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Candidatura Ninielle

Ultimo Aggiornamento: 20/10/2023 21:52
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02/10/2023 22:15
 
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Drago Verde
PG Candidato: Ninielle, elfo liv. 5

Il Drago prescelto è il VERDE per la sua affinità con Morwell. Ninielle ha consacrato la sua vita a servire la dea.
Stirpe di Laech , il Saggio
Entità: Maschile

Background
Ninielle nasce a Galadorwen, la città degli elfi dei boschi, secondogenita di Cewidyn e Dunkan, due elfi dediti a Morwell.
La sua nascita è stata considerata come presagio di grande fortuna e abbondanza, in quanto secondogenita. Tutti pensavano che sua madre fosse stata baciata dalla fortuna per aver avuto due splendide creature, evento molto raro fra gli elfi.
Cresce nell'amore dei suoi genitori, educata al rispetto per ogni forma di vita.
Ninielle ha mostrato un grande talento naturale sia nell'utilizzo che nel controllo dell'ars, oltre ad una grande empatia per ogni creatura vivente.
Gli anni passano e Ninielle diviene ogni giorno più determinata a migliorare se stessa per servire al meglio la sua amata dea, ma sopratutto per proteggere e preservare la natura che tanto ama.
Perde i genitori, dispersi in un viaggio sfortunato, prima il padre e poi la madre, ma nonostante la sofferenza causatagli da quell'assenza non demorde, anzi la perdita la spinge a partire, lasciando la città di origine per carcarli, ma sopratutto per migliorarsi e conoscere il mondo.

On Attuale:
Il suo percorso interiore e le sue scelte di vita l'hanno portata a diventare sacerdotessa di Morwell.
Il suo obbiettivo è chiaro, non ha mai avuto nessun ripensamento sulla scelta fatta. Nonostante il suo aspetto gentile e la sua giovane età, la sua devozione e la sua risolutezza muovono ogni sua azione.
Ogni giorno si allena, dedicando anima e corpo al raggiungimento della parte migliore di sé stessa. Soltanto così sente di fare il massimo per proteggere ciò per cui sente di essere nata: La salvaguardia dell'ambiente, della natura e delle creature che la abitano.
Ha raggiunto un grado elevato in gilda nonostante la sua giovane età e la sua poca esperienza, per questo ha spesso pensieri di inadeguatezza e insicurezza. Le sue doti sono notevoli ma il suo carattere deve ancora formarsi del tutto.
Riflette spesso sulle scelte fatte, cercando di giustificarsi ogni volta che è stata costretta ad utilizzare la magia contro un'altra creatura, cosa che è già avvenuta un paio di volte ma che è stata necessaria per salvaguardare la natura e la vita. Riflessiva, protettiva, dedita ed estremamente determinata. Nasconde spesso i suoi pensieri per non caricare gli altri dei suoi fardelli, soltanto con pochi amici riesce a mostrarsi per quello che è davvero. In un certo senso è chiusa, seppur solo per quanto riguarda le sue emozioni e i suoi pensieri più profondi.
Apparentemente è gentile, cordiale e sempre pronta ad aiutare dove c'è bisogno. Sa essere anche molto severa, se l'altra persona non si mostra altrettanto rispettosa. Gentilezza chiama gentilezza, rispetto chiama rispetto, questo le è stato insegnato. Ogni rapporto si coltiva da ambedue le parti.
Per quanto riguarda il suo percorso come Alta Sacerdotessa di Morwell, sta iniziando a prendere in mano la situazione e a fare scelte più consapevoli, accettandone anche le conseguenze.
Le mancano molto i suoi genitori, il peso della felicità avuta e mai ritrovata giocano un ruolo chiave sul suo spirito e sulla sua malinconia, tuttavia anche questo fa parte della sua crescita personale e della sua evoluzione. Niente rimane uguale, tutto cambia. Per questo si deve essere flessibili ed accettare i doni che ci sono stati dati come estremamente preziosi, anche se li abbiamo persi.

