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DOTTRINE ERRATE E FUORVIANTI DELLA WTS

Ultimo Aggiornamento: 20/01/2023 10:59
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21/08/2015 15:24
 
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In questa sezione sono raccolte le dottrine della wt che sono in contraddizione rispetto alle attestazioni bibliche di cui vengono evidenziati i passaggi chiave per una corretta valutazione e confronto.
Siccome gli insegnamenti erronei della wt sono molti e si discostano notevolmente dalla Scrittura correttamente tradotta dagli originali greci, la presente sezione non è purtroppo completa, ma viene implementata man mano che vengono  individuati nuovi dettagli, spesso segnalati anche in diversi gruppi.

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Alleghiamo a corredo della presente sezione, diversi libretti di Nicola Tornese, utili per inquadrare in maniera organica alcuni argomenti specifici:

 

PICCOLA COLLANA"I TESTIMONI DI GEOVA"

 

Uomini di serie B Vivi o morti? Geova chi era costui? E' prossima la fine.. E voi chi dite che...
Bibbia sangue e medicina La croce E  le croci La Madonna contestata Trinità Amore o falsità? Pietro e la Pietra
Bibbie a confronto Immagini e Santi Il Natale festa pagana... Regno di Dio o... .? Appello a Cesare
Battesimi e Battesimo Inferno La Cena del Signore Purgatorio Paradiso
Con quale autorità? Risurrezzione La Crocifissione   INDEX






[Modificato da Credente 24/01/2021 17:56]
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21/08/2015 17:28
 
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SECONDO I TESTIMONI DI GEOVA IL VERO DIO NON É ONNIPRESENTE.







Essi infatti scrivono:
‘Il vero Dio non è onnipresente, infatti viene detto che ha un luogo di dimora. Il suo trono è in cielo’.(Perspicacia nello studio delle Scritture, 1990 vol. I, pag. 699.)

Rutherford, il secondo presidente della Società Torre di Guardia, disse pure il luogo esatto dove si trovava il trono di Dio: ‘La grandezza come dimensione, come stelle o pianeti, diventa piccola cosa quando viene comparata all’importanza delle Pleiadi, perché in queste si trova il luogo dell’eterno trono di Dio’ (J.F. Rutherford, Riconciliazione, Watchtower Bible and Tract Society of New York, 1928, pag. 14).

Secondo la bibbia invece Dio é ONNIPRESENTE, e non dimora in un posto fisso, ma é ovunque, IN OGNI LUOGO.

'' Va’ e di’ al mio servo Davide: “Così dice il Signore: Saresti tu quello che mi costruirebbe una casa perché io vi abiti? 6 Ma io non ho abitato in una casa, dal giorno che feci uscire i figli d’Israele dall’Egitto fino a oggi'' ( 2 Sam 7:5-6)
'' Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita! '' (1 Re 8:27)

Dio non dimora in una casa o in un luogo, ma é presente ovunque.
''I CIELI E I CIELI DEI CIELI NON TI POSSONO CONTENERE''. (1 Re 8:27)
Infatti Paolo scrive:
Atti 17:27-28
'' affinché cerchino Dio, se mai giungano a trovarlo, come a tastoni, benché egli non sia lontano da ciascuno di noi. 28 Difatti IN LUI VIVIAMO, CI MUOVIAMO E SIAMO''

Inoltre sta anche scritto:
Giobbe 9:11
'' Ecco, egli mi passa vicino e io non lo vedo; mi scivola accanto e non me ne accorgo.''

Dunque Dio é ONNIPRESENTE. Cosi come anche GESÚ É ONNIPRESENTE.
Gesú infatti ha detto:

Matteo 18:20
'' Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, IO SONO LI IN MEZZO A LORO.''

 Cristo inoltre promette ai suoi discepoli, prima di salire in cielo: Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».Mt.28,20
Dice anche che ogni volta che si sarà fatto del bene al minimo dei suoi fratelli lo si è fatto a Lui stesso. Pertanto se ne deduce facilmente che Cristo continua ad essere presente nel mondo intero e continuamente. Sarebbe paradossale che Cristo possa essere onnipresente e non invece Dio Padre. Ma i tdG purtroppo non riescono a rendersi conto di queste contraddizioni.


[Modificato da Credente 02/01/2016 23:13]
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21/08/2015 18:06
 
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Secondo la WT ecco come si svolgerà la battaglia d’Armaghedon.

foto dal libro “Rivelazione”, versione 2006 pagina 130:


Cosa vuole dire questa immagine?
Che al suono della tromba l’esercito di Geova lascia il luogo di residenza.
Gesù Cristo, dotato di uno splendido paio di ali, liberato negli spazi siderali.
Questo strano ibrido Michele-Gesù scaglia sulla terra, con gesto imperioso, una spaventosa pioggia di fuoco.
Dopo aver scaricato sulla terra tutte le sue riserve di infuocati strali, deporrà le sue magnifiche ali, metterà sul capo una corona d’oro, impugnerà la spada e balzerà in groppa al suo cavallo bianco. Egli condurrà gli squadroni di cavalleria composti da angeli notevolmente inferociti. Nota i volti di Gesù Cristo e degli angeli deformati da un ghigno rabbioso e feroce. Le spade sguainate, levate alte sul capo, pronte ad uccidere.
“Con inaspettata sorpresa Armaghedon colpirà tutte le persone che saranno fuori dalla Società del Nuovo Mondo”. (Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato – 1959, p. 207)
L’esercito di Geova è composto di oltre 200 milioni d’invisibili combattenti che sono pronti per la difesa dei servitori di Geova (La Torre di Guardia 1/6/1954 p. 338)
Ed ecco la chicca finale.
La battaglia di Armaghedon sarà combattuta anche da Russell, Rutherford, Knorr, Franz ecc. che fanno parte degli “unti”.
“Chi cavalcherà con Gesù ad Armaghedon? Tra ‘gli eserciti che sono in cielo’ e che accompagneranno Gesù nella guerra di Dio ci saranno gli angeli e anche gli unti vincitori che hanno già ricevuto la ricompensa celeste”. (La Torre di Guardia 15/2/2009 p. 5).
Chissà come sarà contento Rutherford che veniva chiamato anche il “generalissimo”, quando potrà comandare la battaglia d’Armaghedon!
Questa è sempre stata la sua ambizione. Infatti durante il suo processo del 1918, egli testimonia il suo amore per l’esercito.
Domanda dell’avvocato - Essendo questo il suo punto di vista, che un uomo che sia stato consacrato non possa partecipare alla guerra, quindi è sua l’idea di opporsi a tutte le guerre?
Risposta di Rutherford – Se me lo chiede individualmente, dico che la mia personale inclinazione è quella di andare in guerra perché comandare un esercito è stata la mia ambizione fin da giovane.
(Trascrizione del processo di Rutherford del 1918, pagina 993)
[Modificato da Credente 21/08/2015 18:07]
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23/08/2015 12:23
 
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IL Corpo Direttivo MENTE, facendo passare YAH COME IL DIMINUITIVO DI GEOVA, come loro stessi scrivono a p.42 del libro ''potete vivere per sempre''.







Il termine YAH, è la contrazione di YAHWEH e non di Geova, come essi affermano. Infatti il termine alleluia significa lodate IAH e non lodate Ge (contrazione di Geova). Il Salmo 68:4 afferma inequivocabilmente che “IAH è il suo nome”.
I t.d.Geova nelle loro pubblicazioni vogliono far passare per equivalenti i termini Yahweh e Geova ma facendo ciò commettono un errore a motivo della diversità delle due forme. 
Stesso discorso lo fanno per il termine Jah, spacciandolo per abbreviazione di Geova. Erroneamente," alleluia " per i testimoni di Geova significa lodate Geova, mentre il suo significato è lodate Iah. Che ci sia una differenza trai termini Yahweh e Geova, lo ammettono anche i testimoni di Geova, nel libro ragioniamo p.158 ma nel giustificare una loro presa di posizione hanno commesso un madornale errore.


[Modificato da Credente 02/01/2016 23:14]
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24/08/2015 22:41
 
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LA CITTADINANZA CELESTE


Secondo la dottrina dei testimoni di geova,gli uomini di fede del passato,come Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosé, Noé e tanti altri, non hanno una speranza celeste, cioé non andranno in cielo, ma saranno riportati in vita quí sulla terra.

 Infatti nel 1920 Rutherford, assurto nel 1916 a guida del movimento dopo la morte di Russell, sostenne, in base all'interpretazione ancora una volta erronea di alcuni passi del libro biblico di Daniele, che nel 1925 sarebbero addirittura tornati sulla terra i patriarchi dell'antichità, per ospitare i quali venne predisposta la villa di Beth Sarim (dall'ebraico "Casa dei Principi").

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Cosa insegna invece la bibbia al riguardo?
Esaminiamo il capitolo 11 di Ebrei dove parla di questi uomini di fede, e dice chiaramente dove questi uomini saranno resuscitati.

Ebrei 11:8-10

"Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché ASPETTAVA LA CITTÁ CHE HA LE VERE FONDAMENTA E IL CUI COSTRUTTORE É DIO".

É interessante notare, che sia Abramo che Isacco e Giacobbe abitarono nella terra promessa IN TENDE, non si costruirono una casa, ma abitarono per tutta la loro vita nella terra promessa vivendo in tende, ''VIVENDO COME IN UNA TERRA STRANIERA''. Questo prefigurava il fatto che su questa terra noi siamo solo di passaggio, siamo ''PELLEGRINI, FORESTIERI'', la nostra patria o la nostra cittadinanza é NEI CIELI, da dove come Abramo aspettiamo
''LA CITTÁ CHE HA LE VERE FONDAMENTA E IL CUI COSTRUTTORE É DIO.''
Questa citta é la nuova Gerusalemme celeste che viene descritta in Apocalisse 21.
E il costruttore é Dio stesso, non é un qualcosa che appartiene a questa terra.
Gesú stesso disse che i suoi seguaci non fanno parte di questo mondo.
Anche Salomone era consapevole di questa cosa infatti scrisse:

''Noi siamo davanti a te stranieri e GENTE DI PASSAGGIO, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sulla terra sono come un’ombra ''.(1 Cronache 29:15)

Infatti se continuiamo ad esaminare Ebrei 11 conferma proprio questo.

Ebrei 11:13-16
" Tutti costoro sono morti nella fede,...CONFESSANDO DI ESSERE FORESTIERI E PELLEGRINI SULLA TERRA. 14 Infatti, chi dice così dimostra di CERCARE UNA PATRIA;... 16 Ma ora NE DESIDERANO UNA MIGLIORE,CIOÉ QUELLA CELESTE; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché HA PREPARATO LORO UNA CITTÁ".

Piú chiaro di cosí Paolo non poteva essere, questi uomini di fede dell'antichitá,
ERANO IN CERCA DI UNA PATRIA MIGLIORE, UNA PATRIA CELESTE. E DIO GLI HA PREPARATO A QUESTI UOMINI UNA CITTA, UNA CITTA CELESTE LA NUOVA GERUSALEMME.
Abramo, Isacco, Giacobbe, Abele, Noé, Mosé, loro stessi confessarono
''DI ESSERE FORESTIERI E PELLEGRINI SULLA TERRA.''
Sono vissuti quí sulla terra sapendo di essere solo forestieri di passaggio, e sapevano che avrebbero ottenuto ''UNA RESUREZIONE MIGLIORE''.(Ebr 11:35)
cioé un corpo trasformato in gloria, simile a quello di Cristo Gesú.
Mosé ed Elia infatti quando Gesú fú trasfigurato apparvero trasformati in gloria insieme a Gesú, IN CIELO, RISPLENDENDI COME LA LUCE.

Luca 9:29-31
29 Mentre pregava, l’aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 i quali, APPARSI IN NGLORIA, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme.

L'apostolo Pietro fú uno dei testimoni di questa trasfigurazione e lui stesso sapeva che dimorava qui sulla terra come un forestiero di passaggio, che vive in una tenda, cioé il corpo terreno. Pietro sapeva che presto lui avrebbe lasciato il suo corpo carnale per andare in cielo.

2 Pietro 1:13-15
" E ritengo che sia giusto, FINCHÉ SONO IN QUESTA TENDA, di tenervi desti ricordandovele. 14 So che PRESTO DOVRÓ LASCIARE QUESTA TENDA, come il Signore nostro Gesù Cristo mi ha fatto sapere. 15 Ma mi impegnerò affinché dopo LA MIA PARTENZA abbiate sempre modo di ricordarvi di queste cose".

Ecco perché Pietro esortava ciascuno di noi a vivere su questa terra ''COME STRANIERI E PELLEGRINI'', DI PASSAGGIO.(1 Pietro 2:11)

1 Pietro 1:3-4
''Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi''
6 Perciò voi esultate anche se ora, PER BREVE TEMPO, è necessario che siate afflitti da svariate prove, 7 affinché la vostra fede, che viene messa alla prova,... sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Gesù Cristo. 8 Benché non lo abbiate visto, voi lo amate; credendo in lui, benché ora non lo vediate, voi esultate di gioia ineffabile e gloriosa, 9 ottenendo il fine della fede: la salvezza delle anime".

''Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di REALTÀ CHE NON SI VEDONO''. 
(Ebrei 11:1)


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07/09/2015 23:26
 
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MOTIVAZIONE CHE VIETAVA I TRAPIANTI DI ORGANI

QUANDO VIETAVANO IL TRAPIANTO
La Torre di Guardia (ed. italiana) del 15 marzo 1968, p. 190-192, Domande dai lettori.Vi è qualche obiezione scritturale se uno dona il proprio corpo perché sia usato in ricerche mediche o se si accettano organi per il trapianto da tale origine? - W:L:, U.S.A.In questo affare sono implicate diverse questioni, compresa la correttezza dei trapianti e delle autopsie di organi. Molto spesso l'emozione umana è il solo fattore considerato quando individui decidono queste cose. Sarebbe bene, però, che i cristiani considerassero i princìpi scritturali da applicare e che prendessero quindi le decisioni in armonia con questi princìpi in modo da piacere a Geova. - Atti 24:16.Primariamente, sarebbe bene tener presente che le operazioni di trapianto di organi, come quelle che ora si fanno nel tentativo di riparare il corpo o di prolungare la durata della vita, non si usavano migliaia di anni fa, per cui non ci possiamo aspettare che nella Bibbia si trovi la legislazione sul trapianto di organi umani. Tuttavia, questo non significa che non abbiamo su tali questioni nessuna indicazione della veduta di Dio.Quando Geova autorizzò per la prima volta gli uomini a mangiare carne animale, spiegò la cosa a Noè in questo modo: "Il timore di voi e il terrore di voi continuerà su ogni creatura vivente della terra e su ogni creatura volatile dei cieli, su ogni cosa che si va muovendo sulla terra e su tutti i pesci del mare. Essi sono dati ora in mano vostra. Ogni animale che si muove ed è in vita vi serva di cibo. Come nel caso della verde vegetazione, vi do in effetti tutto questo. Solo non dovete mangiare la carne con la sua anima, col suo sangue". (Gen. 9:2-4) Questa autorizzazione fu data a Noè, da cui discende ora ogni persona vivente. Per cui, si applica a tutti noi.Gli uomini furono autorizzati da Dio a mangiare carne animale e a sostentare la propria vita umana sopprimendo la vita degli animali, sebbene non fosse permesso loro di mangiar sangue. Includeva questo il mangiare carne umana, sostentando la propria vita per mezzo del corpo o di parte del corpo di un altro uomo, vivo o morto? No! Questo sarebbe stato cannibalismo, una pratica aborrita da ogni persona civile. Geova fece una chiara distinzione fra la vita degli animali e la vita degli uomini, essendo stato il genere umano creato a immagine di Dio, con le sue qualità (Gen. 1:27) Questa distinzione è resa evidente dalle Sue successive parole. Dio proseguì mostrando che la vita dell'uomo è sacra e non dev'essere soppressa a volontà, come può farsi con gli animali da usare per nutrirsi. Mostrando mancanza di rispetto per la santità della vita umana l'individuo si rendeva soggetto alla soppressione della sua propria vita. - Gen. 9:5,6.Quando un organo è malato o infetto, di solito la salute si ristabilisce prendendo sostanze nutrienti. Il corpo usa il cibo ingerito per riparare o sanare l'organo, sostituendone gradualmente le cellule. Quando gli uomini di scienza concludono che questo processo normale non funzioni più e suggeriscono di rimuovere l'organo e di sostituirlo direttamente con l'organo di un altro uomo, questa è semplicemente una scorciatoia. Quelli che si sottopongono a tale operazione si sosterranno quindi della carne di un altro uomo. Questo è cannibalesco. Comunque, autorizzando l'uomo a mangiare carne animale Geova Dio non diede agli uomini il permesso di cercar di perpetuare la propria vita mettendo cannibalisticamente nei loro corpi carne umana, sia masticandola che nella forma di interi organi o parti del corpo tolte da altri.È interessante notare che nella sua considerazione del cannibalismo l'Encycloædia of Religion and Ethics, edita da James Hastings, Volume III, pagina 199, ha una sezione designata "Cannibalismo medico". Essa indica che questo si associa all'idea di ottenere forza o virtù medica dalla carne di un altro uomo, aggiungendo: "Il più rimarchevole esempio di questa pratica si verifica in Cina. Fra i poveri non è insolito che un membro della famiglia tagli un pezzo di carne dal braccio o dalla gamba, il quale è cotto e quindi dato a un parente malato.... L'intera superstizione in Cina è certo connessa all'idea che mangiando del copro umano il mangiatore si rafforzi.... Fra i selvaggi si riscontra la pratica di dar da bere all'uomo malato del sangue preso dalle vene di un parente". Alcuni potrebbero argomentare che le pratiche terapeutiche seguite nelle moderne operazioni di trapianto di organi siano più scientifiche di tale trattamento primitivo. Ciò nonostante, è evidente che gli uomini i quali praticano la medicina non hanno superato i trattamenti che ammontano al cannibalismo dal momento che questi son ritenuti giustificati.
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09/09/2015 21:26
 
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COMMENTO ALLA PAGINA 6 DELLA TORRE DI GUARDIA DEL 15 MARZO 2004 QUI RIPRODOTTA



Nella pagina 6 della Torre di Guardia del 15 marzo 2004 sopra riprodotta, si possono riscontrare numerose interpretazioni assurde e fuorvianti della WTS.

In essa si sostiene che il "patto per un regno" riguardi solo 144000 e che solo questi 144000 possono prendere parte agli emblemi, cioè il pane e il vino della loro commemorazione della Cena .

Vediamo perchè sono sbagliati questi collegamenti fatti dalla WTS .

