15/08/2012 22:44 |
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anonimo.1988, 09/08/2012 22.55:
perchè se Dio sapeva già che abraamo o avrebbe temuto, ha messo lo stesso la sua fede alla prova?
Evidentemente l'episodio ha una valenza didascalica che va oltre.
Il richiamo alla figura di Dio Padre che offre il figlio unigenito, è troppo forte per non essere colto in lettura tipologica.
Non escluderei nemmeno lezioni pantomimiche secondarie, atte a evidenziare la differenza fra il dio Moloch (che richiedeva il sacrificio umani dei figli) con il Dio Yhwh(*) il quale le rifiutò (perché questa è la morale della pantomima).
Imho
FL
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* benedetto sia il Nome di Geova, in eterno.
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16/08/2012 11:11 |
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Federico.Lerice, 15/08/2012 22.44:
Evidentemente l'episodio ha una valenza didascalica che va oltre.
Il richiamo alla figura di Dio Padre che offre il figlio unigenito, è troppo forte per non essere colto in lettura tipologica.
Non escluderei nemmeno lezioni pantomimiche secondarie, atte a evidenziare la differenza fra il dio Moloch (che richiedeva il sacrificio umani dei figli) con il Dio Yhwh(*) il quale le rifiutò (perché questa è la morale della pantomima).
Imho
FL
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* benedetto sia il Nome di Geova, in eterno.
Arguto, come sempre, nelle tua argomentazioni, Federico!
Infatti, mentre la prima spiegazione pare evidente anche ai ciechi (il sacrificio dell' unico figlio di Abraamo prefigurava il sacrificio dell' Unigenito Figlio di Dio), non si può escludere neppure la seconda lezione.
La differenza tra Geova e Moloch, o tra Geova e i Baal, che richiedevano di bruciare i figli nel fuoco, cosa che Geova non si era mai sognato, ovviamente, di richiedere (Geremia 7:31)...
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16/08/2012 11:22 |
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il sacrificare i figli
era noto
nel corollario delle deità
anche Geova ordina
la differenza? |
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16/08/2012 11:28 |
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Lungosonno, 16/08/2012 11.22:
il sacrificare i figli
era noto
nel corollario delle deità
anche Geova ordina
la differenza?
la richiesta di Geova era puramente dimostrativa, e volta a mettere alla prova la fede del patriarca a cui era stato promesso un seme per le benedizione dell' umanità.
Infatti Geova, mentre Abraamo sta per uccidere Isacco, lo ferma istantaneamente, cosa che certamente non avrebbero fatto ne Moloch nè Baal (se non fossero inesistenze e solo pezzi di legno....)
[Modificato da Aquila-58 16/08/2012 11:29] |
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16/08/2012 11:34 |
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interessante |
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16/08/2012 13:18 |
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molti aspetti come anticipazione ed educazione
perchè l'uomo di Dio sapesse poi
informare e insegnare una personalità diversa(di Dio)
ben distinta dalle nazioni
certo anche l'aspetto
circa riaffermare il patto da parte di Dio
e di promettere e che ciò fosse unilaterale..............
più che altro
sento il profumo dell'anticipazione del sacro segreto
inoltre? |
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16/08/2012 18:37 |
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Nonostante la misantropia sia endemica e sia il sentimento più facile da assumere di fronte a delusioni ed ennesime illusioni sul bene che nell'uomo c'è, Geova Dio continua ad essere il Dio senza misantropia, il Dio che vede nell'uomo il bene che è in grado di fare, e per questa sua incrollabile fede nell'uomo, l'uomo è capace di grandi atti di fede.
Geova è un Dio che crede nell'uomo e nella sua capacità di redimersi.
- "Sei disposto a cedere la vita del tuo unigenito per l'uomo?"
- "Si"
- "Perché?"
- "Perché l'uomo farebbe lo stesso per me"
- "Impossibile"
Abraamo rispose per Geova.
Un giorno un angelo andò dall'uomo e gli parlò male di Geova. L'uomo gli credette. Poi andò da Geova e gli parlò male dell'uomo. Seppur di fronte alla delusione, Geova non gli credette e continuò ad aver fiducia nell'uomo.
"Degno sei Geova Dio nostro di ricevere l'onore..." [Modificato da Methatron 16/08/2012 18:39] |
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16/08/2012 21:43 |
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Risposta ispirata...
