efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Tematiche, registro, Real Person fanfiction

Ultimo Aggiornamento: 08/09/2013 21:11
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
Post: 26
Utente Junior
OFFLINE
20/12/2012 22:15
 
Quota

Ovvero alcuni problemi che ho incontrato nella stesura di una storia. Sono capitati anche a voi? Come li avete affrontati?
Salve a tutti! Come da titolo, ultimamente mi è capitato di avere qualche problema nello scrivere la mia ultima storia, e sarei curiosa di sentire le vostre opinioni e le varie esperienze che avete avuto in merito.
1. La tematica: vi è mai capitato di non essere certi di avere la maturità per scrivere di determinati argomenti? Attenzione, non parlo necessariamente di cose come violenze e situazioni border line; nel mio caso, per esempio, mi sono ritrovata immersa nella focalizzazione di un uomo di settant'anni e, anche se nella mia testa i suoi pensieri e ragionamenti mi erano abbastanza chiari, appena mi sono ritrovata la penna in mano mi sono resa conto di non riuscire a esprimere completamente quello che volevo dire, intendo riguardo a problemi legati alla vecchiaia, alla vita... Non so, mi sentivo un pochino stonata.
2. Il registro. Questo è un problema curioso: in pratica ho cominciato a scrivere una prima versione della storia utilizzando un registro abbastanza semplice, limitandomi a descrivere paro paro i fatti. Non mi soddisfaceva e ho ritentato, sono passata a un registro aulico, pieno di immagini "poetiche", di astrazione, ed effettivamente la scrittura è risultata più scorrevole, e ho completato una bozza quasi soddisfacente. Il problema? Mantenendo quello stile, ho dovuto tagliare molte cose "prosaiche", molti dettagli funzionali alla trama che però non riuscivo a inserire (ad es. "Gli anni passati erano come l'impalpabile caduta di foglie autunnali... impercettibilmente, andavano via... mia moglie stava preparando la cena" ).
Qualcuno ha mai avuto questo tipo di problema? Io sto pensando di provare a scrivere una versione in cui alterno le due narrazioni, ma temo che risulterà un po' confusa, poco scorrevole.
3. Real Person Fanfiction. Voi come fate? Io ho cominciato a scriverne da poco, se non si conta un tentativo di pochi anni fa assolutamente immaturo e superficiale, e mi sono resa conto di come sono complesse: ti chiedi sempre se davvero la tal persona farebbe così, se questo è verosimile, se questo non lo è... Ovviamente è assurdo pensare di conoscere davvero una persona senza averla mai incontrata, ma ogni persona famosa comunque ha un'immagine più o meno coerente di sè che emerge da interviste e quant'altro. Voi quanto vi documentate prima di scriverci su? Cercate interviste specifiche, chiedete consiglio ad altri fan? Andate "a braccio"? Io personalmente ho sempre paura di idealizzare gli artisti, oppure di confondere troppo il loro carattere con il mio.
Spero di non avervi annoiati troppo con questo papiro XD anzi, di avervi invogliati a rispondere: sono davvero curiosa di sentire altri pareri!
"E con una penna in mano, io sogno"

"La sua missione è quella di esplorare strani, nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita e di nuove civiltà per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima"

"E se la quercia non posso essere, o il tiglio fronzuto, salir forse non alto, ma salir senza aiuto"

"Animali... E' l'ora della Rivoluzione!"

Post: 1.151
Utente Veteran
Piccola Iena
OFFLINE
21/12/2012 09:54
 
Quota

Sono tutte domande interessanti!
1) Sì, mi è capitato. E mi capita tutt'ora. Al momento sto scrivendo una storia che tratta tematiche molto delicate; i feedback per ora sono tutti positivi, quindi spero di aver fatto un buon lavoro. In più tali tematiche sono viste attraverso gli occhi di una bambina, altro esperimento scrittorio che mi è totalmente nuovo e che si è rivelato difficile. Qualcosa su cui non ho mai scritto e che non so se riuscirei a trattare in maniera decorosa è la malattia prolungata, il decadimento, forse persino l'invecchiamento. Preferisco morti eroiche e strazianti, o concludere con un lieto fine definitivo.
2)Sto lavorando anche alla creazione di uno stile personale. Il registro lascio che varii a seconda del personaggio; mi piace dare a diverse figure voci differenti. Il narratore, invece, cerco di tenerlo sempre il più lineare e semplice possibile.
3)Non ce la faccio. E sì che sono certa ce ne siano di bellissime, anzi, alcune le seguo pure. Sono proprio io che non ci riesco. Perché so che mi guiderebbe l'ormone e basta, e che l'eventuale co-protagonista vorrei essere io >.> Quindi mi astengo e mi tengo tutto in testa!



