Ambientazione: Parigi, fine XVII secolo
Personaggi storici citati: Maschera di Ferro
Quel che va bene per Parigi
Quand’ancora avevi il lusso di un’istruzione, hai imparato due lezioni.
La prima: tutti indossano una maschera.
La seconda: mai di tessuto (si vedono le lacrime).
A luglio, nella Bastiglia c’è un caldo soffocante: picchietti sul muro per scandire i secondi – perdi il conto dopo il centoventitré.
Al centoventiquattro, tossisci e rimbomba un rumore di metallo graffiato: Parigi val bene una messa, s’è detto.
Ma, a quanto pare, Parigi va bene moltissime altre cose (
tradimento).
La ragion di stato non deve obnubilare lo stato della ragione – ma la guerra civile è uno spettro che terrorizza.
E ti hanno rinchiuso, dimenticato – perduto.
Non piangi mai: le lacrime arrugginirebbero il ferro.