La Bibbia parla di infertilità?

Ci sono brani biblici che parlano di quest'argomento? Cosa pensano i Testimoni di Geova al riguardo? Sono favorevoli ai metodi di procreazione assistita! I figli sono un dono di Dio, però in casi particolari, tipo malattie, incidenti, si accetta il ricorso a questi metodi? Grazie a chi vorrà rispondermi!

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Ci sono brani biblici che parlano di quest'argomento?

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Si, ci sono alcuni casi di questo tipo (ad esempio Sara, Elisabetta e altre donne sterili). In genere per la cultura dell'epoca l'infertilità era considerata una maledizione e una sventura su tutta la famiglia, puoi leggere uno spaccato degli stati d'animo relativi nel primo capitolo del libro di 1 Samuele dove si descrive la condizione emotiva di Anna, moglie sterile di Elcana.

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Cosa pensano i Testimoni di Geova al riguardo?

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In che senso? Oggi sappiamo che è una malattia o disfunzione, dunque ben vengano le terapie.

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Sono favorevoli ai metodi di procreazione assistita! I figli sono un dono di Dio, però in casi particolari, tipo malattie, incidenti, si accetta il ricorso a questi metodi? Grazie a chi vorrà rispondermi!

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Se non sono tecniche "abortive" o eterologhe la scelta è lasciata alla coscienza.

Shalom

La Bibbia, com’è ovvio, non menziona direttamente le moderne tecniche di riproduzione assistita. Ci fa capire, però, come la pensa Dio su certe questioni fondamentali. Conoscendo la risposta a due domande basilari i veri cristiani possono essere aiutati a prendere decisioni che Dio approva.

Quando inizia la vita umana? La Bibbia indica che la vita ha inizio al concepimento. Notate le parole del salmista Davide, che parlando di Dio disse sotto ispirazione: “I tuoi occhi videro perfino il mio embrione, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti”. (Salmo 139:16) Prendete anche Esodo 21:22, 23, dove nella lingua originale il testo indica che chi danneggiava un nascituro doveva renderne conto. Il punto è che il nostro Creatore considera la vita preziosa, anche nei primissimi stadi di sviluppo nel grembo materno. Agli occhi di Dio la distruzione volontaria di un embrione equivale a un aborto.

Ci sono dei limiti su come usare le proprie facoltà riproduttive?
Il punto di vista di Dio è espresso in Levitico 18:20, che dice: “Non devi dare la tua emissione come seme alla moglie del tuo compagno per divenire impuro mediante esso”. Il principio che sta alla base di questo decreto scritturale è: il seme di un uomo non dovrebbe essere usato per fecondare altre persone all’infuori di sua moglie, e la moglie non dovrebbe partorire figli se non a suo marito. In altre parole, le facoltà riproduttive non si devono usare a favore di una persona che non sia il proprio coniuge. I veri cristiani, pertanto, non ricorrono alla maternità surrogata né ad alcuna procedura che comporti la donazione di spermatozoi, cellule uovo o embrioni.

Nel prendere una decisione in relazione alla riproduzione assistita, i veri cristiani devono soppesare attentamente ciò che la Bibbia rivela circa il punto di vista di Dio. Dopo tutto, è lui l’Istitutore del matrimonio e della vita familiare. — Efesini 3:14, 15.

Fonte:g 22/9/04

Anna ha avuto fede nel Signore e lui ha ascoltato le sue preghiere...spero tanto che ascolti anche le preghiere di una mia carissima amica

Amalia 52, 13/04/2012 20.18:

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Agli occhi di Dio la distruzione volontaria di un embrione equivale a un aborto.

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Anche secondo me un embrione è comunque una vita, un cuore che batte, e quindi la sua distruzione equivale ad un aborto, mentre alcuni medici non sembrano pensarla così e anzi minimizzano molto su questo, considerando vita il feto e non l'embrione!

maria(1985), 14.04.2012 12:21:

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Amalia 52, 13/04/2012 20.18:

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Agli occhi di Dio la distruzione volontaria di un embrione equivale a un aborto.

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Anche secondo me un embrione è comunque una vita, un cuore che batte, e quindi la sua distruzione equivale ad un aborto,

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magari tutti la pensassero così