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I vampiri come la mafia?

Ultimo Aggiornamento: 14/01/2012 18:27
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Utente Senior
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14/01/2012 14:29
 
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Tempo fa avevo chiesto se una storia dove dalla Romania originavano i vampiri (quelli in stile Dracula di bram stoker). Alcuni (italiani, nati in italia con nomi italiani e tutto) sostenevano che l'associazione Romania/Vampiri è un pò come l'associalzione Italia/Mafia.
E dire che a me sembrano due cose diverse. La mafia è crimine, il vampiro è una creatura mitologica e folcloristica (anche se ci sono alcuni rumeni che sostengono di credere nella figura del vampiro, non la descrivono con termini così duri, ma sostengono di comprendere la sofferenza provata dai vampiri).
Se c'è qualche rumeno tra voi può rispondermi? Ritenefe l'uso della figura del vampiro legata alla vostra terra offensiva? E' un dubbio che vorrei togliermi.

I'm a PLOTTER. This does means i can write well when i have already planned the whole story/fiction, and when i already know characters and settings.

I vaccini causano il cancro ai gatti. Pensaci, prima di vaccinare il tuo!
- Il Vero Conservatore si guarda bene dal confondersi con i reazionari, i retrogradi, i tradizionalisti, i nostalgici; perché il Vero Conservatore intende “continuare mantenendo”, e non tornare indietro e rifare esperienze fallite. (Manifesto dei Conservatori)
- Che il sultano mantenga le tradizioni nella propria terra, ma non tenti di imporle ad altri regnanti. (Vlad Țepeș)
- Non si deve giudicare ciò che non si conosce. Ma una volta acquisita la conoscenza, non siamo obbligati a giudicare in positivo. (Ali - NORDLYS - Sacco)
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Giudice*
Utente Senior
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14/01/2012 17:00
 
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Premetto che non sono rumena.

Vorrei soltanto farti notare che secondo me hai interpretato male quello che ti volevano dire.
Io non ci ho visto niente di offensivo nel dire che legare i vampiri alla Romania è come legare l'Italia alla mafia. Li ha intesi entrambi come clichè - ammesso che si scriva così. ^^'
La mafia c'è dappertutto ed è per alcune circostanze più note, in cui ora non mi dilungo, che la si associa spesso e volentieri, alla buona, all'Italia.

Il mito del vampiro è nato nell'Europa dell'est, almeno così ho sempre saputo. Questa persona probabilmente non sa che non è solo un clichè e che per quanto può sembrare un binomio strausato è quello che si sa effettivamente sui vampiri.
Non ricordo precisamente il luogo, ma ho letto da qualche parte che le prime figure del vampiro appaiono nelle leggende dell'Europa dell'est, intorno al 1700.
Erano solo superstizioni che però provocarono delle isterie collettive; esse portarono la gente a credere che chi era affetto da una rara malattia fossero invece i vampiri delle leggende che si raccontavano. Morirono un sacco di persone che semplicemente erano fotosensibili, non amavano odori forti - come l'aglio ad esempio - e che presentavano un'altra serie di coincidenze - o a volte i fatti venivano manipolati dalla paura delle persone, anche.
Dopo averle uccise però si aveva il terrore che si potessero vendicare e quindi i corpi venivano dissotterrati e colpiti con un paletto di legno al cuore. Il cadavere grazie alla fuoriuscita di gas, per via della decomposizione, emetteva strani suoni striduli e aveva movimenti convulsi, si pensava così di aver ucciso il demonio che aspettava il momento giusto per avere vendetta.
Credo che sia stato Polidori, o qualcosa di simile, ad aver aggiunto al vampiro quell'attitudine all'arte e al lusso, quello che conosciamo noi, con velluto e merletti.

Indubbiamente non sono la più ferrata sull'argomento e ne parlo da profana curiosa, tuttavia posso dire di aver avvertito quello che ti è stato detto come un 'è facile applicare il vampiro alla Romania, lo fanno tutti'. Clichè, appunto.
Il che, a mio parere, non deve ostacolarti dal scrivere di un vampiro rumeno - anche perché è la verità. Io ad esempio scrivo di cosa voglio, se non è originale pace.

In ogni caso no, non credo possa essere offensivo: è folklore, non c'è niente di cui potersi vergognare. Secondo me.


Questo è quello che so. Se ho detto cavolate correggetemi per favore, così faccio un aggiornamento anch'io. ^^


Edit: sì, si chiamava Polidori. E la malattia invece fa parte delle porfirie, gruppo di malattie rare del sangue.
[Modificato da slice84 14/01/2012 17:09]
Non sono confuso, sono solo mischiato bene - R. Frost
Post: 898
Utente Senior
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14/01/2012 17:17
 
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Nella mia storia la Romania è proprio la terra d'origine dei vampiri. In realtà ultimamente vedo molti vampiri americani più che rumeni, e siccome la vicenda è ambientata in Italia, l'ho fatto anche per ragioni di comodità (anche, l'America c'è sempre di mezzo, la Romania quasi mai), E polidori è citato alla lontana. Quando l'avrò scritta inserirò delle spiegazioni.