Primaditutto che cos'è il regno di cui Cristo parla nel versetto di Luca 22,29 e citato dai tdg a sostegno della propria tesi? Il regno che Dio diede per patto al suo Figlio è tutta la Chiesa dei suoi redenti, raccolta insieme da tutte le nazioni e razze e tribù e lingue della terra, che doveva essere stabilita indistruttibile sulla terra, finché i nemici di Dio fossero vinti e che la sua gloria fosse proclamata per tutto l'universo, a mezzo della completa vittoria sul male.
In Salmi 2,8 questo regno per alleanza è descritto in queste parole rivolte da Dio il Padre al suo Figlio: «Tu sei mio Figlio; oggi io t'ho generato. Chiedimi, ed io ti darò per eredità le genti, e i confini della terra per tua possesso». Daniele 2,34-35 descrive la sua estensione per mezzo d'una pietra tagliata dalla montagna senz'aiuto di mano umana, la quale sovvertirà tutti i regni degli uomini e riempirà tutta la terra; mentre Isaia e Malachia dipingono la sua riuscita, il primo col dir di Cristo ch' «egli vedrà progenie» e ch'«egli vedrà il frutto della fatica dell'anima sua» il secondo con queste, parole: «Dal sol levante fino al ponente il mio Nome sarà grande fra le genti; e in ogni luogo si offerirà al mio Nome profumo e offerta pura» Isaia 53,10-11; Malachia 1,11. Lo stabilimento di Cristo su questo regno viene accompagnato dall'autorità e dalla potenza che si richiedono per il suo governo ed avanzamento Matteo 28:18; Giovanni 5,19; e per quanto spetta agli Apostoli, questo significa autorità, onore, ricompensa, maestà, di cui la posizione d'un re in questo mondo fornisce un'idea.

Pertanto è fuorviante dire che tutto il regno di Cristo debba considerarsi riferito solo ad un numero di soli 144000 persone.
Ora, anche se tale numero fosse da intendersi come effettivo e non simbolico e che costituisca un gruppo che sarà più glorioso di altri, non è assolutamente accettabile però dire che solo tale gruppo ristretto costituisca il regno del patto, e che solo tale gruppo possa partecipare alla Cena Eucaristica.
Si afferma infatti nella pagina riprodotta, e in tutto l'insegnamento dei tdg, che solo tale numero ristretto possa prendere parte alla cena commemorativa.
Ora, occorre rilevare che Cristo stesso invece attesta l'opposto in Giov 6,53: "In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell'ultimo giorno.

Cristo esprime nelle due forme, affermativa e negativa, la necessità PER TUTTI di prendere il Pane e il Vino; chiunque ne mangia e beve ha la vita, chiunque non ne mangia e non beve, NON ha la vita.

Dunque la interpretazione del CD della WTS è ancora una volta del tutto fuori strada, collegando inopportunamente la partecipazione alla cena eucaristica con i soli 144000, la qual cosa biblicamente insostenibile ed errata, del tutto fuorviante, diametralmente opposta a quanto dichiara Cristo stesso.
Non è quindi possibile in alcun modo porre tali restrizioni che generano oltretutto un fatto ancor più sorprendente e sconvolgente: Come si fa a distinguere chi fa parte di questi 144000 e che quindi sia autorizzato a prendere "gli emblemi", la parola con cui essi definiscono il pane e vino?
Nella pagina qui riprodotta si da una risposta a questa domanda, ma ancora una volta la motivazione fornita è inaccettabile.
Infatti si applica addirittura ai soli 144000 il versetto di Rom.8,16-17 dove Paolo dice: Lo Spirito stesso attesta al nostro spirito che siamo figli di Dio.
E se siamo figli, siamo anche eredi: eredi di Dio, coeredi di Cristo, se veramente partecipiamo alle sue sofferenze per partecipare anche alla sua gloria.
Paolo si riferisce invece a tutti i credenti in Cristo e la prova che si riferisce a tutti coloro che accolgono la vera fede, e non soltanto a un gruppo ristretto, si trova in Giov 1,12 che dice: "A quanti però l'hanno accolto, ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome..."

E poi chi garantisce che colui che presume di far parte di questo numero, non stia avendo un concetto troppo alto di se stesso e si sia in realtà inorgoglito? Oppure chi garantisce che tale sedicente "unto" non sia solo un fervido sognatore, ingannatore di se stesso o anche solo un pio illuso? Non solo, ma tutti gli altri non dovrebbero sentirsi a disagio ed in imbarazzo di fronte ad uno (se pure ci fosse) che si ritiene di far parte di un gruppo privilegiato ritenendo tutti gli altri di seconda serie?
Le primitive comunità facevano questo tipo di distinzioni tra un gruppo di prescelti e tutti gli altri di seconda serie? Nella storia cristiana si è mai sentito o scritto o tramandato una cosa del genere? No, niente di tutto ciò.
L'unica restrizione alla partecipazione eucaristica Paolo la raccomanda quando qualcuno ha qualche colpa, dicendo in 1Cor 11,27: Perciò chiunque in modo indegno mangia il pane o beve il calice del Signore, sarà reo del corpo e del sangue del Signore.

Si tratta dell'ennesima cantonata del CD che i semplici tdg sono costretti a ritenere inoppugnabile e a non poter obiettare, con conseguenze disastrose sul piano spirituale.
Cosicchè mentre le errate interpretazioni tdg con tutti i vari ripensamenti e riconferme sui divieti di trasfusioni di sangue, producono migliaia di morti dal punto di vista fisico, qui possiamo temere seriamente che molti non avranno la vita spirituale in conseguenza del fatto che viene ad essi resa impossibile la partecipazione alla Cena Eucarestica, sulla base di quanto affermato da Cristo in Giov 6,51: " Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo».
Il realismo e il valore letterale di queste parole viene riconfermato dal fatto che Cristo è disposto ad essere abbandonato perfino dai suoi più intimi (cf Gv.6,67ss) pur di non ridurre quelle sue parole a un semplice simbolismo, come invece avveniva per il significato simbolico delle sue parabole che Egli spiegava ai suoi discepoli.

Dovendo concludere questo commento, sorvoliamo su altre interpretazioni fallaci e guardiamo ora attentamente l'immagine posta proprio al centro della pagina fotoriprodotta. Osserviamo la forma fallica del pane (che è molto simile alla stessa forma da loro data nell'immagine di copertina della stessa rivista). Tra le tante forme possibili che si potevano dare al pane, proprio quella dovevano dargli? Non è forse un oltraggio blasfemo contro Cristo stesso, e al contempo una sfida beffarda e oltraggiosa contro tutti coloro che l'avrebbero propagandato e visto?
Successivamente tali immagini che hanno suscitato lo sconcerto di tanti, sono state rimosse ma intanto milioni lo hanno avuto sotto gli occhi e purtroppo resta l'intenzione beffarda di quanti sono stati complici in questo oltraggio blasfemo, nel disegnare tali immagini, nel pubblicarle e nel distribuirle.

Si accorgeranno i poveri tdg che vengono ingannati, beffati e privati dei beni più grandi della vita presente e futura? Cerchiamo di avvertirli e preghiamo il Signore che apra le menti e i cuori.
[Modificato da Credente 10/09/2015 10:50]
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21/09/2015 22:49
 
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Gesù aveva la barba?

Geova comunica una nuova luce per i suoi “prediletti”. Osservate la raffigurazione fatta nella figura A tratta dal libro “Dal paradiso perduto al paradiso riconquistato” – 1959, p. 141. In questa immagine Gesù viene rappresentato sul Calvario inchiodato mani e piedi al “palo” con i due malfattori. (Figura A)
Potete notare che Gesù e il buon ladrone non hanno la barba, mentre l’altro ladrone ce l’ha.
La lezione è chiara: le persone con la barba sono poco spirituali e non entreranno nel paradiso geovista!
Il Corpo Direttivo di Brooklyn ha ricevuto nel frattempo da Geova un’altra “nuova luce”, così i bravissimi pittori beteliti, di fama mondiale si adeguano, utilizzando la stessa immagine riportata sulla Torre di Guardia del 1° Agosto 1959, p. 454 hanno costretto il povero Gesù che i due ladroni a farsi crescere la barba. (Figura B)
Ecco come viene giustificato questo cambiamento di veduta:
“L’evidenza biblica è la più fidata testimonianza che ci sua sulla questione, e in un recente attento esame di ciò che essa dice indiche che Gesù aveva realmente la barba… In diretta relazione con la cosa è il fatto che i primi scrittori cristiani, Giustino Martire, Origene, Clemente d’Alessandria e altri indicano chiaramente che nel loro tempo non esisteva nessuna soddisfacente narrazione delle sembianze fisiche di Gesù e degli apostoli. Agostino, scrivendo verso il 400 E.V. (De trinitate, VIII, 4), disse che ogni uomo aveva la sua propria idea dell’aspetto di Cristo, e i concetti erano infiniti… Ciò nondimeno, come è già stato mostrato, è evidente che Gesù aveva effettivamente la barba, e così in futuro le rappresentazioni artistiche di lui nelle pubblicazioni della Torre di Guardia saranno in armonia con l’evidenza scritturale in questo senso”.
(La Torre di Guardia 15/9/1968, pp. 574, 575)
Per giustificare il suo modo di rappresentare Gesù, con o senza barba, lo “schiavo fedele” si è permesso di adeguare il testo biblico.
Infatti, nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, ed. 1967. In Isaia 50:6 troviamo scritto: “Diedi il mio dorso ai percotitori, e le mie guance a quelli che strappavano [i capelli]. Non nascosi la mia faccia dagli insulti e dallo sputo”.
Nella Torre di Guardia del 1/7/1958 a pagina 415 leggiamo:
“Il racconto biblico mostra che Gesù fu frustato, schiaffeggiato e che gli sputarono addosso, ma non è menzionato che gli strappassero la barba. Se ciò fosse accaduto perché non avrebbe dovuto essere menzionato assieme agli altri oltraggi e insulti?”.
Nella Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti del 1987 in Isaia 50:6 troviamo il cambiamento:
“Diedi il mio dorso ai percotitori, e le mie guance a quelli che strappavano [i peli della barba]. Non nascosi la mia faccia dagli insulti e dallo sputo”.
E come mai nella letteratura e nella stessa Traduzione del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova in un primo momento viene affermato che Gesù aveva la barba, poi non l’aveva, per poi riaverla di nuovo?
Questo modo di agire ha costretto l’organizzazione dei Testimoni di Geova a riportare nell’Indice delle Pubblicazioni soltanto l’indicazione della rivista del 1968 e non quella del 1958 dove veniva invece sostenuto che Gesù non avesse la barba?
Si potrebbe pensare che questo sia un problema di poca importanza, ma sufficiente a dimostrare come l’insegnamento della Torre di Guardia si basa su delle congetture (ipotesi). Lo stesso comportamento è stato tenuto per sostenere certi punti di vista che poi sono stati contraddetti dalla loro stessa letteratura o dal tempo (Vedi le date della fine del mondo)
Ecco come la “Verità” può divenire “menzogna”.



Ai tdg non è sfuggito solo la menzione della barba in Isaia, di cui si sono accorti strada facendo, ma a tutt'oggi non hanno ancora notato, e comunque non ancora hanno aggiornato che le mani di Gesù furono inchiodati con DUE DISTINTI CHIODI e non con uno solo. Giov 20,25 Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei CHIODI e non metto il dito nel posto dei CHIODI e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò». Questo significa che le mani furono inchiodate non su un palo verticale ma su un palo orizzontale. E quindi dovrebbero leggere bene il Vangelo

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25/10/2015 20:59
 
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ABITARE sulla terra o NELLA CASA DEL SIGNORE

I Testimoni di Geova credono, che si vivrà per sempre qui sulla terra, pensano che non invecchieranno mai, e che non moriranno mai.
Sono convinti che vivranno quí su questa terra per sempre.E credono anche che sulla terra verranno risuscitati tutte le persone fedeli vissuti nell'antichitá, come Davide, Giobbe, Abramo, Isacco, Giacobbe, Noé, ecc.
Ma Gesú non parló mai di una vita eterna quí sulla terra.
Gesù disse in Matteo 5:8
"i puri di cuore VEDRANNO DIO.''
Questo è ciò che credeva anche Davide, lui credeva che al suo risveglio avrebbe visto IL VOLTO DI DIO.Nel Salmo 17:15 Davide scrisse:
"QUANTO A ME , per la mia giustizia, CONTEMPLERÓ IL TUO VOLTO; mi saziero AL MIO RISVEGLIO, DELLA TUA PRESENZA"
E ancora scrisse:
"IO ABITERO NELLA CASA DEL SIGNORE." (Salmi 23:6)
"Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco: ABITARE NELLA CASA DEL SIGNORE PER CONTEMPLARE LA BELLEZZA DEL SIGNORE E MEDITARE NEL SUO TEMPIO.''
"Ah se non avessi avuto FEDE...SULLA TERRA DEI VIVENTI".(SALMI 27:4,13.)
Avete notato che qui Davide dice chiaramente quale era la sua speranza?
"ABITARE NELLA CASA DEL SIGNORE".CONTEMPLARE IL VOLTO DI DIO.
Davide si vedeva li, in mezzo ad una grande folla in festa, DIRETTA ALLA CASA DI DIO IN CIELO.
"Camminavo CON LA FOLLA VERSO LA CASA DI DIO, tra i canti di gioia DI UNA MOLTITUDINE IN FESTA" (Salmi 42:4)
"L'anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente; QUANDO VERRÒ e COMPARIRO IN PRESENZA DI DIO?'' (Salmi 42:2)
"Beato chi sceglierai e ACCOGLIERAI, perche ABITI NEI TUOI CORTILI! Noi ci sazieremo dei beni DELLA TUA CASA, delle cose sante del TUO TEMPIO". (Salmo 65:4)
"OH, quando sono amabili LE TUE DIMORE, Signore.BEATI QUELLI CHE ABITANO NELLA TUA CASA...lungo il cammino aumenta la loro forza e COMPAIONO INFINE DAVANTI A DIO IN SION." (Salmi 84:1,4,7)
Come si legge in questi salmi, i giusti vedranno Dio e compariranno DAVANTI A DIO IN SION, e SION É LA DIMORA DI DIO IN CIELO, come si legge nel Salmo 65:1:
''O DIO CHE DIMORI IN SION''.
In Giovanni 14:2 Gesù disse:
"NELLA CASA DEL PADRE MIO CI SONO MOLTE DIMORE.''
Anche Giobbe credeva che avrebbe visto Dio:
''E quando, DOPO LA MIA PELLE, SARÀ DISTRUTTO QUESTO CORPO, SENZA LA MIA CARNE, VEDRÒ DIO.IO LO VEDRÒ LO CONTEMPLERANNO I MIEI OCCHI, NON QUELLI DI UN ALTRO''. (GIOBBE 19:26,27)
Ed ecco cosa viene detto di tutti gli uomini di FEDE dell'antichitá in Ebrei 11:13,16
''Tutti costoro sono morti nella fede, confessando di essere FORESTIERI, PELLEGRINI SULLA TERRA.Ma ora, desiderano una patria migliore, cioè QUELLA CELESTE''.
Dunque è CHIARO QUALE ERA LA SPERANZA dei fedeli servitori dell'antichità, la loro speranza era IL REGNO DEI CIELI, ABITARE CON DIO, vedere, CONTEMPLARE DIO, lodare Dio ''NEL SUO TEMPIO'', NELLA DIMORA DI DIO IN SION.
La ''grande folla'' é IN CIELO,''DAVANTI AL TRONO DI DIO'', dove attorno al trono ci sono radunati anche tutti gli angeli celesti.
Apocalisse 7:15
''Perciò SONO DAVANTI AL TRONO DI DIO E LO SERVONO giorno e notte, NEL SUO TEMPIO.''
''Il Signore è nel SUO TEMPIO SANTO, HA IL SUO TRONO NEI CIELI.''
''GLI UOMINI RETTI CONTEMPLERANNO IL SUO VOLTO" (Salmi 11:4,7)
Gesù disse: '' i figli di questo mondo sposano e sono sposati, ma quelli che saranno ritenuti degni di avere parte al mondo avvenire e ALLA RISUREZIONE DEI MORTI, non prendono ne danno moglie; NEANCHE POSSONO PIÙ MORIRE PERCHE SONO SIMILI AGLI ANGELI E SONO FIGLI DI DIO, ESSENDO FIGLI DELLA RISUREZIONE'' (LUCA 20:27-37)
QUI Gesù fu molto chiaro,
chi risuscita viene trasformato con CON UN CORPO CELESTE SIMILE AGLI ANGELI.
Gesú disse ''NON POSSONO PIÙ MORIRE'', e "sono FIGLI DI DIO''.
"Vedete quale amore ci ha manifestato il padre, dandoci di essere chiamati FIGLI DI DIO! E TALI SIAMO...ORA SIAMO FIGLI DI DIO, ma non è stato manifestato CIÒ CHE SAREMO.
Sappiamo che quando egli sarà manifestato SAREMO SIMILI A LUI, PERCHÉ LO VEDREMO COME EGLI È ''. (1 Giovanni 3:1,2)
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06/11/2015 15:51
 
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LA RESURREZIONE DI GESÚ E IL SUO CORPO GLORIOSO

Uno dei tanti falsi insegnamenti del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova riguarda la Resurrezione di Gesù con il suo stesso corpo fisico che aveva.
Infatti insegnano che Gesù fu resuscitato con un corpo spirituale e che il suo corpo fisico fu disintegrato da parte di Dio facendolo così sparire per sempre.
Questo è quanto affermano nel libretto "Ragioniamo" a pag.312-313.
"Gesù assicurò loro che non era un fantasma; potevano vedere il suo corpo carnale e toccarlo, sentirne le ossa; mangiò anche in loro presenza." Ma.....
"In modo analogo, nel passato angeli si erano materializzati per poter essere visti dagli uomini...Dopo la sua resurrezione, Gesù non apparve sempre con lo stesso corpo carnale (forse per imprimere nella loro mente il fatto che egli ormai era uno spirito) per cui non veniva riconosciuto neanche dai suoi intimi compagni."

Praticamente per la WTS non vi era stata di fatto una resurrezione ma solo l'apparizione dello spirito di Cristo, cioè proprio l'idea che Gesù voleva correggere nei suoi apostoli.

Cosa dice esattamente la Bibbia?

Gesù, apparendo da risorto, dice in Luca 24,39: Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io !
In quelle mani e in quei piedi vi erano i fori provocati dai chiodi che li avevano trapassati.
Perchè mai Gesù avrebbe falsamente voluto mostrare il corpo con i segni della sua passione, se non voleva proprio avvalorare la resurrezione del suo corpo fisico? Sarebbe stata una finzione che avrebbe tratto in errore non solo gli stessi apostoli ma tutti coloro che sarebbero stati poi i destinatari della loro testimonianza.

Tommaso, che non aveva assistito alla prima apparizione, pensò appunto che potesse trattarsi non di una resurrezione, cioè corporea, ma di una semplice manifestazione spirituale. Infatti riferisce Giov 20,25: Gli dissero allora gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il dito nel posto dei chiodi e non metto la mia mano nel suo costato, non crederò».

L'obiezione incredula di Tommaso, che richiedeva di toccare fisicamente il risorto nei punti che dovevano confermare la sua fisicità appartenente proprio a colui che era stato crocifisso, era motivata dal fatto che voleva escludere che si trattasse solo di una visione di un essere puramente spirituale.

