Recupero (faticoso!) della vicenda di guerra di un militare della Grande Guerra: Anna Felice Sobrero

Un saluto a tutti,
vorrei segnalarvi un'iniziativa (mia e dell'associazione di cui faccio parte, ArteGrandeGuerra) che spero possa interessarvi. Si tratta della messa in linea di un vero e proprio laboratorio aperto che permetterà d'assistere, giorno dopo giorno, - e volendo di contribuire - alla ricostruzione della vicenda di guerra di un militare della Grande Guerra: Anna Felice Sobrero (caporale all'inizio della sua avventura, nel 1915, tenente nel 1917, a Caporetto, quando venne fatto prigioniero), vicenda ad un tempo illuminante e dolorosa, di notevole valore storico e umano.

Abbiamo potuto acquisire (salvandola dalla dispersione cui era stato destinato da venditori senza troppi scrupoli) una notevole mole di materiale, risalente agli anni 1915-1918 (circa 500 lettere dal fronte e uno splendido diario di prigionia corredato da numerosi disegni), di mano di questo militare, membro di una nota famiglia di industriali piemontesi che (cito dal testo "Incontri reali e anche meno" di Ettore Sobrero, figlio del militare e noto pittore), «come i Buddenbrook di Lubecca narrati da Thomas Mann, hanno tutti, chi più chi meno, inclinazioni artistiche».

Via via verranno analizzate e messe a disposizione (ma già parecchie sono il linea) molte lettere autografe, corredate dalle opportune spiegazioni, nel tentativo ridare voce e memoria alle vicissitudini di questo ufficiale. Tutto il materiale proposto è assolutamente inedito.

Per consultare il materiale (per ora 17 interventi ma via via tutti gli altri) vi sono due strade. Si può accedere alla pagina fb "Lettere dal fronte del tenente Sobrero 1915-1918: un laboratorio aperto", su cui è gradito un "mi piace"! ;). Ecco il link alla pagina fb:
https://www.facebook.com/pg/Lettere-dal-fronte-del-tenente-Sobrero-1915-1918-un-laboratorio-aperto-102761211408605

La seconda via d'accesso è il sito di ArteGrandeGuerra, che dedica questa pagina al "Laboratorio Sobrero", nella parte finale della quale è presente la lista degli interventi pubblicati. Ecco il link:
https://www.artegrandeguerra.it/p/laboratorio_17.html

Fatemi sapere il vostro parere su questa iniziativa, davvero laboriosa e impegnativa, che mi sta coinvolgendo moltissimo, forse troppo visto le notti insonne che trascorro cercando di decodificare le lettere di Sobrero!!!

A presto!

Dario

Complimenti Dario, sempre un ottimo lavoro!

mito65, 01/06/2020 10:18:

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Complimenti Dario, sempre un ottimo lavoro!

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Grazie mille! Spero di avere il tempo, la forza e la concentrazione per portare avanti il progetto.

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Grazie mille! Spero di avere il tempo, la forza e la concentrazione per portare avanti il progetto.

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Da quel poco che ti conosco (di persona) ma molto dalle ricerche che hai sempre fatto e da quello che hai prodotto e che gentilmente mi hai inviato, non ho dubbi che porterei a termine anche questo encomiabile progetto.

Gira60, 08/06/2020 09:18:

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Grazie mille! Spero di avere il tempo, la forza e la concentrazione per portare avanti il progetto.

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Da quel poco che ti conosco (di persona) ma molto dalle ricerche che hai sempre fatto e da quello che hai prodotto e che gentilmente mi hai inviato, non ho dubbi che porterei a termine anche questo encomiabile progetto.

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Grazie mille, carissimo Gira! Ogni tanto si ha davvero bisogno di qualche feedback di incoraggiamento.
Il lavoro, intanto, procede passo a passo. Sono arrivato al diciannovesimo intervento, tutti corredati da lettere e cartoline inedite messe a disposizione integralmente e in alta qualità al lettore.
Ecco la lista degli interventi pubblicati ad oggi, che seguono da vicinissimo le vicissitudini del tenente Anna Felice Sobrero:

0. Introduzione al laboratorio
1. Sospensione ed incertezza (16 maggio 1915)
2. La segreta inquietudine (19 maggio 1915)
3. Venti di guerra (23 - 24 maggio 1915)
4. Il mondo nuovo della guerra (22 - 4 giugno 1915)
5. La censura e l'interpretazione (5 giugno 1915)
6. Mettere insieme il puzzle (8 giugno 1915)
7. Enigmi, ironie e ambiguità del primo mese di guerra (giugno 1915)
8. Sulla linea del fuoco (1 - 14 luglio 1915)
9. Cronaca dalle trincee sulle Dolomiti (15 - 19 luglio 1915)
10. La trincea e il cameratismo (18 - 20 luglio 1915)
11. La normalità dell'orrore (27 luglio - 1 agosto 1915)
12. Identikit antiretorico di un buon soldato (agosto 1915)
13. Corso per allievi ufficiali, tra football e stelle alpine (settembre 1915)
14. Gli esami del corso allievi ufficiali (16 - 24 settembre 1915)
15. «Dove mi manderanno non lo so...» (28 settembre - 6 ottobre 1915)
16. «Destinato al fronte parto domani col reggimento...» (8 - 16 ottobre 1915)
17. La presa del monte Castellazzo ed altre storie (17 - 25 ottobre 1915)
18. La ferocia e altre metamorfosi dei soldati (27 - 31 ottobre 1915)
19. L'ansia sulla sorte d'amici e familiari (2 - 14 novembre 1915)

Ed ecco il link alla pagina del sommario: Sommario Laboratorio Sobrero

Devo dire che, per una volta, è un grande piacere poter diffondere e rendere trasparente tutto il lavoro che precede la pubblicazione di un ritrovamento letterario. Poter mostrare in presa diretta come si recupera la memoria di un soldato della Grande Guerra attraverso l'analisi e lo studio dei documenti che lo riguardano. Mostrare da cosa nascono le scelte dei brani selezionati e con quanto rigore si definisce letterariamente la figura di un soldato. Cosa molto diversa dalla semplice possibilità di presentare il prodotto finito, come di norma è necessario fare e come ho dovuto fare per i diari di guerra pubblicati da Mursia o presso l'editore ArteGrandeGuerra.

A presto!

Vi aggiorno sul prosieguo del tantalico lavoro.

La vicenda del sottotenente Felice Sobrero è giunta ormai alla fine del 1916. Dunque è trascorso (per lui) un anno dalla precedente segnalazione (circa tre mesi per me!).

Ed ecco i nuovi capitoli pubblicati (che trovate assieme ai precedenti a questo link: Sommario interventi Laboratorio Sobrero ):

20. La partita a scacchi con la Morte (16 - 22 novembre 1915)
21. Mentre l'inverno rallenta la lotta (28 novembre - 6 dicembre 1915)
22. Con in testa il costante ruminìo della licenza (dicembre 1915)
23. Il malinconico inverno 1916 (gennaio - febbraio 1916)
24. «Scavo sotto una valanga per trovare soldati!» (marzo 1916)
25. Di Pasqua e d'altre ordinarie giornate (aprile 1916)
26. Il mondo alieno, poetico, spietato e inabitabile della trincea (maggio 1916)
27. Faticose manovre in preparazione dell'attacco alla Cavallazza (1 giugno - 20 luglio 1916)
28. Presa della Cavallazza mentre spuntavano le prime stelle alpine (21 luglio - 11 agosto 1916)
29. L'agra favola alla rovescia degli scontri sulle Dolomiti (15 agosto - 10 settembre 1916)
30. La sfibrante guerra verticale in Lagorai (11 settembre - 12 ottobre 1916)
31 Viaggio nella psiche di un militare alla fine del 1916 (14 ottobre - 17 dicembre 1916)

Un anno durissimo per il nostro, trascorso in gran parte nelle trincee della linea dolomitica, il cui racconto (ricostruito tramite le sue lettere autografe) ci permette davvero di affiancare un militare della Grande Guerra senza filtri, adottandone lo sguardo per leggere in modo nuovo la Storia).

Un saluto affettuoso a tutti voi.

Dario

Molto interessante, complimenti...

Posso chiedere il permesso di citare la prima parte della lettera del 6 Marzo di Passo Valles in cui parla di una valanga che ho trattato?
Se la risposta è positiva cosa devo inserire come fonte?

Grazie
Silvia

Amedeo1890, 01/09/2020 19:13:

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Molto interessante, complimenti...

Posso chiedere il permesso di citare la prima parte della lettera del 6 Marzo di Passo Valles in cui parla di una valanga che ho trattato?
Se la risposta è positiva cosa devo inserire come fonte?

