In Pakistan un malato di mente brucia il Corano: lapidato dalla folla

Arrestate decine di persone. Il premier: tolleranza zero



Una folla di musulmani inferociti, ha torturato, ucciso a colpi di pietre e bastoni e impiccato a un palo un uomo accusato di aver bruciato pagine del Corano nella città di Mian Chunnu, nella provincia pakistana del Punjab. L'uomo, un malato di mente, secondo la gente del posto è entrato in una moschea e ha bruciato una copia del Corano. Preso dalla folla è stato legato a un palo in una stanza della stessa moschea.

Un video postato sui social mostra persone che torturano l'uomo con bastoni e lo colpiscono con pietre. «Saranno prese misure rigorose contro coloro che si vogliono sostituire alla legge», ha affermato la polizia del Punjab in una nota. Decine di persone che hanno partecipato al linciaggio sono state arrestate, ha annunciato Tahir Ashrafi, rappresentante speciale del premier per l'armonia religiosa. Dura anche la reazione del premier Imran Khan che ha twittato: «Abbiamo tolleranza zero per chiunque si sostituisca alla legge e i linciaggi di massa saranno trattati con la massima severità prevista dalla legge».

Fonte

Purtroppo quel tale ha fatto una brutta fine, magari era veramente incapace di intendere.
Le autorità sembra che non permetteranno questo tipo di violenze, neanche se sono motivate dalla religione.

Simon

(SimonLeBon), 13.02.2022 21:01:

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Purtroppo quel tale ha fatto una brutta fine, magari era veramente incapace di intendere.
Le autorità sembra che non permetteranno questo tipo di violenze, neanche se sono motivate dalla religione.

Simon

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Infatti,saranno prese misure rigorose contro coloro che si vogliono sostituire alla legge.Ma alcuni non hanno la pazienza di aspettare che siano le autorità ad intervenire,e per questo si fanno giustizia da soli.

Giusto che le autorità vigilino affinche' nessuno si sostituisca alla legge del governo.
Anche perchè così basterebbe che si dica che qualcuno ha maltrattato o insultato qualcosa ritenuto sacro e potrebbe essere ucciso senza prove...

Le parole del primo ministro sono esplicite:

«Abbiamo tolleranza zero per chiunque si sostituisca alla legge e i linciaggi di massa saranno trattati con la massima severità prevista dalla legge».

Simon