Atleti caduti al fronte

torno sul Monetti per mettere "a fuoco" qualche altra notizia...

la brigata Macerata nell'agosto 16 (fino all'8-9 agosto presa di
Gorizia)stanziava sulle alture di Polazzo-Fogliano Redipuglia paesi
dal quale partiva proprio un camminamento Macerata...
e aveva come avamposti avanzati le doline Diavolo e Venezian che
divennero anche i cimiterini reggimentali della brigata.

Per i caduti della Macerata del settembre\novembre (ultimo mese di
presenza sul Carso) invece furono tumulati presso piccoli cimiteri
sorti in zona Bonetti quindi nelle immediate retrovie italiane
rispetto a Oppacchiasella dove fu ferito Monetti (17 agosto 1916).

Ipotesi 1) Se morto pochi giorni dopo quindi potrebbe essere stato
seppellito nelle doline citate magari dopo una breve degenza in
qualche ospedale di retrovia e ricordo che proprio a ridosso delle
doline c'era la postazione medica della dolina dei 500 (oggi
visitabile) poco distante dalle doline diavolo e venezian (preciso
che sono solo elementi che collego geograficamente considerando la
miriade di posti di medicazione sul fronte).

Ipotesi 2)Potrebbe altresì essere stato sepolto in zona Bonetti dopo una breve degenza in quella zona.

Gli ufficiali della Macerata caduti sul campo poi furono raccolti da questi
cimiterini e tumulati nella sezione militare (tra l'altro dedicata
proprio a Giacomo Venezian come la dolina citata)del cimitero
comunale di S.Pier d'Isonzo e ai quali furono dedicate delle
epigrafi, ma non ho riscontri sul nominativo di Monetti.

Ultima considerazione alla luce dell'articolo su LA STAMPA:

essendo a metà maggio 1923 il Monetti traslato a Torino potrebbe
essere stato esumato tra gli ultimi e portato a Torino per volontà
di qualcuno, oppure potrebbe essere stato a S. Pier d'Isonzo e poi a
Torino considerando cmq che a quell'anno le sepolture provvisorie nei
campi di battaglia erano già in buona parte esumate.

Mi riservo comunque di trovare una esistente monografia che parla di
questo cimitero.

su La Stampa ho trovato due altri articoli su Monetti, uno del 7 amggio dove si dice che il giorno prima (il 6) alle ore 15 arrivarono le salme.
Poi c'è un articoilo di sabato 12 maggio che anticipa la funzione religiosa del giorno dopo (13) e quello già citato del 14 sul resoconto della giornata che dice chiaramente di caduti
che tornano nella città che gli ha dato i natali.

Ho provato a mettere gli altri nominativi su cadutigrandeguerra.it
per trovare qualche analogia, su tutte è chiaro che la maggior parte sono torinesi,
quindi effettivamente il monetti potrebbe essere nato a Torino o provincia o risiederci.

Grazie Federico,
ottime le tue argomentazioni e ricerche.Le studieremo con attenzione.
Il Monetti fu fatto Cavaliere nel 1919, e sicuro non postumo.
La nostra idea è che forse le ferite lo hanno reso inabile totalmente e solo dopo la fine della guerra sia morto per le complicazioni.
A noi risulta nato a Ronco Scrivia, ma potrebbe essersi trasferito a Torino in età giovanile.
Comunque era a Roma per frequentare la scuola dell'Esercito e per questo frequentò la Lazio per fare sport...
Certo continua ad essere un bel rebus, anche se, ripeto, crediamo che era un personaggio importante della Borghesia piemontese...

Intanto è uscito fuori il 25° caduto: Giorgio Bompiani, fratello dell'editore che diventerà famoso con la sua casa editrice nel novecento...

Attenzione che la nomina a cavaliere è solo pubblicata in GU nel 1919 ma il decreto
di concessione è del 3 giugno 1916, quindi prima del suo ferimento e eventuale successiva morte.

Giusto hai ragione...non l'avevamo letto bene.... Grazie...
E' un bel mistero trovare la causa e la morte di questo martire della Patria. Speriamo di riuscirci ....