Grazie
Silvia

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Buongiorno Silvia,
mi scuso per il ritardo nella risposta: leggo solo ora il tuo messaggio. Puoi tranquillamente citare il passo di tuo interesse. Come fonte inserisci "Laboratorio Sobrero - www.artegrandeguerra.it".
Se poi riesci anche a inviarmi il passo in cui parli della medesima situazione, mi interesserebbe fare un confronto tra le due testimonianze.
Grazie!

Buongiorno Dario...
come vedi anche io a risposta....😁

Grazie del permesso...
Ti segnalo quando lo metterò online sul mio sito....sarà in un file pdf insieme ad altre valanghe...
Comunque ti posso anticipare che i dati della valanga corrispondono esattamente al diario:
valanga avvenuta a Cima Valles il 05/03/1916 alle ore 13 con 9 caduti...

Raramente corrisponde tutto così perfettamente...

A presto
Silvia

Amedeo1890, 21/09/2020 11:01:

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Buongiorno Dario...
come vedi anche io a risposta....😁

Grazie del permesso...
Ti segnalo quando lo metterò online sul mio sito....sarà in un file pdf insieme ad altre valanghe...
Comunque ti posso anticipare che i dati della valanga corrispondono esattamente al diario:
valanga avvenuta a Cima Valles il 05/03/1916 alle ore 13 con 9 caduti...

Raramente corrisponde tutto così perfettamente...

A presto
Silvia

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Mi sembra ottimo!!!! A presto.
Dario

Ed eccomi qua...

Ho messo online il trafiletto della valanga...
Si trova nel file nominato "caduti valanghe Marzo 1916":
www.pietrigrandeguerra.it/voci-e-volti-dal-fronte-bis/piccole-valanghe-le-...

Dario, dimmi se ho messo il tutto in modo corretto...

Ancora grazie
Silvia

Amedeo1890, 24/11/2020 10:16:

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Ed eccomi qua...

Ho messo online il trafiletto della valanga...
Si trova nel file nominato "caduti valanghe Marzo 1916":
www.pietrigrandeguerra.it/voci-e-volti-dal-fronte-bis/piccole-valanghe-le-...

Dario, dimmi se ho messo il tutto in modo corretto...

Ancora grazie
Silvia

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Leggo solo ora... Tutto perfetto e molto interessante!
A presto!!
Dario

Carissimi,
vi comunico con una punta di orgoglio (lo ammetto!) d'aver or ora pubblicato, sul sito dell'associazione Arte Grande Guerra, l'intervento conclusivo della vicenda di guerra e di prigionia del tenente Anna Felice Sobrero, una testimonianza che si è rivelata via via sempre più sorprendente e interessante, anche perché il militare era un membro di una nota famiglia di industriali piemontesi che (cito dal testo "Incontri reali e anche meno" del noto pittore Ettore Sobrero, figlio di Anna Felice), «come i Buddenbrook di Lubecca narrati da Thomas Mann, hanno tutti, chi più chi meno, inclinazioni artistiche». Negli anni Trenta si appassionarono talmente al Jazz, quando era vietatissimo, da aprire nel loro palazzo il primo locale italiano in cui risuonavano le melodie del nuovo genere, andando ad ospitare artisti del calibro di Louis Armstrong che, nel 1935, vi tenne due concerti, uniche date italiane della sua tornée europea.
Ma la testimonianza di Sobrero è potente in se stessa, riportandoci in presa diretta i suoi pensieri più intimi fin dal maggio 1915, transitando per il periodo nel quale era stanziato sulle montagne innevate delle Dolomiti e quindi sull'Isonzo, sino alla battaglia di Caporetto, ai giorni della cattura e quindi della terribile prigionia in Germania, segnati dal freddo, dalla fame implacabile e dalla tristezza.

Dunque credo sia davvero importante l'aver riportato alla luce una tale testimonianza che era ad un passo dalla dispersione.
Volevo solo dirvelo, anche per stimolare qualcun altro a operazioni di questo genere, poiché mi capita spesso di trovare collezioni di documenti smembrate e ormai irrimediabilmente perdute!
Ripropongo il link alla pagina generale del lavoro: https://www.artegrandeguerra.it/p/laboratorio_17.html

E questo è il link all'articolo conclusivo della serie, il 53esimo:
https://www.artegrandeguerra.it/2021/03/laboratorio-sobrero-53-mamma-cara.html