IL DRAGO
Alec: Il saggio. Nei secoli è stato soprannominato cosi poiché riusciva a trarre una lezione da ogni esperienza di vita, anche la più dolorosa. Il suo aspetto può ingannare, proprio come per Ninielle: bei lineamenti, volto dolce, sguardo intenso e gentile. Eppure ogni fibra del suo essere è forte, determinata, risoluta. Un altro nome gli è stato affidato, "Il Protettore".
Era sempre pronto a dare una seconda possibilità. "Tutti hanno DIRITTO a una seconda possibilità" affermava con convinzione.
Avrebbe protetto tutti. Quando non era possibile, cercava di creare minor danno e massima resa per più creature possibili. Se avesse dovuto scegliere fra un demone che minacciava il suo mondo, allora non avrebbe esitato. Ma amava ogni forma di vita e credeva fermamente che ognuna di loro dovesse essere aiutata, non distrutta, accettandone i lati deboli come possibilità di miglioramento. Riconosceva che non tutti possono essere salvati ma voleva esserne certo prima di prendere la decisione.
"Il Sentimentale" lo chiamavano i suoi simili dal temperamento più focoso ed irascibile.
Ad Alec non è mai importato di primeggiare, anche se non gli sono mai mancate le doti per farsi valere. La sua priorità assoluta era la sopravvivenza della sua specie in primis e la protezione del mondo e di ogni creatura vivente, quando questa poteva essere salvata.

Come interagirebbe con Ninielle?
Per lei sarebbe un fratello, un amico, un compagno, un padre, ma in maniera decisamente più profonda e complessa. E' difficile definire il loro rapporto con parole.
Alec è solito dispensare consigli saggi, non sarà da meno con Ninielle.
Tenterà di guidarla nel suo percorso, sapendo che l'elfa sarà sempre aperta all'ascolto, anche quando non comprenderà totalmente il significato delle sue parole. Non ci metteranno molto a trovare la giusta armonia nel loro rapporto di convivenza “forzata” poichè entrambi condividono lo stesso scopo ed hanno caratteri in parte simili. Il loro legame diverrà stabile ed estremamente forte, quasi indissolubile. Ninielle sarebbe capace di gettarsi da una rupe, se Alec glielo chiedesse, perchè saprebbe che ogni sua parola ha un senso e ogni sua riflessione è estremamente intelligente e ponderata. L'unico contrasto che hanno riguarda alcune creature da "proteggere", ma non sarà difficile per Ninielle comprendere le motivazioni del suo drago.
Grazie a lui evolverà e crescerà ogni giorno.

NINIELLE DRAKAAL
In qualche modo, nonostante la sua empatia non sia affatto compromessa dal risveglio del suo sangue draconico, la nuova Ninielle si percepisce in maniera più complessa, inizia ad avvertire una diversità sostanziale fra lei e gli altri, siano elfi, umani, nani... Appartiene ad una stirpe ancestrale, bestiale, potente e in quanto tale non può più pensare a sè stessa come un tempo.
Lei può capire gli altri, ma chi potrebbe mai capire cosa è diventata, se non un suo simile?
Lei, che studia tutto e che si interroga su tutto, ci metterà un bel pò ad accettare ed elaborare il significato profondo di quell'eredità.
Spesso si domanderà: perchè io?
Eppure, da quando diviene consapevole che il suo sangue è in parte draconico, ha la sensazione di essere diventata finalmente se stessa in modo completo.
Comprende che soltanto adesso che si è risvegliata è la VERA sè stessa.
Avverte una grande responsabilità che un tempo le faceva paura, adesso le dona forza e dedizione totale.
La sicurezza in se stessa è aumentata, ma non è il fulcro principale del suo cambiamento.
Avverte il compito, lo sente proprio, lo percepisce chiaro nella sua mente, nel suo essere, non ha nessun dubbio a riguardo.
La sicurezza in se stessa serve ad arrivare allo scopo: la salvaguardia della natura, dell'ambiente e delle creature viventi. Il lato buono di Morwell.

Natura Manifesta:
-Una sottile linea di scaglie verdi e iridescenti scende dalla fine del collo fino all'inizio della scapola destra, disegnando una specie di foglia, larghezza circa 2 cm nella parte più spessa
-Occhi che diventano verde intenso quando prova un'emozione molto forte

Rimango a disposizione!! 💚 W i Drakaal!!
Intanto un po' di immagini:





[Modificato da Ninielle 02/10/2023 22:50]
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03/10/2023 16:54
 
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Ciao e benvenuta in sezione!
Anzitutto grazie per aver postato la tua candidatura alla razza, ci eravamo già sentite brevemente a tal proposito e sono contenta che i Drakaal ti abbiano alla fine conquistata ed ispirata!

