M71, 20/09/2022 16:28:
Tu hai scritto che il male viene automaticamente all'esistenza con la creazione della libertà e dell'autocoscienza, dandogli una connotazione negativa e lasciando intendere che il male è creato indirettamente da Dio nel momento in cui concede il libero arbitrio agli esseri viventi.
Ma questo è in conflitto con:
Ro 8:20,21 che parla della "libertà dei figli di Dio" come premio glorioso e non come condizione di condanna o imperfezione
2 Co 3:17 "dove c’è lo spirito di Geova c’è libertà". Dove opera lo spirito di Dio può esserci il male?
Altrimenti va sviluppato meglio questo punto e fare una distinzione tra concezione e esistenza del male...
Chiaro che per libertà intendo libero arbitrio e non la libertà di Romani che è un valore assoluto di bene e non di male. Sto parlando del fatto che Dio creando esseri dotati sia di libero arbitrio che di coscienza del bene, del male e di sé stessi abbia previsto anche la possibilità di un utilizzo errato della libertà di decidere. Il male non esisterebbe se non esisterebbe la possibilità di decidere di compierlo.Dio creando leggi coscienza e libero arbitrio ha posto in essere anche questa possibilità