08/10/2020 09:12 |
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sfogliando il libretto di lavoro di mio nonno, nella pagina riservata al servizio militare, mi sono accorto che alla voce decorazioni è riportato. "Croce di Guerra".
Sul foglio matricolare non c'è invece alcuna menzione.
Va detto che il foglio matricolare, per quel che ne capisco, mi pare sia stato trascritto nel 1929 per le ferrovie dello stato ed infatti è molto scarno come informazioni.
Riporta solo i reparti di appartenenza nel relativo periodo e nessun dettaglio in più.
Inoltre sul libretto di lavoro dice che era "caporale" mentre il foglio matricolare cita "soldato"
La domanda è: la croce di guerra è una medaglia comune assegnata a tutti i reduci oppure veniva conferita per merito?
Nel secondo caso come posso fare per saperne di più?
Grazie come sempre per l'aiuto che saprete darmi. |
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10/10/2020 16:58 |
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Decorazione comune consegnata a tutti i soldati a fine guerra assieme alla medaglia di partecipazione con fascette degli anni di partecipazione " coniata col bronzo nemico" e a quella interalleata.
[Modificato da Gira60 22/10/2020 17:22] -----------------------------------------
"Sarai mondo..se monderai lo mondo!" |
12/10/2020 19:21 |
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C'è pure la croce al "VALORE DI GUERRA" Istituita R.D. 7 gennaio 1922 n° 195 da Vittorio Emanuele III° e sostituiva l'Encomio solenne.
Prova cercare sul sito del Nasro Azzurro. |
19/10/2020 18:47 |
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Di croci al merito di guerra se ne potevano avere fino ad un massimo di tre aggiungendo sul nastrino della prima due coroncine la prima veniva data dopo tre mesi anche non consecutivi in prima linea (sommando le settimane) e cosi di seguito in tre mesi veniva data su richiesta dell interessato al proprio corpo d armata infatti se si vedono i diplomi che la accompagnavano sono la maggior parte firmati dal corpo di armata.
la medaglia commemorativa della guerra italo austriaca era fusa nel bronzo nemico no piombo.
Francesco |
19/10/2020 20:09 |
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Il diploma di conferimento della croce a mio zio, classe 1893, è infatti firmato dal Comandante del XXVII Corpo d'Armata.
Non sapevo che dovesse essere richiesta dall'interessato, quando la fine della guerra era ancora ben lontana ...
Giovanna1945 |
20/10/2020 07:25 |
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si poteva essere richiesta in corso guerra al raggiungimento dei 90 giorni tra prima linea riposo ma furono richieste anche a fine guerra
Francesco |
22/10/2020 09:36 |
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Aggiungo una domanda:
sul foglio matricolare di mio nonno c'è scritto che ha partecipato alle campagne di guerra 1916, 1917 1918.
tra i documenti c'è un foglio prestampato ormai quasi illeggibile con il timbro di un (??) corpo d'armata che recita: "....comportamento onoroevole durante il servizio al fronte....può fregiarsi del distintivo con due stellette per le fatiche della guerra".
Se ho capito bene però ogni stelletta corrisponde ad un anno al fronte quindi ci sarebbe un incongruenza, giusto? |
22/10/2020 12:37 |
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LE FATICHE DI GUERRA non era una croce ho medaglia doveva essere un nastrino da portare sulla divisa.
Francesco |
22/10/2020 13:26 |
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Si infatti è un nastrino con stellette.
la mia domanda è: sul foglio matricolare 3 campagne di guerra (giunto in zona di guerra nel 1916, campagne 1916 - 1917 - 1918, congedato nel 1919), sul documento di consegna del nastrino 2 stellette (due anni al fronte).
non mi tornaono i conti e chiedevo se qualcuno ha una spiegazione. |
22/10/2020 13:45 |
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Qualcuno del forum ha foto di soldati con appuntato alla giubba questo e/o altri distintivi concessi a tutti indistintamente o su richiesta?
Grazie
Giovanna1945 |
22/10/2020 17:19 |
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effettivamente hai ragione le stellette dovevano essere tre ma forse persa? o anno non compiuto interamente? comunque poi il nastrino fatiche di guerra fu incorporato nella medaglia coniata nel bronzo nemico se vedi il nastro della medaglia e lo stesso delle fatiche di guerra.