La candidatura non ha un lasso di tempo ben preciso, al tempo stesso ti chiedo di prenderti tutto il tempo che ti serve per rispondermi, senza premura. Preferisco aspettare un po' di più ma avere una risposta completa, soddisfacente e che rispecchi al 100% quel che vuoi esprimere.

Ho letto un paio di volte tutto ciò che hai postato + avatar + note personali, quindi direi di ...iniziare!
Mi lascio da sola un appunto sul fatto che tu abbia al momento ottenuto 4 tacche benevolenza! Complimenti!

BG:
1. Hai pensato in quale ceppo inserire il lignaggio draconico? Da parte della madre Cewidyn oppure del padre Dunkan?

2. Hai parlato di essere la secondogenita ma - in candidatura - non si menziona mai la primogenita, che ho però dedotto dal tuo BG in note personali sul Gdr. Miryel, giusto? Mi parli un po' di lei? Età e fede come info su tutte.
2a. Qualora la candidatura passasse, è logico pensare che il sangue draconico non scorra solamente nelle tue vene, bensì anche in quelle di Miryel. Prova ad immedesimarti in Ninielle, con la consapevolezza di essere una Drakaal per volere della Dea Morwell ed al tempo stesso consapevole che lo potrebbe essere anche tua sorella, potenzialmente, ma al momento senza l'avvenuto risveglio. Parlando sempre per ipotesi, Ninielle le direbbe qualcosa? Oppure nulla? (in entrambi i casi - perché?) Farebbe qualcosa? Non farebbe nulla? (idem alla precedente parentesi rotonda)

ON:
3. Mi parli di inadeguatezza ed insicurezza, che però pian piano iniziano a dissiparsi in lei con la sua crescita nelle Sacerdotesse di Morwell. In seguito al risveglio, sarebbe una caratteristica che muterebbe o che, invece, rimarrebbe un po' in Ninielle?

4. Chi sono i pochi amici per Ninielle?

Un merito, poi, a questo periodo.
"Le mancano molto i suoi genitori, il peso della felicità avuta e mai ritrovata giocano un ruolo chiave sul suo spirito e sulla sua malinconia, tuttavia anche questo fa parte della sua crescita personale e della sua evoluzione. Niente rimane uguale, tutto cambia. Per questo si deve essere flessibili ed accettare i doni che ci sono stati dati come estremamente preziosi, anche se li abbiamo persi."
Mi è piaciuto, brava.

IL DRAGO:
Un appunto. Alec: il Saggio. Non andrebbe propriamente bene, perché è l'aggettivo a descrizione dell'intera stirpe. Seguendo quanto tu vai a scrivere poi, potresti trovare comunque un altro epiteto. (Idea flash: "Il Riflessivo" ? Valuta!)

5. Nel testo in cui parli del Drago ho notato più epiteti a lui conferiti - tra cui cito: "Saggio/Riflessivo" - "Protettore" - "Sentimentale". ...Se potessi darne UNO solo? Sì, devi fare una scelta.

6. Prendendo spunto dalla descrizione fornita sul Forum per i Draghi Verdi... mi descriveresti il Drago? Così da poter avere le informazioni tutte raggruppate in fase di candidatura. Grazie!

RAPPORTO CON NINIELLE:
Considerazione: il testo fila, formalmente, e hai trasmesso in modo chiaro - almeno a me - quello che intendevi dire. A titolo informativo per te ed i prossimi candidanti e puramente d'esempio, non avrei usato il termine "forzata" - nonostante, ripeto, abbia capito quello che tu intendessi dire. ..Ma qualcosa di più coinvolgente, emozionale, positivo per la condizione che porta il PG a credere che quel connubio non sia un'imposizione, quasi, ma bensì una gratificazione - un senso di completezza totale.

7. Qui, scrivi: "L'unico contrasto che hanno riguarda alcune creature da "proteggere", ma non sarà difficile per Ninielle comprendere le motivazioni del suo drago." -> Mi dedichi qualche parolina in più per meglio esprimere e chiarire questo concetto?

NINIELLE DRAKAAL:
...Eh, bella domanda che si farebbe Ninielle! Perché non farla adesso, dunque? :P
La ufficializzo:
8. Perchè proprio... Ninielle?

ALEC:
9. L'ultima domanda -per ora- riguarda Alec in forma Elfica.
Avrei piacere che anche qui ci fosse qualcosa di scritto in forum, circa l'aspetto etc.