Ma Gesù otto giorni dopo, disse a Tommaso: «Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani; stendi la tua mano, e mettila nel mio costato; e non essere più incredulo ma credente

Gesù dunque cercava di avvalorare proprio una reale resurrezione, quella del suo corpo, sia pur glorificato; lo stesso corpo che aveva avuto prima che fosse risorto, e che era stato inchiodato alla croce, e non solo una manifestazione spirituale di se stesso.
In sostanza stando alla interpretazione della WTS, Gesù avrebbe finto di essere risorto e di aver sconfitto la morte, cioè quella dei nostri corpi mortali, ingannando così gli apostoli e tutti coloro che da essi hanno avuto proprio tale testimonianza della resurrezione fino al martirio:
Atti 3,15...uccideste il Principe della vita, che Dio ha risuscitato dai morti. Di questo noi siamo testimoni.
Mentre invece i "testimoni di geova" non testimoniano affatto tale resurrezione, che dovrebbe essere un argomento fondamentale della TESTIMONIANZA, ma addirittura la negano.
Invece i veri Testimoni di Cristo, che hanno pagato in tutti i vari secoli della storia con la loro vita, hanno sempre testimoniato la Sua vittoria sulla morte. Come è possibile pensare che Dio avrebbe permesso un tale errore che si perpetua da venti secoli? Solo loro al ventesimo secolo hanno capito?

Analizziamo altre Scritture attestanti che Gesù risuscitò con il suo stesso corpo.

Giovanni 2:19ss "Gesù rispose loro: «Distruggete QUESTO TEMPIO, e in tre giorni LO FARO' RISORGERE!» Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» Ma egli parlava DEL TEMPIO DEL SUO CORPO. Quando dunque FU RISORTO DAI MORTI, i suoi discepoli si ricordarono che egli aveva detto questo; e credettero alla Scrittura e alla parola che Gesù aveva detta."

Dunque il suo corpo doveva risorgere, non lo spirito, che invece non sarebbe mai morto.

Gesú non subí la decomposizione del suo corpo ma tornó in vita con un CORPO GLORIOSO, in grado di APPARIRE, di SCOMPARIRE, di attraversare le porte chiuse.
Per aiutarci a capire questo punto leggiamo alcune scritture :

Gesù ai discepoli dice: NON SONO UNO SPIRITO ''TOCCATEMI, UNO SPIRITO NON HA CARNE E OSSA COME VEDETE CHE HO IO", (Luca 24:39)
MANGIÒ UN PESCE ARROSTITO assieme ai suoi discepoli. Luca 24:36-43
''Ora, mentre essi parlavano di queste cose, Gesù stesso COMPARVE in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!» Ma essi, sconvolti e atterriti, PENSAVANO DI VEDERE UNO SPIRITO. Ed egli disse loro: «Perché siete turbati? E perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! TOCCATEMI e guardate, perché UNO SPIRITO NON HA CARNE E OSSA, COME VEDETE CHE HO IO».
E, detto questo, mostrò loro le mani e i piedi. Ma siccome per la gioia non credevano ancora e si stupivano, disse loro: «Avete qui qualcosa da mangiare?» Essi GLI PORSERO UN PEZZO DI PESCE ARROSTITO; EGLI LO PRESE, E LO MANGIÓ in loro presenza''.

Inoltre leggiamo nella Bibbia che Gesú DOPO LA SUA RESUREZIONE ha mangiato e bevuto con i suoi discepoli anche altre volte.
''Ma ai testimoni prescelti da Dio; cioè a noi, che ABBIAMO MANGIATO E BEVUTO CON LUI DOPO LA SUA RISUREZIONE DAI MORTI''. (Atti 10:41)
Appare dunque molto chiaro leggendo i vangeli che Gesù risuscitò col suo stesso corpo fisico, solo che era IL SUO CORPO GLORIFICATO, non più soggetto alle malattie, alle sofferenze, alla morte.

Soffermiamoci sul fatto che i discepoli PENSAVANO DI VEDERE UNO SPIRITO. Essi cioè all'inizio pensavano erroneamente proprio quello che pensano ora alla WTS. Ma proprio per togliere ai discepoli una tale idea precisò: UNO SPIRITO NON HA CARNE E OSSA, COME VEDETE CHE HO IO». Dunque è Gesù stesso che risponde in maniera diretta e precisa a chi suppone si sia trattato solo di apparizioni spirituali. Questa indicazione proveniente proprio dalla bocca di Gesù serve a dirimere ogni questione e a dichiarare erronea l'interpretazione della WTS.

Il corpo di Gesù come era stato profetizzato non subí la DECOMPOSIZIONE, LA CORRUZIONE e cioè il suo corpo non rimase nella condizione mortale.
Troviamo al riguardo diverse attestazioni fatte da Pietro e da Paolo:

Atti 2,27 perché tu non abbandonerai l'anima mia negli inferi, né permetterai che il tuo Santo veda la corruzione.

Atti 2,31 previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne vide corruzione.

Atti 13,34 E che Dio lo ha risuscitato dai morti, in modo che non abbia mai più a tornare alla corruzione, è quanto ha dichiarato: Darò a voi le cose sante promesse a Davide, quelle sicure.

Atti 13,35 Per questo anche in un altro luogo dice: Non permetterai che il tuo santo subisca la corruzione.

Atti 13,37 Ma colui che Dio ha risuscitato, non ha subìto la corruzione.


Nonostante Gesù aveva operato altre resurrezioni come ad esempio, quella di Lazzaro, o della figlia di Giairo, Gesu è il PRIMO ad essere resuscitato dai morti COME NUOVA CREATURA ed in MODO PERMANENTE, tale cioè da non essere più soggetto a dover morire.
In queste RESURREZIONI temporanee è comunque sempre il CORPO a risorgere. Altrimenti non sarebbero state chiamate risurrezioni. La nostra parte spirituale non ha bisogno di risorgere semplicemente perchè non muore. Ma siccome la WTS pensa che dopo la morte si entra in una completa inconsapevolezza, ritengono che la risurrezione di Gesù riguardi solo lo spirito.

Controlliamo ancora la Scrittura:
In Mt.28,5 troviamo: "... l'angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. 6 Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. 7 E andate presto a dire ai suoi discepoli: "Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete".

Ecco come la WTS spiega questo brano:
"Quando le donne dicono ai discepoli che Gesù è vivo e che lo hanno visto, i discepoli stentano a crederlo. Pietro e Giovanni corrono alla tomba per vedere di persona, ma la tomba è vuota! Poi Pietro e Giovanni se ne vanno, mentre Maria Maddalena rimane. È allora che guarda dentro e vede i due angeli.
Sai che ne fu del corpo di Gesù? Dio lo fece sparire. Dio non riportò Gesù in vita con il corpo di carne col quale era morto. Diede a Gesù un corpo nuovo, spirituale, come lo hanno gli angeli in cielo. Ma, come impareremo, per mostrare ai suoi discepoli che è vivo, Gesù è in grado di assumere un corpo visibile agli occhi umani."


La WTS fa passare per menzognero Gesù che mostra le sue trafitture per dimostrare di essere proprio risorto con il corpo che aveva avuto, ovviamente ora glorificato, ed afferma anche che DIO FECE SPARIRE IL CORPO DI GESU', insinuando che Dio Padre abbia attuato un occultamento del cadavere di Gesù. Ed insinuano che gli angeli abbiano mentito alle donne dicendo che il corpo di Gesù non si trovava più a giacere nella tomba, per il fatto che era risorto.
Ecco cosa bisognerebbe concludere se si volesse accettare la falsa interpretazione della WTS.

[Modificato da Credente 06/11/2015 22:48]
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14/11/2015 22:02
 
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LE ''ALTRE PECORE''


Giovanni 10:16
''E ho ALTRE PECORE che non sono di questo ovile; anche quelle devo condurre, ed esse ascolteranno la mia voce, E DIVERRANNO, UN SOLO GREGGE, un solo pastore''
Secondo i Testimoni di Geova, quest'espressione 'altre pecore', si riferisce alla grande folla vista in apocalisse, secondo loro, queste altre pecore hanno una diversa speranza, cioe quella di vivere qui sulla terra.
Questa che danno loro, è una loro INTERPRETAZIONE, e non ha NESSUNA BASE SCRITTURALE.

Ma a chi si stava riferendo Gesù con l'espressione 'ALTRE PECORE' ?
E LA STESSA BIBBIA CHE DA LA RISPOSTA.
Individuiamo prima chi sono LE PECORE, e poi vedremo chi sono LE ALTRE PECORE.
Leggiamo Matteo 10:6,7
Gesù qui manda i suoi apostoli a predicare il vangelo e da queste disposizioni:
''Non andate per la strada delle NAZIONI...
Ma Andate piuttosto ALLE PECORE SMARRITE DELLA CASA DI ISRAELE.
Mentre andate predicate dicendo IL REGNO DEI CIELI si è avvicinato''.
Dunque e Gesù stesso che dice CHI SONO LE PECORE, e si riferisce
''ALLE PECORE SMARRITE DELLA CASA D'ISRAELE''.
DUNQUE SONO GLI EBREI.
Ma chi sono allora le 'ALTRE PECORE'? La risposta la troviamo in 1 Pietro 1:1
L'apostolo Pietro scrive:
'' hai residenti temporanei (di passaggio su questa terra) dispersi nel PONTO, nella GALAZIA, nella CAPPADOCIA, NELL'ASIA e NELLA BITINIA''
Dunque Pietro sta scivendo ai Gentili, a persone delle NAZIONI, NON ISRAELITI. E ora attenzione, leggete come vengono chiamati:
1 Pietro 2:25 Ricordiamoci che Pietro sta scrivendo ai gentili NON ISRAELITI:
''Poichè ERAVATE ERRANTI COME PECORE, MA ORA SIETE TORNATI AL PASTORE E GUARDIANO DELLE VOSTRE ANIME''.
Anche il sommo sacerdote Caiafa, PROFETIZZO che Gesú doveva morire, per RIUNIRE IN UNO, TUTTI I FIGLI DI DIO DISPERSI, SIA APPARTENENTI ALLA NAZIONE EBRAICA E ANCHE AI GENTILI.
51 ''Or egli non disse questo da se stesso; ma, essendo sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesú doveva morire per la nazione, 52 e non solo per la nazione, ma anche PER RACCOGLIERE IN UNO I FIGLI DI DIO DISPERSI.'' (Giov 11:51-52)
Le scritture sono CHIARISSIME, sull'identita delle 'altre pecore', sono I GENTILI NON ISDRAELITI, che dovevano essere condotti AL SUPREMO PASTORE GESÚ, ed essi avrebbero formato alla fine un UNICO GREGGE, SOTTO UN SOLO PASTORE, con la stessa speranza CELESTE.
Niente seconda classe di salvati dunque, i testimoni di geova TORCONO, e INTERPRETANO la bibbia a loro piacimento, facendo cosi credere che vi siano 2 diverse classi con 2 diverse speranze, una terrena e un'altra celeste. LA BIBBIA PARLA DI UNA SOLA SPERANZA, E DI UN SOLO GREGGE SOTTO UN UNICO PASTORE.La bibbia fá solo una DISTINZIONE, TRA LE PECORE A CUI GESÚ ANDÓ A PREDICARE, cioé le pecore smarrite D'ISRAELE DELLA NAZIONE EBRAICA, e le altre pecore I NON ISRAELITI.Dopo la morte e resurezione di Gesú, IL VANGELO FÚ PREDICATO ANCHE ALLE ''ALTRE PECORE '' DELLE NAZIONI NON EBREI, cioé I GENTILI, e tutti alla fine sono stati RICONDOTTE AL SUPREMO PASTORE GESÚ CRISTO.PER FORMARE UN UNICO GREGGE, CON UN UNICA SPERANZA, QUELLA CELESTE.
''Siete stati chiamati a UNA SOLA SPERANZA, un solo signore, una sola fede, un solo battesimo, un solo Dio.'' (Ef 4:4-6)

Il significato delle "altre pecore" è talmente scontato che non vi sarebbe nemmeno bisogno di doverne parlare, se non fosse che il CD, non riuscendo a trovare un versetto adatto nel Vangelo che confermasse la sua errata interpretazione di un gruppo celeste ed uno terrestre, si è aggrappata a questo versetto per fargli dire quello che non dice.
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18/11/2015 15:23
 
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Secondo la dottrina insegnata dai Testimoni di Geova, i nati di nuovo sono SOLO un numero ristretto di persone scelte da Dio e destinate dunque ad andare in cielo.
Secondo loro I NATI DI NUOVO SONO SOLO 144.000 persone. (Vedi Torre di Guardia 1 Aprile 2009)
Mentre la Bibbia invece é molto chiara, la speranza di diventare figli generati dallo spirito di Dio non é solo per un numero ristretto di 144.000 persone, ma é possibile per TUTTI QUELLI CHE CREDONO e accettano Gesú Cristo quale Signore.

Infatti leggiamo:
"Ma A TUTTI QUELLI CHE L'HANNO RICEVUTO egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, A QUELLI, cioé, CHE CREDONO NEL SUO NOME, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma SONO NATI DA DIO". (Giov 1:12-13)

Dunque TUTTI QUELLI CHE RICEVONO E CREDONO IN CRISTO "SONO NATI DA DIO".
Non leggiamo che sono solo 144.000 persone ma TUTTI COLORO CHE CREDONO NEL SUO NOME.
"Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che SE UNO NON É NATO DI NUOVO, NON PUÓ VEDERE IL REGNO DI DIO».
5 Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. 6 Quello che è nato dalla carne è carne, e quello che è nato dallo Spirito è spirito. 7 Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo”.
Qui Gesú non stava di certo parlando a uno dei 144.000, ma parlava con Nicodemo che era ''un capo dei Giudei'' un Fariseo, e Gesú gli dice:
''Non ti meravigliare se ti ho detto: “Bisogna che nasciate di nuovo”. (Giov 3:3)

Gesú afferma: "SE UNO NON É NATO D'ACQUA E DI SPIRITO NON PUÓ ENTRARE NEL REGNO DI DIO". (Giov 3:5)
Dunque é molto chiaro che PER ENTRARE E VEDERE IL REGNO DI DIO BISOGNA NASCERE DI NUOVO.
"SE UNO NON É NATO DI NUOVO, NON PUÓ VEDERE IL REGNO DI DIO". (Giov 3:4)

Ora se solo 144.000 persone possono nascere di nuovo, come affermano i Testimoni di Geova, questo significa che solo questi 144.000 VEDRANNO ED ENTRERANNO NEL REGNO DI DIO. Dunque tutti gli altri MILIONI di Testimoni di Geova significa che NON VEDRANNO MAI E NON ENTRERANNO NEL REGNO DI DIO. In questo modo NON HANNO SALVEZZA.

Invece la Scrittura dichiara ancora, a conferma di quanto già espresso:
"Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è NATO DA DIO;
4 Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. 5 Chi è che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figlio di Dio? 8 Noi sappiamo che chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare; ma colui che nacque da Dio lo protegge, e il maligno non lo tocca". (1 Giov 5:1, 4, 5, 18)

Da queste parole si evince che chiunque crede nel figlio di Dio, é nato da Dio, perché lo Spirito Santo, lo Spirito di veritá, lo Spirito di Cristo viene a dimorare in noi, e dimora su chiunque é nato da Dio, che aderisce cioè alla fede in Cristo.
Questo Spirito Santo ci protegge e ci guida in tutta la veritá, ''chiunque è nato da Dio non persiste nel peccare'', cioé non continua a praticare il peccato volontariamente.
É INDISPENSABILE NASCERE DI NUOVO PER VINCERE IL MONDO.

"Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è NATO DA DIO".
"Poiché TUTTO QUELLO CHE É NATO DA DIO VINCE IL MONDO". (1 Giov 5:1,4)

CREDEDE E RICEVERE CRISTO SIGNIFICA NASCERE DI NUOVO E COSÍ POSSIAMO VINCERE IL MONDO e ricevere lo Spirito Santo.
«Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. 38 Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d’acqua viva sgorgheranno dal suo seno». 39 Disse questo dello Spirito, che dovevano ricevere quelli che avevano creduto in lui". (Giov 7:37-39)
" Se voi, dunque, che siete malvagi, sapete dare buoni doni ai vostri figli, quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!" (Luca 11:13)
9 ''SE QUALCUNO NON HA LO SPIRITO DI CRISTO, EGLI NON APPARTIENE A LUI".
14 Infatti TUTTI QUELLI CHE SONO GUIDATI DALLO SPIRITO DI DIO SONO FIGLI DI DIO.'' ( Romani 8:9,14).

Concludendo: tutti coloro che credono e seguono Cristo Signore, avranno lo Spirito Santo che li farà nuove creature permettendo loro di poter ottenere la salvezza ed entrare nel Regno di Dio.
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18/11/2015 16:29
 
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ECCO COME É NATO l'ERRONEO NOME "TESTIMONI DI GEOVA"


Questo versetto è quello a cui fanno riferimento i tdg per giustificare la loro denominazione:
"VOI SIETE I MIEI TESTIMONI" DICE IL SIGNORE . Isaia 43:10

Nel 1931 il secondo presidente della societá Watch Tower J.F.Rutherford annunció che da quell'anno in poi si sarebbero chiamati "TESTIMONI di Geova" in armonia con la scrittura di Isaia 43:10 dove nella Bibbia Geovista manipolata leggiamo:
"VOI SIETE I MIEI TESTIMONI dice Geova". (Isa 43:10 TNM)

Il falso profeta Rutherford avendo sostituito nella Bibbia il TETRAGRAMMA e avendo messo il termine errato " Geova " al suo posto , é riuscito ad ingannare milioni di persone che hanno creduto che bisogna essere Testimoni di Geova.

Il libro profetico di Isaia era rivolto al popolo Ebraico che aspettava il messia.
Infatti in Isaia 1:1; 2:1 leggiamo:
"Visione che Isaia, figlio di Amots, ebbe riguardo a Giuda e a Gerusalemme".
Dunque I TESTIMONI CHE AVREBBERO VISTO IL MESSIA PROMESSO SAREBBERO STATI I GIUDEI.
Ai Giudei dunque erano rivolte le parole di Isaia:
"VOI SIETE I MIEI TESTIMONI" DICE YHWH. (Isaia 43:10)
Infatti furono proprio gli apostoli e i discepoli di Gesú che attestano nei vangeli proprio questo fatto, che loro furono TESTIMONI DELLA VENUTA DEL MESSIA PROMESSO GESÚ CRISTO IL SIGNORE, E FURONO TESTIMONI ANCHE DELLA SUA MORTE E DELLA SUA RESUREZIONE.

46 "Così è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto e sarebbe risorto dai morti il terzo giorno, 47 e che NEL SUO NOME si sarebbe predicato il ravvedimento per il perdono dei peccati a tutte le genti, cominciando da Gerusalemme. 48 VOI SIETE TESTIMONI DI QUESTE COSE". (Luca 24:46-48)

"Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato; DI CIÓ NOI TUTTI SIAMO TESTIMONI". (Atti 2:32)

Dunque come abbiamo letto dai vangeli i Discepoli e gli Apostoli che erano tutti Giudei FURONO TESTIMONI DELLA VENUTA DI GESÚ, non furono Testimoni di Geova, ma TESTIMONI DELLA MORTE E DELLA RESUREZIONE DI GESÚ CRISTO IL SIGNORE.

Infatti anche l'apostolo Giovanni scrive:
"Ora Gesù fece in presenza dei {suoi} discepoli molti altri segni, che non sono scritti in questo libro; 31 ma questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, ABBIATE VITA NEL SUO NOME". (Giov 20:30-31)

"Questo è il discepolo che RENDE TESTIMONIANZA DI QUESTE COSE e che ha scritto queste cose; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera". (Giov 21:24)
Infine Gesú stesso dice che siamo suoi Testimoni.
"MI SARETE TESTIMONI in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremitá della terra". (Atti 1:8)
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20/11/2015 12:31
 
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ABRAAMO, ISACCO, GIACOBBE NON CONOSCEVANO IL NOME GEOVA.

