Le lezioni on line battono il coronavirus

Non vorrei arrivare a critiche aspre perchè qui non ne ho mai fatte e credo che in questo forum ci sia una certa fiducia, ma se tu non rispondi a una domanda volutamente e giri attorno al discorso questa fiducia cade e quindi certe cose devo proprio dirtele: i tuoi messaggi sembrano una mezzavia tra un tentativo malriuscito di programmazione neurolinguistica e un arrampicarsi sugli specchi e infatti non ho capito dove vuoi arrivare.

Da neoiscritto (e matricola?) e partecipando a questa unica discussione cosa speri di fare precisamente? Convincere l'ateneo che gli esami online sono la strada giusta? La Marconi ha di meglio da fare che leggere questo forum. E grazie a Dio si è distanziata molto dal mondo telematico e online regalandoci il nome "Università degli Studi Guglielmo Marconi".

Prima di tutto: puoi rispondere alla mia domanda?
In secondo luogo, al di là del discorso di Checco Zalone che trovo farsesco: lo sai che in Italia e in Europa ci sono pressioni per riaprire le scuole e le università perchè gli esami online sono considerati ovunque da serie B? Per la didattica il discorso è diverso e si dovrebbe aprire un topic a parte.
Invece di mettersi a pontificare su quanto sono belli gli esami online deve cominciare a entrarci in testa che

1. questi favolosi esami online sono stati fatti per via di morti e tu mi vieni a parlare di Checco Zalone.

2. Ci sono università che obiettivamente li fanno farseschi. Da crocette a form da riempire da casa. Se la pandemia durerà DOVRANNO ESSERE REGOLATI MEGLIO.

Invece di dirci frasi tipo "continuare a pensare diversamente porterà questo forum ad interrogarsi sugli stessi argomenti fra 10 anni" partecipa a questa comunità che fa soprattutto ricerca in ambito criminologico, sarebbe già un buon inizio.