D'accordo. Mi sembra ci siano tanti punti a cui tu debba rispondere e per cui, ti passo la palla.
Prenditi tutto il tempo che vuoi!
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08/10/2023 19:19
 
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Ho seguito il tuo consiglio e mi sono presa dei giorni per riflettere sulle domande.
Ecco, spero che le mie risposte siano chiare ed esaurienti! Anche perchè ci ho pensato molto, tentando di rendere il tutto credibile e psicologicamente approfondito.


1. Hai pensato in quale ceppo inserire il lignaggio draconico? Da parte della madre Cewidyn oppure del padre Dunkan?

Madre Cewidyn.
Piccolo appunto: È proprio la madre che ha insegnato i primi rudimenti di magia a Ninielle, vedendo nella figlia una certa predisposizione all'uso ed al controllo dell'ars.

2. Hai parlato di essere la secondogenita ma - in candidatura - non si menziona mai la primogenita, che ho però dedotto dal tuo BG in note personali sul Gdr. Miryel, giusto? Mi parli un po' di lei? Età e fede come info su tutte.

La sorella di Ninielle è completamente diversa da lei: ha un'indole decisamente più tranquilla e meno complessa. Non partirebbe mai all'avventura, preferisce badare alla casa che le hanno lasciato i loro genitori ed alle faccende domestiche. Adora la prevedibilità, tutto ciò che esula dalla sua routine la mette in difficoltà.
Quando i loro genitori sono scomparsi, Ninielle ha cercar conforto all'esterno - viaggi, allenamenti, preghiere, azioni concrete volte sempre verso un comportamento attivo - senza abbandonare il suo spirito anaitico e riflessivo - mentre Myriel ha preferito chiudersi dentro i suoi confini ed i suoi ricordi, curando la casa di infanzia, cercando di emulare la parte familiare dei loro genitori, quella tranquilla e prevedibile. Ha trovato un buon compagno, a cui si dedica anima e corpo, cosi come si dedica a custodire ciò che ama per non perderlo nuovamente. Il suo angolino felice.
Quando Ninielle ha deciso di partire da Galadorwen hanno discusso per molte ore, tuttavia Myriel non ha fermato sua sorella, sebbene soffra quando è lontana, preoccupata che possa subire la stessa sorte dei loro genitori. Perchè conosce bene l'indole implacabile e determinata di Ninielle ed anche le sue capacità, e la rispetta, così come rispetta ogni sua decisione. Ma lei non partirebbe mai, non lascerebbe mai le sue origini. E' dedita a Morwell, ma non quanto Ninielle. Il suo rapporto con la divinità è piu supercifiale, meno profondo ed intenso.
E' piu grande di Ninielle, ha novantanove anni e, anche se il suo carattere è mutato nel tempo, ha sempre mostrato una predilezione per le faccende di casa e la vita tranquilla. Il suo aspetto non si discosta molto da Ninielle, ha capelli rossi e lunghi, occhi verdi, un'espressione dolce e gentile, i lineamenti sono più marcati. E' conosciuta nel clan degli elfi dei boschi perché sempre pronta ad aiutare chi ha bisogno. Galadorwen è la sua casa e partire, anche per breve tempo, le costa sacrificio.
Da chi ha preso? I loro genitori erano entrambi viaggiatori. La madre era una brava incantatrice ed un'esploratrice in ogni accezione del termine.
Dunkar era un abile arciere, anche lui bravo con la magia.
Forse il carattere di Myriel è semplicemente molto diverso dalla sorella. Dopotutto quella felicità che tanto ricerca era la parte pacata e tranquilla dei loro genitori, il loro amore, i loro gesti quotidiani.

2a. Qualora la candidatura passasse, è logico pensare che il sangue draconico non scorra solamente nelle tue vene, bensì anche in quelle di Miryel. Prova ad immedesimarti in Ninielle, con la consapevolezza di essere una Drakaal per volere della Dea Morwell ed al tempo stesso consapevole che lo potrebbe essere anche tua sorella, potenzialmente, ma al momento senza l'avvenuto risveglio. Parlando sempre per ipotesi, Ninielle le direbbe qualcosa? Oppure nulla? (in entrambi i casi - perché?) Farebbe qualcosa? Non farebbe nulla? (idem alla precedente parentesi rotonda)