Abramo, Isacco e Giacobbe, NON CONOSCEVANO IL NOME DI DIO. Ma lo conoscevano, come L'ALTISSIMO, L'ETERNO, Signore. Questo è confermato dalla Bibbia stessa.

"E sono apparso ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come Dio onnipotente; ma NON MI ERO MAI FATTO CONOSCERE DA LORO CON IL MIO NOME di Eterno". (Esodo 6:3)

Se leggete questo passo dalla Traduzione del Nuovo Mondo che usano i Testimoni di Geova si legge:

"Apparivo ad Abraamo, Isacco e Giacobbe come Dio Onnipotente, ma rispetto al mio nome Geova non mi feci conoscere da loro". (Es 6:3 TNM)

Dunque leggiamo che Dio non si fece conoscere da loro col nome di Geova.
Che non ne conoscessero il nome é anche evidente dal racconto dove Giacobbe lotta con Dio, e chiede a Dio quale fosse il suo nome, ma vediamo che Dio non gli diede nessun nome anagrafico.

29 "Giacobbe gli disse: «Ti prego, DIMMI IL TUO NOME». Ma quello rispose: «PERCHÉ CHIEDI IL MIO NOME?».
30 E qui lo benedisse. Allora Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, perché disse: «HO VISTO DIO FACCIA A FACCIA, e la mia vita è stata risparmiata». (Gen 32:29-30)

Neppure Mosè conosceva il nome di Dio, infatti, egli chiese a Dio quale fosse il suo nome.

"Allora Mosè disse a DIO: «Ecco, quando andrò dai figli d'Israele e dirò loro: "Il DIO dei vostri padri mi ha mandato da voi", se essi mi dicono "Qual' è il suo nome?", che risponderò loro?».
14 DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'IO SONO mi ha mandato da voi"». (Esodo 3:13-14)

Dunque Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, NON CONOSCEVANO IL NOME ANAGRAFICO DI DIO MA CONOSCEVANO LA PERSONA DI DIO, infatti lo conoscevano come DIO ONNIPOTENTE.

"NON MI ERO MAI FATTO CONOSCERE DA LORO CON IL MIO NOME". (Es 6:3)

Eppure questa sembra una CONTRADDIZIONE, specie se leggete dalla Bibbia Geovista.Infatti leggendo dalla loro Bibbia in Genesi 4:26 si legge che veniva invocato il nome di Geova dal nipote di Noe, Enos. Poi leggiamo che Abraamo "invocava il nome di Geova" (Gen 13:4; 21:33) e che anche Isacco "invocava il nome di Geova" (Gen 26:23-24).
Chiaramente la loro traduzione é MANIPOLATA, perché sia Enos che Abraamo e Isacco, non invocavano il nome di Geova, ma INVOCAVANO LA PERSONA DI DIO ONNIPOTENTE E LO ADORAVANO NON PER MEZZO DI UN NOME ANAGRAFICO, MA LO ADORAVANO IN SPIRITO E VERITÀ.
Questo é evidente quando Dio dice successivamente a Mosè:
"E sono apparso ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come Dio onnipotente; ma NON MI ERO MAI FATTO CONOSCERE DA LORO CON IL MIO NOME di Eterno (O Geova come traducono i TdG)". (Esodo 6:3) Quí vediamo che Dio dice a Mosè che non si era mai fatto conoscere da Abramo e da Isacco con un nome anagrafico ne tantomeno col nome di Geova.

La lingua ebraica non ha un termine per "persona", loro esprimono il concetto di persona con 2 termini "shem" (nome) e "nefesh" (anima) Infatti Gesù intendeva far conoscere ai suoi discepoli la PERSONA del Padre, non un nome anagrafico.

Quindi quando si incontra il termine tradotto con "nome" significa che dobbiamo ragionare alla maniera ebraica nome=persona e NON la semplice vocalizzazione di un termine.
Non si trova MAI un brano, in cui Gesù insegnò a usare un certo nome di Dio; lo stesso vale per il resto del Nuovo Testamento. Nella preghiera modello Gesù rivelò il massimo privilegio dei suoi seguaci: rivolgersi a Dio come «Padre nostro»!Il nostro Maestro «disse loro: “Quando pregate, dite: Padre…”» (Luca 11:1,2)
Quando nel Padre Nostro diciamo "sia santificato il tuo Nome", noi dobbiamo intendere "sia santificata la Tua Persona"

Anche nella sua preghiera personale Gesù si rivolse a DIO, chiamandolo "Padre" (Gv 17:1,5,21,24), "Padre santo" (v. 11) e "Padre giusto" (v. 25). Lo stesso avvenne nella preghiera durante l'ORA del Getsemani, in cui Gesù disse: "Padre".

E cosa fa lo Spirito del Figlio nei nostri cuori? Cosa grida? Forse grida "YHWH" o "Geova"? NO!!! Ma grida in noi "Abbà, PADRE" (Gal 4:6).
Lo Spirito non grida Abba, Geova, ma grida in noi "ABBA, PADRE".

"E, perché siete figli, Dio ha mandato lo Spirito del Figlio suo nei nostri cuori, che grida: «Abbà, Padre». (Galati 4:6)
In conclusione:
Ci é stato dato solo un nome da invocare per essere salvati, IL NOME DI GESÙ.
"In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati". (Atti 4:12)
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23/11/2015 23:10
 
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ABITARE NELLA CASA DEL SIGNORE
I Testimoni di Geova credono, che si vivrà per sempre qui sulla terra, pensano che non invecchieranno mai, e che non moriranno mai.
Sono convinti che vivranno quí su questa terra per sempre.E credono anche che sulla terra verranno risuscitati tutte le persone fedeli vissuti nell'antichitá, come Davide, Giobbe, Abramo, Isacco, Giacobbe, Noé, ecc.
Ma Gesú non parló mai di una vita eterna quí sulla terra.
Gesù disse in Matteo 5:8
"i puri di cuore VEDRANNO DIO.''
Questo è ciò che credeva anche Davide, lui credeva che al suo risveglio avrebbe visto IL VOLTO DI DIO.Nel Salmo 17:15 Davide scrisse:
"QUANTO A ME , per la mia giustizia, CONTEMPLERÓ IL TUO VOLTO; mi saziero AL MIO RISVEGLIO, DELLA TUA PRESENZA"
E ancora scrisse:
"IO ABITERO NELLA CASA DEL SIGNORE." (Salmi 23:6)
"Una cosa ho chiesto al Signore, e quella ricerco: ABITARE NELLA CASA DEL SIGNORE PER CONTEMPLARE LA BELLEZZA DEL SIGNORE E MEDITARE NEL SUO TEMPIO.''
"Ah se non avessi avuto FEDE...SULLA TERRA DEI VIVENTI".(SALMI 27:4,13.)
Avete notato che qui Davide dice chiaramente quale era la sua speranza?
"ABITARE NELLA CASA DEL SIGNORE".CONTEMPLARE IL VOLTO DI DIO.
Davide si vedeva li, in mezzo ad una grande folla in festa, DIRETTA ALLA CASA DI DIO IN CIELO.
"Camminavo CON LA FOLLA VERSO LA CASA DI DIO, tra i canti di gioia DI UNA MOLTITUDINE IN FESTA" (Salmi 42:4)
"L'anima mia è assetata di Dio, del Dio vivente; QUANDO VERRÒ e COMPARIRO IN PRESENZA DI DIO?'' (Salmi 42:2)
"Beato chi sceglierai e ACCOGLIERAI, perche ABITI NEI TUOI CORTILI! Noi ci sazieremo dei beni DELLA TUA CASA, delle cose sante del TUO TEMPIO". (Salmo 65:4)
"OH, quando sono amabili LE TUE DIMORE, Signore.BEATI QUELLI CHE ABITANO NELLA TUA CASA...lungo il cammino aumenta la loro forza e COMPAIONO INFINE DAVANTI A DIO IN SION." (Salmi 84:1,4,7)
Come si legge in questi salmi, i giusti vedranno Dio e compariranno DAVANTI A DIO IN SION, e SION É LA DIMORA DI DIO IN CIELO, come si legge nel Salmo 65:1:
''O DIO CHE DIMORI IN SION''.
In Giovanni 14:2 Gesù disse:
"NELLA CASA DEL PADRE MIO CI SONO MOLTE DIMORE.''
Anche Giobbe credeva che avrebbe visto Dio:
''E quando, DOPO LA MIA PELLE, SARÀ DISTRUTTO QUESTO CORPO, SENZA LA MIA CARNE, VEDRÒ DIO.IO LO VEDRÒ LO CONTEMPLERANNO I MIEI OCCHI, NON QUELLI DI UN ALTRO''. (GIOBBE 19:26,27)
Ed ecco cosa viene detto di tutti gli uomini di FEDE dell'antichitá in Ebrei 11:13,16
''Tutti costoro sono morti nella fede, confessando di essere FORESTIERI, PELLEGRINI SULLA TERRA.Ma ora, desiderano una patria migliore, cioè QUELLA CELESTE''.
Dunque è CHIARO QUALE ERA LA SPERANZA dei fedeli servitori dell'antichità, la loro speranza era IL REGNO DEI CIELI, ABITARE CON DIO, vedere, CONTEMPLARE DIO, lodare Dio ''NEL SUO TEMPIO'', NELLA DIMORA DI DIO IN SION.
La ''grande folla'' é IN CIELO,''DAVANTI AL TRONO DI DIO'', dove attorno al trono ci sono radunati anche tutti gli angeli celesti.
Apocalisse 7:15
''Perciò SONO DAVANTI AL TRONO DI DIO E LO SERVONO giorno e notte, NEL SUO TEMPIO.''
''Il Signore è nel SUO TEMPIO SANTO, HA IL SUO TRONO NEI CIELI.''
''GLI UOMINI RETTI CONTEMPLERANNO IL SUO VOLTO" (Salmi 11:4,7)
Gesù disse: '' i figli di questo mondo sposano e sono sposati, ma quelli che saranno ritenuti degni di avere parte al mondo avvenire e ALLA RISUREZIONE DEI MORTI, non prendono ne danno moglie; NEANCHE POSSONO PIÙ MORIRE PERCHE SONO SIMILI AGLI ANGELI E SONO FIGLI DI DIO, ESSENDO FIGLI DELLA RISUREZIONE'' (LUCA 20:27-37)
QUI Gesù fu molto chiaro,
chi risuscita viene trasformato con CON UN CORPO CELESTE SIMILE AGLI ANGELI.
Gesú disse ''NON POSSONO PIÙ MORIRE'', e "sono FIGLI DI DIO''.
"Vedete quale amore ci ha manifestato il padre, dandoci di essere chiamati FIGLI DI DIO! E TALI SIAMO...ORA SIAMO FIGLI DI DIO, ma non è stato manifestato CIÒ CHE SAREMO.
Sappiamo che quando egli sarà manifestato SAREMO SIMILI A LUI, PERCHÉ LO VEDREMO COME EGLI È ''. (1 Giovanni 3:1,2)
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29/11/2015 23:33
 
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LA CITTADINANZA CELESTE

Secondo la dottrina dei Testimoni di Geova, gli uomini di fede del passato, come Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosé, Noé e tanti altri, non hanno una speranza celeste, cioé non andranno in cielo, ma saranno riportati in vita quí sulla terra.
Cosa insegna invece la bibbia al riguardo?
Esaminiamo il capitolo 11 di Ebrei dove parla di questi uomini di fede, e dice chiaramente dove questi uomini saranno resuscitati.
Ebrei 11:8-10
"Per fede Abraamo, quando fu chiamato, ubbidì, per andarsene in un luogo che egli doveva ricevere in eredità; e partì senza sapere dove andava. 9 Per fede soggiornò nella terra promessa come in terra straniera, abitando in tende, come Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa, 10 perché ASPETTAVA LA CITTÁ CHE HA LE VERE FONDAMENTA E IL CUI COSTRUTTORE É DIO".
É interessante notare, che sia Abramo che Isacco e Giacobbe abitarono nella terra promessa IN TENDE, non si costruirono una casa, ma abitarono per tutta la loro vita nella terra promessa vivendo in tende, ''VIVENDO COME IN UNA TERRA STRANIERA''. Questo prefigurava il fatto che su questa terra noi siamo solo di passaggio, siamo ''PELLEGRINI, FORESTIERI'', la nostra patria o la nostra cittadinanza é NEI CIELI, da dove come Abramo aspettiamo:
''LA CITTÁ CHE HA LE VERE FONDAMENTA E IL CUI COSTRUTTORE É DIO.''
Questa citta é la nuova Gerusalemme celeste che viene descritta in Apocalisse 21.
E il costruttore é Dio stesso, non é un qualcosa che appartiene a questa terra.
Gesú stesso disse che i suoi seguaci non fanno parte di questo mondo.
Anche Salomone era consapevole di questa cosa infatti scrisse:
''Noi siamo davanti a te stranieri e GENTE DI PASSAGGIO, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sulla terra sono come un’ombra ''. (1 Cronache 29:15)
Infatti se continuiamo ad esaminare Ebrei 11 conferma proprio questo.
Ebrei 11:13-16
"Tutti costoro sono morti nella fede,...CONFESSANDO DI ESSERE FORESTIERI E PELLEGRINI SULLA TERRA. 14 Infatti, chi dice così dimostra di CERCARE UNA PATRIA;... 16 Ma ora NE DESIDERANO UNA MIGLIORE, CIOÉ QUELLA CELESTE; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, poiché HA PREPARATO LORO UNA CITTÁ".
Piú chiaro di cosí Paolo non poteva essere, questi uomini di fede dell'antichitá,
ERANO IN CERCA DI UNA PATRIA MIGLIORE, UNA PATRIA CELESTE. E DIO GLI HA PREPARATO A QUESTI UOMINI UNA CITTA, UNA CITTA CELESTE LA NUOVA GERUSALEMME.
Abramo, Isacco, Giacobbe, Abele, Noé, Mosé, loro stessi confessarono
''DI ESSERE FORESTIERI E PELLEGRINI SULLA TERRA''.
Sono vissuti quí sulla terra sapendo di essere solo forestieri di passaggio, e sapevano che avrebbero ottenuto ''UNA RESUREZIONE MIGLIORE''. (Ebr 11:35)
Una resurezione migliore consiste nel ricevere un corpo trasformato in gloria, simile a quello di Cristo Gesú.
Mosé ed Elia infatti quando Gesú fú trasfigurato apparvero trasformati in gloria, ed erano insieme a Gesú IN CIELO, RISPLENDENDI COME LA LUCE.
Luca 9:29-31
"Mentre pregava, l’aspetto del suo volto fu mutato e la sua veste divenne di un candore sfolgorante. 30 Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosè ed Elia, 31 i quali, APPARSI IN GLORIA, parlavano della sua dipartita che stava per compiersi in Gerusalemme".
L'apostolo Pietro fú uno dei testimoni di questa trasfigurazione e lui stesso sapeva che dimorava qui sulla terra come un forestiero di passaggio, che vive in una tenda, cioé il corpo terreno. Pietro sapeva che presto lui avrebbe lasciato la sua tenda, cioé il suo corpo carnale, per andare in cielo.
2 Pietro 1:13-15
"E ritengo che sia giusto, FINCHÉ SONO IN QUESTA TENDA, di tenervi desti ricordandovele. 14 So che PRESTO DOVRÓ LASCIARE QUESTA TENDA, come il Signore nostro Gesù Cristo mi ha fatto sapere. 15 Ma mi impegnerò affinché dopo LA MIA PARTENZA abbiate sempre modo di ricordarvi di queste cose".
Ecco perché Pietro esortava ciascuno di noi a vivere su questa terra ''COME STRANIERI E PELLEGRINI'', DI PASSAGGIO. (1 Pietro 2:11)
1 Pietro 1:3-4
''Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, 4 per un’eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata IN CIELO per voi''.
''Or la fede è certezza di cose che si sperano, dimostrazione di REALTÀ CHE NON SI VEDONO''.
(Ebrei 11:1)
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02/12/2015 15:03
 
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La WTS, stravolgendo come al solito la Bibbia, affermano che un tdg, anche se fosse un criminale, qualsiasi possa essere il suo crimine o peccato, verrà completamente assolto da tutto quanto ha fatto al momento della morte anche senza pentirsi: "La Bibbia spiega che alla morte l'individuo è prosciolto o assolto da tutti i peccati commessi. Essa dice:'Colui che è morto è stato assolto dal suo peccato (Rm.6,7). Questo significa che per la WTS, i resuscitati saranno giudicati in base a quello che faranno durante il Giorno del Giudizio, non a causa di quello che faranno prima di morire" ("Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca", 1990, p.175).

Ma i geovisti se fossero attenti al contesto di quanto leggono la Bibbia si renderebbero conto che San Paolo si riferisce in Rm.6,7 a coloro che rinascono come figli di Dio e non al momento della morte fisica. Qui si parla della "nuova nascita in Cristo" (Gv.3,5-7) nel battesimo da fare "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" (Mt.28,19).

Ovviamente, contraddicendosi come al solito, la Società dice: "C'è ovviamente un numero sconosciuto di persone che non saranno resuscitate. Fra questi ci saranno gli scribi e i farisei impenitenti che rigettarono Gesù e gli apostoli" ("Rivelazione. Il suo grandioso culmine è vicino!", 2006, p.297).
Mentre in Giov 5,28 troviamo che TUTTI, giusti e ingiusti risorgeranno, dopo i 1000 anni (Ap 20,12):
Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: 29 quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.

In conclusione per la WTS risorgeranno  i tdg, anche  gli ingiusti , mentre  altri resteranno nella loro inconsapevole distruzione eterna.  La Bibbia invece dice che tutti risorgeranno  ma agli ingiusti toccherà una resurrezione di condanna. Ora se la condanna fosse il ritornare nella inconsapevole distruzione, perchè mai dovrebbero risorgere? Ecco quindi che, pur di far quadrare la propria costruzione dottrinale, la WTS non si fa problema di affermare il contrario di quanto afferma Gesù stesso in Gv 5,28. 


