keryan @, 24/06/2022 16:04:
Quante belle poesie abbiamo tralasciato, l'officina ha perso io suoi operai, manovali, carpentieri, tornitori, nessuno passa più di qui.
Questa bella poesia del nostro Vito deve essere riletta💖
Un pensiero molto speciale per Vito.
E' stata una stagione incredibile, dove chi ha partecipato, come noi, ha vissuto la poesia nella sua purezza, come ricerca, come tentativo, come esperimento, come incontro.
Ci siamo arricchiti reciprocamente in un attimo lungo, ma passeggero, e sono sgorgati mille ruscelli da questa fonte.
Una scuola, un seminario della poesia.
Anch'io ho avuto modo di completare il mio modo di far poesia, comprendendo innanzitutto che la poesia non è l'eccellenza del dire, ma l'emozione del dire, un dire schietto che sappia raccontare la vita, dunque in primo luogo il dolore dell'esistenza, la "saudade" dell'attimo, in quanto attimo.
Non c'è poesia, senza l'esperienza anche di una poesia moderna, scarna che sappia anche mettere da parte lo stile esteticamente oleografico.
La malinconia tua, Marilena, è la malinconia dell'attimo in quanto attimo, così reale, così precario.
Ma non potremo mai smettere di ringraziare la creatrice di questa esperienza, di questo mondo speciale, Ivana, e quanti hanno tradotto in realtà la sua splendida idea.