi ( personaggi giovani del nostro contemporaneo, in un momento tranquillo della loro quotidianità). Quindi secondo me va benissimo che il loro modo di parlare e il modo di raccontare tutta la storia rispecchi questa atmosfera accogliente e di familiarità in cui Martin e Joe si muovono e di cui ci fai partecipi.
Forse, per gusto personale, non avrebbe guastato qualche piccola ricercatezza qua e là, qualche dettaglio che avrebbe reso la narrazione più caratteristica. Nel complesso però tutto il testo è molto godibile e la lettura risulta fluida e scorrevole.
Una cosa che mi è piaciuta molto è che i dialoghi tra i due personaggi sono molto naturali e secondo me molto realistici. Ho apprezzato come tu sia riuscita a far integrare molto bene il racconto del sogno con considerazioni personali e quotidiane dei due protagonisti tutto in modo molto spontaneo così da dare sempre nuove informazioni pur rimanendo in un contesto dialogico.

~ Trama e Personaggi: 13/15
Per quanto riguarda dei protagonisti mi sono piaciuti tantissimo. Trovo che tu sia stata molto brava nel riuscire a dare informazioni sul carattere dei due ragazzi, sulla loro relazione e sul loro passato,
sui loro background, sia nella parte più narrativa, ma soprattutto con i dialoghi.
Martin e Joe si confrontano, scherzano e chiacchierano in modo scanzonato e realistico e grazie solo al loro parlare vengono fuori i loro caratteri e le loro emozioni e si percepisce l'affetto dei due fidanzati.
La trama è molto semplice: questi due ragazzi che si svegliano in un oziosa domenica mattina.
Sei riuscita a congelare molto bene un momento molto dolce e carino, piacevolissimo da leggere e molto rilassante.
Ho notato però come la trama in realtà si perda un po' (questo anche perché collegato anche una cosa che ti dirò nel parametro successivo). Ci mostri la fotografia di questo momento dolcissimo e lo fai molto bene, ma per tutta la flash, secondo me, manca di un vero e proprio punto. È un intermezzo, un momento di coccole. Ma dovrebbe esserci sempre il punto della storia (il suo centro, il suo cuore, quello su cui tutto ruota).
È vero che il motivo della storia è far vedere i sentimenti di questi due ragazzi, farci percepire la bellezza e la spensieratezza della loro quotidianità, e lo apprezzo, in questo sei stata molto brava , però ecco non c’è altro. Cosa resta ai due protagonisti e a noi lettori dopo aver letto questo racconto? La dolcezza. Sì è vero, però è una dolcezza secondo me un pochino troppo diffusa e che per “restare” avrebbe dovuto potersi ancorare anche a qualcos'altro. (Spero di essere stata chiara nel cercare di esprimere questa mia percezione, se non lo sono stata chiedi pure e cercherò di spiegarmi meglio).
Detto questo ti faccio i più sinceri complimenti per la resa di martin e Joe: i due protagonisti mi sono sembrati estremamente naturali e molto realistici. Sono riuscita molto bene a empatizzare con loro; li ho trovati molto a tutto tondo.

~ Uso della battuta : 11/15 punti
Alla fine l'acqua è sempre fredda.
Per quanto riguarda l'utilizzo della frase mi è piaciuto che essa sia graficamente più o meno centrale nella Flash e ho apprezzato anche il fatto che tu l'abbia messa in corsivo (cosa che non era richiesta e che quindi non concorre nel punteggio, ma che mi ha fatto piacere). Essa tenta di raccordare tutto quello che si sta dicendo (dal sogno alle riflessioni dei due ragazzi) anche se devo dire sinceramente non mi è molto chiaro il significato ha che tu hai voluto darle. Essa è una frase particolare del sogno e che quindi va ad affondare nella psicologia di Martin. Forse fa riferimento a qualche evento del passato del protagonista? Però leggendo solo questa flash la cosa rimane un po' oscura.
Sì, è una frase divertente che fa riferimento sia al sogno e poi serve ad introdurre le riflessioni sulle mamme ( la storia del non fare il bagno dopo mangiato è un classico di tutte le mamme del mondo). Nel complesso è tutto carino, dolce e divertente, questo l'ho apprezzato molto, però in realtà ho aspettato per tutto il tempo un significato più profondo o comunque un significato più vero, più “materiale”… insomma una qualche piccola spiegazione che questa frase non fosse solo una frase nonsense di un sogno. Però questo non c'è stato e la frase rimane sì centrale nello spaccato di quotidianità che ci racconti, un momento di scherzo appunto, ma solo questo. Mi è quasi sembrato che poteva essere una frase come un'altra poiché non trova mai un vero gancio nella storia (se non appunto qualcosa di semplice: una cosa che capita, ora c’è, ma poi si passa oltre).
Non so se dal appunto vista della storia più ampia di Marin e Joe magari questo sogno rappresenta un punto di svolta, o lascia un impronta particolare… se è così purtroppo in questa flash non l’ho percepito, mi spiace.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0/1 Non sono stati usati generi bonus.

Tot.: 38/45


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Quello che la neve sa
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Post: 815
Giudice*****
05/05/2021 19:19
 
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4^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Brindo a me
di Nina Ninetta

~Stile: 14/15
Lo stile di questo racconto è molto pulito e lineare. La narrazione procede in modo chiaro riuscendo a mostrarci tutto quello che accade attraverso gli occhi di Rosa. La prima parte del testo presenta un breve “previously” che ci permette di contestualizzare la situazione familiare di Rosa e di dare un backround molto chiaro alla protagonista. Poi nella seconda parte invece ci spostiamo in un presente narrativo nel quale entriamo davvero in contatto con i personaggi attraverso anche il discorso diretto tra rosa e i suoi familiari. Da un punto di vista lessicale ho trovato il testo coerente con l'ambientazione e con i personaggi. Il ritmo della narrazione è coeso e risulta molto piacevole: non ci sono particolari ricercatezza nel testo eppure la narrazione risulta fluida e scorrevole. Come accennavo prima il ritmo riesce a a trasportare il lettore attraverso questo racconto fino alla parte finale dove c'è la rivelazione, il cuore della vicenda. Le frasi utilizzate per raccontare questi personaggi sono generalmente lunghe e con presenza di subordinate, ma comunque chiare e comprensibili. In nessuna parte del racconto ho trovato incertezze: tutta la narrazione risulta omogenea e funzionale e risulta ben amalgamata con il personaggio di a Rosa che fa da voce narrante (vediamo infatti tutta la vicenda e il Flashback filtrati attraverso il suo punto di vista). Credo che tu sia stata molto brava della gestione del punto di vista, nel farci percepire la vicenda attraverso le sensazioni e gli occhi della protagonista. Non do il massimo solo perché avrei preferito trovare un po’ di mordente in più, quel qualcosa che facesse risultare il testo davvero unico e riconoscibile, nel complesso però ho trovato tutto molto piacevole.


~Trama e personaggi: 13/15
Per quanto riguarda i personaggi abbiamo un ampio cast. Infatti possiamo vedere: le tre sorelle, i due genitori e Giulia (in realtà compare anche Alberto, il futuro marito di Ortensia).
Da un punto di vista oggettivo capisco bene che siano tutti necessaria per il tipo di racconto che ci vai a mostrare, ma personalmente (anche in relazione alla brevità del testo) avrei ridotto il numero di informazioni su ognuno (ad esempio avrei del tutto omesso le specifiche che daoi nella prima parte su alberto, lasciandolo semplicemente “il futuro marito”). Questo perché i personaggi sono tanti e nonostante sia necessario presentarli un minimo per dargli una caratterizzazione, nell’economia della vicenda essi risultano comunque molto sullo sfondo. Avrei quindi magari sacrificato qualche riga su di loro per darla alla costruzione di Rosa, la protagonista.
Di Rosa conosciamo le incertezze, le paure, sentimenti e le inadeguatezze che prova verso la sua famiglia e sarebbe stato molto bello, secondo me, vedere un po’ di più del suo presente, della sua singolare individualità.
Un altro personaggio chiave, secondo me è la madre, ma se devo dare un piccolo appunto mi è sembrata veramente una macchietta. Non tanto per il suo modo di pensare, ma per la reazione che le fai avere nel finale. Questo suo urlare e scappare, mi ha fatta sorridere, e il capisco una reazione del genere poiché la storia è presenta il genere commedia, però l’ho trovata un pelino troppo teatrale.
Tornando a quanto dicevo prima, per quanto riguarda quello che sappiamo da un punto di vista materiale sulle sorelle è pari a quello che sappiamo materialmente della vita di Rosa. Come dicevo forse avrei prediletto una maggiore attenzione sul racconto del presente di Rora, della sua magari relazione con Giulia. In ultimo il padre è presente come una figura bonaria e silenziosa (un po clichè devo ammettere, ma direi tutto sommato non mi è affato dispiaciuto).
La trama traghetta molto bene verso questa cena di famiglia durante la quale vengono fuori diverse sorprese: dalla triste notizia della fine di un fidanzamento (e quindi del non matrimonio di Margherita a causa del tradimento del fidanzato) a quella che dovrebbe essere una rivelazione gioiosa dell’annuncio del matrimonio di Rosa (e anche della sua trovata forza di venir fuori con la sua famiglia). A fine lettura ho trovato la storia molto chiara molto godibile e nel complesso mi è piaciuto vuoi tu abbia gestito questo avvenimento.

~Uso della battuta: 15/15
Quello che devo dire io farà più male.
Penso questa frase sia inserita nel testo in un modo veramente magistrale. Da un punto di vista proprio del ritmo abbiamo tutta la parte iniziale che fa da climax verso questo momento, questa rivelazione, questa frase. Mi è piaciuto molto come tu sia riuscita ad incastonarla così bene nel contesto e nei toni del resto della narrazione. L’ho trovata appunto molto centrata ed omogenea sia da un punto vista narrativo sia con i dialoghi che risultano molto naturali e molto spontanei.
(Piccola riflessione personale, credo sia davvero una cosa tristissima che faccia più male la scoperta di una figlia che decide di vivere la proprio felicità con la persona che ama piuttosto che la fine di una relazione consolidata, penso sia una cosa che faccia riflettere).
Perdonami se su questo parametro spendo poche parole, ma credo tu sia stata sa molto brava.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0/1 Non sono stati usati generi bonus.