Però volevo sapere lo stesso se ai rumeni dava fastidio. Cercando dove parlano di vampiri, sembrerebbe che alla maggior parte dei rumeni la cosa non da fastidio, ma preferivo sentire da fonti più dirette visto che la citazione della Romania è esplicita, oltre ad essere parte del background della storia assieme ad un'Italia (in realtà una cittadina inventata della Toscana) che ignora l'esistenza di creature sovrannaturali e quando le scopre le teme (e appaiono nomi tipo Gurici, Dalca, Tomescu)

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Utente Senior
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14/01/2012 17:19
 
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Re:
slice84, 14/01/2012 17.00:

Il mito del vampiro è nato nell'Europa dell'est



Sì e no. Una delle sue versioni, di cui hai parlato e anche bene, azzeccando - per quel che ne so - coordinate geografiche e storiche e anche la spiegazione scientifica, è sicuramente nata nell'Europa dell'est, ma miti simili ci sono in tutto il mondo, formatisi in maniera del tutto indipendente a partire dalle stesse paure ancestrali che accomunano la specie umana. Ci sono versioni indiane e cinesi che mettono i brividi dieci volte di più di quella rumena; sono solo molto meno famose, ecco.
Allo stesso modo mettere sullo stesso piano l'associazione Romania/vampiri e quella Italia/mafia per me è corretto solo se intendiamo il paragone nel senso che, nell'immaginario comune, se ti dico "Romania" il passo per arrivare al conte Dracula è breve e se ti dico "Italia", sigh, la risposta "mafia" è altrettanto immediata. Potrei dilungarmi sul fatto che preferirei mille volte che il nostro Paese fosse collegato a una creatura fantastica che a un problema fin troppo reale, ma non è questa la sede.
Che io sappia, e credimi, ne so davvero poco, il rumeno medio se fai il collegamento non si offende (ehm, non troppo? Forse?), ma come in tutte le cose dipende dal tuo intento. Se lo fai per prendere in giro, poi non lamentarti se scatta; se invece, che so, i vampiri t'interessano e pensi: "To', che fortuna, questa persona probabilmente ne sa più di me, visto da dove viene", è un'altra storia. Un altro fattore in gioco potrebbe essere anche quanto questa persona sente l'associazione vicina a sé e alla sua vita personale: non tutta la Romania è Transilvania, e non credo che uno proveniente da una città che con Stoker non c'entra niente reagirà allo stesso modo di uno di Bistritz, abituato a vederci fiorire sopra un business. E, gente, io non ci sono stata, ma ho visto le foto dei gadget per i turisti. Sono una roba allucinante.
Quanto all'originalità di un'eventuale storia in cui i vampiri e la Romania vadano a braccetto, be', c'è da ammettere che non è molta. E allora? Se è ben scritta, io mi ci fiondo comunque e anzi ti faccio tutti i complimenti del mondo per aver gestito bene l'esempio di un grande venuto prima di te e averlo fatto tuo.
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Post: 430
Giudice*
Utente Senior
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14/01/2012 18:05
 
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L'America non ha storia, ne ha pochissima ed è per questo che tende a fare sue, in modo anche piuttosto maldestro, cose che appartengono ad altri - non che rubino, eh. (Posso fare l'esempio di Persey Jackson che vede luoghi della mitologia greca sparsi per gli Stati Uniti, qualcosa di inaudito.)
Avranno sì e no duecento anni di storia e i vampiri compaiono almeno un centinaio d'anni prima (per quanto riguarda il folklore perché poi nella letteratura sentiamo parlare di vampiri del 1400, per dire). Mi sembrerebbe più plausibile che comunque anche il vampiro americano avesse origini europee, altrimenti è un vampiro che non può avere più di duecento anni - ammesso che tu scriva qualcosa di ambientato ai giorni nostri.
Sotto questo punto di vista, e anche con il fatto che le tue vicende si svolgono in Italia, mi sembra una buona scelta quella della Romania.

Diciamo che, appunto, come dice SimplyMe514, quella che ho raccontato io è la versione più vicina a noi. Mi suona male che qualcuno del posto possa offendersi. Com'è stato detto, ci marciano su, pure. Inoltre non è una cosa che arreca disonore. Ripeto: è solo folklore.

Io credo che con quest'aspetto l'originalità c'entri poco.
Esempio stupido: se scrivo di medici parlerò prevalentemente di ospedale, come ambientazione, e non mi vieterà di essere originale. Se dovessi farli sostare ad ore in una caffetteria scadrei nel surreale, probabilmente, perché nessun medico passa la maggior parte del suo tempo fuori dall'ospedale. (Ferie a parte, certo.)
Così per quanto riguarda questo specifico caso, la tua storia può essere originale per mille mila cose; puoi avere un vampiro greco o rumeno o ucraino, ma se tu scrivessi di un vampiro proveniente dalla Siberia o dall'Eritrea, nonostante probabilmente qualche leggenda esista anche là, personalmente non la seguirei perché mi sembrerebbe poco realistica.
Diciamo che la provenienza è una di quelle cose che vedo come parte del mito e, nonostante niente potesse vietare ad un vampiro rumeno di tramutare gente in Messico, mi farebbe strano scrivere o leggere di un vampiro messicano.
Questo è un mio punto di vista, ovviamente.

Non so, sto dicendo cavolate? ^^'
[Modificato da slice84 14/01/2012 18:09]
Non sono confuso, sono solo mischiato bene - R. Frost
Post: 898
Utente Senior
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14/01/2012 18:27
 
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L'originalità non c'entrava nulla. Certo, ho cercato di mantenere la storia originale, ma non era certo nelle origini del vampiro che cercavo un'originalità, ma in altre cose. non posso dire ancorsa se i vampiri avranno ruolo positivo o negativo perchè sarebbe spoiler. Mi sarebbe piaciuto ricevere un parere da un rumeno e mi sembrava che c'erano dei rumeni che frequentavano il forum.

PS l'esempio dei medici davanti alla macchinetta del caffè = Camera Cafè in an hospital XD

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