GESU' NON RIMPROVERAVA I PECCATORI
Gesù quando incontrò la samaritana non le disse:
sappi che avere relazioni con 5 mariti è un peccato grave e ti devi pentire,
non disse a Matteo e a Zaccheo: sappi che chi estorce denaro o beni oltre il dovuto commette un grave peccato.
Non disse mai a Giuda che era un ladro che rubava dalla cassa e che i suoi furti erano un atto grave .
Non disse a nessuno degli accusatori della donna adultera, che avevano ammesso i loro peccati non lapidandola, quello che avevano fatto di grave.
Gesù richiamava la legge di Dio ma senza colpevolizzare i peccatori, senza farli sentire condannati e schiacciati dal peso dei loro peccati o dalle situazioni irregolari della loro vita disordinata. Ma era chiaro che la sua purezza e la sua santità richiamava gli ascoltatori a mettersi in CAMMINO VERSO DIO, senza farlo pesare e senza umiliarli.
Tale delicatezza va imitata anche da coloro che guidano altri nella via della conversione.
L'unico atteggiamento che è stato in vari modi redarguito in maniera forte da Cristo, è stato quello di superba superiorità nei confronti degli altri e di pretesa integrità morale, che invece nessuno può vantare.
[Modificato da Credente 18/11/2020 09:53]