Tot.: 42/45


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4^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Lezioni di volo
di Mariam Kasinaga

~ Stile: 12/15
Per quanto riguarda lo stile in generale sia abbastanza semplice, senza particolari ricercatezze o arzigogoli. La storia è molto godibile e si legge con facilità. Anche il linguaggio ed il lessico utilizzati permettono di entrare in totale sintonia con il piccolo Cōhuātl.
Ci sono un paio di appunti che voglio farti. Il primo riguarda l'utilizzo dell'uso della parola "altro" per descrivere il padre di Cōhuātl nella parte iniziale del loro dialogo. Secondo me sarebbe stato più efficace utilizzare semplicemente "lui" Poichè così come è resa la frase sembra quasi che tu ti riferisca ad una terza persona (capisco che magari l'hai fatto per sottolineare il fatto che le due figure che parlon non sono unani, però un pochino la cosa confonde).
Un'altra cosa che vorrei farti notare è proprio nella prima frase " Qualcuno stava entrando nella caverna: “Cōhuātl?” lo chiamò suo padre, con voce bassa e profonda. " secondo me non è resa benissimo perché ad una prima lettura mi è sembrato quasi che i passi che si sentono non appartengano alla voce che si sente parlare (anche qui, come sopra, per un momento ho avuto il dubbio che tu tiriferissi ad una terza persona). Ovviamente poi leggendo il resto si capisce che invece i personaggi sono solo Qualcuno stava entrando nella caverna: “Cōhuātl?” lo chiamò suo padre, con voce bassa e profonda. e suo padre. però ecco magari una rilettura per renderlo più chiaro fin da subito si potrebbe provare a fare.
Per raccontare di questo piccola creatura molto particolare trovo che tu abbia utilizzato un linguaggio che si adatti bene alla sua personalità. L'atmosfera generale del racconto l'ho trovatainizialmente un po' vaga anche se poi man mano che le due creature parlano il contesto va sempre più a chiarificarsi.

~ Trama e Personaggi: 14/15
La trama è molto semplice. ma al contempo molto efficace. Mi ha colpito molto la scelta di narrare di questi due anfitteri (draghi marini alati potremmo dire), non li conoscevo come figure mitologiche e ho trovato molto bello leggere di loro. Mi hai incuriosita e introdotta ad un folclore molto particolare, credo sia stata una scelta originale!
Posso quindi dire che ho trovato Cōhuātl e suo padre molto a ben gestiti. Il protagonista mi ha fatto molta tenerezza. Leggendo la storia immagino sia un "ragazzo" molto giovane mi e è sembrato avere i tratti caratteriali quasi di un bambino: è spaventato e rammaricato per qualcosa, il volare, che dovrebbe saper fare, che vorrebbe fare, ma che non riesce. L'ho trovato veramente dolce. Credo tu abbia fatto un buon lavoro nel riuscire a raccontarci le sue emozioni. Ho apprezzato anche il suo stupore e la sua felicità alla fine del racconto quando finalmente riesce a volare.
Il padre lo trovavo un po' la figura saggia che forse e non prende troppo sul serio la paura del figlio (ma in senso buono perché sa che la paura di Cōhuātl è infondata e puramente irrazionale). Prima con le parole e poi con i fatti riesce letteralmente a spingerlo a superare i suoi timori e le sue insicurezze. La trama, come ho detto, è molto semplice eppure perfettamente congeniale a mostrarci il confronto tra i due anfitteri.
L’unico motivo per cui non mi sento di dare un voto piene è perché attingendo tu ad un folclore così particolare, mi sarei aspettata di leggere tra le righe qualche rimando ad una maggiore caratterizzazione dei due esseri protagonisti, magari qualche dettaglio in più, invece molto è lasciato all’immaginazione del lettore.
Ho apprezzato molto la contrapposizione tra i due momenti: quello della caverna ( dove il buio quasi rappresenta materialmente le paure e le insicurezze di Cōhuātl) e poi quello all'aperto, in volo (il salto dalla porta della caverna, il librarsi libero nell'aria anche qui impersonificano il lasciarsi andare il potere di superare i limiti per affrontare la libertà della vita).

~ Uso della battuta : 15/15
Non ho mai avuto paura del vento.
Trovo che la frase da te scelta si amalgami molto bene nel contesto e nel dialogo che ci hai raccontato. È da quel punto che le cose cominciano a chiarificarsi per davvero, che si inizia a capire che il piccolo Cōhuātl e suo padre forse non sono umani e che qualcosa di magico dovrebbe accadere.
Da un indizio di quale sia in motivo della tristezza di Cōhuātl, e anche se sembra una frase enigmatica e oscura poco dopo risulta estremante chiara. Ho trovato bello che il padre di Cōhuātl cerchi di dargli sicurezza raccontandogli di se, spiegandogli che il vento non fa paura a lui e che nenneo Cōhuātl dovrebbe temerlo.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 1/1 è presente il genere Fantasy.


Tot.: 42/45



+ PREMIO SPECIALE BestOriginal:
Sono rimasta piacevolmente sorpresa da questo racconto. Trova la tua idea particolare ed originale, per questo ho scelto di assegnati il premio :-)


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3^ STORIA CLASSIFICATA
Eventi naturali
di SSJD

~ Stile 13/15
Quella che tu mi proponi è a tutti gli effetti una favola. E credo che sia molto complicato riuscire a scrivere un racconto per i più piccoli non cadendo nel banale e nel semplicistico, anche a livello stilistico.
Beh, che dire, mi hai colpito in pieno.
Penso che lo stile di questo testo sia molto giusto per raccontare una favola. È un racconto che si rivolge non solo a un pubblico di adulti, ma anche a una fascia di lettori più piccoli ed il linguaggio utilizzato, come le scelte lessicali, risultano infatti semplici e di facile comprensione non cadendo però mai nell’ingenuo o nelle ripetizioni. Le due voci dei due personaggi protagonisti di questa storia risultano essere delle voci che ricalcano e che assomigliano a delle voci di due bambini. Il dialogo infatti, secondo me, potrebbe benissimo essere la trasposizione di un dialogo di due bambini che giocano. Il testo è composto principalmente da battute di discorso diretto (tranne forse un paio di frasi alla fine). Questa quasi totalità di discorso diretto permette bene di dare voce ai due personaggi (un sasso e un dente di leone) che espongono i loro pensieri, le loro paure e i loro timori. E in questo ti faccio i complimenti: sei stato davvero molto bravo nel riuscire ad immedesimarti in queste due strane e carinissime figurine.
Una cosa che però non mi ha convinto tantissimo (e per cui non mi sento di dare il voto pieno) è che alcune frasi nella parte iniziale risultano, secondo me, molto dense e magari sarebbe stato più carino e avrebbe reso il testo più scorrevole e fruibile separarle in battute più piccole (esempio: “Secondo te? Ho delle radici minuscole, [...] Certo che ho paura del vento!” oppure “Ma se tu voli via io come faccio a raggiungerti? [...] il disagio nelle calde giornate estive!” nel leggerle ho percepito un po’ una corsa).
Nel complesso però ritengo che lo stile utilizzato si accordi molto bene con quello di una favola e che quindi la storia è molto centrata da questo punto di vista: riesci a far puntare verso la stessa parte sia il modo in cui scrivi sia un il target per la quale essa è stata scritta. Credo sia stata una delle storie più divertenti, dolci e particolari che abbia mai letto. Hai utilizzato un registro colloquiale, spontaneo e “carino” che ritengo molto giusto per una favola. Riesci ad esprimere concetti mirati pur mantenendo un tono tutto sommato semplice e immediato. Si sente l’atmosfera dolce tipica dei racconti per bambini: è tutto molto genuino e amichevole.

~ Personaggi e trama 14/15
Che strana storia, è stata davvero particolare da leggere. Tutto si basa su un botta e risposta tra un fiore e un sasso, compagni di vita e di sventure, non c’è un contesto vero e proprio ma non se ne sente il bisogno, il ritmo è ben sostenuto dalla lingua di quei due: mentre leggevo me li sono immaginati veramente molto bene.
La storia è davvero molto semplice e delicata, ma nel complesso estremamente godibile.
Ho trovato veramente tenere e profonde le battute dei dialoghi dove i due personaggi si confrontano e mettono in luce la parte più delicata e profonda di loro stessi. Parlano delle loro paure – del loro essere – e così in qualche modo si analizzano. Questo rappresenta anche la completezza della loro amicizia perché da una parte abbiamo un fiore, un qualcosa che è simbolo intrinseco di delicatezza, ed un sasso, qualcosa di pesante di stabile e fermo. Vediamo come entrambi provino una paura verso un elemento naturale:il vento (per il dente di leone) e l'acqua (per il sasso). Riflettendoci però scopriamo che in realtà la paura di entrambi è la stessa: da una parte abbiamo il fiore che ha paura di volar via a causa del vento e dall'altra abbiamo il sasso che teme di essere trascinato via dall'acqua , ma in sintesi la loro paura è quella di separarsi l'uno dall'altro, di non poter più parlarsi, di rimanere soli. E trovo che questa sia una metafora veramente bella di quella che poi in realtà è un po' la paura di tutti:il ritrovarsi da soli in un ambiente sconosciuto e senza nessuno con cui poter conversare con confortare.
La risoluzione della storia è veramente tenera e il fatto che il fiore trova questa soluzione per far fronte alla paura di rimanere da rimanere da soli: la soluzione è quella di abbracciarsi e quindi di mettere insieme le proprie forze (perché appunto il fiore aiuterà il sasso a non essere trascinato via dall'acqua e il sasso impedirà al fiore di volar via nel vento).
Le Due figure si completano e grazie al loro affetto si stringono in questo abbraccio che gli permette di rimanere insieme quindi rimanere e amati. Penso che questa cosa sia veramente molto fine e delicata.
C’è un insegnamento finale reso in modo molto naturale, che fa da chiusa a tutta la situazione: c’è armonia tra le varie parti del racconto, non si sentono buchi di trama.

