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Facciamo chiarezza su Matteo 24:36

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2018 12:50
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15/09/2013 09:15
 
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eon
  Use Eon in a sentence

e·on
[ee-uhn, ee-on] Show IPA

noun
1.
an indefinitely long period of time; age.

2.
the largest division of geologic time, comprising two or more eras.

3.
Astronomy . one billion years.


In realta' e' plurale e significa ere secoli
15/09/2013 12:45
 
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Poiché Gesù parla del "termine" dell' aion non direi che qui si possa parlare aion nel senso di "eternità" ma piuttosto si suppone che ci sia un riferimento alla profezia escatologica della parousia come in Matteo 24,3 e pertanto all'aion come fine di un'epoca. Fra le definizioni di aion elencate dai lessicografi troviamo: “arco di tempo chiaramente definito e contrassegnato, epoca, età”. (H. G. Liddell e R. Scott)

Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
15/09/2013 12:53
 
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Quindi sarebbe "fino alla fine dell'arco del tempo "o " fine alla fine delle eta'" o fino alla fine dell'epoca "

Sembra tuttavia come una metafora , tipo , ti amero' fino a che ci sara' il sole , cioe' per sempre

Saro' con voi fino alla fine delle ere, epoche , ma siccome le ere non finiscono mai come il sole, sara'con noi per sempre e l'Armagedon atteso sin dall'Apostolo Paolo infatti non e' mai arrivato, dato che le ere sono eterne



[Modificato da f.Essilu 15/09/2013 12:56]
15/09/2013 13:48
 
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Sembra tuttavia come una metafora , tipo , ti amero' fino a che ci sara' il sole , cioe' per sempre



Come detto parlando di "termine" dell'aion mi pare che questa ipotesi sia improbabile, anche perché non avrebbe senso in quel contesto, Gesù infatti dice che sarebbe "tornato" e dunque qui vuole rassicurare i suoi discepoli per il tempo che li separava dal suo "ritorno", d'altronde l'espressione usata è identica a Matteo 24,3 e dunque quello dovrebbe essere il riferimento.


Saro' con voi fino alla fine delle ere, epoche , ma siccome le ere non finiscono mai come il sole, sara'con noi per sempre e l'Armagedon atteso sin dall'Apostolo Paolo infatti non e' mai arrivato, dato che le ere sono eterne



Si, ma come detto qui non si parla di "ere" ma di "era" al singolare... non capisco dove tu legga un plurale. Che l'Armaghedon non venga perché le "ere" sono eterne mi pare che contrasti con quello che dicono sia Giovanni che Gesù che Paolo stesso, per la verità...

Shalom
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
15/09/2013 13:55
 
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Re:



Si, ma come detto qui non si parla di "ere" ma di "era" al singolare... non capisco dove tu legga un plurale. Che l'Armaghedon non venga perché le "ere" sono eterne mi pare che contrasti con quello che dicono sia Giovanni che Gesù che Paolo stesso, per la verità...

Shalom



Essendo un tempo indefinito e' sempre plurale





e·on
[ee-uhn, ee-on] Show IPA

noun
1.
an indefinitely long period of time; age.

2.
the largest division of geologic time, comprising two or more eras.

3.
Astronomy . one billion years.
15/09/2013 13:59
 
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Esatto e' lo stesso di Matteo 24 ,quindi forse hai ragione , potrebbe essere fine dell'epoca
Molti definiscono comunque i segni dati da Gesu' come i segni di un Paradiso da conquistare e creare da noi uomini , senza l'aiuto divino

Si parla di cieli che si oscureranno e stelle che cadranno ,e nella Bibbia quando si parla di stelle cadute erano i potenti che cadevano

Quindi potrebbe essere tutto metaforico e allegorico, e non un vero Armagedon

Ricordate la stella del mattino che cadde dal cielo , non cadde una vera stella, ma cadde un potente
[Modificato da f.Essilu 15/09/2013 14:09]
15/09/2013 14:16
 
