04/08/2022 14:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.838
| Registrato il: 30/10/2007
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Un saluto a tutti.
Chiedo per favore aiuto nell'identificare la località e/o lo stabilimento in questione: foto che collocherei nella seconda parte degli anni '20/primi '30, stabilimento che presumo di costruzioni o riparazioni ferroviarie, monumento a dir poco splendido con la sua ruota alata su rotaia (e per me reso ancor più bello dai particolari della sua recinzione).
Le montagne sullo sfondo, con la chiesa in quota, spero possano essere un buon indizio.
Grazie fin d'ora a chi mi aiuterà!
Claudio
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11/08/2022 09:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.838
| Registrato il: 30/10/2007
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Due amici goriziani mi suggeriscono, come contesto, il “dopolavoro ferroviario di Monte Santo” e la località appunto Gorizia nei pressi della stazione della Transalpina.
La costruzione curva, effettivamente ancora presente in Google Earth, era la struttura per il ricovero e la manutenzione delle locomotive a vapore, la chiesa sullo sfondo il Santuario dell'Assunzione della Vergine del Monte Santo.
Se qualcuno avesse ulteriori informazioni ad esempio su questo deposito ferroviario oppure sul dopolavoro, sarei davvero grato le condividesse con me.
Grazie, saluti a tutti.
C.
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23/08/2022 23:24 |
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| | | OFFLINE | | Post: 16
| Registrato il: 28/11/2017
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L’amico Claudio ha già risposto al quesito da lui postato e cioè che la foto è stata scattata nell’attuale Nova Gorica, nei pressi del deposito locomotive della ferrovia Transalpina. Integro la sua risposta con una piccola correzione relativa all’orientamento dello scatto: la foto non inquadra sullo sfondo il monte Santo, ma il monte s. Gabriele, per cui la chiesa sopra quelle rocce non è il Santuario del monte Santo, ma la chiesa di santa Caterina, posta sull'omonimo colle alle pendici del s. Gabriele. Interessante la storia della chiesetta, che ho condensato in un foto di raffronto: distrutta durante la ww1, venne riedificata in forme più semplificate nei primi anni '20. Da quello che ho capito leggendo su vari gruppi FB, venne di nuovo danneggiata dai tedeschi nella ww2 in quanto usata come bersaglio per esercitazioni d'artiglieria e successivamente demolita dalle autorità jugoslave nel secondo dopoguerra. Attualmente sul colle di s. Caterina è stato costruito un ristorante.
Del monumento vicino al deposito, finora non ho trovato nulla, se non i resti del basamento: in una bella foto conservata nel Museo di Tolmino (che viene datata alla ww1, con qualche perplessità da parte mia) si possono vedere, oltre agli stessi finestroni e camini della foto di Claudio, anche i resti di un basamento posto nella stessa posizione del monumento ai ferrovieri. Rimane il dubbio se si tratti di un basamento AU su cui venne successivamente eretto negli anni ‘20-’30 il monumento (in caso di foto di epoca ww1) oppure i resti del medesimo monumento, presumibilmente demolito dopo il passaggio del territorio sotto la Jugoslavia (in caso di foto post ww2).
Uniche certezze: il monumento non c’è più e l’imponente e scenografico deposito di locomotive, nato austriaco poi italiano, jugoslavo e sloveno, è alla fine diventato, un po’ ingloriosamente, un punto vendita di mobili e arredamenti.
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24/08/2022 10:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.839
| Registrato il: 30/10/2007
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...Luciano sei straordinario!!! Davvero! E sappi che non sono uno facile ai complimenti...
Grazie ancora di questa tua perfettissima ricerca! 😊😊😊
Chissà se prima o poi riuscirò a contraccambiare la tua gentilezza.
Grazie ancora, riciao ed un abbraccio fraterno!
Claudio |
29/08/2022 12:14 |
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| | | OFFLINE | | Post: 14
| Registrato il: 19/01/2012
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Al di là della localizzazione, abbondantemente risolta, sto valutando se il monumento possa, come suggerito, essere stato riutilizzato nei decenni. La stella in cima e anche sui proiettili laterali farebbe pensare a un post WW2, Repubblica Federale di Jugoslavia per intenderci. Forse potrebbe aiutare la comprensione dello stemma sulla sinistra della ruota su binario, più di tanto non riesco a taroccare e ingrandire. |
29/08/2022 14:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.840
| Registrato il: 30/10/2007
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...l'abbigliamento non lascia però grossi dubbi sulla datazione dello scatto Francesco.
Particolarmente certi tipici berretti neri in pelle utilizzati dai macchinisti di locomotiva anche ed appunto durante la Grande Guerra.
La presenza, sui proietti, di stelle siffatte è comune e ricorrente in nostri monumenti ai Caduti della Grande Guerra...
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29/08/2022 14:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.631
| Registrato il: 12/11/2007
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l'abbigliamento delle signore non lascia dubbi sulla datazione. La Stella d'Italia fu uno dei simboli del viaggio in treno sulla linea Aquileia-Roma verso la capitale d'Italia della salma del Milite Ignoto. |
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