Fangst: fluff + angst

Si parlava su Facebook con Roxar della bellezza di questo genere. In cosa consiste? In una fanfiction fluff con elementi angst, come potrebbe essere Molly Weasley che, contemplando i gemelli appena nati, ripensa ai suoi fratelli che sono morti per l'Ordine e promette che farà il possibile per tenerli al sicuro - che so, nel frattempo Fred e George potrebbero fare smorfie o un'altra qualunque cosa in grado di rendere la scena fluff. Ecco, c'è tanta tenerezza, ma c'è anche quella punta di angst che ferisce come solo l'angst sa fare (perché l'angst, almeno come l'ho inteso io, non è il genere drammatico che pervade una storia dall'inizio alla fine, ma quell'elemento che pizzica lo stomaco soprattutto in momenti inaspettati, come l'improvvisa morte di un personaggio o il ricordo riaffiorato dal nulla di una persona a cui si voleva bene).
Per cui volevo sia parlare di questo "avvertimento" (avete mai scritto storie fangst? Ne avete lette?), sia chiedere che cosa pensavate dell'idea - splendidamente made in Roxar :3 - di proporre a Erika di aggiungerlo alla lista degli avvertimenti.

E come non essere d'accordo con la Med, dopo che io stessa me ne sono uscita con una spassionata dichiarazione d'amore nei confronti di questo genere forse poco conosciuto e forse poco apprezzato.
Qui la mia personalissima concezione del flangst.
E, nel caso, il mio voto è assicurato per inserire il genere tra quelli presenti. :)

Sinceramente, non avevo idea dell'esistenza del flangst ... ma, considerato quante mie fanfic hanno fluff e malinconico o fluff e angst tra i generi e quante hanno comunque qualche elemento che dovrebbe (almeno nelle mie intenzioni) suscitare tenerezza e un po' di sana malinconia, credo di aver inconsapevolmente contribuito alla causa! XD Poi, beh, ho scritto una storia incentrata su un triangolo amoroso, unrequieted love e un po' di denial tanto per gradire e metà delle recensioni che ho avuto la descrivono come tenera e fluffosa ...
Credo di amare questo genere un po' perché unisce due generi che adoro e un po' perché amo le storie che riescono a farmi provare emozioni contrastanti in successione o addirittura nello stesso momento, le trovo complesse e interessanti. Posso apprezzare il fluff per tutti gli warm&fuzzy feelings e l'angst perché sono una sadica che si diverte a vedere i suoi personaggi preferiti soffrire, ma il flangst soddisfa tutti i miei kink: provo un senso di protezione per il personaggio sofferente e sono intrigata dal suo turbamento, e allo stesso tempo ottengo il mio happy end o almeno qualcosa di anche solo vagamente simile.
Volevo chiedervi una cosa, però: l'hurt/comfort può essere classificato come un tipo particolare di flangst, se scritto in un certo modo? Per dire, se scrivo una storia in cui A subisce un trauma emotivo e la presenza di B lo aiuta a stare meglio ma B non è consapevole della situazione di A/non prova attivamente ad aiutarlo e/o comunque la situazione di A non si risolve subito grazie al Magic Healing Cock di B (... o alla sua versione gen, non sono fissata con il p0rn, giuro *fischietta*) o non si risolve affatto ma ci sono comunque momenti teneri tra i due ... posso comunque considerare la storia flangst? Insomma, alla fine non c'è uno stacco netto tra la parte angst (l'"hurt") e quella fluff (il "comfort") ...
... Sì, okay, mi spiego da cani. Magari, per chiarire la faccenda, potrei mandare ad una di voi su FFZ un paio di storie che ho scritto per far capire meglio cosa intendo? Dico subito che non sto cercando di fare spam, non mi offenderò affatto se mi dite di no e non pretendo recensioni. Sono solo curiosa. :)

Sigyn, 10/12/2013 21:01:

---

Volevo chiedervi una cosa, però: l'hurt/comfort può essere classificato come un tipo particolare di flangst, se scritto in un certo modo?

---

Eh, infatti dalla definizione mi sembra hurt/comfort quello di cui state parlando... :)

Erodiade91, 11/12/2013 14:18:

---

Eh, infatti dalla definizione mi sembra hurt/comfort quello di cui state parlando... :)

---

Per come la vedo io, per avere una fanfiction hurt/comfort c'è bisogno dell'intervento di un personaggio che svolga il ruolo di consolatore per il protagonista. L'esempio di MedusaNoir sarebbe hurt/comfort se ad un certo punto arrivasse Arthur a consolare Molly o almeno a distrarla dai suoi pensieri, mentre la fanfic di Roxar potrebbe esserlo se il love interest si rendesse conto di ricambiare il protagonista e passasse il resto della storia a scusarsi per averlo fatto soffrire o ricoprirlo di attenzioni per convincerlo che i suoi sentimenti sono sinceri o qualcosa del genere.
In realtà, penso che si potrebbe classificare come hurt/comfort anche una storia in cui un personaggio ha l'influenza e sua madre gli prepara uun brodino di pollo o una darkfic/noncon/slavery/whatever in cui due personaggi subiscono una serie infinita di traumi insieme e riescono a stabilire una qualche connessione emotiva: il misto di angst e fluff non è esplicitamente richiesto, ci si può focalizzare su un solo genere, passare da uno all'altro o includerli entrambi nella stessa scena.
Almeno, questo è ciò che ho ricavato dalla mia esperienza. :) L'hurt/comfort è uno dei miei kink peggiori, ho provato a scriverci sopra qualcosa un paio di volte e ho scritto alcune storie che ero incerta se classificare come tali ma che, a ben guardare, rientrano meglio nella definizione del flangst.
Non voglio darmi arie da esperta o cose del genere, questo è solo il modo in cui io vedo le cose. :)