Risposta al quotidiano L'Indro

L'Indro pubblica lettere di anonimi senza verificare l'attendibilità della fonte e la credibilità del contenuto delle informazioni ottenute.
Però non pubblica una lettera firmata con nome e cognome di una persona la cui attendibilità è facile da verificare, venendo meno alla propria parola data scrivendo: "Non esiteremo a pubblicare risposte se ve ne saranno"

Poi sul loro sito leggo:

"‘L’Indro’ è consapevole che l’informazione è linfa vitale dello sviluppo umano. L’informazione è un bene che non può e non deve essere manomesso o inquinato da corpi esterni ed estranei. Così, ‘L’Indro’ è impegnato a garantire un flusso d’informazione autenticamente newsworthy, fatta di saperi esperti, competenti, oggettivi, specificatamente rilevanti, che costituisce un bene in quanto genera conoscenza.

I valori di riferimento di ‘L’Indro’ sono:
Terzietà (Indipendenza)
Laicità
Oggettività -perseguimento della ‘verità dei fatti’ per la produzione di contenuti oggettivi"

Leggendo queste parole mi è scappata una grassa risata e ho pensato: Si, a parole, ma i fatti mostrano il contrario