Gent.mo Epocadellamemoria,in riferimento al Suo prozio ,ufficiale della "Salerno" prigioniero internato a Cellelager,forse Lei avra' dello stesso qualche documentazione in merito alla sua prigionia?
Grz, Roberto Bobbio

roberto.bobbio55@gmail.com
cell: 331 6662610

..foto del monumento ai caduti di Cellelager eretto dai commiltoni e compagni di prigionia nel 1918.Foto di Paolo Longone/Genova ,reduce.

per chi è interessato a cellelager... già avevo messo in un post...
freeforumzone.leonardo.it/d/10923872/memoriale-cappellano-militare-Folci/discussi...
su fb ho trovato la segnalazione di questo cappellano militare che è stato fatto prigioniero e ha fatto un periodo anche lì... ora forse non ci saranno testimonianze dirette... però potrebbe essere utile... anche per capire...

Sempre per la nostra ricerca sugli atleti caduti, ci siamo imbattuti sulla tragedia dell'affondamento della R.N. San Spiridione avvenuta a Venezia il 27/3/1919. Abbiamo letto la cronaca sulla Stampa on line, ma qualcuno ne sa di più di questa tragedia?

Grazie

Ciao Roberto, leggo solo ora la tua richiesta.
Purtroppo non ho materiale specifico sulla prigionia del mio prozio se non un paio di foto che, eventualmente, potrei postare anche se non particolarmente utili ai fini della tua ricerca.
Tuttavia devo ancora scartabellare una grande mole di lettere scritte alla moglie sia dal fronte che, pur limitatamente, dalla prigionia. Dubito che la censura abbia consentito di trasmettere particolari informazioni. Nel caso ti farò sapere.

@faber1967

ciao

avevo inviato richiesta all'archivio di stato di Bologna per una ricerca nel fondo
"Ufficio notizie alle famiglie dei soldati di terra e di mare" per vedere se avevano
le schedine dei tre caduti Monetti, Rivalta e Molina, purtroppo non ci sono.

Grazie x la sollecita premura,R Bobbio

Leggo ora grazie per l interessamento. Neanche qui a Roma abbiamo ottenuto nulla. Non disperiamo. Abbiamo comunque trovato qualcosa . Ora stiamo lavorando su molto materiale. Rimane il mistero Monetti ma con un po di fortuna lo risolveremo.

cordialità

Ciao a tutti,
nella nostra ricerca sugli atleti della SP Lazio partiti per il fronte abbiamo scoperto che uno di loro fu internato in un campo di prigionia chiamato (si legge male):Kornizabruk o qualcosa di simile...
Chi ne sa di più?

Prova a vedere bene la trascrizione, potrebbe trattarsi del campo di Königsbrück, dove furono internati anche parecchi italiani. In questo caso nel web trovi molte notizie.

Lucia(74), 15/08/2014 23:40:

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Molina Andrea di Cairate nato 21 ottobre 1895 disperso il 26 ottobre del '15 sul Col di Lana durante combattimento......

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Scusate il ritardo ...
Confermo, il 26 ottobre 1915 la Parma (2 cp. del 50° Fanteria) attaccava il Col di Lana, contribuendo alla cattura del Cappello di Napoleone (Felsenwache).

Ciao

Faber1967, 14/08/2014 20:39:

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Un cordiale


2) Non riusciamo a sapere dove fu internato il Tenente PIER ITALO RIVALTA di Genova, classe 1982 dell'89° regg. Salermo, fatto prigioniero sul Matajur tra il 24 e il 27 ottobre 1917 e morto il 18/11/1918 in prigionia. Non riusciamo a sapere dove era internato e sepolto.

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Rivalta Pier Italo sepolto nel Cimitero Militare Italiano di Budapest
Saluti

Grazie di cuore ragazzi..notizie preziose. impagabili.
Amedeo hai la foto più grande per caso?

Grazie

Grazie a tutte le vostre informazioni,segnalazioni ed aiuti, stiamo ultimando un lavoro che sta riuscendo benissimo.
Qualcuno è a conoscenza se altre società sportive stanno facendo ricerche sui propri atleti caduti nella grande guerra?

se non sbaglio quelli del vicenza....