[Modificato da Credente 23/01/2020 21:12]
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05/12/2015 13:08
 
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09/12/2015 12:29
 
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I GIUSTI POSSEDERANNO LA TERRA, QUALE TERRA?
I Testimoni di Geova, insegnano che si vivrá per sempre su questa terra,
e usano questi passi:
"I giusti stessi possederanno la terra, e risiederanno per sempre su di essa"
"i giusti erediteranno la terra". (Sal 37:9, 29)
MA DI QUALE TERRA SI STA PARLANDO IN QUESTI SALMI? Si sta forse parlando della nostra terra? Assolutamente no, ma si sta parlando della terra promessa celeste. Infatti nel Salmo terra non é inteso come sinonimo di pianeta terra, cioé riferito al nostro pianeta terra, ma é riferito in merito ALLA TERRA PROMESSA, e come vedremo si parla di una terra CELESTE.
UNA TERRA DI UN ALTRA DIMENSIONE, UN PARADISO, UN LUOGO CHE DIO HA PREPARATO PER TUTTI COLORO CHE LO AMANO. Questa terra é chiamata nella Bibbia IL MONTE SANTO DEL SIGNORE, IL MONTE SION, LA DIMORA CELESTE ED ETERNA DI DIO, LA NUOVA GERUSALEMME.
Infatti sempre nel Salmo si parla di EREDITARE SION, DI POSSEDERE SION LA TERRA CELESTE E NON LA NOSTRA TERRA.
" Poiché Dio salverà Sion, e ricostruirà le città di Giuda;
il suo popolo ABITERÁ IN SION E LA POSSEDERÁ.
Anche la discendenza dei suoi servi L'AVRÁ IN EREDITÁ,
e quanti amano il suo nome VI ABITERANNO". (Sal 69:35,36)
"IL SIGNORE HA FONDATO LA SUA CITTA SUI MONTI SANTI.
Egli ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe.
Cose gloriose son dette di te, O CITTA DI DIO!
E si dirà IN SION: «Questi e quello son nati in essa;
e l’Altissimo la renderà stabile". (Sal 87:1-5)
DOVE SI TROVA SION?
Gesú viene visto insieme ai 144.000 SUL MONTE CELESTE SION. (Apo 14:1)
"A te spetta la lode, O DIO CHE DIMORI IN SION ! " (Salmi 65:1)
"Voi vi siete avvicinati AL MONTE SION, ALLA CITTA DEL DIO VIVENTE, LA GERUSALEMME CELESTE, alla festante riunione delle miriadi angeliche, all’assemblea dei primogeniti che sono scritti nei cieli, a Dio, il giudice di tutti, agli spiriti dei giusti resi perfetti". (Ebr 12:22,23)
DUNQUE I GIUSTI POSSEDERANNO LA TERRA PROMESSA DI SION LA CITTA CELESTE IN CIELO.
Tra questi giusti troviamo Abramo che come dice la scrittura:
"ASPETTAVA LA CITTA IL CUI ARCHITETTO E COSTRUTTORE É DIO''. (Ebr 11:10)
Egli desidera ora UNA PATRIA CELESTE infatti DIO HA PREPARATO UNA CITTA. (Ebr 11:16)
'' chi si rifugia in me possederà il paese, EREDITERÁ IL MIO MONTE SANTO''. (Isa 57:13)
« il Signore HA FONDATO SION in essa gli afflitti del suo popolo trovano rifugio». (Isa 14:32)
"Il Signore degli eserciti preparerà per tutti i popoli SU QUESTO MONTE un convito di cibi succulenti, un convito di vini vecchi, di cibi pieni di midollo, di vini vecchi raffinati.
Distruggerà SU QUESTO MONTE...Annienterà per sempre la morte;
il Signore, Dio, asciugherà le lacrime da ogni viso.
La mano del Signore riposerá SU QUESTO MONTE".(Isa 25:6-10)
''E ti chiameranno LA CITTA DEL SIGNORE LA SION DEL SANTO D'ISRAELE''. (Isa 60:14)
Basta esaminare alcuni capitoli di Isaia, per capire che la terra che i giusti possederanno é la TERRA PROMESSA CELESTE, LA NUOVA GERUSALEMME, IL MONTE SANTO DEL SIGNORE.
" Avverrà, negli ultimi giorni, che IL MONTE DELLA CASA DEL SIGNORE si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso.
Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, SALIAMO AL MONTE DEL SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del Signore". (Isa 2:2,3)
"Non si farà né male né danno SU TUTTO IL MIO MONTE SANTO". (Isa 11:9)
"ABITANTE DI SION, grida, esulta, poiché il Santo d’Israele è grande in mezzo a te". (Isa 12:6)
(Il giusto) ''ABITERÁ IN LUOGHI ELEVATI''
''Gli occhi tuoi ammireranno il re nella sua bellezza, CONTEMPLERANNO IL PAESE che si estende lontano''. (Isa 33:16,17)
" CONTEMPLA SION, LA CITTÁ delle nostre solennitá! I TUOI OCCHI VEDRANNO GERUSALEMME SOGGIORNO TRANQUILLO...LA IL SIGNORE STA PER NOI IN TUTTA LA SUA MAESTÁ". (Isa 33:20,21)
"Nessun abitante dirà: «Io sono malato». IL POPOLO CHE ABITA IN SION ha ottenuto il perdono della sua iniquità". (Isa 33:24)
"I riscattati dal Signore torneranno, VERRANNO A SION con canti di gioia; una gioia eterna coronerà il loro capo; il dolore e il gemito scompariranno".(Isa 35:10)
'' chi si rifugia in me POSSEDERÁ IL PAESE, EREDITERÁ IL MIO MONTE SANTO".(Isa 57:13)
'' I miei eletti POSSEDERANNO IL PAESE, i miei servi VI ABITERANNO''. (Isa 65:9)
"Poiché, ecco, io creo NUOVI CIELI E NUOVA TERRA''. (Isa 65:17)
'' Non si fará ne male ne danno SU TUTTO IL MIO MONTE SANTO''. (Isa 65:25)
''Il tempo è giunto per raccogliere tutte le nazioni e tutte le lingue; ESSE VERRANNO e vedranno la mia gloria''. (Isa 66:18)
''Ricondurranno tutti i vostri fratelli, DA TUTTE LE NAZIONI, AL MIO MONTE SANTO, A GERUSALEMME ... ALLA CASA DEL SIGNORE''. (Isa 66:20)


---------------------

Brani biblici come questi, sono così facili da capire che non ci vuole una particolare illuminazione per comprenderli. Ma i vari CD della WTS sono così ottenebrati da non riuscire a vedere neppure cose tanto macroscopiche.
Oppure, loro le vedono benissimo, ma per modificare tutto l'impianto dottrinale che hanno messo in piedi, significherebbe distruggere la loro organizzazione. Allora è meglio che si resti nel buio piuttosto che far crollare la loro torre di babele.
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16/12/2015 12:28
 
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La WTS sostiene che lo Spirito Santo sia semplicemente una "forza attiva" di Dio e non una Persona come invece insegnano le principali religioni cristiane, basandosi sulla Bibbia .
Per la WTS pertanto si tratta solo di una forza impersonale di cui Dio si serve per agire.

Mentre la Bibbia indica che lo Spirito Santo ha delle caratteristiche riferibili solo ad una Persona, sapiente, ed onnipotente come il Padre, che può intervenire in maniera autonoma e libera in perfetta sintonia col Padre e col Figlio.

Lo Spirito Santo parla

At 8,29: E lo Spirito disse a Filippo: «Accostati e raggiungi quel carro!».
At 10,19-20: Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse: «Ecco, tre uomini ti cercano, alzati, scendi e va’ con loro senza esitazione, perché io li ho mandati».
At 13,2: Mentre essi stavano celebrando il culto del Signore e digiunando, lo Spirito Santo disse: «Riservate per me Barnaba e Saulo per l’opera alla quale li ho chiamati».
Eb 3,7-8: Per questo, come dice lo Spirito Santo: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori come nel giorno della ribellione, il giorno della tentazione nel deserto…
1 Tm 4,1-2: Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demòni, sviati dall’ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza.

ascolta

Gv 16,13: Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future.

rivela

Lc 2,26: …lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore.
1 Cor 2,10: Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito.

intercede per noi

Rm 8,26-27: Allo stesso modo ancora, lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché non sappiamo pregare come si conviene; ma lo Spirito intercede egli stesso per noi con sospiri ineffabili.

costituisce presbiteri nella Chiesa

At 20,28: Vegliate su voi stessi e su tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha posti come vescovi a pascere la Chiesa di Dio, che egli si è acquistata con il suo sangue.
fa rinascere
Gv 3,5-6: Gli rispose Gesù: «In verità, in verità ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quel che è nato dalla carne è carne e quel che è nato dallo Spirito è Spirito.

può vietare, non permettere

At 16,6-7: Poi traversarono la Frigia e il paese della Galazia, avendo lo Spirito Santo vietato loro d’annunziar la Parola in Asia, e giunti sui confini della Misia, tentavano d’andare in Bitinia; ma lo Spirito di Gesù non lo permise loro.

può essere contristato

Is 63,10: Ma essi si ribellarono e contristarono il suo Santo Spirito.

tentato
At 5,9: Allora Pietro le disse: Perché vi siete accordati a tentare lo Spirito del Signore?

contrastato
At 7,51: O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi.

insegna

Lc 12,11-12: Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire.
Gv 14,26: …lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.
1 Cor 2,13: Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.

scruta e rammenta

1 Cor 2,10: …lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.
Gv 14,26: [Lo Spirito Santo] vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto.

Intercede

Rm 8,27: …e colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché egli intercede per i santi secondo il volere di Dio.

Lo Spirito Santo non è una forza impersonale, ma una Persona! La Terza Persona della SS Trinità.


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16/12/2015 15:30
 
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PER RENDERE TESTIMONIANZA DI CHI GESÚ VENNE NEL MONDO?
Secondo il corpo direttivo a capo della falsa Organizzazione dei Testimoni di Geova, Gesú venne sulla terra per testimoniare di Geova. Questo é falso perché Gesú venne sulla terra per TESTIMONIARE DELLA VERITÁ. E LA VERITÁ É GESÚ CRISTO STESSO.
"Allora Pilato gli disse: «Ma dunque, sei tu re?» Gesù rispose: «Tu lo dici, sono re; IO SONO NATO PER QUESTO,E PER QUESTO SONO VENUTO NEL MONDO:
PER RENDERE TESTIMONIANZA DELLA VERITÁ.
38 Pilato gli disse: «CHE COS'É LA VERITÁ?»". (Giov 18:37,38)
Pilato domandó a Gesú cosa fosse la veritá. Ma Gesú non disse che é una religione da seguire e non disse neppure che la veritá sia Geova. Gesú non disse che era venuto per testimoniare di Geova. No affatto, ma disse:
''IO SONO la via, LA VERITÁ e la vita''. (Giov 14:6)
"IO SONO LA VERITÁ".
"IO SONO NATO PER QUESTO,E PER QUESTO SONO VENUTO NEL MONDO: PER RENDERE TESTIMONIANZA DELLA VERITÁ". (Giov 18:37)

Ecco quante volte nel Vangelo si dice che viene resa testimonianza a Gesù:
Giov 5,31 Se fossi io a render testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera; ma c'è un altro che mi rende testimonianza, e so che la testimonianza che egli MI rende è verace.
Giov 5,33 Voi avete inviato messaggeri da Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità.
Giov 5,37 E anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza DI ME. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto,
Giov 5,39 Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che MI rendono testimonianza.

Giov 8,13 Gli dissero allora i farisei: «Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera». Gesù rispose: «Anche se io rendo testimonianza DI ME STESSO, la mia testimonianza è vera, perché so da dove vengo e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.

Giov 8,18 orbene, sono io che do testimonianza DI ME STESSO, ma anche il Padre, che mi ha mandato, mi dà testimonianza».

Giov 10,25 Gesù rispose loro: «Ve l'ho detto e non credete; le opere che io compio nel nome del Padre mio, queste MI danno testimonianza;

Giov 12,17 Intanto la gente che era stata con lui quando chiamò Lazzaro fuori dal sepolcro e lo risuscitò dai morti, GLI rendeva testimonianza ( a Cristo)

Giov 15,26 Quando verrà il Consolatore che io vi manderò dal Padre, lo Spirito di verità che procede dal Padre, egli MI renderà testimonianza;

Giov 15,27 e anche voi MI renderete testimonianza, perché siete stati con me fin dal principio.

La nostra testimonianza pertanto va resa a Cristo Gesù perchè Lui è Dio e Salvatore.
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19/12/2015 00:10
 
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«COME RISUSCITANO I MORTI ? E CON QUALE CORPO RITORNANO ?»
(1 Corinzi 15:35)
Parlando della resurrezione Paolo spiega molto bene come essa avviene cioé CON QUALE CORPO, e non fá una distinzione tra quelli che vivranno sulla terra e in cielo, non dice ci sono quelli che vengono risuscitati in cielo e altri in terra, ma parla di UN UNICA RISURREZIONE IN CIELO, e parla di UN CORPO GLORIFICATO TRASFORMATO IN QUALCHE COSA DI MIGLIORE, DICE CHE PRIMA DI ENTRARE NEL REGNO DI DIO SI DEVE MORIRE.
Analizzeremo adesso infatti il capitolo 15 di 1 Corinzi.
1 ''Vi ricordo, fratelli, il vangelo che vi ho annunciato,... che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; 4 che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; 20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, PRIMIZIA DI QUELLI CHE SONO MORTI.
É molto interessante questa espressione che Paolo usa, che dice che Gesú é la ''PRIMIZIA DI QUELLI CHE SONO MORTI''. Significa dunque che i frutti sono gli stessi, quando un albero infatti da le primizie, non é che i primi frutti sono differenti degli altri che vengono raccolti poi in seguito dall'albero, no i frutti sono sempre quelli. Questo significa che TUTTI RESUSCITERANNO CON UN CORPO SIMILE A QUELLO DI CRISTO.
Poi Paolo continua ancora e dice:
35 ''Ma qualcuno dirà: «Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?» 36 Insensato, quello che tu semini non è vivificato se prima non muore; 37 e quanto a ciò che tu semini, non semini il corpo che deve nascere, ma un granello nudo, di frumento per esempio, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo come lo ha stabilito; a ogni seme, il proprio corpo.''
DUNQUE QUI PAOLO SPIEGA CHE LA RESUREZIONE AVVIENE PER TUTTI ALLO STESSO MODO, e che TUTTI DOBBIAMO PRIMA MORIRE PER ESSERE DOPO TRASFORMATI IN QUALCOSA DI MIGLIORE, é fá l'esempio di un seme che seminato MUORE E POI RINASCE IN QUALCHE COSA DI PIÚ GLORIOSO, ad esempio da un piccolo seme puó nascere un albero gigantesco, dal seme nasce una pianta non nasce lo stesso seme di prima, DUNQUE AVVIENE UN PROCESSO DI TRASFORMAZIONE. Cosi spiega l'apostolo Paolo alla resurezione NON RINASCE LO STESSO CORPO DI PRIMA, MA IL CORPO DI PRIMA CHE SAREBBE IL PICCOLO SEME MORTO VIENE TRASFORMATO IN QUALCOSA DI PIÚ GLORIOSO RISPETTO A PRIMA, secondo i disegni divini.
1 Corinzi 15:
42 Così è pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, così porteremo anche l’immagine del celeste.
50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il
regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l’incorruttibilità.
51... ma TUTTI SAREMO TRASFORMATI.
Paolo é chiaro, nel regno di Dio carne e sangue non possono entrare, MA TUTTI SAREMO TRASFORMATI, dunque non avremo lo stesso corpo di prima.
Per capire meglio la cosa esaminiamo un altro capitolo.
2 Corinzi 5:1-10
"Sappiamo infatti che se questa tenda, che è la nostra dimora terrena, viene disfatta, abbiamo da Dio un edificio, una casa non fatta da mano d’uomo, eterna, nei cieli. 2 Perciò in questa tenda gemiamo, desiderando intensamente di essere rivestiti della nostra abitazione celeste,...4 Poiché noi che siamo in questa tenda gemiamo, oppressi; e perciò desideriamo non già di essere spogliati, ma di essere RIVESTITI, affinché ciò che è mortale sia assorbito dalla vita...
6 Siamo dunque sempre pieni di fiducia e sappiamo che, mentre ABITIAMO NEL CORPO, siamo assenti dal Signore ... 8 ma siamo pieni di fiducia e preferiamo PARTIRE DAL CORPO e abitare con il Signore. 9 Per questo ci sforziamo di essergli graditi, SIA CHE ABITIAMO MEL CORPO SIA CHE NE PARTIAMO. 10 Noi TUTTI infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo,
affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando ERA NEL CORPO, sia in bene sia in male".
ANCORA QUÍ SI PARLA DI LASCIARE LA TENDA, CIOÉ IL CORPO MORTALE PER OCCUPARE UN NUOVO CORPO UNA CASA, QUALCOSA DI MIGLIORE RISPETTO AD UNA TENDA, UNA CASA NON COSTRUITA DA MANI UMANE, CIOÉ NON UN CORPO GENERATO DA UOMO, MA UN CORPO UNA CASA STABILE NEI CIELI IL CUI COSTRUTTORE É DIO STESSO.
Anche quí vediamo il processo di TRASFORMAZIONE,
da una tenda che viene ''DISFATTA'' Dio edifica UNA CASA.
Gesú quando resuscitó se leggiamo in Luca capitolo 24,
resuscitó con un corpo glorioso di LUCE, Gesú APPARVE TRASFORMATO in un essere SUPERIORE, un essere di LUCE, era in grado di teletrasportarsi e apparire e scomparire in un attimo, IL TEMPO E LO SPAZIO E TUTTE LE LEGGI FISICHE GLI ERANO ORAMAI SOTTOMESSI, ma nello stesso tempo era in grado di rendersi TANGIBILE DI APPARIRE NELLO STESSO CORPO CHE AVEVA PRIMA, IN UN CORPO DI CARNE E OSSA E MANGIARE DEI PESCI ARROSTITI, ma era anche in grado DI CAMBIARE FORMA ED ASPETTO FISICO. Gesú nel suo nuovo corpo glorioso poteva TELETRASPORTARSI, poteva infatti APPARIRE E SCOMPARIRE IN UN ATTIMO.
Molti come i testimoni di Geova, negano la resurezione che avviene in cielo, loro pensano in maniera carnale e non vogliono lasciare questa terra e pensano erroneamente che Dio li riporterá in vita sulla terra. Ma dimenticano che Gesú predicava ''IL REGNO DEI CIELI'', Gesú disse che il suo regno ''NON É DI QUESTO MONDO''. Piú volte Paolo spiega nelle sue epistole che la resurezione é celeste.
Allora io mi chiedo perché non vogliono accettare una resurezione celeste?
Filippesi 3:18-21
"Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo, 19 la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l’animo alle cose della terra. 20 Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo, il Signore, 21 che TRASFORMERÁ il corpo della nostra umiliazione RENDENDOLO CONFORME AL CORPO DELLA SUA GLORIA, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa".
Chiunque accetta Gesú Cristo,''il nome che é al di sopra ogni altro nome''.(Filippesi 2:9),
chiunque accetta Cristo come unico Signore e Salvatore, ha il diritto di diventare ''UN FIGLIO DI DIO''. ( Giovanni 1:12-13)
''Un FIGLIO DI LUCE''. (Efesini 5:8; 1 Tessalonicesi 5:5)
" Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: «Io sono la luce del mondo; chi mi segue non camminerà nelle tenebre, ma POSSEDERÁ LA LUCE DELLA VITA»".(Giov 8:12)
" Allora i giusti RISPLENDERANNO COME IL SOLE nel regno del Padre loro". (Mat 13:43)
"Molti di quelli che dormono nella polvere della terra si risveglieranno, gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per un’eterna infamia. 3 I saggi RISPLENDERANNO COME LO SPLENDORE DEL FIRMAMENTO, e quelli che avranno insegnato a molti la giustizia RISPLENDERANNO COME LE STELLE IN ETERNO". (Daniele 12:2-3)
I risuscitati disse Gesú ''SARANNO COME GLI ANGELI''. (Luca 20:34-36)
Anche gli angeli sono esseri di luce RISPLENDENTI E POTENTI IN GLORIA.
Cito alcune apparizioni angeliche, notate come sono descritti:
"Un angelo...sceso dal cielo... Il suo aspetto era come di FOLGORE e LA SUA VESTE BIANCA come neve". (Mat 28:3)
''Entrate nel sepolcro, videro un giovane seduto a destra, VESTITO DI UNA VESTE BIANCA, e furono spaventate''. (Marco 16:5)
''Mentre se ne stavano perplesse di questo fatto, ecco che APPARVERO davanti a loro DUE UOMINI IN VESTI RISPLENDENTI''. (Luca 24:4)
''Vide due angeli VESTITI DI BIANCO''. (Giov 20:12)
''E come essi avevano gli occhi fissi al cielo, mentre egli se ne andava, due uomini IN VESTI BIANCHE si presentarono a loro''. (Atti 1:10-11)
''Cornelio disse: «Quattro giorni or sono stavo pregando, all’ora nona, in casa mia, quand’ecco un uomo mi si presentò davanti, IN VESTE RISPLENDENTE''. (Atti 10:30)
Anche ''LA GRANDE FOLLA'' viene vista,''DAVANTI AL TRONO DI DIO IN CIELO,CHE SERVE DIO NEL SUO TEMPIO, e sono "VESTITI DI VESTI BIANCHE'', proprio come gli angeli. (Apo7:9-16 )
Gesú stesso fu visto TRASFORMATO in gloria:
''E fu trasfigurato davanti a loro; la sua faccia RISPLENDETTE COME IL SOLE e i suoi vestiti divennero candidi come LA LUCE''. (Matteo 17:2)
L'apostolo Paolo vide la gloria splendende di Gesú:
" a MEZZOGIORNO vidi per strada, o re, UNA LUCE dal cielo, PIÚ SPLENDENTE DEL SOLE, la quale SFOLGORÓ intorno a me e ai miei compagni di viaggio".(Atti 26:13)
Dunque alla risurezione dei giusti, davvero chi crede in Gesú
RISPLENDERÁ COME IL SOLE.
''RISPLENDERANNO COME LE STELLE IN ETERNO''. (Dan 12:2-3)
''i giusti RISPLENDERANNO COME IL SOLE nel regno del Padre loro''. (Mat 13:43)
TRASFORMATI IN GLORIA per ''FIGLI DI LUCE'', nulla sará impossibile. Grazie alla potenza di Dio, viaggeranno a 300.000 km al secondo, si teletrasporteranno in un attimo in qualsiasi punto dell'universo. É avranno come loro ereditá tutte le ricchezze celesti, e potranno cosí SCOPRIRE TUTTI ''I MONDI CHE SONO STATI FORMATI DALLA PAROLA DIO ''. ( Ebrei 11:3 ).
(1 Corinzi 2:9)
"Ma com’è scritto: «Le cose che occhio non vide, e che orecchio non udì, e che mai salirono nel cuore dell’uomo sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo amano»".
(Efesini 5:14)
" poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto:
«Risvègliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, E CRISTO TI INONDERÁ DI LUCE»

