Nuova Discussione
Rispondi
 

I Testimoni di Geova 1870-1879.

Ultimo Aggiornamento: 21/07/2017 23:20
Autore
Stampa | Notifica email    
16/10/2013 18:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 547
truthhistory.blogspot.it/2013/08/a-rant-of-sorts.html

uno sproloquio di sorta di Rachael de Vienne - CONTINUAZIONE

CONTINUAZIONE
In quel tempo ogni evento era assolutamente esagerato dalla stampa. Fu riportato che qualcuno aveva rubato i soldi dalla tesoreria Millerita. Questo era falso. Si diceva che i bambini venivano lasciati al freddo fino a morire. Questo era falso. Il giornale “Philadelphia Ledger”, per compiacere i suoi lettori che a malapena sapevano leggere e scrivere, descriveva i raduni milleriti con disprezzo, scherno, ed esagerazione. [7]

Il Philadelphia Evening Chronicle così scriveva:

“Porzioni della popolazione di tutte le grandi città orientali di questo paese sono rimaste più o meno vittime di una singolare e bizzarra illusione. Chiamano se stessi Milleriti, e hanno creduto senza riserve ai deliranti ed empi vaneggiamenti di un certo Miller, il quale ha profetizzato che il secondo avvento si sarebbe certamente verificato nel ventitreesimo giorno del corrente mese, quando questo giusto mondo sarebbe stato certamente distrutto da una conflagrazione! Qui a Baltimora, e a Boston, le autorità civili sono state costrette a chiudere le loro chiese con la forza, come conseguenza del fatto che centinaia di loro si erano assemblati e avevano gettato il quartiere in un incontrollato allarme a causa delle loro urla, dei terribili pianti e dei lamenti. La sera del ventidue di questo mese, molte centinaia di questi pazzi sono affluiti nei campi vicino a questa città, si sono vestiti con lunghi abiti di cotone bianco, che loro chiamano “le vesti per l’ascensione”, e sono stati visti passeggiare per i boschi e sulla rive dei fiumi al chiaro di luna, come se fossero dei fantasmi avvolti nel lenzuolo. Hanno lasciato le loro attività e le loro famiglie, e molti bambini sarebbero morti, se non fosse stato per la bontà dei loro concittadini. Per giorni le fiamme di questa superstizione e di pericoloso fanatismo si sono diffuse come un incendio. Non vi è stato nessun arresto. In due o tre casi le vittime hanno anticipato la fine del mondo con il suicidio: un signore di nome Culp si è gettato nelle cataratte del Niagara, e ora che il giorno è passato, molti si trovano a essere (forse inguaribilmente) in uno stato di delirio. Queste scene che sono state riferite non si erano verificate probabilmente per secoli, e spero non si renda necessario il passare di altri secoli, prima che tali tristi evidenze della debolezza della natura umana, e l'angoscia che invariabilmente l’accompagna, scuotano l’opinione pubblica”. [8]

Quasi nulla di questo articolo è vero. I giornali di Philadelphia e Boston erano particolarmente brutti, pieni di falsità e ridicoli. Che gli avventisti si vestissero con vestaglie per l’ascensione e altre simili affermazioni erano storie completamente false. Jane Marsh Parker, figlia di Joseph Marsh, si prese la briga di confutare la calunnia dell’ascensione con le vestaglie. J.V. Himes lo fece pure. [9] Il tentativo di confutare alcune delle più scandalose false notizie vennero fatte direttamente dalla stampa Millerita, ma altri vollero rendere chiaro che quelli di Filadelfia non erano i "veri" Milleriti. Lewis Gunn scrisse ai giornali di Philadelphia incolpando di tutto George Storrs e altri che avevano adottato una dottrina letteralista:

“Alcuni ... non si aspettavano né la distruzione della terra, né la sua completa rinnovazione fisica al momento attuale, ma aspettavano l'introduzione del millennio tramite la personale venuta di Cristo sulla terra; pensano che questo sarà l'inizio della promessa restituzione di tutte le cose, che durerà finché tutte le cose saranno rimesse a nuovo, pensano che la probazione terminerà solo per coloro che hanno udito il Vangelo, ma non per i pagani e per coloro che non hanno sentito parlare della sua gloria; pensano che questo possa essere l'inizio di una nuova dispensazione per i pagani, nel corso della quale sarà enfaticamente vero che le foglie dell'albero della vita saranno per la guarigione delle nazioni. Questi sono stati i punti di vista pubblicati da Geo. Storrs. ... Riguardo a questi punti di vista loro differiscono completamente dal signor Miller e dal grande corpo dei credenti avventisti di questa nazione, ma concordando con i letteralisti dell’Inghilterra (i millenaristi) ... [10]