~ Uso della battuta 15/15
Non ho mai avuto paura del vento.
Credo che sia perfetto, dall’inizio a tutto.
Tutta la favola ruota si attorno al dialogo tra queste due figurine, ma sopratutto intorno alla loro relazione di affetto e di amicizia.
Il tema di questa Flash è stato veramente centrato. La battuta che hai scelto” io non ho mai avuto paura del vento” si ripercuote, come ho detto, su tutto il racconto, ma non solo. Essa infatti si trasforma e si amalgama con tutto quello che viene detto. C'è questa analisi che il sasso fa: dice che lui non ha paura del vento perché il vento non può portarlo via e poi il dente di leone da la sua opinione e invece per lui si che il vento è spaventoso! Trovo veramente preciso e delicato come sei riuscito a raccontare e stratificare questo confronto tra i due protagonisti. Ci tengo a dire che ho trovato tutti i dialoghi molto carini ,molto puntuali e adatti ad essere letti sia da un pubblico adulto sia da un pubblico di più piccini. Tutta questa storia è veramente dolce, sottile e profonda allo stesso tempo. Bella, mi è piaciuta molto.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 1/1 è presente il genere Fantasy.


Tot.: 43/45


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05/05/2021 19:20
 
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2^ STORIA CLASSIFICATA
Alla stazione di posta
di _Il colore del vento_

~ Stile: 15/15
Lo stile narrativo di questo racconto mi è piaciuto veramente tantissimo. Sin dalle prime righe crei delle immagini sottili che denotano una capacità di analisi e rielaborazione del mondo davvero particolare. Ho apprezzato molto la lentezza e l’attenzione ai particolari del testo e questo ha come conseguenza la presenza di un’atmosfera tangibile e palpabile. Sei riuscita benissimo a farmi entrare da subito in sintonia con questa curiosa situazione di attesa, hai creato un atmosfera ricca e proprio grazie ad una narrazione lineare e uniforme nei modi, nei toni e nella struttura mi sono sentita trasportata in questo incredibile momento.
Il registro linguistico e il lessico usati sono coerenti con l’ambientazione, un po’ incredibile e velata di un’insolita malinconia, quasi che tutto sia visto sotto una lente che rende tutto un po’ vintage.
Ho sprezzato moltissimo il tono del racconto, quasi un climax che parte da un inizio ricco di domande e man mano va avanti dandoci sempre più informazioni per decodificare quello che sta accadendo.
Nella flash ho inoltre apprezzato la particolare attenzione che dai alle mozioni, descrivendole e mostrandocele da un punto di vista fisico ( esempio “Il ragazzo, dimentico della divisa, lo guarda con seria intensità – l'azzurro dei suoi occhi trema.”) a cui l’ambiente intorno collabora per dare enfasi e intensità ( È tutto sospeso, lì. Il cielo stesso è una distesa solitaria di puro, immobile azzurro. )
Molto ben riuscito, brava.


~ Trama e Personaggi: 14/15
Come accennavo nel parametro precedente la trama si presenta abbastanza lineare e segue una stuttura secondo me quasi da giallo, lasci al lettore degli indizi sin dalle prime righe e ci permetti di addentrarci sempre di più in questo racconto svelandoci lentamente chi sono i protagonisti e di cosa stanno parlando, cosa sta accadendo.
I personaggi sono due. Il giovane soldato dai ricci scompigliati e gli occhi chiari e l’enigmatica figura della morte.
Ho trovato la caratterizzazione di entrambi curata. Il ragazzo sembra un po’ spaesato, o forse non è spaesato è solo consapevole di ciò che gli è accaduto e sorprendetemene lo accetta con una strana calma. Ho trovato molto toccanti le sue parole, la voglia di vivere che ancora si nasconde in lui, il suo rimpianto per aver lasciato questo mondo troppo presto. Mi si è stretto il cuore leggendo questo racconto.
La seconda protagonista della flash resta forse un po’ più in disparte tanto che sono nell’ultima riga ci viene rivelata la sua identità. Come penso di aver accennato anche in uno degli altri parametri trovo questa figura mite della morte particolarmente evocativa, l’hai rappresentata come un essere cauto, silenzioso e saggio. Quasi un mentore che sta lì ad accogliere ed accompagnare i suoi allievi verso una nuova fase dell’esistenza. Credo che ne sia venuto fuori un quadro delicato eppure molto efficace. Personalmente forse (e per questo non do il punteggio pieno) mi sarebbe piaciuto vedere e avere qualche dettaglio in più sul luogo di passaggio in cui ci troviamo e su come la mote si muove nella realtà, e nell’economia, dell’idea della storia.
Per il resto però molto bene.


~ Uso della battuta: 14/15
Come è andato il viaggio?
Non do il massimo solo perché avrei preferito che la battuta fosse in qualche modo introdotta meglio. Mi spiego: la frase scelta è inserita nel testo in un punto in cui al lettore non è ancora chiaro cosa sta accadendo, non che questo sia un male in realtà (l’atmosfera che crei nelle prime righe del racconto è molto suggestiva e l’ho apprezzata tantissimo), ma quando presenti la battuta siamo ancora in una fase “introduttiva”, non sappiamo chi/cosa sta arrivando, ne dove/quando siamo, che chi è che sta raccontando e a tutte queste domande se ne aggiunge un altra “come è andato il viaggio” da cui lettore non trova chiarezza ma solo altri interrogativi (quale viaggio? C’era un viaggio da tener conto?). Ecco questo senso di curiosità generale secondo me mette un po’ in secondo piano la frase scelta e sarebbe a mio avviso stato meglio inserirla più avanti nel testo, quando la storia risulta già un po’ più chiusa.
Per il resto però devo dire che la frase scelta risulta davvero perfetta per inserirsi nella ematica della storia. La vita come un viaggio. La morte come viaggio. Il viaggio della vita che tutti, prima o poi, ci troviamo a compiere. L’idea della meta e del viaggio quasi si confondono, si mescolano, e rendono tutto un idea vaga. Ho prezzato tantissimo il dialogo del ragazzo biondo, intriso di una malinconia ingenua che mi ha lascito un senso di tenerezza. Le risposte della Morte sono piccole e tranquille, sagge distaccate eppure comprensive. Il dialogo tra i due personaggi risulta permeato di una calma statica che non fa altro che sottolineare l’irreale banale eppure incredibile situazione che ci mostri. Credo che tu sia stata molto brava a a creare questo misto di sensazioni contrastanti. Complimenti.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 1/1 sono presenti elementi fantasy.


Tot.: 44/45


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05/05/2021 19:20
 
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1^ STORIA CLASSIFICATA
Chiara come le bugie
di blackjessamine

~ Stile: 15/15
Mi piace tantissimo.
E potrei fermarmi qui. Davvero penso che le storie scritte come hai scritto questa siano eccezionali.
Lo stile è ricco e maturo. Tutto il racconto risulta avere una forma curata ed esperta. È uno stile elegante e scorrevole che riesce a mostrare immagini palpabili ed emozioni in modo bellissimo.
L'atmosfera che viene fiori ad ogni parola è intrisa di malinconia e di una poesia delicata.
I toni narrativi sono sempre molto espressivi e danno alla storia un ritmo ammaliante. C’è un velo magico che si percepisce a ogni frase, il flusso dei pensieri e delle immagini che ci racconti si amalgamano incredibilmente bene in questa atmosfera estremamente introspettiva.
Un altra cosa da notare è l’utilizzo di frasi e periodi ricchi, che uniti ad un ottimo uso delle pause e ad una punteggiatura estremamente curata riesce molto bene ad armonizzare il testo.
Mi piace sempre un sacco quando nelle storie si “accavallano i pensieri”, lo trovo perfetto per un testo introspettivo come questo. Così facendo sei riuscita ad avvolgere il lettore trasportandolo nella tua realtà.
Hai esaltato uno stile improntato soprattutto sulle descrizioni, ma lo hai fatto in modo poetico, con le giuste pause e senza appesantire il tutto, rendendo ogni particolare fisico metafora di uno astratto.
Una nota va detta anche sulla scelta di usare la seconda persona presente. Trovo che le storie scritte al presente, se fatte bene, riescano a restituire al lettore un immediatezza davvero incredibile. Questo è il caso. Ed unito ad un utilizzo della seconda persona credo che tu abbia fatto un eccelso lavoro di introspezione. L’io narrante parla al protagonista della storie ed insieme ci mostrano Chiara, e ce la fanno vedere in tutta la sua complessità, nelle sue sfaccettature più delicate, attraverso emozioni e immagini molto suggestive.
Veramente bello.