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Un controsenso logico e' pensare come dicono molti americani, che Gesu' si sara' con noi fino alla fine dell'epoca , pero' deve anche ritornare
Se una persona e' presente spiritualmente con noi non deve fare ritorno , semmai si deve presentare fisicamente
15/09/2013 15:27
 
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Caro Essilu,


Quindi potrebbe essere tutto metaforico e allegorico, e non un vero Armagedon Ricordate la stella del mattino che cadde dal cielo , non cadde una vera stella, ma cadde un potente



Infatti secondo la profezia di Gesù Armaghedon è un avvenimento seguente a quegli avvenimenti che sono definiti come il "segno del figlio dell'uomo" per cui le nazioni si percuoteranno il petto nell'angoscia di vedere le "potenze" che fino allora "brillavano" cadute, quello sarà il preludio di Armaghedon.


Un controsenso logico e' pensare come dicono molti americani, che Gesu' si sara' con noi fino alla fine dell'epoca , pero' deve anche ritornare Se una persona e' presente spiritualmente con noi non deve fare ritorno , semmai si deve presentare fisicamente



Infatti il ritorno di Cristo non sarà solo "spirituale" ma egli tornerà in modo "tangibile" come "figlio dell'uomo" ovvero come giudice insieme ai suoi angeli con segni e gran gloria per stabilire il suo regno sulla Terra. Come detto "tutte le nazioni si percuoteranno" perché si renderanno conto che gli avvenimenti non saranno "naturali" ma saranno il segno che è iniziato il giudizi divino.

Shalom
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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
15/09/2013 21:49
 
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Gesù stava dicendo ai suoi di allora (che erano incaricati di vigilare la porta) che dovevano sapere la vigilia (avendogliela lui già detto) in cui sarebbe venuto come un ladro,(ma non era certo lui il ladro,); ma il ladro verrà di notte, per assaltare la casa del loro padrone nel tempo della fine e per uccidere e Gesù non farà altro che la dovuta e pronta giustizia ?

oppure

Gesù stava dicendo ai suoi di allora (che erano incaricati di vigilare la porta) che dovevano sapere la vigilia in cui sarebbe venuto Gesù come un ladro alla casa del loro padrone nel tempo della fine, in un'ora che non avrebbero saputo in ogni caso ?

Dato che viene specificato che ha a che fare col derubare la casa (di Geova)di notte e se necessario uccidere, possiamo dedurre che questo non sarà l' attacco improvviso contro babilonia la grande e ogni forma di religione (compresa quella giusta), perchè l'obiettivo iniziale dei capi politici-militari sarà in questo attacco iniziale di eliminare lentamente la grande meretrice in maniera abbastanza lenta da fare il meno danno possibile; a questo attacco la vera religione non farà altro che sottomettersi, diversamente dalla falsa, che scatenerà i suoi seguaci e la guerra della grande tribolazione, rendendo immediata la sua esecuzione.

Inoltre i capi vorranno dare tutto il potere alla bestia selvaggia e questo cozzerà contro lo scrollamento creato dal potere del regno di Geova. Penso che a questo punto essi attaccheranno per rubare ed uccidere un popolo pacifico che ammassa ricchezze sul centro della terra (i testimoni di Geova). Di questo secondo attacco penso si si tratta.
15/09/2013 22:01
 
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In effetti gli esecutori del primo giudizio di Geova sulla Babilonia la grande non saranno gli unti gli angeli e Gesù ma i capi politici e militari che la odieranno in quanto prostituta spirituale e la bruceranno.

Quando vorranno fare altrettanto con la vera religione, siccome entrano in un luogo santo dove non devono entrare, ed entrano per derubare ed uccidere, Gesù li giustizierà.
15/09/2013 22:15
 
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"io sono con voi" sostituisce la frase "Geova è con voi" che voleva dire preparatevi al esempio ad un attraversamento del deserto, ad una guerra, ad un compito arduo come l'educazione del futuro messia (Gesù), ad una forte opposizione.

