Contest e challenge...

Sono otto anni che sono su EFP e non ho mai preso parte ad un contest o una challenge. Così sono curiosa, cosa vi spinge a prendere parte ? Quali sono gli aspetti positivi e negativi dell'esperienza rispetto ad essere un mero autore?

Ho cominciato a pubblicare quello che scrivo da poco ed è stato il primo modo per mettermi in gioco ma, mettersi in gioco senza un riscontro puntale e concreto è un mettersi in gioco a metà. Ho deciso quindi di partecipare a un contest e ad una challenge senza scadenza. Ciò che cerco è il confronto con una persona che in maniera puntale mi dica i pregi o i difetti di quello che scrivo ma, sopratutto, è un modo per superare i miei limiti o vedere quali sono. Confrontarmi insomma con elementi diversi della scrittura. Capire se riesco ad adeguare lo stile e a plasmarlo a seconda di un genere, se riesco a creare emozioni con una storia, quanto riesco a lasciare a briglia sciolta la fantasia e, perchè no, quale tipo di "censure" mentali applico quando scrivo. Se devo pensare a elementi negativi credo potrebbero essere solo di tipo "amministrativo" ritardi nei risultati o cose del genere. L'importante in questo tipo di "giochi" è non farsi prendere dalla gara ma pensare al contest a un mezzo per esplorare il nostro "animo" di scrittore :)...beh ovviamente uno degli aspetti negativi sarebbe non ottenere comunque alcun riscontro...innescando così un circolo vizioso, perchè senza confronto non potresti capire dove sbagli.

perché altrimenti nessuno leggerebbe quello che scrivo, dato che nessuno conosce il mio fandom. i contest mi hanno insegnato molto : storie che adoravo sono state falcidiate e invece storie su cui non puntavo hanno avuto riscontro

Lo dice il nome: "challenge," "sfida;" una sfida con me stessa per poter vedere se posso farcela a completare la task richiesta.
Per i contest, e anche per la scelta delle challenge a cui partecipare, è solo che mi piace l'idea di base. Leggo il regolamento e penso: "sì, mi piacerebbe proprio scrivere una storia del genere, proviamoci!" E in più c'è il gusto della sfida/gioco con gli altri partecipanti.

Grazie mille per le risposte che ho letto con molto interesse.
Si conferma la mia prima impressione, i contest e le challenge sono sicuramente utili a crescere come autori, ma, forse, per carattere, non fanno esattamente per me, sono troppo schiva e timida nella mia scrittura per mettermi realmente in gioco, così.

lithium26, 25/09/2015 10:41:

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Grazie mille per le risposte che ho letto con molto interesse.
Si conferma la mia prima impressione, i contest e le challenge sono sicuramente utili a crescere come autori, ma, forse, per carattere, non fanno esattamente per me, sono troppo schiva e timida nella mia scrittura per mettermi realmente in gioco, così.

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Ciao ^_^
Anche se sei schiva e timida posti delle storie sul sito, quindi attraverso la scrittura ti apri alla gente e mostri quella parte di te che c'è in ogni storia.
I contest sono un modo sì di mettersi in gioco ma anche di conoscere meglio se stessi attraverso un confronto con gli altri. Ti capita mai di avere un pensiero, chiaccherarci su con le amiche e modificare il tuo punto di vista perchè ti dicono qualcosa che non avevi mai pensato o un argomento che non avevi mai visto in quel modo?
Il contest è la medesima cosa, te lo dico da giudice.
Si basa su un confronto, tu mi consegni la tua storia e io ti dico, in modo garbato e rispettoso (il rispetto è alla base di qualsiasi dialogo sempre anche scritto) cosa ne penso. Ti metto il luce quello che mi piace, cosa non suona tanto bene e quali sono i tuoi punti di forza.
Chi giudica non è un professore e il giudizio, almeno personalmente, non è mai volto a criticare. D'altra parte chi si espone non lo fa per esibizionismo ma per voglio di mettersi in gioco.
Ci guardiamo allo specchio anche nei giorni in cui non ci troviamo belle no? E allora perchè non dovremmo far leggere le nostre storie anche quelle che si sono rivelate un po' più bruttine?
Devi contare che alcune volte hai voglia di scrivere ma non un'idea chiara in mente e il contest ti può aiutare. Sapere la lunghezza della storia che devi scrivere, il genere e gli elementi da inserire e un po' come avere uno schema da cui partire. Inoltre avere una scadenza spesso si rivela utile. Quante volte diciamo poi lo scrivo, poi lo faccio. Sapere che devi scrivere entro quel giorno è uno stimolo a farlo anche perchè dall'altra parte sai che troverai qualcuno che ti leggi e qui l'ultimo punto che ti segnalo. Quante volte apri efp trovi tante cliccate ma nessun commento oppure un bello, mi piace, continua. Parole che sì fanno piacere tuttavia non danno quel qualcosa in più. Qaunto partecipi ad un contest sai che non riceverai come giudizio un semplice mi piace, sai che qualcuno leggerà veramente la tua storia spulciandola.
Si scrive per sé stessi ma la finalità di qualsiasi storie e che venga letta e apprezzata da qualcuno. Solo se c'è qualcuno a cui riesce ad arrivare allora la storia acquista vita, i personaggi rimangono impressi. Ci sono storie su efp che ricordo anche a distanza di anni e che differiscono dai libri venduti solo perchè non hanno una copertina e un prezzo. Adoro leggere le storie e spesso non sono precise, sono imperfette, ma arrivano e ti danno qualcosa perchè chi le scrive ha qualcosa da dire e da dare.
Per me questo vuol dire un contest.
Come vedi ognuno ha detto una cosa diversa e non solo perchè siamo persone diverse ma soprattutto perchè è un'esperienza, come tale ognuno la vive a modo proprio. Se vuoi farti un'idea tua buttati, partecipa e poi vedi se ti piace o no. Non è detto che ne nasca qualcosa di positivo ma se non provi e ti ritrai non puoi mai saperlo.
Un bacione
Graziana

Leggo la risposta solo ora con molto ritardo. Ti ringrazio per il tempo che hai preso per spiegarmi il tuo punto di vista. E' una risposta molto utile che mi ha fatto riflettere perché espone un punto di vista che non avevo preso in considerazione.
Un caro saluto L.