~ Trama e Personaggi: 15/15
Chiara è la protagonista indiretta della storia eppure è l’unica.
Chiara è un ossimoro. È ammaliante e profonda: ti incanta e ti incastra.
Sei riuscita a creare questa figura sfuggente e sicura, questa ragazza incredibilmente forte ed estremante profonda.
C’è sicuramente del tossico nella descrizione che ne dai.
Chiara è una bugia, e io ho adorato questo contrasto tra il suo nome – un nome limpido, luminoso, chiaro – e invece l’essere una bugia – che macchiano e sporcano e cancellano la luce.
Ho adorato le immagini che hai creato per descrivere i comportamenti di chiara (sin dall’inizio: i suoi passi che sono labirintici, che ti fanno perdere; che sono ragnatele che ti impigliano; il suo essere vuoto che riempi e infesta e che non lascia spazio nemmeno all’aria).
A me Chiara è apparsa come una persona cinica che riesce ad avere il controllo e il sopravvento. Arriva ad avere quello che vuole, senza farsi scrupoli del farti soffrire,ù: prende a piene mani fino a che può. E poi alla fine ho adorato il dualismo, quasi la consapevolezza della voce narrante che prende forma e che all’inizio paragona Chiara ad una fata e poi sul finale ammette il suo essere strega.
Chiara è un ossimoro ed è consapevole di esserlo, forse quasi vuole esserlo e in questo testo appare nella sua totale complessità e profondità.
In poche righe sei riuscita a rendere un personaggio e la sua storia, la storia che vediamo, del suo apparire e del suo essere, sfaccettati e ricchi.

~ Uso della battuta: 15/15
Nella testa hai solo zucchero filato.
La frase è stata inserita correttamente in un dialogo tra chiara e l’altro protagonista del racconto.
Ho apprezzato davvero molto come tu sia riuscita ad amalgamare la frase del contest con lo stile narrativo usato nel testo. Richiami in continuazione immagini un po’ surreali che contribuiscono in ogni istante ad accrescere l'atmosfera misteriosa e sognate dentro cui tutta la storia prende forma. La frase scelta risulta perfettamente uniforme alle altre immagini sparse nel testo che richiamano la dolcezza dello zucchero, del miele, del bene, contrapposte ad immagini dure che rivelano il dualismo intriso nella figura della protagonista (gli artigli, il sangue, il grattare, lo scavare).
Tra i due dialoganti Chiara è sicuramente quella che vince, quella che la il coltello dalla parte del manico e che lo rigira nella piaga incurante delle suppliche e della consapevolezza straziante dell’altro. Le sue parole, amare e pungenti sono accompagnate da sorrisi e ristate – al contempo dolci eppure presagio di oscurità.
Ho apprezzato veramente molto il lavoro che hai fatto con questa storia.
Molto bello.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0/1 Non sono stati usati generi bonus.


Tot.: 45/45


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Post: 815
Giudice*****
05/05/2021 19:20
 
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RIASSUNTO CLASSIFICA E PREMI:

1^ storia classificata: Chiara come le bugie di blackjessamine
2^ storia classificata: Alla stazione di posta di _Il colore del vento_
3^ storia classificata: Eventi naturali di SSJD
4^ storia classificata: Lezioni di volo di Mariam_Kasinaga + Premio BestOriginal
4^ storia classificata: Brindo a me di Nina Ninetta
5^ storia classificata: Alla fine l’acqua è sempre fredda di Kim_
5^ storia classificata: E adesso? di Soul_Shine
6^ storia classificata: Intreccio casuale di Anatra.Valeria
6^ storia classificata: Nel cuore della notte di Herondale66


1 recensione premio a blackjessamine
1 recensione premio a _Il colore del vento_
1 recensione premio a SSJD
1 recensione premio a Mariam_Kasinaga


E questo è tutto :-)
Lascio a voi la parola ^^


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Post: 696
Giudice****
05/05/2021 20:08
 
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Giudice!
Grazie! Sono felice che una favola per bambini ti sia piaciuta così tanto!
Spero di poter avere il giudizio come rece, così posso risponderti meglio.
Per la rece premio, scegli tu. Questa favola fa parte di una raccolta, se apprezzi il genere...
Altrimenti spulcia pure nella mia pagina. C'é un po' di tutto. Complimenti alle podiste e a tutti gli altri per le belle storie consegnate!
Alla prox!
Ssjd
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Post: 473
Giudice**
05/05/2021 21:04
 
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Re:
_Earth_, 05/05/2021 19:19:

5^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Alla fine l'acqua è sempre fredda
di Kim WinterNight

~ Stile: 14/15
La narrazione di questa flash è molto pulita e lineare per non cadendo mai nel banale o nell’ingenuo.
Il lessico scelto, così come la struttura di tutte le frasi, è molto semplice e potrei dire “giovanile”. Non ci sono particolari ricercatezze ne dal appunto dal punto di vista lessicale nel punto di vista di costruzioni complicate o particolari figure retoriche. Tutto il testo rimane su una generale linearità e, visto il tipo di racconto, secondo me, questa scelta risulta molto funzionale alla trama e, sopratutto, si raccorda bene con il contesto, l'ambientazione e i personaggi ( personaggi giovani del nostro contemporaneo, in un momento tranquillo della loro quotidianità). Quindi secondo me va benissimo che il loro modo di parlare e il modo di raccontare tutta la storia rispecchi questa atmosfera accogliente e di familiarità in cui Martin e Joe si muovono e di cui ci fai partecipi.
Forse, per gusto personale, non avrebbe guastato qualche piccola ricercatezza qua e là, qualche dettaglio che avrebbe reso la narrazione più caratteristica. Nel complesso però tutto il testo è molto godibile e la lettura risulta fluida e scorrevole.
Una cosa che mi è piaciuta molto è che i dialoghi tra i due personaggi sono molto naturali e secondo me molto realistici. Ho apprezzato come tu sia riuscita a far integrare molto bene il racconto del sogno con considerazioni personali e quotidiane dei due protagonisti tutto in modo molto spontaneo così da dare sempre nuove informazioni pur rimanendo in un contesto dialogico.

~ Trama e Personaggi: 13/15
Per quanto riguarda dei protagonisti mi sono piaciuti tantissimo. Trovo che tu sia stata molto brava nel riuscire a dare informazioni sul carattere dei due ragazzi, sulla loro relazione e sul loro passato,
sui loro background, sia nella parte più narrativa, ma soprattutto con i dialoghi.
Martin e Joe si confrontano, scherzano e chiacchierano in modo scanzonato e realistico e grazie solo al loro parlare vengono fuori i loro caratteri e le loro emozioni e si percepisce l'affetto dei due fidanzati.
La trama è molto semplice: questi due ragazzi che si svegliano in un oziosa domenica mattina.
Sei riuscita a congelare molto bene un momento molto dolce e carino, piacevolissimo da leggere e molto rilassante.
Ho notato però come la trama in realtà si perda un po' (questo anche perché collegato anche una cosa che ti dirò nel parametro successivo). Ci mostri la fotografia di questo momento dolcissimo e lo fai molto bene, ma per tutta la flash, secondo me, manca di un vero e proprio punto. È un intermezzo, un momento di coccole. Ma dovrebbe esserci sempre il punto della storia (il suo centro, il suo cuore, quello su cui tutto ruota).
È vero che il motivo della storia è far vedere i sentimenti di questi due ragazzi, farci percepire la bellezza e la spensieratezza della loro quotidianità, e lo apprezzo, in questo sei stata molto brava , però ecco non c’è altro. Cosa resta ai due protagonisti e a noi lettori dopo aver letto questo racconto? La dolcezza. Sì è vero, però è una dolcezza secondo me un pochino troppo diffusa e che per “restare” avrebbe dovuto potersi ancorare anche a qualcos'altro. (Spero di essere stata chiara nel cercare di esprimere questa mia percezione, se non lo sono stata chiedi pure e cercherò di spiegarmi meglio).
Detto questo ti faccio i più sinceri complimenti per la resa di martin e Joe: i due protagonisti mi sono sembrati estremamente naturali e molto realistici. Sono riuscita molto bene a empatizzare con loro; li ho trovati molto a tutto tondo.

~ Uso della battuta : 11/15 punti
Alla fine l'acqua è sempre fredda.
Per quanto riguarda l'utilizzo della frase mi è piaciuto che essa sia graficamente più o meno centrale nella Flash e ho apprezzato anche il fatto che tu l'abbia messa in corsivo (cosa che non era richiesta e che quindi non concorre nel punteggio, ma che mi ha fatto piacere). Essa tenta di raccordare tutto quello che si sta dicendo (dal sogno alle riflessioni dei due ragazzi) anche se devo dire sinceramente non mi è molto chiaro il significato ha che tu hai voluto darle. Essa è una frase particolare del sogno e che quindi va ad affondare nella psicologia di Martin. Forse fa riferimento a qualche evento del passato del protagonista? Però leggendo solo questa flash la cosa rimane un po' oscura.
Sì, è una frase divertente che fa riferimento sia al sogno e poi serve ad introdurre le riflessioni sulle mamme ( la storia del non fare il bagno dopo mangiato è un classico di tutte le mamme del mondo). Nel complesso è tutto carino, dolce e divertente, questo l'ho apprezzato molto, però in realtà ho aspettato per tutto il tempo un significato più profondo o comunque un significato più vero, più “materiale”… insomma una qualche piccola spiegazione che questa frase non fosse solo una frase nonsense di un sogno. Però questo non c'è stato e la frase rimane sì centrale nello spaccato di quotidianità che ci racconti, un momento di scherzo appunto, ma solo questo. Mi è quasi sembrato che poteva essere una frase come un'altra poiché non trova mai un vero gancio nella storia (se non appunto qualcosa di semplice: una cosa che capita, ora c’è, ma poi si passa oltre).
Non so se dal appunto vista della storia più ampia di Marin e Joe magari questo sogno rappresenta un punto di svolta, o lascia un impronta particolare… se è così purtroppo in questa flash non l’ho percepito, mi spiace.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0/1 Non sono stati usati generi bonus.