Gesù avrebbe sostituito Geova come principale difensore dei suoi seguaci e schiavi di Geova, per le difficoltà che avrebbero dovuto affrontare nel predicare e fare discepoli. Queste difficoltà saranno completamente eliminate, per quanto riguarda l'opposizione organizzata e la persecuzione, con la fine del sistema satanico attuale. Poi Gesù rimarrà coi suoi anche dopo ma non nel senso di cui sopra.
16/09/2013 10:59
 
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Re:
speculator, 15/09/2013 22:01:

In effetti gli esecutori del primo giudizio di Geova sulla Babilonia la grande non saranno gli unti gli angeli e Gesù ma i capi politici e militari che la odieranno in quanto prostituta spirituale e la bruceranno.

Quando vorranno fare altrettanto con la vera religione, siccome entrano in un luogo santo dove non devono entrare, ed entrano per derubare ed uccidere, Gesù li giustizierà.



Attenzione però che il luogo santo non è riferito alla vera religione ma alla falsa.. Il lettore usi discernimento.
Così come nel 66 i Romani entrarono con le loro insegne a Gerusalemme che era ormai da decenni non più santo agli occhi di Geova, ma lo era ancora per gli Ebrei.
Dunque santo per chi lo ritiene tale.
16/09/2013 11:18
 
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sabrina.valenti, 13/09/2013 19:11:

vincenzo40, 12/09/2013 08:43:

sabrina.valenti, 12/09/2013 00:15:



Ma intendi che viene come un ladro il giorno di armaghedon o l'inizio della tribolazione? [SM=g27995]



E' questo il punto Sabrina.
Gesù NON si riferisce nè allo scoppio della GT nè ad Armaghedon, il culmine della GT, ma alla sua venuta DURANTE la GT ovvero quando la GT è già in corso da un pezzo e Babilonia è già distrutta..
Quando Gesu diventa giudice quindi.... [SM=g28004]

Ma allora le persone che non hanno accettato la verità prima dello scoppio della tribolazione quando elimineranno babilonia e si renderanno conto che la bibbia aveva ragione, nell'immediato avranno qualche speranza di salvarsi (andare ai monti) visto che Gesù sarà giudice solo dopo. [SM=g2037509]





Scusa il ritardo... :)

Per rispondere alla tua domanda..
La predicazione della BUONA NOTIZIA terminerà ALLO scoppio della grande tribolazione..
Non ci saranno più Testimoni che andranno di casa in casa a offire studi bibblici il giorno che la bestia selvaggia attaccherà la meretrice.
La successione degli eventi è chiara:
Matteo 24:14 e subito dopo Matteo 24:15.Questi due eventi non si sovrappongono.
Inoltre pensa al diluvio.
Se vogliamo vedere un parallelo, le porte si sono chiuse 7 giorni prima che piovesse, non sette giorni dopo per aspettare i ritardatari.
Io vedo come già ora le porte si stanno chiudendo poco per volta, vedi la torre di guardia per il pubblico e quella per noi..

Ma questo non esclude che immediatamente prima o immediatamente dopo l'inizio della Grande Tribolazione il nostro messaggio possa essere cambiato in un messaggio di GIUDIZIO..Vedi Rivelazione 16:21.
Questo sarà Geova a rivelarlo, tramite lo schiavo fedele e discreto, a suo tempo, e se sarà così la nostra ubbidienza sarà messa veramente alla prova.

Cambiare squadra quando la tua sta perdendo è un po' troppo facile. E' vero che Gesù agirà come giudice durante la GT ma deciderà in base a come le persone stanno reagendo alla nostra predicazione ora fino a quando terminerà.Ovviamente ci sono altri fattori che terrà in considerazione..Ma a questo non dobbiamo pensarci noi per fortuna..

Spero di essere stato chiaro..
[Modificato da vincenzo40 16/09/2013 11:22]
16/09/2013 12:36
 
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Vincenzo40 Attenzione però che il luogo santo non è riferito alla vera religione ma alla falsa..

Il lettore usi discernimento

Non ci voleva discernimento al tempo di Roma per capire che cosa era la cosa disgustante che causa desolazione.

Non ci voleva discernimento per capire che il tempio di Gerusalemme era un tempio satanico.