Ninielle si logorerebbe per un bel po di tempo su questa questione e all'inizio non glielo direbbe, ma poi, dopo l'approvazione del suo drago, le rivelerebbe la verità. In primis per una questione di rispetto verso di lei.
In secondo luogo, proprio per la possibilità -seppur quasi impossibile per i motivi suddetti -che il sangue di drago possa risvegliarsi anche in Myriel. La conoscenza è importante e Ninielle non ne priverebbe sua sorella. Se non a lei, a chi dovrebbe dirlo?
Si fida ciecamente di lei, sa bene che non rivelerebbe a nessuno il suo segreto, nemmeno al suo amato compagno. E sa che all'inizio dovrà trascorrere una serata o due a tranquillizzarla, a parlarle di cosa significa, cosa prova, cosa sente, a rispondere alle sue mille domande.
Cosa farebbe? Gli chiederebbe di avvisarla riguardo qualunque fatto/evento/persona strana le capiti di osservare, perché è importante rimanere sempre all'erta di fronte a un eventuale pericolo. I contatti fra loro sono già frequenti, quindi non ci sarebbe bisogno di intensificarli ulteriormente.
Ninielle visita spesso Galadorwen, continuerebbe a farlo, senza cambiare le modalità.
Sicuramente Myriel gli chiederà se questo potrebbe essere collegato con la scomparsa dei loro genitori, domande che si farà spesso anche Ninielle, ma naturalmente al momento quel quesito rimarrà senza risposta.


ON:
3. Mi parli di inadeguatezza ed insicurezza, che però pian piano iniziano a dissiparsi in lei con la sua crescita nelle Sacerdotesse di Morwell. In seguito al risveglio, sarebbe una caratteristica che muterebbe o che, invece, rimarrebbe un po' in Ninielle?


Ninielle si sente ancora insicura, anche se tenta di mostrarsi in una maniera diversa rispetto a quello che prova. Soltanto a Irythill ha manifestato la paura di "non essere all'altezza" del compito che gli è stato affidato.
Nel suo percorso all'interno della Congrega, sopratutto dopo che le è stata assegnata la carica di "Alta Sacerdotessa", piano piano inizia ad "avere le spalle più larghe", a diventare più forte proprio perché consapevole che non può permettersi debolezze e insicurezze. Deve mostrarsi sicura nelle sue scelte.
Ma per lei all'inizio non è affatto facile, sia per la sua giovane età - avere costantemente a che fare con elfi più esperti di lei la mette un po' in soggezione, facendole domandare se sarà in grado di portare a termine il suo compito come vorrebbe - sia perché appunto non è matura in quel senso. Inoltre non è pienamente consapevole delle sue capacità.
E' abile nell'uso e nel controllo della magia, fatto che sua madre aveva notato molto presto (Myriel per esempio non ha mai mostrato attitudine in quel senso).
Dopo il risveglio questa insicurezza muterebbe in maggior determinazione, perchè Morwell ha scelto lei. Questo non significa che si monta la testa, tutt'altro: significa che deve impegnarsi al massimo per diventare la parte migliore di sé e questo presuppone il fatto che la sua insicurezza passi in secondo piano. Inoltre, consapevole di avere sangue draconico, qualcosa in lei scatta, si accende una scintilla, diventa consapevole di essere in qualche modo "speciale", perché cosi è.
Lei è una prescelta, è colei che porta il sangue di drago, è normale che la sua autostima cresca sempre di più, man mano che diventa più conscia. Come potrebbe rimanere insicura come prima.. no, la sua insicurezza scomparirà, lasciando il posto ad un'assennata prudenza.

4. Chi sono i pochi amici per Ninielle?

Non è facile che si fidi di qualcuno, al di la delle apparenze che la vedono cordiale e gentile con tutti, è molto chiusa e non parla quasi mai dei suoi sentimenti e delle sue emozioni, sia per carattere sia per prudenza.
Gli amici per Ninielle sono le persone a cui affiderebbe la sua stessa vita, tanta è la fiducia che ripone in loro.
Al momento il suo unico amico e confidente è Irythill, seppur nutra estremo rispetto per ogni membro della Congrega, sopratutto per la Matriarca, ma con loro non si apre praticamente mai del tutto.
Anche la sorella fa parte dei pochi con cui si confida a cuore aperto.