Tot.: 38/45




Ciao Earth!
Intanto, grazie per la valutazione ^^
C'è una cosa che vorrei chiederti, se per te non è un problema!
Ho notato che nel parametro dello stile hai sottratto un punto, ma non sono ben riuscita a comprenderne il motivo; se la motivazione si riferisce a quando dici che per tuo gusto personale avresti preferito un po' di ricercatezza in più, beh, non so se il gusto personale possa rientrare esattamente nel parametro dello stile - poi magari mi sbaglio, eh, visto che in questo contest non hai inserito quel parametro nella griglia di valutazione!
Per quanto riguarda la frase... beh, anche qui volevo spiegare che no, non c'era nessuna svolta legata a quelle parole, nessun significato profondo che il lettore dovesse cogliere, ma si trattava esattamente di una frase nonsense in un sogno nonsense, come tanti se ne fanno - io parlo per me e ti assicuro che quello di Martin è pure fin troppo sensato rispetto a quelli che faccio di solito XD - e che voleva soltanto dare ancora di più l'impronta "slice of life fine a se stessa" a questa flash ^^
Mi dispiace aver magari deluso le aspettattive che forse avevi per quanto riguarda l'utilizzo del prompt, però ti assicuro che la battuta è stata inserita proprio come una cosa fine a se stessa ^^
Per il resto non ho tanto da dire, sono contenta che comunque i miei personaggi ti siano piaciuti e che la caratterizzazione sia emersa moltissimo anche dai dialoghi - cosa su cui ho puntato molto, visto che credo che dai dialoghi tra i personaggi possano emergere tantissime loro caratteristiche.
Mi fa piacere che tutto ti sia sembrato credibilie e naturale!
Se ti va di passare a lasciarmi la valutazione come recensione, mi farebbe piacere ^^
Grazie per la valutazione e complimenti ai vincitori e a tutti i partecipanti!
Alla prossima ♥

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Post: 2.664
Giudice*****
05/05/2021 21:06
 
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Re:
_Earth_, 05/05/2021 19:19:

5^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
E adesso?
di Soul Mancini/Soul_Shine

~ Stile: 12/15
Lo stile narrativo di questo racconto è molto lineare, non ci sono particolari ricercatezze, ma la narrazione riesce ad essere chiara ed efficace.
Le scelte lessicali, sia dei dialoghi che nella parte più narrativa, sono, secondo me, ben ponderate e ricalcano molto bene il contesto dove il racconto si svolge e i personaggi che incontriamo. Tutto risulta sempre curato e piacevole. La narrazione procede in modo coerente, andando a descrivere quello che accade in maniera precisa e pulita sia per quanto riguarda le riflessioni di Thomas sia per ciò che gli accade intorno. Anche il ritmo è costante e deciso, adatto alla situazione.
Si percepisce che c'è dell'altro, del profondo, proprio sotto la superficie di quello che stai raccontando e in alcuni brevi spazzi, caratterizzati principalmente dalle riflessioni del protagonista, possiamo intravederlo. Trovo che questa scelta sia estremamente coerente con i protagonisti del racconto.
Adesso voglio fare una riflessione su una cosa che no notato in questo racconto. La flash è un "pezzo" di una storia più ampia: ci sono personaggi che già si conoscono e che hanno alle spalle un background già formato e che l'autore conosce bene. E questa è una cosa per me molto positiva. Per esperienza so però che la differenza nel come l'autrice/ore racconta un personaggio, il come/quanto si danno le informazioni, dipende anche dal lettore e da quanto questo lettore già sa o non sa della storia che sta leggendo.
E quindi veniamo al punto: nella flash ho notato che ci sono alcune frasi che sono state inserite per rendere più chiaro chi sono i personaggi e per dare dettagli sulle loro relazioni e sul loro background. Frasi come: "la migliore amica della sua gemella Giulia,"; "ma non si sarebbe mai aperto così tanto."; "Quella ragazza ne aveva passate tante – raccontava spesso della sua famiglia a pezzi – eppure nulla sembrava in grado di toglierle il sorriso, di scalfire il suo carattere forte ed estroverso."; "che aveva avuto più fortuna in ambito familiare" sono tutte inserite perché il narratore sa che deve ragguagliare chi sta leggendo. Detto in modo più schietto direi che fanno un po' da riassuntino. E quindi mi chiedo, sono davvero necessarie? Secondo me no. O almeno non sempre.
Prendiamo la prima frase che ti ho riportato ma consideriamola nel suo contesto: "Capitava spesso che Vittoria, la migliore amica della sua gemella Giulia, passasse a casa loro e vi trascorresse del tempo; ormai si comportava come una di famiglia." Il fatto che Vittoria sia ormai una di famiglia viene, giustamente, subito dimostrato dal dialogo che lei e Thomas si scambiano, sono in confidenza e sembrano conoscersi abbastanza. Quindi quell'inciso non sta spiegando Vittoria, ma Giulia. Ma secondo me non era necessario, sarebbe stato infatti di resa migliore inserire una frase in un contesto descrittivo apostrofando Giulia come "la gemella", ad esempio alla fine quando fa la sua comparsa nella stanza, così da evitare la frase puramente esplicativa all'inizio. Discorso simile per le altre.
Non so se è chiara questa mia osservazione, se non lo è dimmelo che cerco di spiegarmi meglio.
Per il resto non trovo nulla da obiettare, lo stile è molto piacevole e riesce perfettamente a far entrare il lettore in sintonia con il racconto, a renderlo partecipe e ad empatizzare con i ragazzi protagonisti.

~ Trama e Personaggi: 14/15
Vittoria e Thomas. Due adolescenti protagonisti, due ragazzi che si approcciano alla vita in maniera molto differente.
Thomas ha le classiche caratteristiche dell’adolescente ribelle, di chi si sente incompreso e vorrebbe dimostrare il proprio valore, ma non sa ancora come farlo e quindi cade in un vortice di malcontento, insoddisfazione e rabbia (tutti atteggiamenti che vediamo e apprendiamo sia nel dialogo, sia nella descrizione che dai del personaggio).
Vittoria al contrario sembra una ragazza forte e sicura di se. Accenni ad una situazione familiare complessa eppure lei, al contrario di Thomas, riesce a reagire e a trovare una sua sua strada. Proprio questa loro condizione iniziale simile fa si che Vittoria riesca a riconoscere il malessere di Thomas e si proponga di aiutarlo, di cercare di tiralo fuori e metterlo su una nuova via.
Sullo sfondo si intravedono tematiche molto importanti: l’abbandono degli studi, situazioni familiari disfunzionali, la ricerca di se. Sono tutte cose che si vedono tra le righe e che, molto alla lontana, partecipano alla caratterizzazione dei personaggi, a delinearne i tratti e a giustificarne i comportamenti. L’unica critica che mi senti di fare in questo parametro riguarda proprio l’accenno a questi temi che se pur presenti, secondo me, restano troppo sullo sfondo. Sono qualcosa che se presente va a caratterizzare fortemente i personaggi, eppure vengono accennati il minimo necessario a darne informazione al lettore e poi subito accantonati per dare spazio ad un atmosfera tutto sommato poco densa. Non so bene come spiegarmi. Dal racconto traspare infatti si un senso di inadeguatezza e bisogno di “trovare un posto nel mondo” da parte di Thomas, ma resta in superficie: lo so che c’è, perché lo hai detto, ma non lo si comprende per davvero.
Per quanto riguarda la trama in se ho trovato il racconto ben orchestrato: l’incontro tra i due protagonisti può all’inizio sembrare qualcosa di casule, ma poi si rivela un punto cruciale, un momento di svolta, per la storia di Thomas. Hai scelto di raccontare un punto di raccordo, il moneto in cui qualcosa cambia, o almeno il momento in cui ci sono le basi per un cambiamento. Molto bene.

~ Uso della battuta : 12/15
Due ore e undici minuti.
Seppure la battuta occupa un posto marginale nel dialogo tra i due protagonisti io la vedo comunque ben presente. É il punto in cui Vittoria e Thomas iniziano a parlare davvero, a confrontasi e ad indagarsi a vicenda. Rappresenta la ribellione di Thomas che prende spazio, il suo malessere che si rispecchia in qualcosa di materiale, la sua richiesta di attenzione, che non sa dove andare e finisce per riversarsi nei videogiochi. Ad essere sincera però due ore di videogiochi non sono così tante. Forse sono un po’ al limite perché e vero che non sono nemmeno poche, ma è un tempo che penso un po’ tutti ancora ritengono accettabile per stare davanti ad uno schermo (è lo stesso tempo di durata di un film, il tempo che la sera si passa davanti la tv).
La sorpresa non sta quindi nella quantità di tempo, come vorrebbe far intendere Thomas, ma nella sua precisione con cui sta tenendo d’occhio l’orologio. È davvero interessato al gioco? Probabilmente, sicuramente, no, è solo un modo per occupare il tempo. Ancora di più a confermare e ribadire il suo senso di inadeguatezza.
Nel complesso del dialogo tra i due ragazzi la frase è ben amalgamata. La conversazione tra i due è molto naturale e spontanea. Risultando piacevole alla lettura e verosimile nei toni e nei modi.
Thomas e Vittoria parlano da adolescenti con un linguaggio di adolescenti e credo che questa realtà tu l’abbia resa bene.
~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0/1 Non sono stati usati generi bonus.


