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Gay che non è piu' gay.🍁

Ultimo Aggiornamento: 13/09/2021 10:22
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Sesso: Maschile
06/09/2021 23:17
 
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Io ne parlo in prima persona, forse e se ne capita ma,  la storia è di un mio amico che
chiameremo con un nome non suo, PAOLO.

Lui non è in condizioni di poter scrivere questa storia è mi ha detto di farlo io.

Paolo dai 10 anni in poi comincia ad avere dei desideri sessuali verso gli uomini e non
verso le donne. I suoi ricordi, all'indietro, arrivano fino alla 5° elementare, non vanno piu' giu'.

Paolo freguentava la 5° elementare avendo un compagno di scuola della sua età che, non ricorda
come, quasi ogni giorno - finita la scuola - andavano correndo in campagna fino ad un casolare,
dove Paolo si sedeva su qualcosa e l'altro teneva la bocca in mezzo alle sue gambe (capirete).

Finita la scuola non vide piu' questo compagno di scuola, e nel tempo si dimentico' pure della
sua faccia e di cosa era avveuto tra di loro. I suoi ricordi si cancellarono dalla mente.
Ma successe che andando alle medie, i banchi erano diversi, con due posti. 

Manco a farlo apposta, il suo compagno per tutto il tempo che erano seduti nelle varie lezioni dei 
professori, la sua mano era sopra il pendolo di Paolo, ed era evidentemente duro.
Usciti dalla scuola ognuno per la sua strada. Alla fine dell'anno scolastico Paolo, che era con la
testa per aria, per quello che gli accadeva, venne bocciato.

Intanto trascorrevano gli anni, e Paolo si scoprì completamente gay. Comincio' a cercare persone
dello stesso sesso, per potere fare sesso.
Passando il tempo fare sesso gay divenne una ossessione. La paura che gli altri lo scoprissero, da una
parte, mentre, dall'altra il desiderio era e restava enorme.

Ogni giorno, finito di lavorare, doccia, cambio vestiti, e subito in macchina a cercare un compagno 
con cui fare sesso.

Ho detto che Paolo è un credente, andava in chiesa e non si confessava e non prendeva la comunione. Pensava che Gesù non ne voleva sapere di lui. Paolo, dentro di se desiderava ardentemente di non
essere gay. Un giorno decise di confessarsi. Disse al prete di essere gay e di avere avuto dei
rapporti con altri uomini. Il preter gli fece delle domande che lo fecero vergognare nermemente. 

,,,,,, Cosa fai? ... le persone sono piu' grandi o sono piu' piccole ....Che piacere provi... e altro. 

Paolo si vergogno' tantissimo, e dall'ora in poi non si confesso' piu' e per circa 20 anni non fece
mai  piu la  comunione, perchè si convinse che la confessione  era una cosa non valida, in quanto,
lui, Paolo, dopo la confessione, gay era e gay era rimasto. Restava sempre col desiderio di fare
sesso gay e cercare sempre uomini e non donne. In questa situazione prendere la comunione, cioè
l'ostia, sarebbe stato un peccato verso Gesù.

La sua vita di gay era sempre la stessa. La sera in giro a trovare qualche uomo con cui smaltire lo stesso desiderio. Andare in posti freguentati da altri gay. Andare al cinema per entrare e uscire dai gabinetti con la speranza di incontrare persone che avesero la sua stessa vogli. UNA VITA SGUALLIDA  E SCHIFOSA

IIn questi lunghi anni gli successe che un giorno tre testimoni di Geova, di quelli che suonavano
i campanelli, vennero a parlare con lui, dicendo che Dio ha un nome, e se viene chiamato con un
altro nome, non ci sente.e non ci esaudisce.  Paolo gli rispose che Dio sapeva il mio pensiero
prima ancora che si formasse nel mio cervello e che non era assolutissimamente vero che bisognava
chiamare per il vero nome Dio per essere ascoltati.

E gli continuo' a dire;- Guardate, la' sotto, a circa 200 metri, c'è mio padre. Paolo gridò un EHHHHHHHHHHHHHHHHH abbastanza forte, il padre si girò e disse:- Paolo cosa vuoi?.
Paolo rispose :- No nulla non era per te. Poi si rivolse  ai testimoni di Geova, e disse loro  che gli aveva dimostrato che quello che insegnavano non era corretto. Disse,, mio padre ha sentito la mia
voce, che non lo ha chiamato per nome, ma  sentendo la mia sola voce si è voltato e mi ha
detto cosa volessi-. Figuriamoci Dio, se non mi sente quando pronuncio il suo nome in modo diverso
da quello che dite voi, .

Paolo, con loro ebbe una lunga discussione su vari argomenti poi si lasciarono  con l'impegno
di rivedersi.. Da quel momento Paolo senti' la necessità di leggere e studiare la bibbia per approfondire certe tematiche che aveva contraddetto ai TdiG, per approfondire la sua conoscenza. Passò una intera estate 
a leggere e confrontare cio' di cui trattava la bibbia. E leggendo la bibbia scoprì tante cose che prima non sapeva.

Lui gay resto' meravigliato dallo scoprire che Gesù era venuto non per i sani, ma per i peccatori.- nessuno
gli aveva detto questa  aspetto - Gesù seduto che con le mani muove la terra mentre gli portano una donna
peccatrice per esaminare Gesù di cosa avrebbe fatto in merito. Per questo peccato  secondo la legge ebraica, doveva morire a colpi di pietra. Gli fecero la domanda a Gesù e Gesù. continuando a muovere la terra con le mani, rispose loro:- Chi tra di voi è senza peccato scagli la prima pietra.

Nessuno si mosse, nessuno lancio' la prima pietra, e tutti se ne andarono. Gesù disse alla donna:-
Vai, nessuno ti ha condannato, nemmeno io, vai, ma non peccare mai piu'.Stupendo disse Paolo, io condotto davanti a Gesù che mi dice -Vai nemmeno io ti condanno, MA NON PECCARE MAI PIU'. ----Come faccio io a non peccare mai piu' se non ci riesco? Gesù, io non voglio piu' essere gay, ma non ci riesco. Come faccio a fartelo capire? Come faccio a parlare con Te? come faccio a capire che mi ascolti e che mi rispondi? COME FACCIO se non ti sento?.

   

Questa era la vita di Paolo, triste e sguallida. Una sera, uscendo da una sala cinematografica, per trovare qualcuno, che trovava molto raramente, si mise in macchina per ritornare a casa, con una tristezza enorme,
a causa di questo modo di vivere. Comincio' a litigare con Gesù.  Piangendo e parlando da solo in macchina, rivolgendosi a Gesù, che era venuto per i peccatori, che Lui non lo aiutava, che non ne poteva piu' di fare quella vita, mentre camminava, ad un tratto si oscuro' la vista e dimentico' o non riconobbe piu' dove si trovava. Si accosto e fermo' la macchina. Dopo un pocio si riprese ricordando cosa gli era successo, rimise in moto e rientro' a casa.

DA QUI COMINCIA  IL RAPPORTO TRA PAOLO E GESU'. 
NE PARLERO' AL PROSSIMO POST. 

CONTINUA...

[Modificato da PendP 06/09/2021 23:30]
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