Un merito, poi, a questo periodo.
"Le mancano molto i suoi genitori, il peso della felicità avuta e mai ritrovata giocano un ruolo chiave sul suo spirito e sulla sua malinconia, tuttavia anche questo fa parte della sua crescita personale e della sua evoluzione. Niente rimane uguale, tutto cambia. Per questo si deve essere flessibili ed accettare i doni che ci sono stati dati come estremamente preziosi, anche se li abbiamo persi."
Mi è piaciuto, brava.


Grazie mille!

IL DRAGO:
Un appunto. Alec: il Saggio. Non andrebbe propriamente bene, perché è l'aggettivo a descrizione dell'intera stirpe. Seguendo quanto tu vai a scrivere poi, potresti trovare comunque un altro epiteto. (Idea flash: "Il Riflessivo" ? Valuta!)

Ci ho pensato un po' e ho deciso; "Il Riflessivo" mi piace molto, lo descrive bene. Thanks!

5. Nel testo in cui parli del Drago ho notato più epiteti a lui conferiti - tra cui cito: "Saggio/Riflessivo" - "Protettore" - "Sentimentale". ...Se potessi darne UNO solo? Sì, devi fare una scelta.

Ho utilizzato più aggettivi per far capire la sua "personalità" ed il modo in cui lo vedevano i suoi simili.
Ma protendo molto per "Il Riflessivo", quindi scelgo quello.

6. Prendendo spunto dalla descrizione fornita sul Forum per i Draghi Verdi... mi descriveresti il Drago? Così da poter avere le informazioni tutte raggruppate in fase di candidatura. Grazie!

Oh, yes! Eccola qua:
Garrese: 4 m
Lunghezza testa/coda: 21 m
Apertura alare: 15 m
Drago con il muso allungato e triangolare, collo abbastanza lungo, occhi che sfumano dal marrone al rosso intenso. Le sue scaglie sono verdi, in alcuni punti molto accese, quasi iridescenti, soprattutto su collo e muso, contrastando con il cromatismo delle iridi. Potrebbero ricordare delle foglie in quanto vanno a restringersi nella parte finale, affusolate.
Apertura alare di circa 15 metri, coda lunga e a punta.
Le corna sono ramificate ed appuntite, partono dalla fronte e si sviluppano all'indietro curvando verso l'alto nella parte finale, potrebbero sembrare dei tronchi di un albero. Il drago stesso sembra una creatura della foresta, retaggio della discendenza del dea Morwel.
La sua taglia non è fra le più grandi, seppur l'apertura alare e la figura slanciata lo rendono agile e allo stesso tempo resistente.

RAPPORTO CON NINIELLE:
Considerazione: il testo fila, formalmente, e hai trasmesso in modo chiaro - almeno a me - quello che intendevi dire. A titolo informativo per te ed i prossimi candidanti e puramente d'esempio, non avrei usato il termine "forzata" - nonostante, ripeto, abbia capito quello che tu intendessi dire. ..Ma qualcosa di più coinvolgente, emozionale, positivo per la condizione che porta il PG a credere che quel connubio non sia un'imposizione, quasi, ma bensì una gratificazione - un senso di completezza totale.


Ok, sei stata chiarissima. In effetti il termine non è proprio adatto. Diciamo che nella mia mente ho utilizzato quella parola immaginandola nell'accezione neutra, non negativa.
Ma, da quando Alec è con lei (ipotizzando di essere accettata fra i Drakaal) Ninielle non sarà più sola, mai più. I suoi pensieri saranno uditi, le sue azioni viste, le sue intenzioni comprese dal suo drago, cosi come lei percepirà Alec. E' un'alchimia, una simbiosi che non tutti possono sopportare, eppure i due troveranno un equilibrio stupendo, perfetto, pieno e speciale. Ninielle da quel momento in poi si sentirà veramente se stessa, completa sotto ogni punto di vista, come hai specificato te. Una completezza totale.

7. Qui, scrivi: "L'unico contrasto che hanno riguarda alcune creature da "proteggere", ma non sarà difficile per Ninielle comprendere le motivazioni del suo drago." -> Mi dedichi qualche parolina in più per meglio esprimere e chiarire questo concetto?