Tot.: 38/45




Earth, finalmente i risultati *-* li aspettavo con ansia, anche se comunque non mi aspettavo di andare granché bene con questa flash... però, al di là della posizione in classifica, sono davvero sorpresa di aver preso dei punteggi così alti in praticamente tutti i parametri e ti ringrazio davvero per le belle parole spese per il mio scritto ^^
Per quanto riguarda quell'appunto sullo stile: lo so, mi rendo conto che alcune frasi potessero risultare un po' "forzate", ma mentre scrivevo la flashfic ho pensato a tutte quelle persone (come te, per esempio) che non avevano idea del background dei protagonisti e magari, senza quelle specifiche, non avrebbero colto tutti i dettagli. È vero, avrei potuto esprimere i concetti in maniera più naturale, ma c'era da fare i conti anche col limite di parole che è uno dei miei peggiori nemici XD (e nonostante ciò continuo a scrivere flashfic, forse sono un po' masochista ahahah)
Tolto questo, sono davvero felice che lo stile ti sia risultato scorrevole e che tu abbia trovato il linguaggio adatto al contesto!
Per quanto riguarda i personaggi, anche qui stesso discorso: ho tentato di dare più dettagli possibili per dare un'infarinatura generale e spiegare al meglio tutto il contesto, ma non ho potuto approfondire troppo le tematiche citate per via del limite di parole ^^ e, a dire il vero, alcuni concetti sono del tutto nuovi anche per coloro che seguono la serie: ne ho approfittato per mostrare delle cose nuove e forse anche per questo ho voluto spiegarmi un po' di più.
Comunque sono davvero felice che tu abbia colto la loro essenza e che i miei Vittoria e Thomas ti siano piaciuti, spero che ti abbiano lasciato qualcosa :3
Ooooh sono stra felice che tu abbia colto tutto ciò che cercavo di esprimere tramite quella frase! Thomas è davanti ai videogiochi da due ore e undici minuti (che è vero, non è un tempo così esagerato, ma tanto basta a esasperare i genitori, visto che il figlio non fa nient'altro dalla mattina alla sera e sicuramente avrebbe continuato per tante altre ore) e in parte è interessato al gioco, ma il suo vero obiettivo è dar fastidio ai genitori per attirare la loro attenzione, quindi forse l'orologio risulta essere perfino più interessante dei videogames. Non è tanto l'attività che svolge a essere importante (magari i soliti giochi annoiano pure lui ormai) ma il motivo per cui la fa, il fine. È una cosa su cui ho puntato tantissimo e, credimi, sono felicissima che non ti sia sfuggito!
Grazie davvero per questo bel contest, non mi pento di aver consegnato questa storia e sono comunque contenta! Soprattutto se consideriamo che proprio in quel periodo mi stavo andando a ficcare in un blocco dello scrittore e questa è una delle poche storie che sono riuscita a buttare giù ^^"
Mi farebbe molto piacere, ovviamente, ricevere la valutazione come recensione *-*
Alla prossima e grazie davvero per la bella opportunità e i prompt super ispiranti!

Io su EFP: Soul Mancini
05/05/2021 21:40
 
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Re:
_Earth_, 05/05/2021 19:18:

6^ STORIA CLASSIFICATA (PARI MERITO)
Nel cuore della notte
di Herondale66

~ Stile: 9/15
Lo stile narrativo di questa flash secondo me è abbastanza semplice, non ci sono particolari ricercatezze (quali figure retoriche o costruzioni di proposizioni particolarmente complesse) però nella sua interezza credo che sia molto piacevole.
Lo stile nel complesso lo trovo molto coerente con l’ambientazione medievaleggiante della tua storia. Usi un linguaggio che richiama un atmosfera high fantasy di quello più classico e il tono narrativo cerca di essere più aulico nei discorsi, ma anche nella parte in terza persona, nelle descrizioni, così da creare una buona coerenza totale.
Per quanto riguarda l’accostamento della parte descrittiva e di quella più dialogica però non mi ha convinta la scelta da te fatta. Mi spiego: seppure, come ho detto, per entrambe sono state fatte delle scelte lessicali efficaci, non mi è piaciuto il loro non mescolarsi poiché ne riduce la resa atmosferica finale. Nel racconto ci sono alcuni “blocchi descrittivi” (la finestra all’inizio e la storia di Adith poi) che si intervalla no a “blocchi dialogici” e solo pochissime battute vengono accompagnate da una narrazione che le puntualizzi. Secondo me invece avresti potuto mescolare e amalgamare meglio i dialoghi con le descrizioni così da poter dare un atmosfera più coesa e grave a tutto il testo.
Un altra cosa che ho notato è che, secondo me, in alcune frasi la punteggiatura forte è stata troppo aggressiva per un testo così breve. Ho trovato un po’ troppi punti fermi che andavano a spezzare il ritmo della lettura rendendola un po’ singhiozzante (ad esempio qui “I suoi pensieri furono interrotti da uno scricchiolio. Doveva immaginarselo. Solo un’altra persona poteva indovinare dove si trovasse in quel momento.” Dove per una resa più morbida sella narrazione e una lettura un po’ più fluida averei inserito invece del secondo punto fermo o i due punti oppure una virgola).
Alcune frasi da te utilizzate nella descrizione dei sentimenti della sovrana le ho trovate però davvero molto belle e puntuali, un a tra tutte: “Non rispecchiava affatto il suo umore.” che denota una schiettezza e immediatezza molto efficace da leggere con cui riesci a creare una sensazione estremamente realistica.
Una cosa, che credo sia però un errore di distrazione, è che manca sempre il punto fermo alla fine dei discorsi diretti. Appena sarà possibile inseriscilo.

~ Trama e Personaggi: 12/15
In questo racconto abbiamo il confronto tra due donne. Due donne che si conoscono e che si trovano a dover affrontare una situazione terribile.
La loro caratterizzazione avviene principalmente attraverso le loro parole: conosciamo Adith, fredda all’esterno, ma in realtà prigioniera del suo ruolo e di un marito violento da cui desidera salvare sua figlia. E conosciamo sua sorella minore (che resta senza nome e questo me ne dispiace), acuta osservatrice di ciò che sta accadendo, quasi una coscienza, una figura di conforto e confronto che accompagna la sovrana in questo momento così doloroso e drammatico.
Ti devo fare in complimenti per come hai gestito la caratterizzazione dei personaggi in così poche parole: ci fai conoscere ben due personaggi principali soltanto con poche righe, ma sei riuscita a trasmettere molto bene le loro emozioni e sentimenti e a renderle ricche ed empatiche.
I personaggi di contorno (a parte il re di cui veniamo a conoscenza indirettamente del suo carattere e del suo temperamento), non sono poi molto definiti, ma ci sta, in fondo servono soltanto come collegamento nei dialoghi e non hanno una reale funzione nell’azione presente.
Per quanto riguarda la trama, devo essere sincera, avrei preferito invece delle paroline in più sul contesto, sulle azioni di questo re e sulla condizione di Adith.
Avresti potuto magari utilizzare le riflessioni delle due donne o le descrizioni del luogo per far passare qualche informazioni di background in più, per permettere meglio al lettore di contestualizzare i fatti in un modo diverso dalla parte dialogica, la maggio parte delle informazioni sui retroscena della vicenda li veniamo a sapere infatti dalle parole delle due sorelle. Perché per come è il racconto queste informazioni resta tutto sommato vaghe e riassunte nella parte finale. Ma mi rendo conto che in così poche parole forse era chiedere davvero troppo.

~ Uso della battuta : 14/15
Non se lo ricorderà mai.
Una frase tragica che si porta dietro la schietta verità di un gesto così delicato, ma anche la speranza per una vita migliore.
Forse si è già capito, ma mi è piaciuto molto come tu hai utilizzato la frase da te scelta: credo infatti essa sia inserita in modo molto naturale e per niente forzato anzi, è proprio da questo punto in poi che si capirà di più della trama. Da quella battuta in poi infatti apprendiamo le informazioni che ci vanno a chiarificare quanto sta accadendo, cosa ha fatto la regina e quali sono stati i motivi della sua scelta.
La frase non è centralissima nel dialogo delle due donne e per questo non do punteggio pieno, ma fa da porta per il vero confronto tra le due sorelle e quindi mi sento di dare un voto molto altro in questa categoria.
In generale come ho già detto anche nell’altro parametro mi sono piaciuti molto i dialoghi, li trovo carichi di phaots quello che basta da dare spessore alle due donne e a metterne in evidenza i ruoli e le caratteristiche. I dialoghi, secondo me, sono quindi validi sia per la chiarificazione della trama che per i personaggi e nel complesso risultano naturali e decisi.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 0.5/1 La tua storia è stata pubblicata nella sezione Fantasy quindi il Bonus c’è, però non mi sento di dare punteggio pieno perché di Fantasy ha solo il nome: nel presente della flash non accade nulla di extraordinario, ne si fanno riferimenti ad avvenimenti che possono identificarsi come fantastici.

Tot.: 35.5/45




Ciao Earth!
Volevo ringraziarti per il tuo giudizio! Come ti avevo accennato questa era la mia prima partecipazione ad un contest, quindi sono comunque molto contenta del risultato ottenuto. Ho voluto provare qualcosa di nuovo, e sono contenta di averlo fatto anche se non con risultati brillanti. Appena ho letto la frase tra le altre, la storia mi si è praticamente pota davanti e l'ho scritta molto di getto. Mi è piaciuta molto, da subito, e ne sono abbastanza contenta. Comunque accetto di buon grado il tuo commento sullo stile, diciamo che sono alle prime armi con la scrittura, quindi non posso che migliorare! Mi è risultato difficilissimo scrivere con un limite così ristretto di parole, però molto stimolante.
Faccio i miei complimenti a tutti gli altri partecipanti!
Grazie ancora, e, speriamo, alla prossima!
Herondale66
[Modificato da Herondale66 05/05/2021 21:50]
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Post: 501
Giudice***
05/05/2021 22:14
 
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Grazia mille per il tuo giudizio, sono molto contenta che la storia ti sia piaciuta!
Non pensavo minimamente di ricevere il premio speciale, sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Per la recensione premio, ti lascio vagare liberamente sul mio profilo!

...yes my teeth and ambitions are bared, be prepared!

