31/12/2019 18:36 |
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| | | OFFLINE | | Post: 13
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Buonasera a tutti e buona fine d'anno; sto ricostruendo le vicende belliche di un mio compaesano artigliere nella grande guerra; secondo il foglio matricolare, il 30 giugno 1917 giunge al Deposito del 19° reggimento Artiglieria da Campagna (Batteria); il 23 gennaio 1918 giunge in territorio dichiarato in stato di guerra in forza alla 39^ batteria da 120, presso cui rimane in servizio per tutta la durata del conflitto. All'AUSSME ho consultato il fondo M, la cartella relativa alla 39^ è purtroppo mancante.
Cerco notizie sul deposito del 19° e sulla 39^ batteria dal gennaio 1918; grazie a chi potrà aiutarmi.
AM |
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04/01/2020 21:38 |
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| | | OFFLINE | | Post: 5
| Registrato il: 15/02/2019
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Salve, io cerco invece notizie sulla 39^ Batteria obici pesanti campali. Ho trovato una 39^ Btr nel XIII Gruppo Cannoni da 105. |
08/01/2020 16:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 726
| Registrato il: 08/08/2011
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AM4891, 31/12/2019 18.36:
Buonasera a tutti e buona fine d'anno; sto ricostruendo le vicende belliche di un mio compaesano artigliere nella grande guerra; secondo il foglio matricolare, il 30 giugno 1917 giunge al Deposito del 19° reggimento Artiglieria da Campagna (Batteria); il 23 gennaio 1918 giunge in territorio dichiarato in stato di guerra in forza alla 39^ batteria da 120, presso cui rimane in servizio per tutta la durata del conflitto. All'AUSSME ho consultato il fondo M, la cartella relativa alla 39^ è purtroppo mancante.
Cerco notizie sul deposito del 19° e sulla 39^ batteria dal gennaio 1918; grazie a chi potrà aiutarmi.
AM
Ciao, come probabilmente avrai notato dal dettagliato documento che ci ha fornito polesano, il 19° era di stanza a Firenze.
L'assegnazione al reparto in territoriodichiarato in stato di guerra è stata sicuramente in un altro reggimento dal momento che il 19° era armato con pezzi da 75/906. ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^
"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
09/01/2020 10:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 15
| Registrato il: 24/06/2019
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Grazie delle precisazioni sul 19° di Firenze; esistevano dunque due batterie armate con pezzi diversi ma con stesso numero? |
09/01/2020 12:21 |
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| | | OFFLINE | | Post: 970
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...mi sento chiamato in causa....
AM4891, la questione è un po' complicata, cerco di spiegarti.
Allora: il tuo compaesano è stato chiamato alle armi e assegnato al deposito del 19° reggimento artiglieria. Il deposito, in tempo di guerra, era cosa diversa dalla "parte operativa" del reggimento.
Il deposito, infatti, era a Firenze, il reggimento con le sue batterie (armate con cannoni da 75 e numerate da 1 a 8) era chissadove al fronte.
Dopo qualche mese trascorso al deposito, il nostro artigliere è stato assegnato alla 39a batteria d'assedio armata con pezzi da 120 mm.
Questa unità non aveva nulla a che fare con il 19° reggimento da campagna. Le batterie d'assedio, numerate da 1 a 1026, furono mobilitate dai depositi di tutti i reggimenti di artiglieria (da campagna, pesanti campali, da montagna e da fortezza). La numerazione era progressiva e non teneva conto nè del deposito di mobilitazione nè del tipo di armamento. La 39a batteria risulta mobilitata dal deposito del 3° artiglieria da fortezza, ma ciò non significa che i suoi soldati venissero necessariamente da quel deposito.
Ciao
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13/01/2020 11:37 |
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buongiorno, grazie per gli ulteriori chiarimenti;
c'è un' altra questione che mi sono posto: la 39^ Batteria Obici Pesanti Campali citata da "Montagnino68" nel suo post coincide con la "mia" 39^ da 120?
A quanto ne so il pezzo da 120 è un cannone, non un obice;
nel caso si tratti della stessa batteria, è possibile che in un periodo fosse armata con obici e invece nel 1918 avesse cannoni da 120?
mi è già capitato di "incontrare" batterie riarmate nel corso del conflitto ...
grazie
am |
13/01/2020 15:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 728
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Come forse saprai la differenza tra obici e cannoni è data dalla capacità tecnica del pezzo di utilizzare traiettorie di 1° e 2° arco.
Diciamo un tecnicismo che spesso viene trascurato e i termini obici e cannoni vengono usati indifferentemente anche se impropriamente.
Per quanto riguarda il lasciare i pezzi e cambiare il personale: a mio avviso poteva avvenire solo con personale che utilizzava lo stesso materiale.
Utilizzare un 105 non era la stessa cosa che far sparare un 149.
Ci sono diverse figure che necessitano di particolare addestramento sia tra il personale di truppa (ad esempio il puntatore), sia tra gli Ufficiali (ad esempio l'Ufficiale addetto al tiro).
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
14/01/2020 08:59 |
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| | | OFFLINE | | Post: 971
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Rispondo a AM4891.
No, la "tua" 39a batteria da 120 non è la batteria di obici pesanti campali di cui si parla in questa pagina.
Ogni "specialità" dell'artiglieria aveva, infatti, una sua numerazione.
Durante la Grande Guerra sono esistite pertanto diverse batterie numerate 39:
-obici pesanti campali: armata con i 149/12
-cannoni pesanti campali: 105/28
-montagna: 65/17
-someggiata: 70/15
-contraerea: c'era ma ne ignoro il calibro
-bombarde: idem come sopra
-assedio: armata, come ci hai detto tu, con dei pezzi da 120 (non ti so dire se cannoni o obici).
Come vedi c'è una 39a batteria in tutte le specialità, tranne che nella artiglieria da campagna (ogni reggimento aveva la sua numerazione che arrivava al massimo a 10), nell'artiglieria a cavallo (8 batterie in tutto) e nei cannoni autotrasportati da 102 (18 batterie).
Ciao
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