Post: 34
Utente Junior
OFFLINE
21/12/2012 10:44
 
Quota

Posso rispondere solo sulle RealPerson...Le mie ff parlano dei 4 componenti di una band e anche nelle originali che sto tentando da anni di scrivere gira che tirigira i protagonista me li immagino con i loro lineamenti, attuali e passati.
Prima di scrivere ho letto interviste e biografie non ufficiali, ma non so quanto ci sia di verità in entrambe quindi invento parecchio. Anche perchè chi mi legge di solito è un fan che ne sa quanto me. Non credo che nessuno di loro legga ff in italiano :D Però chissà le risate che si fanno con quelle in inglese.
Post: 725
Utente Senior
OFFLINE
21/12/2012 10:54
 
Quota

Alla domanda uno rispondo consigliando di considerare che non sempre è necessario scrivere tutto. Certo nel tuo caso se hai difficoltà ad immedesimarti con un personaggio importante il problema è molto grosso e di non facile soluzione, ma in generale i buchi di informazione non sono affatto gravi come i buchi logici o della trama (che poi vabbé, una volta mi è capitato di vedere un buco di trama messo apposta e che rendeva il prodotto finale ancora più figo ma quello era un caso particolare), se semplicemente eviti di parlare di una cosa che non conosci e tutto il resto è costruito bene il lettore non se ne accorge nemmeno. Ovviamente però a seconda di quanto è "invasiva" l'importanza di ciò che vuoi dare per scontato, più lo è meno è applicabile questa soluzione.

Per il terzo punto ti dico che quando scrivi una storia, la storia diventa tua così come i personaggi. Non puoi pensare di parlare di X e pretendere di essere completamente aderente e avere la sicurezza preventiva della sua approvazione. Nella migliore delle ipotesi, ma proprio migliore, eh, descriverai il modo in cui tu vedi una persona che conosci bene, nella peggiore delle ipotesi descriverai il modo in cui tu vedi una persona che immagini solamente.
Il mio consiglio è pensare solo al motivo per cui hai deciso di inserire proprio lui nella storia e comportarti di conseguenza. Perché alla fine scrivi una storia e in questo senso non è tanto importante come è davvero X ma come mai hai scelto proprio lui da infilarci dentro
Il racconto a cui sono più affezionato
Il Castello Oscuro
leggilo e stampalo, se ti piace sarai contento di averlo fatto, se non ti piace puoi usare la carta per "salvare la partita" :3
La mia pagina con tutti i racconti


Se a Johnny gira e va, che strane cose fa
riesce anche a pensare col pensiero... -_-'
Post: 760
Giudice*
Utente Senior
OFFLINE
21/12/2012 12:07
 
Quota

Ti rispondo solo sulle RPF fanfiction perché mi è capitato di scriverne e quindi sono più ferrata. Ne ho scritte due (in realtà tre, ma la terza non vale XD). Nel primo caso, ero particolarmente documentata sull'artista, avevo letto diverse interviste, ascoltato opinioni di persone che l'avevano incontrata, avevo frequentato molto il suo sito ecc. Ovviamente non posso dire di conoscerla perché non è così, ma ho costruito il personaggio della fanfiction sulle informazioni che ho estrapolato da quello che sapevo di lei. Non è lei, è la proiezione di lei datami dalla sua personalità pubblica e da me rielaborata. Nel secondo caso, invece, sono andata a braccio. Avevo visto un episodio che non mi era piaciuto e ho cercato di mettere su carta quali potessero essere le emozioni del protagonista in quel momento, più su base mia che su un'informazione generale su di lui. Alla fine, quello che mi importava in quel caso non era tanto l'IC ma l'informazione che volevo far passare attraverso di lui.
Comunque, so che di solito gli autori di RPF tendono molto ad informarsi su chi stanno scrivendo, interviste, articoli ecc quindi di solito ci si basa su quello ^^
We live -as we dream, alone (Conrad)
Post: 44
Utente Junior
OFFLINE
06/09/2013 14:00
 
Quota

Bella domanda...
Vorrei risponderti in merito al punto 1 e 3.