Ci voleva discernimento, cioè capacità di distinguere accuratamente, per capire cosa significava "stabilita (o avendo preso piede), in un luogo santo"

Non penso che si riferisse al tempio di Gerusalemme, che guarda caso ora non esiste nemmeno più, quindi ora sarebbe irrilevante; potrebbe attualmente riferirsi alla falsa adorazione, ma essa ora siede su molte acque in tutta la terra e non ha più il tempio satanico.

Ci voleva, e ci vuole ora, discernimento interpretativo per capire come può essere che gli unti di Geova dovessero immediatamente fuggire da una città in cui si assaltava il tempio e circondata da eserciti accampati, quando (per esempio inciso) nel secondo assedio diversi tentarono la fuga e finirono scannati dai loro colleghi ebrei che cercavano pietre e oro nelle loro budella o ammazzati dai romani.

Evidentemente la città non era completamente circondata ed era possibile fuggire immediatamente. Il fuggire dopo è completamente escluso.

Inoltre i romani, riparandosi con formazione a testuggine o tartaruga, riuscirono a praticare una apertura nel muro del tempio ma non riuscirono a mettere all'interno tanti soldati quanti erano necessari per prendere il tempio, sotto i colpi degli assediati. Poi Cestio Gallo, mal consigliato dai corrotti amici di Gessio Floro si ritirò disastrosamente.

I romani quindi non si stabilirono in quel luogo santo ma solo vi presero piede; d'accordo che il luogo non era santo a Geova ma santo a Satana.

L'interlineare del regno (Kingdom interlinear translation) traduce il verbo "estos" con "having stood" e in italiano "stabilita"; ma non mi pare che i Romani si siano stabiliti nel tempio di Gerusalemme in quel frangente.

Si stabilirono fermamente invece in diversi quartieri di Gerusalemme. Facendo questo portarono un attacco contro la sede dell'organizzazione di Geova di allora, cioè si stabilirono nel solo luogo veramente santo; e in quel preciso momento era possibile andarsene subito; continuando il loro attacco continuarono ad essere stabiliti o ad avere piede nell'organizzazione di Geova anche per i successivi anni della guerra.

Mi pare che Gesù non stesse dicendo ai suoi di allora che dovevano sapere quale era la vigilia in cui sarebbe stato assaltato o distrutto il tempio satanico di Gerusalemme.

Se ritorniamo alla prossima distruzione della grande Babilonia, Gesù dice ai suoi discepoli di allora e di adesso che c'è un padrone di casa (quindi con dei servitori) che non si deve lasciare svaligiare la casa.

La grande babilonia non è un padrone di casa ma una prostituta pronta a tutto e non detiene legalmente niente e i capi politici e militari hanno tutto il diritto di farsi dare indietro i beni che ha derubato e di giustiziarla. Esistono degli uomini forti che la servono ma non sono i padroni di casa e faranno la sua stessa fine.
Gesù non si scomoda per giustiziare la falsa religione; o per dare segni di quando avverrà questa distruzione per la quale non si scomoda.
Si scomoda per dare segni ai suoi di allora e di adesso di quale sarà la vigilia della sua venuta presso i suoi in terra

Gesù parla ai suoi discepoli di un padrone di casa che "se sapesse in che vigilia viene il ladro, starebbe sveglio e non si lascerebbe svaligiare la casa" e dice loro di star svegli per fare al guardia alla casa in attesa di una terza parte della vigilia cioè un'ora; non devono certo fare la guardia alla Babilonia;

esiste un grande padrone di casa che sa e li invita prima a sapere e poi a stare svegli.
16/09/2013 12:48
 
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A me pare chiaro cosa era e cosa sarà il luogo santo:

Torre si Guardia 15 Luglio 2013:
"Cosa segnerà l’inizio della grande tribolazione? Gesù predisse: “Quando scorgerete la cosa disgustante che causa desolazione, dichiarata per mezzo del profeta Daniele, stabilita in un luogo santo (il lettore usi discernimento), allora quelli che sono nella Giudea fuggano ai monti” (Matt. 24:15, 16). Il primo adempimento di questa profezia si ebbe nel 66, quando l’esercito romano (“la cosa disgustante”) attaccò Gerusalemme e il tempio (“luogo santo” per gli ebrei). L’adempimento più ampio si avrà invece quando le Nazioni Unite (la moderna “cosa disgustante”) attaccheranno la cristianità (considerata santa dai sedicenti cristiani) e il resto di Babilonia la Grande."