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Giudice*****
05/05/2021 22:18
 
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@SSJD
SSJD, 5/5/2021:

Giudice!
Grazie! Sono felice che una favola per bambini ti sia piaciuta così tanto!
Spero di poter avere il giudizio come rece, così posso risponderti meglio.
Per la rece premio, scegli tu. Questa favola fa parte di una raccolta, se apprezzi il genere...
Altrimenti spulcia pure nella mia pagina. C'é un po' di tutto. Complimenti alle podiste e a tutti gli altri per le belle storie consegnate!
Alla prox!
Ssjd


Ciao :-)
Grazie a te per aver partecipato. Certo passo subito alla stare la recensione come valutazione!
Se vuoi posso rimanere sulle favole, facciamo che nei prossimi giorni guardo un po' la tua pagina e poi ti faccio sapere? (Se hai qualcosa da proporre dimmi pure, sono una lettrice abbastanza onnivora)


Su EFP mi trovate qui: Earth ~ Di qua invece c'è la mia pagina giudice
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Giudice*****
05/05/2021 22:47
 
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Re: Re:
Kim_, 05/05/2021 21:04:




Ciao Earth!
Intanto, grazie per la valutazione ^^
C'è una cosa che vorrei chiederti, se per te non è un problema!
Ho notato che nel parametro dello stile hai sottratto un punto, ma non sono ben riuscita a comprenderne il motivo; se la motivazione si riferisce a quando dici che per tuo gusto personale avresti preferito un po' di ricercatezza in più, beh, non so se il gusto personale possa rientrare esattamente nel parametro dello stile - poi magari mi sbaglio, eh, visto che in questo contest non hai inserito quel parametro nella griglia di valutazione!
Per quanto riguarda la frase... beh, anche qui volevo spiegare che no, non c'era nessuna svolta legata a quelle parole, nessun significato profondo che il lettore dovesse cogliere, ma si trattava esattamente di una frase nonsense in un sogno nonsense, come tanti se ne fanno - io parlo per me e ti assicuro che quello di Martin è pure fin troppo sensato rispetto a quelli che faccio di solito XD - e che voleva soltanto dare ancora di più l'impronta "slice of life fine a se stessa" a questa flash ^^
Mi dispiace aver magari deluso le aspettattive che forse avevi per quanto riguarda l'utilizzo del prompt, però ti assicuro che la battuta è stata inserita proprio come una cosa fine a se stessa ^^
Per il resto non ho tanto da dire, sono contenta che comunque i miei personaggi ti siano piaciuti e che la caratterizzazione sia emersa moltissimo anche dai dialoghi - cosa su cui ho puntato molto, visto che credo che dai dialoghi tra i personaggi possano emergere tantissime loro caratteristiche.
Mi fa piacere che tutto ti sia sembrato credibilie e naturale!
Se ti va di passare a lasciarmi la valutazione come recensione, mi farebbe piacere ^^
Grazie per la valutazione e complimenti ai vincitori e a tutti i partecipanti!
Alla prossima ♥

Ciao Kim💚
Certo passo subito a lasciare la valutazione come recensione, sono felicissima che vuoi riceverla :-)

Ma veniamo al tuo dubbio. Mi dispiace un sacco ammetterlo, ma non mi sono sentita di darti un punteggio pieno nel parametro stile perchè leggendo la flash ho sentito come se mancasse qualche rifinitura che potesse dare un pochino di unicità in più alla narrazione. Come ho detto la storia sicuramente è scritta bene, è scorrevole, coerente e, senza che mi tipero, tutto quello che ho detto nella valutazione (quindi cmq il voto è rimasto molto alto), però se ci fosse stata qualche piccola ricercatezza in più qua e là, qualche dettaglio anche forse a livello tecnico, la narrazione sarebbe risultata più caratteristica e la storia sarebbe risaltata ancora meglio.
Spero di essere stata più chiara ^^

Per il fatto del "per gusto personale" è vero che lo stile è un parametro per lo più oggettivo, ma per me è ovvio che cmq il parere passa sempre attraverso un filtro personale. Nel senso che è la mia percezione sul vostro stile, che esprimo cercando di essere obbiettiva, onesta e trasparente , ma che non può precludere una percentuale data dalle mie esperienze/conoscenze/gusti che sono soggettivi... spero di essermi spiegata ^^

Mi spiace se in qualche modo ci sei rimasta male, e mi fa piacere che tu lo abbia fatto presente, forse dovevo usare un po più di parole per spiegare il punto mancante, perdonami, cercherò di essere più esaustiva nelle spiegazioni in futuro.💙

Per quanto riguarda l'utilizzo della frase non preoccuparti: non mi hai delusa! Semplicemente l'ho trovata, come detto nei la valutazioni, un pochino fine a se stessa quando invece mi aspettavo (forse ho sbagliato, forse sapevo specificarlo meglio del bando) più centrale.

Però ripeto la tua storia, come spero sia passato dalla valutazione, comunque mi è piaciuta molto e l'ho trovata veramente dolce (e poi ormai mi sto affezionando ai suoi protagonisti XD)


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05/05/2021 22:51
 
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Re: Re:
Soul Mancini (Soul_Shine), 05/05/2021 21:06:




Earth, finalmente i risultati *-* li aspettavo con ansia, anche se comunque non mi aspettavo di andare granché bene con questa flash... però, al di là della posizione in classifica, sono davvero sorpresa di aver preso dei punteggi così alti in praticamente tutti i parametri e ti ringrazio davvero per le belle parole spese per il mio scritto ^^
Per quanto riguarda quell'appunto sullo stile: lo so, mi rendo conto che alcune frasi potessero risultare un po' "forzate", ma mentre scrivevo la flashfic ho pensato a tutte quelle persone (come te, per esempio) che non avevano idea del background dei protagonisti e magari, senza quelle specifiche, non avrebbero colto tutti i dettagli. È vero, avrei potuto esprimere i concetti in maniera più naturale, ma c'era da fare i conti anche col limite di parole che è uno dei miei peggiori nemici XD (e nonostante ciò continuo a scrivere flashfic, forse sono un po' masochista ahahah)
Tolto questo, sono davvero felice che lo stile ti sia risultato scorrevole e che tu abbia trovato il linguaggio adatto al contesto!
Per quanto riguarda i personaggi, anche qui stesso discorso: ho tentato di dare più dettagli possibili per dare un'infarinatura generale e spiegare al meglio tutto il contesto, ma non ho potuto approfondire troppo le tematiche citate per via del limite di parole ^^ e, a dire il vero, alcuni concetti sono del tutto nuovi anche per coloro che seguono la serie: ne ho approfittato per mostrare delle cose nuove e forse anche per questo ho voluto spiegarmi un po' di più.
Comunque sono davvero felice che tu abbia colto la loro essenza e che i miei Vittoria e Thomas ti siano piaciuti, spero che ti abbiano lasciato qualcosa :3
Ooooh sono stra felice che tu abbia colto tutto ciò che cercavo di esprimere tramite quella frase! Thomas è davanti ai videogiochi da due ore e undici minuti (che è vero, non è un tempo così esagerato, ma tanto basta a esasperare i genitori, visto che il figlio non fa nient'altro dalla mattina alla sera e sicuramente avrebbe continuato per tante altre ore) e in parte è interessato al gioco, ma il suo vero obiettivo è dar fastidio ai genitori per attirare la loro attenzione, quindi forse l'orologio risulta essere perfino più interessante dei videogames. Non è tanto l'attività che svolge a essere importante (magari i soliti giochi annoiano pure lui ormai) ma il motivo per cui la fa, il fine. È una cosa su cui ho puntato tantissimo e, credimi, sono felicissima che non ti sia sfuggito!
Grazie davvero per questo bel contest, non mi pento di aver consegnato questa storia e sono comunque contenta! Soprattutto se consideriamo che proprio in quel periodo mi stavo andando a ficcare in un blocco dello scrittore e questa è una delle poche storie che sono riuscita a buttare giù ^^"
Mi farebbe molto piacere, ovviamente, ricevere la valutazione come recensione *-*
Alla prossima e grazie davvero per la bella opportunità e i prompt super ispiranti!

Ciao Soul ^^
Sono felicissima che la mia valutazione nel complesso ti sia piaciuta!
Capisco molto bene la difficoltà di dover rendere comprensibili dei personaggi originali che hanno già delle storie alle spalle in poco tempo e soprattutto a delle persone che non li conosco. Quindi su questo non preoccuparti!
Ti ringrazio tantissimo per aver partecipato, alla tua storia è stata molto bella e piacevole da leggere💙
Passo subito a lasciarti la valutazione anche sul sito.

Grazie ancora :-)


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05/05/2021 22:55
 
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Re: Re:
Herondale66, 05/05/2021 21:40:




Ciao Earth!
Volevo ringraziarti per il tuo giudizio! Come ti avevo accennato questa era la mia prima partecipazione ad un contest, quindi sono comunque molto contenta del risultato ottenuto. Ho voluto provare qualcosa di nuovo, e sono contenta di averlo fatto anche se non con risultati brillanti. Appena ho letto la frase tra le altre, la storia mi si è praticamente pota davanti e l'ho scritta molto di getto. Mi è piaciuta molto, da subito, e ne sono abbastanza contenta. Comunque accetto di buon grado il tuo commento sullo stile, diciamo che sono alle prime armi con la scrittura, quindi non posso che migliorare! Mi è risultato difficilissimo scrivere con un limite così ristretto di parole, però molto stimolante.
Faccio i miei complimenti a tutti gli altri partecipanti!
Grazie ancora, e, speriamo, alla prossima!
Herondale66

Ciao Herondale ^^
Ti ringrazio per aver partecipato! E sono felice che tu sia rimasta abbastanza soddisfatta della mia valutazione ^^ sono anche felice di averti ispirava con questo contest e spero di rivederti anche in altre occasioni in futuro 💚
Vuoi che ti lasci la valutazione anche come recensione sul sito??
Fammi sapere :-)


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05/05/2021 22:58
 
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Mariam_Kasinaga, 05/05/2021 22:14:

Grazia mille per il tuo giudizio, sono molto contenta che la storia ti sia piaciuta!
Non pensavo minimamente di ricevere il premio speciale, sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Per la recensione premio, ti lascio vagare liberamente sul mio profilo!

Ciao💚
La tua storia è stata una sorpresa e il premio se lo è meritato :-)
Vuoi che lasci la valutazione anche come recensione sul sito??

