Contest con "ispirazioni" limitate

Hola;

messami in testa di partecipare ad alcuni contest per darmi una regolata, ho notato una cosa: la maggior parte di essi propone alcune "ispirazioni" (dalle citazioni ai pacchetti) a numero limitato; che sia "uno per uno" o "massimo due o tre persone per un certo pacchetto/citazione/immagine/quelcheè", in ogni caso chi si sveglia un attimo in ritardo rischia di trovarsi un braghe di tela.

Capisco che, per un giudice, la cosa sia utile – almeno per differenziare le letture; però mi sono trovata ad aver molta difficoltà a selezionare i contest a cui partecipare, e ne ho esclusi molti perché le cose più papabili erano già state prese.
Cosa che avviene in 2-3 giorni, peraltro, non in settimane – ed è relativamente legittimo che una persona non sia presente costantemente sul forum.
Ok, sarebbe anche giusto dare una priorità a chi si muove in fretta, però alla luce del fatto che spesso ci sono delle rinunce (altra cosa legittima), e che quindi alcuni "pacchetti/citazioni/immagini/altro" vengono impegnati "a vuoto", non sarebbe il caso di ripensare un attimo questa formula, veramente molto comune?

O ci sono dei motivi storici che mi sono persa per cui è stata volontariamente introdotta?

Io ho sempre penato che i giudici abbiano difficoltà a scrivere valutazioni in tempi così ristretti, ha presente quanti giudici non riesco a rientrare nei limiti di temo? Io ho partecipato ad alcuni dove alcuni di loro hanno quasi sfiorato o superato il limite richiesto dal regolamento, quindi è per questo che alcuni accettano solo un TOT di partecipanti.


Pochi giorni ho trovato un contest che accettava solo storie edite e 15 partecipanti, quando ho fatto la mia richiesta i posti erano già finiti e non ce l'ho fatta e non ha accettato le altre candidature, ma capisco questa scelta perché anche io avrei difficoltà a leggere così tante storie in tempi così ristretti.

Alcuni giudici però accettano riserve, o riaprono il prompt/pacchetto/immagine se l'utente si ritira

In effetti è un problema a cui non avevo pensato, limitandomi a dare per scontato che 'si fa così'.
Mi è capitato di dover rinunciare ad un contest perché i pacchetti rimasti non mi ispiravano ed in effetti credo sia una dinamica che si potrebbe cambiare.
Capisco che i giudici vogliano tenere un numero massimo di partecipanti (anche io, quando pubblicherò il mio primo contest, credo che farò così, non credo di avere il tempo di leggere e valutare in maniera accurata più di venti/ventiquattro storie in un mese) ma forse si potrebbe tenere un numero massimo di partecipanti per il contest ma lasciare i pacchetti senza obblighi.
Posso scegliere lo stesso pacchetto anche 10 persone, basta che poi i partecipanti totali del contest restino 20.
Sicuramente questa soluzione renderebbe le storie meno 'varie' tra loro, ma potrebbe invogliare gli utenti a partecipare.

AtobeTezuka, 15/09/2016 14.04:

---

Io ho sempre penato che i giudici abbiano difficoltà a scrivere valutazioni in tempi così ristretti, ha presente quanti giudici non riesco a rientrare nei limiti di temo? Io ho partecipato ad alcuni dove alcuni di loro hanno quasi sfiorato o superato il limite richiesto dal regolamento, quindi è per questo che alcuni accettano solo un TOT di partecipanti.

---

Che ci sia un limite ai partecipanti son d'accordo (vedi quel che ha scritto sopra Saga.S), il problema è che se si inseriscono dei limiti su, ad esempio, i singoli "pacchetti", si rischia di bloccare il flusso di iscrizioni molto prima che il numero massimo di partecipanti sia raggiunto...

Credo che il punto sia quello evidenziato proprio da te: differenziare le letture.
Nel momento in cui si indice un contest, oltre al piacere di valutare scritti, c'è anche e soprattutto il piacere di leggere composizioni su determinati temi e/o personaggi, ed è decisamente più piacevole leggere racconti tra loro diversi.
È vero che in questo modo "chi tardi arriva male alloggia", ma i contest sono indetti per puro piacere personale, quindi è anche giusto strutturare il bando nel modo più conveniente per sé.
Per i pacchetti impegnati a vuoto, c'è la possibilità di accettare riserve (io le ho sempre accettate, anche perché indico solo contest a iscrizioni limitate).

La necessità di limitare i posti in effetti è concreta, specialmente nei contest di edite: mi è capitato di vedere contest con anche 40/50 storie partecipanti e il giudice o si ammazzava per rientrare in tempi decenti o spariva (per la disperazione, immagino)
Non sto organizzando più contest, ma non vorrei che mi capitasse una cosa simile - visto che accetto spesso storie lunghe - e immagino che nessuno lo voglia, quindi il limite di partecipanti, anche se mette angoscia anche a me, è in alcuni casi inevitabile.
Il discorso dei pacchetti, invece, da una parte è giusto: è vero che vengono sempre presi per primi i pacchetti "più belli" e chi arriva dopo si deve arrangiare, spesso anche per una questione di minuti, ma è anche vero che il giudice, organizzando contest per il suo divertimento, come dice giustamente Rosmary, ha il diritto di fare quello che può per rendere le storie più variegate possibile. Penso che mi romperei anch'io a leggere 10 storie sullo stesso pacchetto, per quanto bello e interessante possa essere.

Non ho mai organizzato contest con pacchetti esclusivi, a parte un contest in cui c'erano alcuni pacchetti esclusivi e tutti gli altri liberi, ma è una cosa che sinceramente posso capire, anche se in alcuni casi mi ha messa nella condizione di non poter partecipare