Evidentemente c'era bisogno di mostrare discernimento, altrimenti Gesù non l'avrebbe detto..
Il luogo santo oggi non ha nulla ha che fare con Gerusalemme, ma evidentemente ha a che fare con l'unica organizzazione che oggi proclama di essere un luogo santo,o santa sede..
Il lettore usi discernimento... [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987]
[Modificato da vincenzo40 16/09/2013 12:48]
16/09/2013 19:12
 
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Allora...Durante il primo assedio di Gerusalemme dove i romani violarono il tempio e poi temporaneamente se ne andarono, i cristiani compresero che quello era il segno predetto da Gesù.
Quindi Geova ha fatto in modo che i suoi fedeli seguaci si salvassero abbandonando tutto e tutti.

Quindi coloro che scapparono via subito e non tornarono più indietro si salvarono. Ma noi ovviamente non possiamo sapere se tra quei cristiani si unirono alcuni giudei che magari con la predicazione e poi alla fine davanti all'evidenza decisero di seguire i cristiani.
Che ne pensate?




themegasabry
16/09/2013 22:31
 
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Vincenzo40 (cita la Torre di Guardia) Il primo adempimento di questa profezia si ebbe nel 66, quando l’esercito romano (“la cosa disgustante”) attaccò Gerusalemme e il tempio (“luogo santo” per gli ebrei). (fine citazione Torre di Guardia)

L'attacco a Gerusalemme sarebbe stato ininfluente, essendoci già stati molti attacchi e occupazioni di Gerusalemme da parte romana, e neanche la profanazione del santo dei santi, essendo già stato profanato da Pompeo Magno. E' influente invece l'attacco alla sede dei santi di Gerusalemme.


Evidentemente c'era bisogno di mostrare discernimento, altrimenti Gesù non l'avrebbe detto..

Le parole riferite al mostrare discernimento non sono parole di Gesù, poichè invitano il lettore ad usare discernimento e al tempo di Gesù non esistevano scritti sulla sua vita. Sono state messe probabilmente da Matteo stesso o chi altro quando scrisse il suo vangelo.


Il luogo santo oggi non ha nulla ha che fare con Gerusalemme, ma evidentemente ha a che fare con l'unica organizzazione che oggi proclama di essere un luogo santo, o santa sede..

Ci sono centinaia di organizzazioni religiose che si definiscono organizzazione santa in vari luoghi santi e non solo la santa sede.




Sabrina.Valenti Quindi coloro che scapparono via subito e non tornarono più indietro si salvarono. Ma noi ovviamente non possiamo sapere se tra quei cristiani si unirono alcuni giudei che magari con la predicazione e poi alla fine davanti all'evidenza decisero di seguire i cristiani.
Che ne pensate

Giuseppe Flavio riferisce che molti giudei quando Cestio Gallo lasciò Gerusalemme la abbandonarono come si abbandona una nave destinata ad affondare; evidentemente c'era qualcuno tra gli ebrei che sapeva prevedere il futuro, anche se vagamente. Non penso seguirono i cristiani, semplicemente abbandonarono la nave per conto loro.
17/09/2013 08:25
 
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Re:
speculator, 16/09/2013 22:31:


Vincenzo40 (cita la Torre di Guardia) Il primo adempimento di questa profezia si ebbe nel 66, quando l’esercito romano (“la cosa disgustante”) attaccò Gerusalemme e il tempio (“luogo santo” per gli ebrei). (fine citazione Torre di Guardia)

L'attacco a Gerusalemme sarebbe stato ininfluente, essendoci già stati molti attacchi e occupazioni di Gerusalemme da parte romana, e neanche la profanazione del santo dei santi, essendo già stato profanato da Pompeo Magno. E' influente invece l'attacco alla sede dei santi di Gerusalemme.


