[politiche] Le politiche punitive di FB

L'argomento è serio perché riguarda le politiche di moderazione e censura di una delle maggiori piattaforme social e quindi tocca il tema della libertà di espressione e di informazione, oltre a riguardare il controverso tema su cosa sia legittimo ed opportuno diffondere e cosa no, ammesso che debbano esserci ulteriori limitazioni oltre a quelle generiche stabilite dalla legge.

Il taglio è semiserio perché tendo ad esporlo con ironia (sorridere nelle difficoltà aiuta a superarle) x non apparire troppo lamentoso.

IL FATTO
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Interessante Facebook: prima mi propone gruppi e pagine smaccatamente complottiste, tra i cosiddetti "contenuti suggeriti x te", poi quando ne condivido i contenuti... BOOM mi punisce limitandomi o bloccandomi l'operatività del profilo.

Ammetto che a volte ho ricondiviso compulsivamente, senza fare particolari verifiche ma se la notizia proviene addirittura da una testata nazionale... perché mai devo essere punito IO che sono l'ultimo anello della catena, ma quelli però potevano spammare liberamente ciò per cui io sono punito... Oltretutto nel caso dei giornali dovrebbero pure attenersi ad un etica professionale prima di pubblicare ...
FB invece ritiene che IO sia l'unico responsabile..
Di cosa poi non l'ho ancora ben capito: se una notizia è falsa o dannosa o viola il "regolamento della community" in prima battuta basta al più avvertire, invece no passa immediatamente per la punizione

Vi sembra normale? Secondo voi è un difetto dell'algoritmo oppure è voluto? E Pensare che sia voluto sarebbe troppo ... Complottista?
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Se volete posso anche mettere alcuni esempi

@Number-6
Interessante questo tuo intervento.

Secondo me ci sono due problemi sovrapposti.

Perché le testate giornalistiche pubblicano fake news, notizie non vere, click bait, o che piegano la realtà ai propri interessi?
Il discorso è complesso e va da come è cambiato il modello di business dietro alle news online, alla competenza dei giornalisti, a quanto sono pagati, e alla loro serietà e professionalità....

Poi c'è l'aspetto social che hai evidenziato.

I social hanno provato a mettere una pezza al proliferare indiscriminato di false notizie, specie dopo le ingerenze post elezioni usa e referendum brexit, dove è diventato evidente l'uso consapevole di vere e proprie macchine della disinformazione che attraverso i social radicalizzano le opinioni e ne permettono la manipolazione.

La pezza però non funziona a dovere e quindi FB e co. fanno quello che possono.

Come dici tu se la prendono con l'ultima ruota del carro, mentre, specie su altri social come Twitter, le batterie di troll stranieri rimangono in piedi...

Per quanto riguarda la libertà di espressione hai ragione, di certo sulle piattaforme social è più limitata rispetto a quanto strettamente previsto dalla legge.

"ammesso che debbano esserci ulteriori limitazioni oltre a quelle generiche stabilite dalla legge".

Ne vedremo delle belle. 😱😱

"prima mi propone gruppi e pagine smaccatamente complottiste, tra i cosiddetti "contenuti suggeriti x te"

Il termine "complottista" è strumentale... Comunque, magari è perché hai cercato cose di un certo tipo o parlato di certe cose...?

"senza fare particolari verifiche"

Poi bisogna anche vedere da quale fonte si verifica...

"Oltretutto nel caso dei giornali dovrebbero pure attenersi ad un etica professionale prima di pubblicare ..."

Diciamo che siamo in un periodo un po' particolare... 😱😱

"Vi sembra normale?"

Troppe cose non lo sono più.

"Secondo voi è un difetto dell'algoritmo oppure è voluto?"

Accenderei la seconda. 🙈🙈

"E Pensare che sia voluto sarebbe troppo ... Complottista?"

Accenderei il NO!! 🙈🙈

😉😉

Non condivido la risposta dell'admin. A parte l'ultima frase. 😉😉


Ma qui le citazioni, il corsivo ecc. non funzionano? Grazie.

Sui social tipo Facebook ci sta una censura che corre su due binari paralleli: il primo è costituito dagli algoritmi e il secondo dagli addetti ai lavori.

Ad esempio io ho subito restrizioni per bullismo sicuramente ad opera di un algoritmo che non sa distinguere le cose dette per scherzo da quelle dette sul serio.
Ho commentato le foto di una tettona scrivendo "Sei bellissima, peccato che hai le tette troppo piccole" e l'algoritmo ovviamente non ha tenuto conto né della foto né dello smile e ha "pensato" che facessi body shaming, quindi bullismo.

Ho subito un'altra restrizione per incitamento alla violenza scrivendo che gli americani hanno fomentato la guerra in Ucraina e questa sinceramente mi sembra opera degli umani.
Se avessi scritto che Putin è un pazzo criminale non sarebbe successo niente perché la violenza contro i russi è stata legalizzata.

"Fake news" sono le notizie false con cui televisioni e giornali mainstream ci bombardano 24h per addomesticare l'opinione pubblica secondo il volere dei poteri forti internazionali.
E non ci riescono neppure in quanto i sondaggi rivelano che la stragrande maggioranza degli italiani si dissocia dalla Nato e dall'invio di armi in Ucraina!

Facebook è proprietà privata, vive di ciò che scriviamo e ne fa quel che vuole, questa è la triste realtà!

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"Fake news" sono le notizie false con cui televisioni e giornali mainstream ci bombardano 24h per addomesticare l'opinione pubblica secondo il volere dei poteri forti internazionali.
E non ci riescono neppure in quanto i sondaggi rivelano che la stragrande maggioranza degli italiani si dissocia dalla Nato e dall'invio di armi in Ucraina!

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Oppure questo schierarsi da una parte o dall'altra era ok, l'essenziale era non schierarsi contro l'agenda globalista...?
Chissà... 🙈🙈