Nel 1845 Storrs "abbracciò completamente la dottrina letteralista". Enoch Jacobs, direttore di “The Star Day” (Cincinnati) scrisse: "Se n’è finalmente andato nel giudaismo". Storrs rese la questione chiara nel 1849 scrivendo che era “vero che siamo stati attirati dalla teoria del signor Miller per un certo tempo, ma abbiamo rinunciato a tutte le sue peculiarità più di quattro anni fa, e ad alcune delle sue idee addirittura più di cinque anni fa; non abbiamo avuto più alcun rapporto con la sua peculiare visione da più di quattro anni" Storrs rimarcò che i "capi milleriti sono tra i nostri avversari". [11] Verso la fine di maggio o all'inizio di giugno del 1849, due "fratelli", scrissero a Storrs contestandogli le sue osservazioni circa l’opposizione millerita alla sua opera. Queste due persone si definivano milleriti: "Noi siamo ciò che il mondo, la chiesa, e il fratello Storrs chiamano milleriti. Perché siamo questo? Non è forse perché crediamo come il fratello Miller che il Signore verrà presto?" Storrs rispose che avevano frainteso l'articolo originale, ma indicò anche che la loro definizione di avventismo millerita era sbagliato:

“Qualunque cosa la chiesa o il mondo possano capire riguardo al significato di millerismo, io lo intendo con tre peculiarità, e nulla più, e cioè: Una data precisa per l’avvento .... qualcosa a cui ho rinunciato nell'inverno del 1844-5, e il tempo mi ha ora dato ragione. Le altre due peculiarità del millerismo sono cose a cui ho rinunciato, una nel mese di febbraio '44, e l'altra nel giugno '45. Le tre peculiarità si possono riassumere così: 1) Una data precisa per l’avvento, da non fissare più in là del 1847; 2) Nessun ritorno letterale della posterità di Giacobbe nella terra che i loro padri hanno abitato; 3) Tutta La terra deve essere fusa al momento dell’avvento, e nessuno dei suoi abitanti lasciati su di essa.
Questi tre punti costituiscono l'insieme di ciò che io chiamo millerismo…. Ma il secondo avvento personale di Cristo – cioè un avvento pre-millenniale - vicino, anzi imminente - il regno di Dio sulla terra, o la terra come eredità dei santi - la terra rinnovata, il paradiso restaurato, e tutte quelle dottrine simili che hanno a che fare col regno di Dio, non sono parte integrante del Millerismo, ma hanno avuto una distinta esistenza rispetto alla sua dottrina, ed esistevano prima che le sue idee fossero pubblicate nel mondo. Il fatto che alcune persone, che hanno abbracciato la sua teoria non sapevano che questi altri punti erano già stati pubblicati dai letteralisti inglesi molti anni prima che li sentissero dal signor Miller, non li rende ora parte in alcun modo delle sue peculiarità: Queste dottrine non sono ora, e non sono mai state, parte dei suoi particolari punti di vista. ... I tre punti che ho elencato sono tutto ciò che costituiscono la peculiarità del Millerismo.
Ai capi della sua dottrina non è piaciuto continuare a portare il nome di Milleriti dopo che 1843-4 era passato, sebbene negli anni precedenti si erano gloriati di essere chiamati in quel modo. Non appena il tempo era passato, e hanno cominciato a organizzare chiese, allora hanno assunto il nome di Avventisti, dimostrando quindi che non erano disposti ad andare avanti con il precedente nome, e dando per scontato che quel nome è ugualmente appropriato per tutti i credenti nell’imminente ritorno di Cristo e del suo regno personale sulla terra, sebbene molti di loro non sono mai stati Milleriti. Assumendo il nome Avventisti hanno nuociuto all’altra categoria di credenti, che sono diventati così, nella mente dell’opinione pubblica, identificati con loro, ma i milleriti erano in realtà una setta come qualsiasi altra. Ma perché hanno dovuto lasciare il nome di “Milleriti”, con il quale erano conosciuti ovunque, per assumerne un altro senza aver rinunciato a una sola delle peculiarità del signor Miller? È stato per coprire i loro errori senza fare "confessione?" Qualunque cosa possa essere stato il loro intento, ha certamente quell’apparenza.” [12]


Storrs menzionò una lettera di Miller stampata nel giornale avventista Voice of Truth (Voce della Verità), dicendo che Miller e i suoi collaboratori, incapaci di attaccare il suo ragionamento, attaccavano lui. Gli attacchi da parte degli avventisti milleriti continuarono per tutta la carriera di Storrs. . . . .(continua)

Note:

[7] Vedi A. S. Braham: La stampa di Philadelphia e i Milleriti, The Pennsylvania Magazine of History and Biography, aprile 1951, pagina 189ff.

[8] Come ristampato nel The Christian Messenger and Reformer, dicembre 1844, pagina 205, il Christian Messenger era stampato a Londra, in Inghilterra.

[9] J. M. Parker: I Milleriti avevano vesti per l’ascensione? The Outlook: A Family Magazine, 15 ottobre 1894, pagine 582-3.

[10] Isaac Wellcome, opera citata, pagina 382.

[11] G. Storrs: Un giro all’est con varie osservazioni, Bible Examiner, maggio 1849, pagina 106

[12] G. Storrs: Correzione di un travisamento, Bible Examiner, luglio 1849, pagina 106.

CONTINUA

truthhistory.blogspot.it/



[Modificato da roberto.dahen 16/10/2013 18:25]


--------------------------------
http://truthhistory.blogspot.it/



Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:13. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com