Evidentemente c'era bisogno di mostrare discernimento, altrimenti Gesù non l'avrebbe detto..

Le parole riferite al mostrare discernimento non sono parole di Gesù, poichè invitano il lettore ad usare discernimento e al tempo di Gesù non esistevano scritti sulla sua vita. Sono state messe probabilmente da Matteo stesso o chi altro quando scrisse il suo vangelo.


Il luogo santo oggi non ha nulla ha che fare con Gerusalemme, ma evidentemente ha a che fare con l'unica organizzazione che oggi proclama di essere un luogo santo, o santa sede..

Ci sono centinaia di organizzazioni religiose che si definiscono organizzazione santa in vari luoghi santi e non solo la santa sede.




Sabrina.Valenti Quindi coloro che scapparono via subito e non tornarono più indietro si salvarono. Ma noi ovviamente non possiamo sapere se tra quei cristiani si unirono alcuni giudei che magari con la predicazione e poi alla fine davanti all'evidenza decisero di seguire i cristiani.
Che ne pensate

Giuseppe Flavio riferisce che molti giudei quando Cestio Gallo lasciò Gerusalemme la abbandonarono come si abbandona una nave destinata ad affondare; evidentemente c'era qualcuno tra gli ebrei che sapeva prevedere il futuro, anche se vagamente. Non penso seguirono i cristiani, semplicemente abbandonarono la nave per conto loro.



Scusa una cosa speculator, ma non ho capito su cosa basi queste tue osservazioni.In quale rivista sono scritte?
17/09/2013 08:36
 
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Re:
sabrina.valenti, 16/09/2013 19:12:

Allora...Durante il primo assedio di Gerusalemme dove i romani violarono il tempio e poi temporaneamente se ne andarono, i cristiani compresero che quello era il segno predetto da Gesù.
Quindi Geova ha fatto in modo che i suoi fedeli seguaci si salvassero abbandonando tutto e tutti.

Quindi coloro che scapparono via subito e non tornarono più indietro si salvarono. Ma noi ovviamente non possiamo sapere se tra quei cristiani si unirono alcuni giudei che magari con la predicazione e poi alla fine davanti all'evidenza decisero di seguire i cristiani.
Che ne pensate?




Come diceva una rivista,se vuoi te la cerco, gli avvenimenti che vanno dal 66 al 70 non sono perfettamente sovrapponibili con i nostri giorni perchè avvengono in due contesti diversi.
Inoltre ricorda cosa dice Matteo 24:14: "questa buona notizia del regno sarà predicata...e allora verrà la fine".

La parola greca "allora" è TOTE' che viene usata per indicare una SUCCESSIONE di eventi.Eventi che non si sovrappongono.
Quindi: 1)si predica la BUONA NOTIZIA e dopo 2)viene la fine..

Come ho già detto il messaggio che predichiamo potrebbe essere cambiato, immediatamente prima o immediatamente dopo lo scoppio della GT, da buona notizia a messaggio di giudizio..
Vedremo..

[Modificato da vincenzo40 17/09/2013 08:40]
17/09/2013 21:38
 
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Re: Re:
vincenzo40, 17/09/2013 08:36:



Come diceva una rivista,se vuoi te la cerco, gli avvenimenti che vanno dal 66 al 70 non sono perfettamente sovrapponibili con i nostri giorni perchè avvengono in due contesti diversi.
Inoltre ricorda cosa dice Matteo 24:14: "questa buona notizia del regno sarà predicata...e allora verrà la fine".

La parola greca "allora" è TOTE' che viene usata per indicare una SUCCESSIONE di eventi.Eventi che non si sovrappongono.
Quindi: 1)si predica la BUONA NOTIZIA e dopo 2)viene la fine..

Come ho già detto il messaggio che predichiamo potrebbe essere cambiato, immediatamente prima o immediatamente dopo lo scoppio della GT, da buona notizia a messaggio di giudizio..
Vedremo..





Si è quello lo penso anche io. Lo studio del libro di Geremia paventa questa possibilità.
themegasabry
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