2Cor 3,18 E noi tutti, a viso scoperto, riflettendo come in uno specchio la gloria del Signore,VENIAMO TRASFORMATI in quella medesima immagine, DI GLORIA IN GLORIA secondo l'azione dello Spirito del Signore.

----------------

Questa metamorfosi o trasfigurazione della persona, si opera in parte nel presente per via di progressiva santifìcazione e raggiungerà il suo grado più alto quando, alla vita dello spirito resa perfetta sarà dato per organo un corpo glorioso ( 1Corinzi 15; Romani 8:11,29 e seg.Emoticon wink quando il Signore «trasformerà il corpo, della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria...» Filippesi 3,21. L'espressione di gloria in gloria può essere intesa come se il punto di partenza fosse la gloria del Signore ed il punto d'arrivo la gloria nostra, oppure il progressivo passaggio da una fase di sviluppo del nostro essere ad uno che sia definitivo e conforme all'immagine del nostro Capo che è Cristo Signore.
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21/12/2015 14:26
 
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GESÚ É GIÁ TORNATO NEL 1914?




I Testimoni di Geova non credono che Gesú tornerá, alla sua seconda venuta in maniera visibile a tutti. Loro credono che Gesú é giá tornato nel 1914 in maniera invisibile, e che dal 1914 ha iniziato a regnare in cielo.
Per fare credere questo la Watch Tower ha tolto la parola "venuta", sosttuendola con "PRESENZA" dalla loro Bibbia.
In questo modo chi legge dalla Traduzione del Nuovo Mondo leggerá della PRESENZA di Gesú e non della sua "VENUTA".

Ma peró vediamo che nonostante loro credono che Gesú sia tornato e siá presente, e che dal cielo governa in maniera invisibile dal 1914 in poi, loro continuano a commemorare ogni anno la commemorazione del pane e del vino non tenendo conto che Gesú disse di fare questa ricorrenza fino a quando lui sarebbe ritornato. Ora se Gesú é giá ritornato nel 1914, perché i Testimoni di Geova continuano a celebrare ogni anno la commemorazione del pane e del vino?
"Poiché ho ricevuto dal Signore quello che vi ho anche trasmesso; cioè, che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese del pane 24 e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e disse: «[Prendete, mangiate;] questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 25 Nello stesso modo, dopo aver cenato, prese anche il calice, dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue; fate questo, ogni volta che ne berrete, in memoria di me. 26 Poiché OGNI VOLTA CHE MANGIATE QUESTO PANE E BEVETE DA QUESTO CALICE, VOI ANNUNCIATE LA MORTE DEL SIGNORE, FINCHÉ EGLI VENGA». (1 Cor 11:23-26)
Dunque il mangiare il pane e il bere il vino significa ANNUNCIARE LA MORTE DI GESÚ E LA SUA VENUTA FINCHÉ GESÚ RITORNERÁ.

Se dunque per i Testimoni di Geova, Gesú é giá ritornato in modo invisibile nel 1914, perché loro continuano a celebrare ogni anno la morte E LA VENUTA di Gesú?
Forse é perché non hanno ancora capito il significato del mangiare il pane e del bere il vino che ANNUNCIA LA PROSSIMA VENUTA E RITORNO DI CRISTO?
"Poiché OGNI VOLTA CHE MANGIATE QUESTO PANE E BEVETE DA QUESTO CALICE, VOI ANNUNCIATE LA MORTE DEL SIGNORE, FINCHÉ EGLI VENGA". (1 Cor 11:26)

Le scritture indicano chiaramente che i Testimoni di Geova sono bugiardi, perché Gesú non é tornato in maniera invisibile nel 1914. Ma Gesú ritornerá in modo VISIBILE A TUTTI.
Anzi Gesú ci ha avvertiti di stare attenti e non ascoltare coloro che predicano che Gesú é giá tornato.
"Allora, se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, non lo credete". (Mat 24:23)
"Se dunque vi dicono: “Eccolo, è nel deserto”, non vi andate; “Eccolo, è nelle stanze interne”, non lo credete; 27 infatti, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà [anche] LE VENUTA del Figlio dell’uomo". (Mat 24:26-27)

Dunque Gesú é stato chiaro lui sarebbe ritornato ma non in maniera invisibile come dicono i Testimoni di Geova, ma sarebbe tornato in maniera VISIBILE A TUTTI.
"COME IL LAMPO ESCE DA LEVANTE E SI VEDE FINO A PONENTE, COSÍ SARÁ ANCHE LA VENUTA DEL FIGLIO DELL'UOMO". (Mat 24:27)
E se la Watch Tower vi dice invece che Gesú é tornato in modo invisibile, se vi dice che Gesú é giá presente in cielo dal 1914, NON LI CREDETE, NON STATE AD ASCOLTARLI.
Gesú dice: "Se qualcuno vi dice: “Il Cristo è qui”, oppure: “È là”, NON LO CREDETE".
Cristo non é giá tornato, non é presente in cielo dal 1914, ma Gesú TORNERÁ IN MODO VISIBILE A TUTTI.
''Questo Gesù, che vi è stato tolto ed è stato elevato in cielo, RITORNERÁ NELLA MEDESIMA MANIERA IN CUI LO AVETE VISTO ANDARE IN CIELO''. (Atti 1:11)
''Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell’uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e VEDRANNO il Figlio dell’uomo VENIRE sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria''. (Mat 24:30)
"Quando il nostro Signore Gesù [Cristo] VERRÁ CON TUTTI I SUOI SANTI". (1 Tes 3:13)
"E a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù APPARIRÁ DAL CIELO con gli angeli della sua potenza, 8 in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. 9 Essi saranno puniti di eterna rovina, respinti dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando VERRÁ PER ESSERE IN QUEL GIORNO glorificato nei suoi santi E AMMIRATO in tutti quelli che hanno creduto''. (2 Tes 1:7-10)
''Ecco, egli viene con le nuvole e OGNI OCCHIO LO VEDRÁ". (Apo 1:7)
"Ecco, IO VENGO PRESTO e con me avrò la mia ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere". (Apo 22:12)
"Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, VENGO PRESTO!» Amen! VIENI, SIGNORE GESÚ". (Ap 22:20)

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Siccome i CD della WTS sono maestri, ma dell'errore purtroppo, hanno dovuto inventarsi un'altra falsa profezia che andava a sostituire la precedente falsa profezia e cioè che nel 1914 sarebbe dovuto avvenire la fine del mondo; la qual cosa non si è verificata.
Questo avrebbe dovuto farli ritenere interpreti fallaci e menzogneri. Ma non tutti lasciarono la setta.
Quindi per giustificare comunque che i loro calcoli erano importanti, hanno fatto una invenzione colossale, quello di dire che Gesù ha preso potere in cielo in tale anno. Ma chi avrebbe visto tutto ciò? Nessuno di loro.
Mentre Gesù disse che ogni potere gli era stato dato in cielo e in terra si dal momento del suo ritorno in cielo 2000 anni fa. Ma la WTS non esita a ritenere inattendibili le parole veritiere di Gesù, pur di far ritenere attendibili le proprio false parole, su cui poi hanno costruito tutto il loro castello dottrinale.
[Modificato da Credente 14/02/2018 11:38]
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30/12/2015 15:13
 
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La favola del nuovo mondo.

I testimoni di Geova predicano che il proposito di Dio e quello di trasformare questa terra in un paradiso, dove tutti i giusti erediteranno tale condizione paradisiaca, sia i risuscitati dove ritorneranno in questa terra, come anche un gruppo di testimoni di Geova fedeli che entrerà VIVO in questo nuovo mondo. In questo modo Dio ripristinerà il suo proposito originale. Questo è ciò che insegnano e credono i testimoni di Geova.

CONFUTAZIONE:
La bibbia smentisce questa falsa dottrina dei testimoni di Geova.
Parlando del paradiso riferito al giardino dell'eden il nuovo testamento ne fà menzione solo tre volte, e tutte le volte dice che il paradiso o GIARDINO DELL'EDEN secondo come sostiene anche la traduzione del nuovo mondo nella nota in calce del rbi8 ( la bibbia di studio dei testimoni di Geova) non si trova su questa terra ma in cielo. Luca 23:43 Ed egli (Gesù) gli disse: «Io ti dico in verità, oggi TU SARAI CON ME in paradiso». Domanda: dove si trova Gesù in questo momento? Atti 1:11Questo Gesù, che vi è stato tolto ED E' STATO ELEVATO IN CIELO. Dunque Gesù essendo in cielo e dichiarando al ladrone morente in croce "TU SARAI CON ME", è chiaro che il paradiso non si trova in questa terra ma in cielo dove si trova Gesù.
Anche l'apostolo Paolo ebbe un esperienza in prima persona e vide il paradiso o giardino dell'eden, infatti parlando di se disse: 2 Corinzi 12: 2 Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa) FU RAPITO FINO AL TERZO CIELO. 3 So che quelluomo (se fu con il corpo o senza il corpo non so, Dio lo sa) 4 FU RAPITO IN PARADISO e udì parole ineffabili che non è lecito alluomo pronunciare.
Secondo l'apostolo Paolo, in quale parte della terra si trova il paradiso? lui sostiene sospinto dallo Spirito Santo che l'eden si trova NEL TERZO CIELO. Anche Giovanni parla dell'eden in apocalisse 2:7 "Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io DARO' DA MANGIARE DELL'ALBERO DELLA VITA, CHE E' NEL PARADISO DI DIO. Giovanni continua la sua descrizione del paradiso in apocalisse 22:1Poi mi mostrò il fiume dellacqua della vita, limpido come cristallo, che SCATURIVA DAL TRONO DI DIO E DELL'AGNELLO. 2 In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava L'ALBERO DELLA VITA. Esso dà dodici raccolti allanno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dellalbero sono per la guarigione delle nazioni. 3 Non ci sarà più nulla di maledetto. NELLA CITTA' VI SARA' IL TRONO DI DIO E DELL'AGNELLO; i suoi servi lo serviranno, 4 VEDRANNO LA SUA FACCIA e porteranno il suo nome scritto sulla fronte. 5 Non ci sarà più notte; NON AVRANNO BISOGNO di luce di lampada, NE DI LUCE DEL SOLE, perché IL SIGNORE DIO LI ILLUMINERA' e regneranno nei secoli dei secoli.

Quì Giovanni nella sua descrizione è chiarissimo il paradiso si trova nello stesso luogo dove è il trono di di Dio, cioè nel cielo come dice Apocalisse 4:2 un trono ERA POSTO NEL CIELO e sul trono cera uno seduto. Dunque tutte le volte che il nuovo testamento parla di paradiso questo è rivolto al cielo, le scritture non parlano mai di un paradiso su questa terra, anche perchè quando la bibbia parla di terra non dice questa terra, ma una NUOVA TERRA, infatti Apocalisse 21:5 E colui che siede sul trono disse: «Ecco, io FACCIO NUOVE TUTTE LE COSE." Ora mi chiedo: perchè i testimoni di Geova parlano di ripristino del proposito di Dio, quando la bibbia parla invece che il proposito di Dio e di fare ogni cosa nuova? Basterebbe ciò che dice Paolo per dimostrare di quanto sono lontani dalla verità. 1 Corinzi 15:50 "Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare lincorruttibilità."
Possono spiegare i testimoni di Geova come possono entrare VIVI in questo nuovo mondo quando Paolo spiega in maniera inconfutabile che i corpi che si decompongono, quindi invecchiano e muoino, NON POSSONO EREDITARE L'INCORRITTIBILITA'? Nessuno può vivere in eterno se prima non lascia questo corpo corruttibile per riceverne uno incorruttibile, ecco perchè carne e sangue non possono entrare nella nuova terra. Che il paradiso non sarà mai su questa terra lo dimostra anche Ecclesiaste 9:6 "ed essi ( i morti) non hanno più NE AVRANNO MAI ALCUNA PARTE IN TUTTO QUELLO CHE SI FA SOTTO IL SOLE."

Possono spiegare i testimoni di Geova come faranno i risuscitati a tornare in questa terra colpita dal sole quando la bibbia dice che i morti non avranno mai più alcuna parte sotto il sole? Nel paradiso di Dio come sostiene Apocalisse 21:5 menzionata prima NON AVREMO BISOGNO DI LUCE DEL SOLE, perché IL SIGNORE DIO CI ILLUMINERA'.I risuscitati vivranno in una nuova terra e un nuovo cielo dove non c'è il sole ma la luce che proviene direttamente da Dio illuminerà tutto il paradiso, e tutti i servi di Dio vedranno la sua faccia.
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30/12/2015 15:29
 
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QUALE NOME PREDICAVANO I CRISTIANI?

Che i primi cristiani non conoscessero il nome di Geova é evidente leggendo i vangeli.
Ci sono numerose scritture che testimoniano che gli apostoli non predicavano nessun Geova ma predicavano solo il nome di Cristo. Di seguito un numeroso elenco di scritture che attestano questo.
"Essi dunque se ne andarono via dal sinedrio, rallegrandosi di essere stati ritenuti degni di essere oltraggiati per il nome di Gesù. 42 E ogni giorno, nel tempio e per le case, non cessavano di insegnare e di portare il lieto messaggio che Gesù è il Cristo". (Atti 5:41-42)
5 "Filippo, disceso nella città di Samaria, vi predicò il Cristo".
12 "Ma quando ebbero creduto a Filippo, che portava loro il lieto messaggio del regno di Dio e il nome di Gesù Cristo, furono battezzati, uomini e donne".
35 Allora Filippo prese a parlare e, cominciando da questo passo della Scrittura, gli comunicò il lieto messaggio di Gesù. 36 Strada facendo giunsero a un luogo dove c’era dell’acqua. E l’eunuco disse: «Ecco dell’acqua; che cosa mi impedisce di essere battezzato?» 37 Filippo disse: «Se tu credi con tutto il cuore, è possibile». L’eunuco rispose: «Io credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio». (Atti 8:5, 12, 35-37)
"Ma il Signore (Gesú) gli disse: «Va’, perché egli è uno strumento che ho scelto per portare IL MIO NOME davanti ai popoli". (Atti 9:15)
"E si mise subito a predicare Gesù nelle sinagoghe". (Atti 9:20)
"Ma alcuni di loro, che erano Ciprioti e Cirenei, giunti ad Antiochia, si misero a parlare anche ai Greci, portando il lieto messaggio del Signore Gesù". (Atti 11:20)
"I quali hanno messo a repentaglio la propria vita PER IL NOME DEL SIGNORE NOSTRO GESÚ CRISTO". (Atti 15:26)
"Spiegando e dimostrando che il Cristo doveva soffrire e risuscitare dai morti. «E il Cristo», egli diceva, «è quel Gesù che io vi annuncio». (Atti 17:3)
6 "Ma non avendoli trovati, trascinarono Giasone e alcuni fratelli davanti ai magistrati della città, gridando: «Costoro, che hanno messo sottosopra il mondo, sono venuti anche qui, 7 e Giasone li ha ospitati; ed essi tutti agiscono contro i decreti di Cesare, dicendo che c’è un altro re: Gesù». (Atti 17:6-7) Qui si nota come i cristiani rischiavano la loro vita per Gesú e predicavano quale Re Gesú, non predicavano nessun nome Geova.
"E anche alcuni filosofi epicurei e stoici conversavano con lui. Alcuni dicevano: «Che cosa dice questo ciarlatano?» E altri: «Egli sembra essere un predicatore di divinità straniere», perché ANNUNCIAVA GESÚ E LA RESUREZIONE". (Atti 17:18)