Francesco |
22/10/2020 17:23 |
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la medaglia commemorativa della guerra italo austriaca era fusa nel bronzo nemico no piombo
si..ovvio. mi è "uscito" piombo. -----------------------------------------
"Sarai mondo..se monderai lo mondo!" |
22/10/2020 17:40 |
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succede refuso.
Francesco |
22/10/2020 18:26 |
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30C, 22/10/2020 17:19:
effettivamente hai ragione le stellette dovevano essere tre ma forse persa? o anno non compiuto interamente? comunque poi il nastrino fatiche di guerra fu incorporato nella medaglia coniata nel bronzo nemico se vedi il nastro della medaglia e lo stesso delle fatiche di guerra.
Francesco
Essendo giunto in zona di guerra nell'ottobre del 1916 probabilmente non è stato conteggiato come anno intero pur avendo partecipato alla campagna di guerra nel 1916.
Questo spiegherebbe perchè le 2 stellette del nastrino.
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11/11/2020 17:26 |
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Per Giovanna1945
Ho questa foto di mio nonno 90enne con le medaglie orgogliosamente portate, era una ricorrenza, forse a Vittorio Veneto. |
11/11/2020 17:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 105
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Grazie a SOscar per la foto del nonno.
Avevo sempre visto le medaglie in bacheche o in illustrazioni....
Che emozione
Giovanna1945
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11/11/2020 17:53 |
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vedo una medaglia d'oro, sbaglio? |
11/11/2020 18:51 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2
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Si è quella della città di Vittorio Veneto per il 50° anniversario della vittoria con cui si conferisce anche la cittadinanza onoraria di vittorio veneto |
11/11/2020 19:22 |
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Scusate ma ho letto che la Croce veniva concessa a richiesta dell'interessato, vorrei solo fare una precisazione.
Secondo il R.D. del 1918 la Croce al Merito veniva concessa secondo l'art. 3, alle seguenti condizioni:
" La croce al merito di guerra sarà concessa a coloro che hanno tenuto nello svolgimento delle operazioni belliche, sia terrestri sia marittime od aeree, una condotta militare che li renda degni di pubblico encomio.
Potranno, quindi, essere proposti per tale distinzione quanti più lungamente, e, in ogni caso, per non meno di un anno, cumulativamente, siano stati in modo esemplare in trincea o altrimenti a contatto col nemico, o siano stati feriti in combattimento, quando la ferita dia diritto al conferimento dell'apposito distintivo, o abbiano onorevolmente partecipato a più fatti d'armi di qualche importanza; coloro che si siano abitualmente segnalati per atti di ardimento, senza raggiungere gli estremi per il conferimento di una medaglia al valor militare; coloro che abbiano conseguito una promozione o una nomina per merito di guerra."
Inoltre, almeno durante la guerra ossia da Marzo, pubblicazione in Gazzetta, a Novembre, la concessione non avveniva su richiesta del combattente ma, come cita lo stesso art 4, Nostro moto proprio.
"Art. 4.
Le concessioni saranno fatte di Nostro moto proprio, o, in seguito a proposta circostanziata delle dipendenti autorità, dai comandanti di corpo d'armata, delle armate e dal capo di stato maggiore dell'esercito, dai comandanti in capo di forze navali o di dipartimento e piazze marittime e dal capo di stato
maggiore della marina."
Al combattente era possibile, secondo l'art. 9, solo il reclamo in caso di mancata concessione, su cui si esprimeva il Ministero della guerra. Considerato che molti dei decorati erano analfabeti credo che i reclami si facessero a guerra terminata, e che fossero normalmente accettati.
In conclusione credo sia utile vedere la data di concessione della Croce al merito.
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11/11/2020 19:55 |
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Riprendo quanto riportato nella lettera di concessione della Croce al Merito di guerra a mio zio classe 1893 :
Numero d'ordine del Registro delle Concessioni. 3008
Il Comandante del XXVII corpo d'armata, Visto il R.D. 19 gennaio 1918 n. 205.....
Zona d guerra 29 settembre 1918
Preferisco pensare che la concessione della Croce non sia stata preceduta da richiesta del singolo......
A chi "devo" credere?
Aspetto e ringrazio che vorrà intervenire
Giovanna1945
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