Secondo me è importante, per entrambe le cose, documentarsi. Scrivere su un anziano può essere dura se non ci hai mai parlato assieme, dei problemi della vecchiaia. Io che vivo con la mia nonna adorata e la sento lamentarsi ogni tanto per gli acciacchi, o vedo come accetta senza problemi la monotonia, quanto sia legata alla sua casa, ai suoi parenti e amici che non ci sono più e come li conservi premurosamente nei suoi ricordi, oltre che dentro le sue cornici... (ok, troppo poetica, sorry), forse mi troverei un po' più a mio agio.

Anche per il terzo punto bisogna documentarsi. Io mio malgrado ho guardato tonnellate di interviste, letto notizie, etc... però ricordati che quando parli di qualcuno che esiste davvero in realtà costruisci poi, sulla base di ciò che ti ispira, un personaggio tuo. Spero che nessuno abbia la presunzione di poter dire qualcosa di "vero" su una persona reale, in una sua ff. Ci si ispira, e basta. Poi dopo tanto che ne parli ti sembra che quel personaggio sia una cosa tua e basta, anche staccato dalle persone reali che ti hanno ispirato. Almeno è stato come per me, per la mia storia.
♫ ♬ ♪ ♩ ♭ ♪ …Timida donna che osserva la vita e la veste di [libri e di] musica ♫ ♬ ♪ ♩ ♭ ♪



Ecco quasi tutto ciò che ho pubblicato finora =)

-La long originale su cui sto lavorando appassionatamente:
Stagioni diverse - anime imperfette

-Una OS romantica scritta a cuore aperto:
Fraværende

-La mia angst più intensa e bruciante:
Ancora qui

-Per ridere un po', ecco il mio esperimento, una parodia di "sesso oggettistico":
50 sfumature di luce

-Una os su un tipico disturbo psicologico, l'agorafobia, trattato con tatto e dolcezza:
Nessuno ti sta guardando

-Una flashfic malinconica, molto vivida:
Incontri

-Una breve os per lo più autobiografica:
2013

-Per sdrammatizzare, una ff sugli 1D, che però va ad affrontare sul finale un tema molto originale e poco trattato:
*.* Apri Gli Occhi*.*
Post: 1.047
Utente Veteran
OFFLINE
08/09/2013 21:11
 
Quota


2. Il registro. Questo è un problema curioso: in pratica ho cominciato a scrivere una prima versione della storia utilizzando un registro abbastanza semplice, limitandomi a descrivere paro paro i fatti. Non mi soddisfaceva e ho ritentato, sono passata a un registro aulico, pieno di immagini "poetiche", di astrazione, ed effettivamente la scrittura è risultata più scorrevole, e ho completato una bozza quasi soddisfacente. Il problema? Mantenendo quello stile, ho dovuto tagliare molte cose "prosaiche", molti dettagli funzionali alla trama che però non riuscivo a inserire (ad es. "Gli anni passati erano come l'impalpabile caduta di foglie autunnali... impercettibilmente, andavano via... mia moglie stava preparando la cena" ).
Qualcuno ha mai avuto questo tipo di problema? Io sto pensando di provare a scrivere una versione in cui alterno le due narrazioni, ma temo che risulterà un po' confusa, poco scorrevole.


Domanda interessantissima. Però è difficile rispondere senza conoscere di più della storia.
Alcuni racconti (o fumetti) di genere comico o parodico giocano molto sul cambio di timbro: si inizia con un tono aulico e argomenti elevati, per poi finire improvvisamente con una battuta che smonta di colpo le aspettative. Questo però è un genere particolare.
Se stai scrivendo di un vecchio, ci sono domande da fare: è un racconto in prima persona o in terza? E' qualcosa di simile a un diario, o sono i pensieri che man mano gli passano per la testa? E' una persona colta e abituata a intessere parole poetiche, o un uomo semplice? E' una persona ancora ben presente a sé stessa, o annebbiato magari tra nuvole letterarie?
Vota: 15MediaObject3,107787
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:45. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com