Qui é molto chiaro che l'apostolo Paolo annunciava Gesú e la resurezione. Come mai non annunciava Geova? Come mai questi filosofi che conversavano con Paolo non gli sentivano nominare nessun Geova ma sentivano solo parlare ed annunciare di Gesú Cristo?
"Egli era stato istruito nella via del Signore; ed essendo fervente di spirito, annunciava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù". (Atti 18:25)
"Perché con gran vigore confutava pubblicamente i Giudei, dimostrando con le Scritture che Gesù è il Cristo". (Atti 18:28)
"Or alcuni esorcisti itineranti giudei tentarono anch’essi di invocare il nome del Signore Gesù su quelli che avevano degli spiriti maligni, dicendo: «Io vi scongiuro, PER QUEL GESÚ CHE PAOLO ANNUNCIA». (Atti 19:13) "E il nome del Signore Gesù era esaltato". (Atti 19:17)
Anche qui vediamo che Paolo annunciava Gesú e che era il nome di Gesú ad essere esaltato.
"Dopo alcuni giorni Felice, venuto con sua moglie Drusilla, che era giudea, mandò a chiamare Paolo e lo ascoltò circa la fede in Cristo Gesù". (Atti 24:24) Anche qui vediamo che Felice sentiva parlare di Gesú e non di Geova, "LO ASCOLTÓ CIRCA LA FEDE IN CRISTO GESÚ".
22 "Ma per l’aiuto che viene da Dio sono durato fino a questo giorno, rendendo testimonianza a piccoli e a grandi, senza dir nulla al di fuori di quello che i profeti e Mosè hanno detto che doveva avvenire, cioè: 23 che il Cristo avrebbe sofferto e che egli, il primo a risuscitare dai morti, avrebbe annunciato la luce al popolo e alle nazioni». (Atti 26:22-23)
"E, avendogli fissato un giorno, vennero a lui nel suo alloggio in gran numero; ed egli dalla mattina alla sera annunciava loro il regno di Dio, rendendo testimonianza e cercando di persuaderli, per mezzo della legge di Mosè e per mezzo dei profeti, RIGUARDO A GESÚ". (Atti 28:23) Qui é chiarissimo che Paolo annunciava solo il nome di Gesú e la resurezione, infatti leggiamo che lui stesso dice che rendeva testimonianza SENZA DIR NULLA AL DI FUORI DI CIÓ CHE ATTESTAVANO I PROFETI, CIOÉ SU CRISTO E LA SUA RESUREZIONE.
"RENDENDO TESTIMONIANZA... RIGUARDO A GESÚ". (Atti 28:23)
19 "con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito {di Dio}. Così da Gerusalemme e dintorni fino all’Illiria ho predicato dappertutto IL VANGELO DI CRISTO, 20 avendo l’ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato IL NOME DI CRISTO, per non costruire sul fondamento altrui". (Rom 15:19-20)
"Ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, PREDICHIAMO CRISTO, potenza di Dio e sapienza di Dio". (1 Cor 1:24)
"E io, fratelli, quando venni da voi, non venni ad annunciarvi la testimonianza di Dio con eccellenza di parola o di sapienza; 2 poiché mi proposi di non sapere altro fra voi, fuorché Gesù Cristo e lui crocifisso". (1 Cor 2:1-2) Paolo dice che quando venne ad annunciare la testimonianza di Dio, lui non sapeva altro, furché Gesú Cristo e lui crocifisso. Paolo annunciava solo il nome di Gesú.
"Perché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no», ma è sempre stato «sì» in lui". (2 Cor 1:19)
"Noi infatti non predichiamo noi stessi, ma Cristo Gesù quale Signore, e quanto a noi ci dichiariamo vostri servi per amore di Gesù". (2 Cor 4:5)
Stiamo dunque molto attenti ai Testimoni di Geova che vi predicano un altro vangelo vi portano un altro nome e un altro Dio. Costoro vogliono cambiare il vangelo di Cristo.
"NON C'É UN ALTRO VANGELO peró ci sono alcuni CHE VOGLIONO SOVVERTIRE IL VANGELO DI CRISTO". (Gal 1:7)
"E, senza alcun dubbio, grande è il mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne, è stato giustificato nello Spirito, è apparso agli angeli, É STATO PREDICATO tra i gentili, É STATO CREDUTO NEL MONDO, è stato elevato in gloria". (1 Tim 3:16)
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30/12/2015 15:46
 
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Secondo come traducono i Testimoni di geova nella loro traduzione del Nuovo Mondo, bisogna appartenere a Geova e vivere e morire per Geova.

La Traduzione del Nuovo Mondo traduce cosí Romani 14:8-9:

"Perché, se viviamo, viviamo per Geova, e se moriamo, moriamo per Geova. Sia dunque che viviamo o che moriamo, apparteniamo a Geova. 9 Poiché a questo fine Cristo è morto, ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi".

Questa traduzione che usano i Testimoni di Geova é stata MANIPOLATA DI PROPOSITO, per fare credere a chi legge che si vive per Geova, si muore per Geova e si APPARTIENE a Geova.
Ma questo non coincide col CONTESTO, infatti subito dopo nel versetto 9 viene detto che ''GESÚ É IL SIGNORE DEI VIVI E DEI MORTI''.
In pratica i Testimoni di Geova hanno SOSTITUITO il termine ''SIGNORE'', sostituendolo con il nome Geova. In questo modo avviene uno SCAMBIO DI PERSONA, invece di leggere che noi apparteniamo al SIGNORE CRISTO GESÚ, chi legge dalla loro traduzione leggerá che bisogna appartiene invece a Geova.

Se invece leggiamo da una qualsiasi altra bibbia, leggeremo:

"Perché, se viviamo, viviamo per il Signore, e se moriamo, moriamo per il Signore. Sia dunque che viviamo o che moriamo, apparteniamo al Signore. 9 Poiché a questo fine Cristo è morto, ed è tornato in vita: per essere il Signore sia dei morti sia dei viventi". (Rom 14:8-9)

Ora la Bibbia insegna che vi é "UN SOLO SIGNORE". (Efe 4:5)
E leggiamo anche nella stessa Traduzione del Nuovo Mondo in Giuda 4 che vi é "UN SOLO PROPRIETARIO E SIGNORE GESÚ CRISTO".
Ora quando uno é PROPRIETARIO di qualche cosa questo significa che quella cosa gli APPARTIENE che quella cosa é sua di proprietá. Dunque noi siamo PROPRIETÁ DI CRISTO secondo le scritture. E siccome in Giuda 4 leggiamo che Gesú é IL SOLO UNICO NOSTRO PROPRIETARIO O PADRONE E SIGNORE, da questo si capisce che non ci potrebbero essere 2 diversi proprietari. Dunque non potremmo essere mai proprietá di Geova, visto che siamo proprietá di Cristo, anche pertché é stato Cristo a morire per noi. Dunque APPARTENIAMO A CRISTO GESÚ IL SOLO UNICO NOSTRO PROPRIETARIO E SIGNORE, secondo ció che leggiamo nella lettera di Giuda 4.
Questo é in armonia con ció che dice la bibbia in altri passi che noi VIVIAMO E MORIAMO PER IL SIGNORE GESÚ, E APPARTENIAMO AL SIGNORE GESÚ.
Infatti sempre nella Traduzione del Nuovo Mondo che usano i Testimoni di Geova leggiamo:

"Siete anche voi chiamati AD APPARTENERE A GESÚ CRISTO". (Rom 1:6)
''Se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli NON APPARTIENE A LUI''. (Rom 8:9)
"VOI APPARTENETE A CRISTO". (1 Cor 3:23)
"Non sapete voi che I VOSTRI CORPI SONO MEMBRA DI CRISTO?
E VOI NON APPARTENETE A VOI STESSI". (1 Cor 6:15,19)
"QUELLI CHE APPARTENGONO AL CRISTO". ( 1 Cor 15:23)
"VOI E NOI APPARTENIAMO A CRISTO". (2 Cor 1:21)
"Se uno è convinto dentro di sé di APPARTENERE A CRISTO, consideri anche questo dentro di sé: che com’egli APPARTIENE A CRISTO, così anche noi". (2 Cor 10:7)
"Siete stati messi a morte quanto alla legge mediante il corpo di Cristo, PER APPARTENERE A UN ALTRO, CIOÉ A COLUI CHE É RISUSCITATO DAI MORTI''. (Rom 7:4)
"E che egli morì per tutti, affinché QUELLI CHE VIVONO NON VIVANO PIÚ PER SE STESSI,MA PER COLUI CHE É MORTO E RISUSCITATO PER LORO''. (2 Cor 5:15)
''Infatti per me IL VIVERE É CRISTO''. (Filip 1:21)

Dunque secondo le scritture noi non apparteniamo a Geova, ma APPARTENIAMO AL SIGNORE GESÚ CRISTO, E VIVIAMO PER IL NOSTRO UNICO PROPRIETARIO E SIGNORE GESÚ CRISTO.
State dunque attenti ai FALSI INSEGNAMENTI DEI TESTIMONI DI GEOVA.
I loro sono INSEGNAMENTI DI DEMONI.
LA LORO BIBBIA É MANIPOLATA E INGANNEVOLE.
Cosi come gli articoli che pubbligano continuamente sulla rivista Torre di Guardia come l'articolo della Torre di Guardia 15 agosto 1978 pag 12.
Dove FALSAMENTE insegnano che bisogna appartenere a Geova, cercando di INGANNARE LE PERSONE A CREDERE AD UN ALTRO SIGNORE E PROPRIETARIO.
La Bibbia al riguardo é chiara bisogna appartenere a colui che é morto per noi cioé Gesú Cristo. Abbiamo infatti un solo UNICO Signore e padrone Gesú Cristo e a lui noi apparteniamo.
STATE ATTENTI DUNQUE:

''Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini per i quali già da tempo è scritta questa condanna; empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e NEGANO IL NOSTRO UNICO PADRONE E SIGNORE GESÚ CRISTO''. (Giuda 4)
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02/01/2016 23:11
 
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VENITE EREDITATE IL REGNO

Matteo 25:34
''Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; EREDITATE IL REGNO che v’è stato preparato fin dalla fondazione del mondo''.
Questa scrittura i Testimoni di geova sanno benissimo che si applica a quelli che, secondo il loro credo, avranno la speranza di vivere sulla terra e non in cielo.
Dunque secondo la scrittura di Matteo 25:34 Gesú non sta parlando ai 144.000 ma a quelli della grande folla.
Ora quí sorge una domanda, visto che la grande folla sono I SUDDITI DEL REGNO E NON GLI EREDI, come fanno questi ad EREDITARE IL REGNO? Infatti i Testimoni di geova credono che GLI EREDI DEL REGNO SONO SOLO I 144.000 unti che andranno in cielo, mentre tutti gli altri che vivranno sulla terra sono SUDDITI DEL REGNO E NON GLI EREDI.
Ma quí ecco in Matteo 25:34 Gesú si rivolge a quelli che secondo i Testimon i di geova dovrebbero vivere sulla terra e dice loro:
''VENITE VOI EREDITATE IL REGNO CHE V'É STATO PREPARATO FIN DALLA FONDAZIONE DEL MONDO''.
Vediamo qui dunque che anche quelli della grande folla SONO EREDI DEL REGNO E NON SUDDITI. Inoltre il regno É GIÁ STATO PREPARATO PER LORO FIN DALLA FONDAZIONE DEL MONDO, questo significa che la terra dovrebbe giá essere un paradiso preparato da Dio, e non che a trasformare la terra in un paradiso ci devono pensare gli eredi del regno. IL REGNO É GIÁ PREPARATO DA DIO, e questi lo devono solo ricevere come ereditá.
Inoltre ci sono almeno due scritture che rendono impossibile che la carne possa ereditare il regno di Dio.
''Ora io dico questo, fratelli, che CARNE E SANGUE NON POSSONO EREDITARE IL REGNO DI DIO''. (1 Corinzi 15:50)
Dunque in base a questa scrittura Gesú NON POTREBBE DIRE AD ESSERI DI CARNE E SANGUE :
''VENITE VOI EREDITATE IL REGNO CHE V'É STATO PREPARATO FIN DALLA FONDAZIONE DEL MONDO''. (Mat 25:34)
Inoltre é anche scritto:
''Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che SE UNO NON É NATO D'ACQUA E DI SPIRITO, NON PUÓ ENTRARE NEL REGNO DI DIO''. (Giovanni 3:5)
Questo indica che il regno di Dio non é un regno terreno ma celeste, e per ENTRARE NEL REGNO DI DIO BISOGNA NASCERE DI SPIRITO.
IL REGNO DI DIO É UN REGNO CELESTE, LA SPERANZA É UNA SOLA PER TUTTI, QUELLA DI ANDARE IN CIELO ED EREDITARE IL REGNO CELESTE, PREPARATO FIN DALLA FONDAZIONE DEL MONDO.
"Siete stati chiamati NELL'UNICA SPERANZA". (Efe 4:4)
" A causa DELLA SPERANZA CHE VI É RISERVATA NEI CIELI, della quale avete giá sentito parlare mediante la predicazione della veritá del vangelo". (Col 1:5)
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15/01/2016 17:59
 
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IL SOGGIORNO DEI MORTI

I Testimoni di Geova negano l'esistenza di un inferno di fuoco, loro insegnano che la parola Sheol o Ades ha solo a che fare con la comune tomba del genere umano, chiamato spesso nella Bibbia come ''IL SOGGIORNO DEI MORTI''.

Nella Bibbia possiamo leggere un racconto in cui delle persone SCESERO VIVI NEL SOGGIORNO DEI MORTI, cioé l'inferno.

Numeri 16:29-34
29 "Se questa gente muore come muoiono tutti gli uomini, se la loro sorte è la sorte comune a tutti gli uomini, il Signore non mi ha mandato; 30 ma se il Signore fa una cosa nuova, se la terra apre la sua bocca e li ingoia con tutto quello che appartiene a loro e se ESSI SCENDONO VIVI NEL SOGGIORNO DEI MORTI, allora riconoscerete che questi uomini hanno disprezzato il Signore».
31 Appena egli ebbe finito di pronunciare tutte queste parole, il suolo si spaccò sotto i piedi di quelli, 32 la terra spalancò la sua bocca e li ingoiò: essi e le loro famiglie, con tutta la gente che apparteneva a Core e tutta la loro roba. 33 SCESERO VIVI NEL SOGGIORNO DEI MORTI; LA TERRA SI RICHIUSE SU DI LORO, ed ESSI SCOMPARVERO dal mezzo dell’assemblea. 34 Tutto Israele che era intorno a loro fuggì alle loro grida; perché dicevano: «Che la terra non ingoi anche noi!» "
Qui dunque si parla di persone CHE SCESERO VIVE NEL SOGGIORNO DEI MORTI, normalmente per vedere l'inferno bisogna morire, ma questi invece vi DISCESERO VIVI, la terra si aprí e li inghiotti vivi, e poi la terra si RICHIUSE. Questa stessa cosa accadrá al falso profeta e all'anticristo descritti in Apocalisse 19:20:
''TUTTE E DUE FURONO GETTATI VIVI NELLO STAGNO DI FUOCO E ZOLFO''.
Vediamo inoltre che dopo questo evento trascorsi 1000 anni anche satana sará gettato nello stagno di fuoco e zolfo dove li ci sono ancora vivi sia l'anticristo che il falso profeta.
"Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione 8 e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare. 9 E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo [, mandato da Dio,] discese e le divorò. 10 E il diavolo, che le aveva sedotte, fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, DOVE SONO ANCHE LA BESTIA (Anticristo) E IL FALSO PROFETA; E SARANNO TORMENTATI GIORNO E NOTTE, NEI SECOLI DEI SECOLI". (Apo 20:7-10 )
Come si legge in Apocalisse satana sará gettato nell'inferno "DOVE SONO", cioé dove si troveranno ancora VIVI il falso profeta e l'anticristo, "E SARANNO TORMENTATI GIORNO E NOTTE" IN ETERNO. La stessa sorte toccherá a tutti quelli che prenderanno il marchio della bestia cioé dell'anticristo.
«Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano, 10 egli pure berrà il vino dell’ira di Dio versato puro nel calice della sua ira; e SARÁ TORMENTATO con fuoco e zolfo davanti ai santi angeli e davanti all’Agnello». 11 Il fumo del loro TORMENTO sale nei secoli dei secoli. Chiunque adora la bestia e la sua immagine, e prende il marchio del suo nome, NON HA RIPOSO NÉ GIORNO NÉ NOTTE". (Apo 14:9-11)
Di satana é scritto che scenderá nel soggiorno dei morti, dove tutte LE OMBRE dei re e dei principi al suo arrivo si svegliano per ammirare colui che é stato atterrato, queste OMBRE vengono viste parlare e conversare con satana nel soggiorno dei morti.
“Da quando tu sei atterrato”...
9 Il soggiorno dei morti, laggiù, si agita per te, per venire a incontrarti al tuo arrivo; esso sveglia per te LE OMBRE, tutti i prìncipi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.
10 Tutti prendono la parola e ti dicono: “Anche tu dunque sei diventato debole come noi? Anche tu sei divenuto dunque simile a noi?”
11 Il tuo fasto e il suono dei tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno dei morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi sono la tua coperta.
12 Come mai sei caduto dal cielo, astro mattutino, figlio dell’aurora? Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?
13 Tu dicevi in cuor tuo: “Io salirò in cielo, innalzerò il mio trono al di sopra delle stelle di Dio; mi siederò sul monte dell’assemblea, nella parte estrema del settentrione;
14 salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all’Altissimo”.
15 Invece ti hanno fatto discendere NEL SOGGIORNO DEI MORTI, nelle profondità della fossa!
16 Coloro che ti vedono fissano in te lo sguardo, ti esaminano attentamente e dicono: “È questo l’uomo che faceva tremare la terra, che agitava i regni ?'' ( Isa 14:8-16)
Queste scritture dimostrano chiaramente che nel soggiorno dei morti, non si é inesistenti come affermano i Testimoni di Geova, ma si puó scendere anche VIVI, e si é coscienti, come nel caso dei re e i principi che vedranno satana essere precipitato anche lui nell'inferno.
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15/01/2016 18:10
 
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Una delle tante false dottrine insegnate dai Testimoni di Geova, e che non esiste l'inferno, e che dopo la morte non ci sia nessun giudizio. Nel libro "Potete vivere per sempre" pag 175 paragrafo 2, la Watch Tower é arrivata a scrivere cito le testuali parole:" il giorno del giudizio non é un giorno di cui avere paura".

Nella Bibbia si parla di UN GIUDIZIO CHE AVVIENE DOPO LA MORTE. Nella Bibbia troviamo scritto chiaramente, che TUTTI SAREMO GIUDICATI SECONDO TUTTO CIÓ CHE ABBIAMO FATTO QUANDO ERAVAMO NEL CORPO, SIA IN BENE CHE SIA ANCHE IN MALE:
''Noi TUTTI infatti dobbiamo comparire davanti al TRIBUNALE DI CRISTO, affinché CIASCUNO RICEVA LA RETRIBUZIONE DI CIÓ CHE HA FATTO QUANDO ERA NEL CORPO, SIA IN BENE SIA IN MALE''. (2 cor 5:10)
Qui si parla di ricevere LA RETRIBUZIONE, cioe LA PAGA, QUELLO CHE CI SPETTA e dice TUTTI RICEVEREMO LA RICOMPENSA PER TUTTO CIÓ CHE AVREMO FATTO QUANDO ERAVAMO NEL CORPO.

In Colossesi 3:25 leggiamo:
''Infatti chi agisce ingiustamente RICEVERÁ LA RETRIBUZIONE del torto che avrà fatto''.
Dunque si sta parlando di ricevere la retribuzione di tutto ció che facciamo adesso mentre siamo in vita nel corpo.
''È stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene IL GIUDIZIO''. (Ebr 9:27)
''Ne renderanno conto a colui che è pronto a giudicare i vivi e i morti''. (1 Pietro 4:5)
''Egli RENDERÁ A CIASCUNO SECONDO LE SUE OPERE: 7 vita eterna a quelli che con perseveranza nel fare il bene cercano gloria, onore e immortalità; 8 ma IRA E INDIGNAZIONE a quelli che, per spirito di contesa, invece di ubbidire alla verità ubbidiscono all’ingiustizia. 9 TRIBOLAZIONE E ANGOSCIA sopra ogni uomo che fa il male''. (Rom 2:6-9)
6 ''Poiché è giusto da parte di Dio rendere a quelli che vi affliggono, AFFLIZIONE; 7 e a voi che siete afflitti, riposo con noi, quando il Signore Gesù apparirà dal cielo con gli angeli della sua potenza, 8 in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù [Cristo]. 9 Essi saranno PUNITI DI ETERNA ROVINA, RESPINTI dalla presenza del Signore e dalla gloria della sua potenza, 10 quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto''. (2 Tess 1:6-10)
Le scritture sono molto chiare. Dio ''RENDERÁ A CIASCUNO SECONDO LE SUE OPERE'',
''IRA E INDIGNAZIONE, TRIBOLAZIONE E ANGOSCIA sopra ogni uomo che fa il male''.
A coloro che affliggono il prossimo Dio renderá loro ''AFFLIZIONE''.
Saranno "RESPINTI dalla presenza del Signore''.

