I FILM E LA CARRIERA DI ELVIS PRESLEY

Pubblicato per la prima volta in Italia
nel 1982,dalla Gremese Editore,venne poi
ristampato nel 1997 con il titolo
"Elvis Presley"

170 pagine con molte foto in bianco
e nero che occupano tutta la sua carriera
compresi i film.

Nelle prime 80 pagine viene fatta una
sua biografia divisa in tre capitoli,con
notizie e aneddoti sulla sua vita e carriera,
c'è anche un resoconto dell'autore su quando
apprese della notizia della morte di Elvis e
un po' di cose che avvennero in quei giorni.
Dopo la biografia troviamo tutti i film interpretati
da Presley con foto,canzoni inserite,trama dei film,
attori.In fondo c'è la discografia e le varie
pubblicazioni italiane (tutto molto ridotto)...

Anche questo è un libro che consiglio a tutti,
fatto molto bene e anche questo tradotto in italiano

Questo fu il mio secondo libro di Elvis. Davvero bello (anche se ci sono delle imprecisioni, dovute alla scarsa fruibilità di notizie, cosa che oggi accade raramente).
Dopo aver letto l'abominio di Goldman, questo libro lo divorai letteralmente e fu la mia prima fonte di "sapere" (non conoscevo APDE, all'epoca, era il 1987, ed Internet non esisteva).

Che tempi Caro Marco sembrano lontani anni luce , internet non esisteva per avere notizie e contatti bisognava scrivere ed in Italia le uniche due fonti in italiano dedicate ad Elvis erano il Rockin Rebel del Monari ex Memories di Reacanati e l'A proposito di Elvis del Cecere di Torino .
Altrimenti dovevi conoscere l'inglese ed affidarti agli inumerevoli fan club europei ed americani.
Questi libri si trovavano da noi a Milano alla Ricordi alle Messaggerie Musicali , oggi non si trova quasi più nulla ed è notizia di questi giorni che pure i Megastore stanno mollando soccombendo al mercato via etere , oramai tutto o quasi si compera o si scarica da internet e trovare ancora negozi che vendono vinile al giorno d'oggi è pressochè un miracolo , sopravvisuti come oasi nel deserto.......
Per conto mio bei tempi quando due passi nella mia città volevano dire giornale aperitivo e magari un vinile nuovo e la premura di tornare a casa per metterlo sul piatto pronto per essere registrato su cassetta per non rovinare i microsolchi........bei tempi che furono..........

Caro Andrea, concordo con quello che hai scritto.
Pensa che a Bologna la situazione è ancora peggiore, da 15 anni a questa parte... Non c'è più nulla di quei negozi...

Mi ricordo, nel 1987, quando in un negozio di via Indipendenza ("Casa del Disco") vidi un'intera vetrina con 33 giri di Elvis... Ed io, manco lavoravo... Come fare per averli ?
Ma pian piano li ho presi... Rinunciando, magari, a qualcosa che poi, alla fine, non era una rinuncia perché comperavo un disco di Elvis !
I libri? peggio che andare di notte...

Ed io scoprii il club di Torino e Livio Monari solo nel 1989/1990.

Bello leggere quello che avete scritto Marco e Andrea...
Bello perché l'amare Elvis da così tanto tempo ci fa ricordare
anche tempi dove,si è vero facevamo più fatica ad avere
notizie,dischi ecc...ma c'era una gioia quando trovavamo
un disco,un giornale con la foto di Elvis...quando arrivava
il Memories,il Rockin rebel o la fanzina di APDE...
veramente che bei tempi

Io mi ricordo, in particolare, due periodi...

Uno è quello del già (da me) citato miliardi di volte, e cioè il venticinquennale (anno 2002) dove -stranamente- tv, radio e giornali erano pieni tutto l'anno di Elvis (grazie anche e soprattutto al famoso remix). Torno a citare il bellissimo documentario Rai a cura di Michele Bovi (che, oltre ad essere un giornalista, è un musicista, quindi non un peracottaro che parla a ca... so!), intitolato "Tutti i figli di Elvis" o qualcosa di simile. Documentario contenente numerosi spezzoni del Comeback '68 e pure una rara versione di "'O Sole Mio" tratta dal famoso concerto di Capodanno a Pittsburgh (video amatoriale).

Ma il periodo più bello in assoluto, è il primo (il primo che abbia vissuto io, perlomeno, siccome son del 1978), ovvero quello del 1987. Allora la mitica Telemontecarlo mandava sempre in onda film ma soprattutto tante altre belle cose dedicate ad Elvis (anche concerti), o comunque relazionate a lui (film musicali e non, e documentari relativi agli anni '50).
Periodo bellissimo per me bambino di 9 anni che scoprivo meglio Elvis, e soprattutto, al tempo stesso, stavo lontano dalle boiate made in Rai e Finivest (l'odierna Mediaset) che avrebbero compromesso la mia bella visione di Elvis. Bella visione che continua tuttora, nonostante oggi conosca fin troppo bene le porcherie catodiche "all'italiana" !!!




René