Shalom --------------------------------------------------------------------
Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte
FORUM TESTIMONI DI GEOVA |
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17/08/2012 08:05 |
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Methatron, 16/08/2012 18.37:
Un giorno un angelo andò dall'uomo e gli parlò male di Geova. L'uomo gli credette. Poi andò da Geova e gli parlò male dell'uomo. Seppur di fronte alla delusione, Geova non gli credette
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18/08/2012 17:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Methatron, 16/08/2012 18.37:
Geova è un Dio che crede nell'uomo e nella sua capacità di redimersi.
- "Sei disposto a cedere la vita del tuo unigenito per l'uomo?"
- "Si"
- "Perché?"
- "Perché l'uomo farebbe lo stesso per me"
- "Impossibile"
Abraamo rispose per Geova.
Un giorno un angelo andò dall'uomo e gli parlò male di Geova. L'uomo gli credette. Poi andò da Geova e gli parlò male dell'uomo. Seppur di fronte alla delusione, Geova non gli credette e continuò ad aver fiducia nell'uomo.
belissima questa cosa scritta, ma c'è un probelma, per "uomo" si intende tutto il genere umano, ora io dubito seriamente che tutto il genere umano sacrifichi il suo unico o unica figlia
comunque in poche parole perchè Geova ha chiesto proprio ad Abraamo di sacrificare il suo unico figlio Isacco? cioè perchè l'ha chiesto ad Abraamo e non ad un altro?
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20/08/2012 10:08 |
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anonimo.1988, 18/08/2012 17.57:
Methatron, 16/08/2012 18.37:
Geova è un Dio che crede nell'uomo e nella sua capacità di redimersi.
- "Sei disposto a cedere la vita del tuo unigenito per l'uomo?"
- "Si"
- "Perché?"
- "Perché l'uomo farebbe lo stesso per me"
- "Impossibile"
Abraamo rispose per Geova.
Un giorno un angelo andò dall'uomo e gli parlò male di Geova. L'uomo gli credette. Poi andò da Geova e gli parlò male dell'uomo. Seppur di fronte alla delusione, Geova non gli credette e continuò ad aver fiducia nell'uomo.
belissima questa cosa scritta, ma c'è un probelma, per "uomo" si intende tutto il genere umano, ora io dubito seriamente che tutto il genere umano sacrifichi il suo unico o unica figlia
comunque in poche parole perchè Geova ha chiesto proprio ad Abraamo di sacrificare il suo unico figlio Isacco? cioè perchè l'ha chiesto ad Abraamo e non ad un altro?
perchè Geova legge i cuori, e guarda caso scelse proprio il patriarca Abraamo come colui per mezzo del quale tutte le famiglie del suolo si sarebbero benedette, il seme abraamico (Genesi 12:1-3 ; 22:18).
Geova conosceva il "cuore" del patriarca, e dato che per mezzo di lui sarebbe arrivato il seme messianico, Gesù e Sposa celeste (Galati 3:16, 29), il regno celeste preordinato "prima della fondazione del mondo" (Efesini 1:4-5 , 1 Pt. 1:20), mise alla prova la sua fede, vista la promessa fatta al patriarca...
[Modificato da Aquila-58 20/08/2012 10:12] |
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21/08/2012 06:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 784 | Città: MASSA LOMBARDA | Età: 36 | |
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Aquila-58, 20/08/2012 10.08:
perchè Geova legge i cuori, e guarda caso scelse proprio il patriarca Abraamo come colui per mezzo del quale tutte le famiglie del suolo si sarebbero benedette, il seme abraamico (Genesi 12:1-3 ; 22:18).
Geova conosceva il "cuore" del patriarca, e dato che per mezzo di lui sarebbe arrivato il seme messianico, Gesù e Sposa celeste (Galati 3:16, 29), il regno celeste preordinato "prima della fondazione del mondo" (Efesini 1:4-5 , 1 Pt. 1:20), mise alla prova la sua fede, vista la promessa fatta al patriarca...
appunto ma dillo ad agape76 che sostiene cio: Geova ci ha fatto un dono : la libera scelta,pur essendo Onnisapiente rispetta il dono che ci ha fatto scegliendo di non sapere quale sara' la nostra scelta di fronte a una decisione.Questo e' il caso di Abraamo, nota cosa dice Geova in Genesi 22:12 dopo aver visto Abraamo dare prova della sua fede .
"Ora so!"Non che prima non avrebbe potuto saperlo se avesse voluto ma rispetto' il dono fatto all uomo, la libera scelta.
se non lo sapesse già, sarebbe stato solo un colpo di fortuna e il rispetto per il libero arbitrio non centra niente con questa cosa, perchè non va per niente in contrasto con la sua Onniscienza
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