Gesú stesso disse:
''Io vi dico che di OGNI PAROLA oziosa che avranno detta, gli uomini renderanno conto nel giorno del giudizio; 37 poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato''. (Mat 12:36-37)
La salvezza dipende da ció che facciamo OGGI mentre siamo in vita. Perché dopo la morte del corpo sará troppo tardi. Adesso dobbiamo accettare Gesú nella nostra vita, adesso é il momento di RAVVEDERCI e operare il bene. Solo se accettiamo Gesú Cristo potremmo avere la vita eterna. Non é una religione che ci potrá salvare, ma solo Cristo é il nostro Salvatore.
Se OGGI mentre siamo in vita operiamo il male, e non ricerchiamo Dio, allora dice la scrittura ci rimane solamente:
''Una terribile attesa del giudizio e l’ardore di un fuoco che divorerà i ribelli''. (Ebr 10:27)
''Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li INABISSO, confinandoli in ANTRI TENEBROSI per esservi custoditi per il giudizio''. (2 Piet 2:4)
La stessa fine faranno tutti gli assassini, i ladri, i bugiardi, fornicatori, ecc.
''A LORO É RISERVATA LA CALIGINE DELLE TENEBRE IN ETERNO''. (2 Piet 2:7)
''Stelle erranti, a cui é riservata L'OSCURITÁ DELLE TENEBRE IN ETERNO''. (Giuda 13)
Gesú disse:
''SARANNO GETTATI NELLE TENEBRE DI FUORI, LI CI SARÁ PIANTO E STRIDORE DI DENTI''. (Mat 8:12) ''DOVE IL LORO VERME NON MUORE E IL FUOCO NON SI SPEGNE''. (Mar 9:48)
E in Giacomo 5:1-9 leggiamo ancora riguardo ai ricchi che opprimono il povero, la fine che essi faranno, quando si ritroveranno nell'aldilá dopo la morte del corpo per essere giudicati:
''A voi ora, o ricchi! PIANGETE E URLATE PER LE CALAMITÁ CHE STANNO PER VENIRVI ADDOSSO! 2 Le vostre ricchezze sono marcite e le vostre vesti sono tarlate. 3 Il vostro oro e il vostro argento sono arrugginiti, e la loro ruggine sarà una testimonianza contro di voi e DIVORERÁ LE VOSTRE CARNI COME UN FUOCO. Avete accumulato tesori negli ultimi giorni. 4 Ecco, il salario da voi frodato ai lavoratori che hanno mietuto i vostri campi grida; e le grida di quelli che hanno mietuto sono giunte agli orecchi del Signore degli eserciti. 5 SULLA TERRA SIETE VISSUTI SFARZOSAMENTE e nelle baldorie sfrenate; avete impinguato i vostri cuori in tempo di strage. 6 Avete condannato, avete ucciso il giusto...ECCO IL GIUDICE É ALLA PORTA''.
"Quale speranza rimane mai all'empio quando Dio gli toglie,
gli rapisce la vita? Dio presterà orecchio al grido di lui,
quando gli piomberà addosso l'angoscia?" (Giobbe 27:8-9)
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16/01/2016 20:15
 
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L'INFERNO: cosa insegna la Bibbia?


Nella Bibbia sí fá distinzione tra i luoghi SOTTOTERRA cioé L'INFERNO E I LUOGHI CELESTI cioé il paradiso, infatti leggiamo "Chiedilo GIÚ NEI LUOGHI SOTTOTERRA o nei luoghi eccelsi!" (Isa 7:11) MA COSA É L'INFERNO? Lasciamo che a spiegarcelo sia la stessa parola di Dio? Essa ci dice che l'inferno É UN LUOGO DI TENEBRE, SENZA NESSUNA LUCE, é un luogo di ANGOSCIA e di TORMENTI, un luogo dove regna il disordine e il caos. In questo l'uogo tenebroso, si soffre, si puó piangere, si puó gridare, si ha terrore e spavento, si sentono rumori spaventosi, si prova vergogna, e adirittura forse si puó anche patire la fame.
"La TERRA DI TENEBRE e di ombra di morte, TERRA DI OSCURITÁ E DI GRANDI TENEBRE di ombra di morte e SENZA ALCUN ORDINE dove persino la luce è come le tenebre". (Giobbe 10:21-22) "NON VI SONO TENEBRE NÉ OMBRA DI MORTE, DOVE POSSANO NASCONDERSI I MALFATTORI. 23 Dio infatti non ha bisogno di osservare a lungo un uomo prima di FARLO COMPARIRE DAVANTI A SÉ IN GIUDIZIO". (Giobbe 34:22-23) "Ai malvagi É NEGATA LA LORO LUCE...17 Ti sono state mostrate le porte della morte, o hai forse visto le porte dell'ombra di morte?". (Giobbe 38:15,17) "Tu lo abbatti per sempre ed EGLI SE NE VÁ, tu sfiguri il suo volto e lo scacci. Siano pure onorati i suoi figli, non lo sa; siano disprezzati, lo ignora! SOLTANTO I SUOI DOLORI EGLI SENTE E PIANGE sopra di sé". (Giobbe 14:20-22)
"L’empio É TORMENTATO tutti i suoi giorni, e pochi sono gli anni riservati al prepotente. 21 Sempre ha negli orecchi RUMORI SPAVENTOSI, e in piena pace gli piomba addosso il distruttore. 22 NON HA SPERANZA DI USCIRE DALLE TENEBRE...23 Va peregrinando in cerca di pane; dove trovarne? Egli sa che gli è vicino IL GIORNO TENEBROSO. 24 LE DIFFICOLTÁ E L'ANGOSCIA LO RIEMPIONO DI PAURA...NON POTRÁ LIBERARSI DALLE TENEBRE...31 Non confidi nella vanità; è un’illusione; poiché avrà la vanità per ricompensa...35 L’empio concepisce malizia e partorisce ROVINA". (Giobbe 15:20-35)
"Sí, LA LUCE DEL MALVAGIO SI SPEGNE e la fiamma del suo fuoco non brilla piú. 6 LA LUCE NELLA SUA TENDA SI OSCURA e la sua lampada sopra di lui si estingue. 11 TERRORI LO SPAVENTANO da ogni lato e lo incalzano ad ogni passo. 12 La sua forza viene meno PER LA FAME e la rovina è pronta a colpirlo al suo fianco. 14 Egli è strappato dalla sua tenda che riteneva sicura ed É CONDOTTO DAVANTI AL RE DEGLI SPAVENTI...18 E' sospinto dalla luce NELLE TENEBRE ED É SCACCIATO DAL MONDO.21 Proprio COSÍ SONO LE DIMORE DEI MALVAGI E QUESTO É IL LUOGO DI CHI NON CONOSCE DIO". (Giobbe 18:5-21)
"Quale speranza rimane mai all'empio quando Dio gli toglie, gli rapisce la vita? DIO PRESTERÁ ORECCHIO AL GRIDO DI LUI, quando gli piomberà addosso L'ANGOSCIA?" (Giobbe 27:8-9)
"Non è forse la sventura per il perverso e la calamità per chi fa il male?". (Giobbe 31:3)
"Poiché egli RENDE ALL'UOMO SECONDO LE SUE OPERE e FA TROVARE A OGNUNO IL SALARIO DELLA SUA CONDOTTA". (Giobbe 34:11)
"Tu li renderai COME UN FORNO ARDENTE, quando apparirai adirato, nella sua ira l'Eterno LI INABISSERÁ, e IL FUOCO LI DIVORERÁ". (Salmi 21:9)
"NON UCCIDERLI, perché il mio popolo non dimentichi; per la tua potenza FALLI ANDARE VAGANDO E ABBATTILI, o Eterno, nostro scudo. 12 Per il peccato della loro bocca...14 Alla sera essi ritornano, ululano come cani e si aggirano per la città. 15 Vagano in cerca di cibo e, se non trovano da sfamarsi, passano la notte lamentandosi". (Salmi 59:11-15)
"Siano i miei avversari coperti di vituperio e avvolti di vergogna come di un mantello". (Salmi 109:29) "L'empio lo vedrà e SI IRRITERÁ, DIGRIGNERÁ I DENTI e si consumerà; il desiderio degli empi non si realizzerà mai". (Salmi 112:10)
10 "Altri DIMORAVANO NELLE TENEBRE e nell'ombra di morte, PRIGIONIERI NELL'AFFLIZIONE E NELLE CATENE. 17 DEGLI STOLTI SOFFRIVANO per il loro comportamento ribelle e per i loro peccati". (Salmi 107:10,17)
"Non temerai lo SPAVENTO improvviso né la rovina degli empi quando verrà". (Prov 3:25)
"I saggi erediteranno la gloria, ma l’infamia è la parte che spetta agli stolti". (Prov 3:35)
"Il giusto è liberato dall'avversità, ma L'EMPIO NE PRENDE IL POSTO ". (Prov 11:8)
"L'uomo misericordioso fa bene a se stesso, ma IL CRUDELE TORMENTA LA SUA STESSA CARNE". (Prov 11:17) "IL MALVAGIO NON RIMARRÁ IMPUNITO". (Prov 11:21)
"Il giusto ha di che mangiare a sazietà, ma il ventre degli empi manca di cibo". (Prov 13:25)
"I malvagi si inchinano davanti ai buoni, e gli empi, alle porte dei giusti". (Prov 14:19)
"Chi maledice suo padre e sua madre AVRÁ LA LUCERNA SPENTA NELLE TENEBRE PIÚ FITTE". (Prov 20:20) ''CHI CHIUDE L'ORECCHIO AL GRIDO DEL POVERO GRIDERÁ ANCH'EGLI, E NON GLI SARÁ RISPOSTO''. (Proverbi 21:13)
"Perché non c’è avvenire per il malvagio; LA LUCERNA DEI MALVAGI SARÁ SPENTA... la loro rovina sopraggiungerà improvvisa, e chi sa la triste fine dei loro anni?". (Prov 24:20-22)
"L’uomo forte sarà come stoppa, e l’opera sua come scintilla; entrambe bruceranno assieme, e non vi sarà chi spenga". (Isa 1:31) "Guai all’empio! Il male ricadrà sul suo capo, perché GLI SARÁ RESO QUANTO LE SUE MANI HANNO FATTO". (Isa 3:11) "Ecco TENEBRE, ANGOSCIA E LA LUCE CHE SI OSCURA". (Isa 5:30)
"Poiché da lungo tempo Tofet (Geenna-Inferno) è preparato, è pronto anche per il re; è profondo e ampio. Sul suo rogo c’è fuoco e legna in abbondanza; il soffio del Signore, come un torrente di zolfo, sta per accenderlo". (Isa 30:33) "dice il Signore, che ha il suo fuoco in Sion e la sua fornace in Gerusalemme". (Isa 31:9) "I popoli saranno come fornaci da calce, come rovi tagliati saranno bruciati nel fuoco". (Isa 33:12) "In Sion i peccatori SONO PRESI DA SPAVENTO, un tremore si è impadronito degli empi: «Chi di noi potrà dimorare con il fuoco divorante? Chi di noi potrà DIMORARE CON LE FIAMME ETERNE?». (Isa 33:14)
"Guai a te che devasti e non sei stato devastato, che sei perfido e non t’è stata usata perfidia! Quando avrai finito di devastare sarai devastato; QUANDO AVRAI FINITO DI ESSERE PERFIDO TI SARÁ USATA PERFIDIA". (Isa 33:1) "Poiché è il giorno della vendetta dell'Eterno, l'anno della RETRIBUZIONE per la causa di Sion. 9 I torrenti saranno mutati in pece, la sua polvere in zolfo, LA SUA TERRA DIVENTERÁ PECE ARDENTE. 10 NON SI SPEGNERÁ né notte né giorno, il suo fumo salirà per sempre". (Isa 34:8-10)
"Ecco, voi tutti che accendete un fuoco, che vi cingete di tizzoni, andate nelle fiamme del vostro fuoco e fra i tizzoni che avete acceso! Dalla mia mano avrete questo: VOI GIACERETE NEL DOLORE". (Isa 50:11) "Egli renderà a ciascuno secondo le sue opere; il furore ai suoi avversari, la ricompensa ai suoi nemici". (Isa 59:18) "Poiché IL LORO VERME NON MORIRÁ E IL LORO FUOCO NON SI ESTINGUERÁ, e saranno in orrore ad ogni carne". (Isa 66:24)
"E chiunque scandalizzerà uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata intorno al collo una pietra da mulino e che fosse gettato in mare. 43 Se la tua mano ti fa cadere in peccato, tagliala; meglio è per te entrare monco nella vita, che avere due mani e andartene nella geenna, NEL FUOCO INESTINGUIBILE [, 44 DOVE IL LORO VERME NON MUORE E IL FUOCO NON SI SPEGNE]. 45 Se il tuo piede ti fa cadere in peccato, taglialo; meglio è per te entrare zoppo nella vita, che avere due piedi ed essere gettato nella geenna [, NEL FUOCO INESTINGUIBILE 46 DOVE IL LORO VERME NON MUORE E IL FUOCO NON SI SPEGNE]. 47 Se l’occhio tuo ti fa cadere in peccato, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che avere due occhi ed essere gettato nella geenna [del fuoco], 48 DOVE IL LORO VERME NON MUORE E IL FUOCO NON SI SPEGNE". (Marco 9:42-48)
"LA LORO VERGOGNA SARÁ ETERNA e non sarà dimenticata". (Ger 20:11) "Molti di coloro che dormono nella polvere della terra SI RISVEGLIERANNO, alcuni per vita eterna, ALTRI PER VERGOGNA E INFAMIA ETERNA". (Daniele 12:2) "Vi coprirò di un’infamia e di UNA VERGOGNA ETERNA". (Ger 23:40)
"Essi SARANNO SOSPINTI NELLE TENEBRE E IN ESSE CADRANNO, perché farò venire su di loro la calamità nell'anno della loro punizione», dice l'Eterno". (Ger 23:12) "COME HAI FATTO, COSÍ SARÁ FATTO A TE, LE TUE AZIONI TI RICADRANNO SUL CAPO". (Abdia 1:15) "Il Signore è lento all’ira... ma NON LASCIA IL COLPEVOLE IMPUNITO". (Naum 1:3)
"SARANNO GETTATI NELLE TENEBRE DI FUORI. LÁ CI SARÁ PIANTO E STRIDOR DI DENTI". (Mat 8:12) "Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, ed essi raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e gli operatori d'iniquità, E LI GETTERANNO NELLA FORNACE ARDENTE. LI CI SARÁ PIANTO E STRIDOR DI DENTI". (Mat 13:42)
"Legatelo mani e piedi, prendetelo e GETTATELO NELLE TENEBRE DI FUORI. LÍ SARÁ IL PIANTO E LO STRIDOR DI DENTI". (Mat 22:13) "LO PUNIRÁ DURAMENTE E GLI RISERVERÁ LA SORTE DEGLI IPOCRITI LI CI SARÁ PIANTO E STRIDOR DI DENTI". (Mat 24:51)
"E gettate questo servo inutile NELLE TENEBRE DI FUORI. LI CI SARÁ PIANTO E STRIDOR DI DENTI". (Mat 25:30) "Perciò il regno dei cieli è simile ad un re, il quale volle fare i conti con i suoi servi"..."E il suo padrone, adiratosi, LO CONSEGNÓ AGLI AGUZZINI". (Mat 18:23,34)
"LI CI SARÁ PIANTO E STRIDOR DI DENTI, quando vedrete Abrahamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, mentre voi ne SARETE CACCIATI FUORI". (Luca 13:28)
"Andate via da me MALEDETTI, NEL FUOCO ETERNO che è stato preparato per il diavolo e per i suoi angeli...E questi andranno nelle PENE ETERNE e i giusti nella vita eterna". (Mat 25:41,46)
Ci saranno quelli che riceveranno UNA CONDANNA MAGGIORE, cioé UN CASTIGO MAGGIORE. "COSTORO RICEVERANNO UNA MAGGIORE CONDANNA". (Marco 12:40) Per alcuni sará meglio morire piuttosto che vivere in eterno nell'inferno di fuoco.
"Allora LA MORTE SARÁ PREFERIBILE ALLA VITA per tutto il residuo che rimarrà di questa razza malvagia in tutti i luoghi dove li avrò dispersi», dice l'Eterno degli eserciti". (Ger 8:3)
"GUAI A QUELL'UOMO per mezzo del quale il Figlio dell'uomo è tradito! SAREBBE STATO MEGLIO PER LUI DI NON ESSERE MAI NATO". (Mat 26:24)
"21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete...IL VOSTRO PREMIO É GRANDE NEI CIELI. 24 Ma GUAI a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. 25 Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai [a voi] che ora ridete, perché FARETE CORDOGLIO E PIANGERETE". (Luca 6:21,23,24)
Dio ''RENDERÁ A CIASCUNO SECONDO LE SUE OPERE, IRA E INDIGNAZIONE, TRIBOLAZIONE E ANGOSCIA sopra ogni uomo che fa il male''. (Rom 2:6-9)
"SARÁ TORMENTATO con fuoco e zolfo... 11 Il fumo del loro TORMENTO sale nei secoli dei secoli...NON HA RIPOSO NÉ GIORNO NÉ NOTTE". (Apo 14:9-11)
"Avvenne che il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abraamo; morì anche il ricco, e fu sepolto. 23 E nell’Ades, ESSENDO NEI TORMENTI, alzò gli occhi e vide da lontano Abraamo, e Lazzaro nel suo seno; 24 ed esclamò: “Padre Abraamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere la punta del dito nell’acqua per rinfrescarmi la lingua, perché SONO TORMENTATO IN QUESTA FIAMMA”. 25 Ma Abraamo disse: “Figlio, ricòrdati che tu nella tua vita hai ricevuto i tuoi beni e che Lazzaro similmente ricevette i mali; ma ora qui egli è consolato, E TU SEI TORMENTATO. 26 Oltre a tutto questo, fra noi e voi è posta una grande voragine, perché quelli che vorrebbero passare di qui a voi non possano, né di là si passi da noi”. 27 Ed egli disse: “Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, 28 perché ho cinque fratelli, affinché li avverta, e non vengano anche loro IN QUESTO LUOGO DI TORMENTO”. Abraamo [gli] disse: “Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli”. (Luca 16:19-29)
SI, ABBIAMO LA PAROLA DI DIO LA BIBBIA, ASCOLTIAMOLA. "CHI HA ORECCHI DA UDIRE ODA".
[Modificato da Credente 03/05/2017 19:29]
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Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una TORRE, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un NOME...Gen 11,4
 
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