Grazie per il campo libero per la recensione premio. Se comunque hai qualcosa da suggerirmi dimmi pure^^


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06/05/2021 01:23
 
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_Earth_, 05/05/2021 19:20:


2^ STORIA CLASSIFICATA
Alla stazione di posta
di _Il colore del vento_

~ Stile: 15/15
Lo stile narrativo di questo racconto mi è piaciuto veramente tantissimo. Sin dalle prime righe crei delle immagini sottili che denotano una capacità di analisi e rielaborazione del mondo davvero particolare. Ho apprezzato molto la lentezza e l’attenzione ai particolari del testo e questo ha come conseguenza la presenza di un’atmosfera tangibile e palpabile. Sei riuscita benissimo a farmi entrare da subito in sintonia con questa curiosa situazione di attesa, hai creato un atmosfera ricca e proprio grazie ad una narrazione lineare e uniforme nei modi, nei toni e nella struttura mi sono sentita trasportata in questo incredibile momento.
Il registro linguistico e il lessico usati sono coerenti con l’ambientazione, un po’ incredibile e velata di un’insolita malinconia, quasi che tutto sia visto sotto una lente che rende tutto un po’ vintage.
Ho sprezzato moltissimo il tono del racconto, quasi un climax che parte da un inizio ricco di domande e man mano va avanti dandoci sempre più informazioni per decodificare quello che sta accadendo.
Nella flash ho inoltre apprezzato la particolare attenzione che dai alle mozioni, descrivendole e mostrandocele da un punto di vista fisico ( esempio “Il ragazzo, dimentico della divisa, lo guarda con seria intensità – l'azzurro dei suoi occhi trema.”) a cui l’ambiente intorno collabora per dare enfasi e intensità ( È tutto sospeso, lì. Il cielo stesso è una distesa solitaria di puro, immobile azzurro. )
Molto ben riuscito, brava.


~ Trama e Personaggi: 14/15
Come accennavo nel parametro precedente la trama si presenta abbastanza lineare e segue una stuttura secondo me quasi da giallo, lasci al lettore degli indizi sin dalle prime righe e ci permetti di addentrarci sempre di più in questo racconto svelandoci lentamente chi sono i protagonisti e di cosa stanno parlando, cosa sta accadendo.
I personaggi sono due. Il giovane soldato dai ricci scompigliati e gli occhi chiari e l’enigmatica figura della morte.
Ho trovato la caratterizzazione di entrambi curata. Il ragazzo sembra un po’ spaesato, o forse non è spaesato è solo consapevole di ciò che gli è accaduto e sorprendetemene lo accetta con una strana calma. Ho trovato molto toccanti le sue parole, la voglia di vivere che ancora si nasconde in lui, il suo rimpianto per aver lasciato questo mondo troppo presto. Mi si è stretto il cuore leggendo questo racconto.
La seconda protagonista della flash resta forse un po’ più in disparte tanto che sono nell’ultima riga ci viene rivelata la sua identità. Come penso di aver accennato anche in uno degli altri parametri trovo questa figura mite della morte particolarmente evocativa, l’hai rappresentata come un essere cauto, silenzioso e saggio. Quasi un mentore che sta lì ad accogliere ed accompagnare i suoi allievi verso una nuova fase dell’esistenza. Credo che ne sia venuto fuori un quadro delicato eppure molto efficace. Personalmente forse (e per questo non do il punteggio pieno) mi sarebbe piaciuto vedere e avere qualche dettaglio in più sul luogo di passaggio in cui ci troviamo e su come la mote si muove nella realtà, e nell’economia, dell’idea della storia.
Per il resto però molto bene.


~ Uso della battuta: 14/15
Come è andato il viaggio?
Non do il massimo solo perché avrei preferito che la battuta fosse in qualche modo introdotta meglio. Mi spiego: la frase scelta è inserita nel testo in un punto in cui al lettore non è ancora chiaro cosa sta accadendo, non che questo sia un male in realtà (l’atmosfera che crei nelle prime righe del racconto è molto suggestiva e l’ho apprezzata tantissimo), ma quando presenti la battuta siamo ancora in una fase “introduttiva”, non sappiamo chi/cosa sta arrivando, ne dove/quando siamo, che chi è che sta raccontando e a tutte queste domande se ne aggiunge un altra “come è andato il viaggio” da cui lettore non trova chiarezza ma solo altri interrogativi (quale viaggio? C’era un viaggio da tener conto?). Ecco questo senso di curiosità generale secondo me mette un po’ in secondo piano la frase scelta e sarebbe a mio avviso stato meglio inserirla più avanti nel testo, quando la storia risulta già un po’ più chiusa.
Per il resto però devo dire che la frase scelta risulta davvero perfetta per inserirsi nella ematica della storia. La vita come un viaggio. La morte come viaggio. Il viaggio della vita che tutti, prima o poi, ci troviamo a compiere. L’idea della meta e del viaggio quasi si confondono, si mescolano, e rendono tutto un idea vaga. Ho prezzato tantissimo il dialogo del ragazzo biondo, intriso di una malinconia ingenua che mi ha lascito un senso di tenerezza. Le risposte della Morte sono piccole e tranquille, sagge distaccate eppure comprensive. Il dialogo tra i due personaggi risulta permeato di una calma statica che non fa altro che sottolineare l’irreale banale eppure incredibile situazione che ci mostri. Credo che tu sia stata molto brava a a creare questo misto di sensazioni contrastanti. Complimenti.

~ Malus: 0/-1 La battuta è stata riportata uguale a come era nel bando.
~ Bonus: 1/1 sono presenti elementi fantasy.


Tot.: 44/45

Ciao, innanzitutto ci tengo a ringraziarti (è stata una sorpresa – una sorpresa piacevole – ritrovarsi le valutazioni addirittura in anticipo!).
Sono davvero contenta che tu abbia apprezzato questa flashfic, sia per quanto riguarda l'atmosfera, i personaggi e, infine, la struttura (o meglio, la gradualità con cui ho cercato di far ricadere ogni tassello al proprio posto). In effetti, mi rendo conto che l'ambientazione resti alquanto sfumata, indefinita e, sebbene sia in parte una scelta voluta (come notavi anche tu, "l'idea della meta e del viaggio quasi si confondono"– cioè, quello che volevo sottolineare era la natura transitoria di questo luogo, anzi, non-luogo), non nego che il numero limitato di parole abbia giocato la sua parte nel determinare quanto spazio attribuire a ogni elemento (e qualcosa è stato, inevitabilmente, sacrificato).
Infine, per quanto riguarda il prompt, in effetti è vero: collocarlo all'inizio, soprattutto in un contesto che andava "ricostruito", rigo dopo rigo, era un po' un azzardo, ma speravo che proprio la posizione in apertura contribuisse a fissarlo per bene nella mente del lettore, per poi acquisire senso pieno alla fine della lettura. Però, insomma, comprendo la tua annotazione riguardo questo aspetto.
Che dire, io ti ringrazio davvero tanto (naturalmente sarò ben felice di ricevere la valutazione come recensione) e complimenti anche agli altri partecipanti. Non ho, purtroppo, potuto recuperare tutte le storie in gara, ma quelle che ho letto mi hanno fatto apprezzare l'originalità con cui ciascun autore ha saputo declinare il prompt di partenza (alcuni cimentandosi anche in generi alquanto complessi, ostici soprattutto da esplorare nell'arco di una flashfic!). Perciò, bravi tutti!
[Modificato da _Il colore del vento_ 06/05/2021 01:25]

《Si tratta di vivere ogni cosa.
Quando si vivono le domande,
forse, piano piano, si finisce,
senza accorgersene,
col vivere dentro alle risposte
celate in un giorno che non sappiamo.》

(Rainer Maria Rilke)
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Post: 815
Giudice*****
06/05/2021 10:24
 
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_Il colore del vento_, 06/05/2021 01:23:

Ciao, innanzitutto ci tengo a ringraziarti (è stata una sorpresa – una sorpresa piacevole – ritrovarsi le valutazioni addirittura in anticipo!).
Sono davvero contenta che tu abbia apprezzato questa flashfic, sia per quanto riguarda l'atmosfera, i personaggi e, infine, la struttura (o meglio, la gradualità con cui ho cercato di far ricadere ogni tassello al proprio posto). In effetti, mi rendo conto che l'ambientazione resti alquanto sfumata, indefinita e, sebbene sia in parte una scelta voluta (come notavi anche tu, "l'idea della meta e del viaggio quasi si confondono"– cioè, quello che volevo sottolineare era la natura transitoria di questo luogo, anzi, non-luogo), non nego che il numero limitato di parole abbia giocato la sua parte nel determinare quanto spazio attribuire a ogni elemento (e qualcosa è stato, inevitabilmente, sacrificato).
Infine, per quanto riguarda il prompt, in effetti è vero: collocarlo all'inizio, soprattutto in un contesto che andava "ricostruito", rigo dopo rigo, era un po' un azzardo, ma speravo che proprio la posizione in apertura contribuisse a fissarlo per bene nella mente del lettore, per poi acquisire senso pieno alla fine della lettura. Però, insomma, comprendo la tua annotazione riguardo questo aspetto.
Che dire, io ti ringrazio davvero tanto (naturalmente sarò ben felice di ricevere la valutazione come recensione) e complimenti anche agli altri partecipanti. Non ho, purtroppo, potuto recuperare tutte le storie in gara, ma quelle che ho letto mi hanno fatto apprezzare l'originalità con cui ciascun autore ha saputo declinare il prompt di partenza (alcuni cimentandosi anche in generi alquanto complessi, ostici soprattutto da esplorare nell'arco di una flashfic!). Perciò, bravi tutti!

Ciao,
Sono felice che la valutazione ti abbia soddisfatta :-) passo subito a lasciarla anche sul sito.
Fammi sapere inoltre se hai delle preferenze per la recensione premio ^^
[Modificato da Earth 06/05/2021 10:26]


Su EFP mi trovate qui: Earth ~ Di qua invece c'è la mia pagina giudice
***
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