Gli album del 2020.

Con la scusa del coronavirus e della clausura, sono tornato ad ascoltare musica nuova dopo forse quattro anni e mezzo in cui mi sono dedicato solo ai Phish (che tra l'altro stanno per uscire con un nuovo disco) e di album storici di altri artisti che amo.

Esordisco col sesto album dei The Strokes: "The New Abnormal".
Un disco che mi ha decisamente sorpreso in positivo, visto che la band arrivava almeno da due dischi decisamente sottotono.
Qui, invece, la band di Casablancas e soci mostra un'inaspettata freschezza e ispirazione, che consente di mescere l'anima indie-rock della band con sonorità synth-pop che ben si integrano. Il disco, tra l'altro, non è trascinato da qualche singolo che emerga su una qualità media più pallida, ma si può affermare che sia un prodotto ben confezionato nella sua interezza.
Voto: 7



Sono poi capitato sul nuovo disco di A Girl Called Eddy: "Been Around".
Trattasi di pop etereo, retto da melodie tenui eppur sofisticate che supportano la bella voce di Erin Moran.
La musica è avvolgente ed il disco è patinato e curato in modo certosino.
Voto: 7

Aoife Nessa Frances - "Land Of No Junction"
Il misto pop folk proposto da quest'artista mi ha convinto, ma non riesce ad appassionarmi.
La sua musica si mostra anche abbastanza variegata, non risultando fermarsi solo al classico album folk in cui l'artista dalla bella voce si accompagni con qualche accordo essenziale di chitarra: soccorrono anche fiati e cori, oltre a qualche effetto sonoro che la fa sembrare, nel primo brano, diretta discendente di Syd Barrett.
Poiché però la musica la vivo più da un punto di vista emotivo che cerebrale, devo ammettere che questa prova non mi trasmetta granché e i numerosi ascolti non m'hanno portato a cambiar idea.
Voto: 6.



Diverso il discorso per
Aymeric Maini - "Winter Sun" che invece mi è piaciuto fin da subito: un mix di folk, soul e blues, per creare il quale il cantautore transalpino è supportato da due violinisti e un batterista.
Brani che mi hanno convinto immediatamente, sonorità essenziali e una voce che ricorda un poco Ben Harper.
Voto: 7.