Si, ci sto riflettendo molto. Ninielle sta affrontando esperienze in cui ha dovuto uccidere per salvarsi la vita, e questo le ha provocato interrogativi su quanto sia giusto o sbagliato. Poteva salvare quella creature anziché attaccarle? No, decisamente no. Si è confidata con Irythill su questo (suo amico di infanzia) che giustamente le ha fatto notare come non avrebbe potuto agire diversamente. Stessa cosa è accaduta durante un dialogo con Artur dei Figli della Luce, in merito alla possibilità di portare in salvo (o meglio ricacciare nel loro piano) anche le creature corrotte e malvagie, ove possibile.
La domanda che la attanaglia in questi giorni è: quanto è giusto tentare di salvare una creatura cosi malvagia e irrecuperabile? E se fosse recuperabile? Anche per questo è adatta ad Alec, secondo la mia visione. Lui, che proteggerebbe tutti, non potrebbe essere il drago di chi uccide senza riflettere su quel gesto. Ogni morte è una perdita, in ogni caso. Anche quella che sembra insignificante, o altamente necessaria.
Ecco, detto questo: Ninielle sta maturando questa cosa, la sta interiorizzando, macinando.. la conclusione sarà che è giusto uccidere per proteggere, in determinati casi.
Il drago le farà capire che si, è vero, ma con attenzione. Perchè quella creatura vuole farci del male? Perchè vuole nuocerci? Alle volte bisogna comprendere per curare, per salvare, per proteggere. Lo fa perché si sente attaccata? Ha paura? Ha delle motivazioni che possiamo eliminare per evitare che lei stessa lo faccia ancora?
Perché alle volte colui che pensiamo malvagio ha dei lati che credevamo non avesse. Qualche volta, la presenza di creature che non comprendiamo non è un motivo per togliergli la vita. Non so se mi sono spiegata. La priorità sarà sempre e comunque la sopravvivenza della stirpe e dell'equilibrio naturale, ma con un occhio di empatia verso TUTTI, quando possibile (non sempre lo è).

NINIELLE DRAKAAL:
...Eh, bella domanda che si farebbe Ninielle! Perché non farla adesso, dunque? :P
La ufficializzo:
8. Perchè proprio... Ninielle?


Perchè proprio Ninielle? Questa domanda la tormenterà per mesi, riflessiva e analitica quale è. Alla fine si darà una risposta, che preferisco scrivere in prima persona.
"Perchè sono determinata, perché darei la vita per lo scopo, perché voglio proteggere la vita e la natura, perché ho dedicato la mia intera esistenza a Morwell, perché sono in parte simile ad Alec. Avverto un profondo legame con la Dea e questo mi da forza in ogni momento della mia vita. Ecco perché. Questo significa che devo smettere di pensare di non essere in grado e dirottare la mia insicurezza verso azioni concrete che la possano debellare. Ad esempio allenamenti, studio, esperienze e riflessioni, meditazione e preghiere, per poter sbocciare ed essere migliore, sempre di più.
Da adesso in poi, sono consapevole del mio valore e prendo atto delle mie responsabiltà".


ALEC:
9. L'ultima domanda -per ora- riguarda Alec in forma Elfica.
Avrei piacere che anche qui ci fosse qualcosa di scritto in forum, circa l'aspetto etc.


Appare come un elfo dei boschi dai lineamenti belli e ben delineati, lo sguardo intenso emana sicurezza ed indulgenza insieme. Le iridi sono verdi, i capelli hanno il medesimo colore, lunghi e lisci appaiono folti e setosi. Alto 1,75, pesa 70 kg, il fisico è asciutto e tonico, allenato alla velocità ed alla resistenza più che alla forza bruta.
Ha un animo buono e molto determinato, appare socievole con tutti, pronto a dare consigli, ama vedere il lato buono in chiunque, cercando di dare una seconda possibilità sempre e comunque. Ciò non toglie che sa essere anche severo con chi non rispetta la vita e non concede altrettanta fiducia e rispetto.
Nonostante appaia cordiale, in realtà è chiuso e riflessivo circa i suoi sentimenti più profondi, proprio come Ninielle.
E' conosciuto per la sua profonda capacità di trovare del buono in ogni situazione, anche la peggiore, non per mero ottimismo, ma perché consapevole che, per uscire dai momenti bui, è necessaria una buona dose di forza interiore, fede e proiezione verso il futuro.
Sembra che per lui sia impossibile farsi prendere dall'ira, se non in rarissimi casi.
La sua priorità è la protezione della natura e dell'equilibrio fra umani e draghi.
(Questa breve descrizione si aggiunge alla precedente, spero di aver reso in quadro completo e comprensibile).

Rimango a disposizione!
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Posso ritenermi soddisfatta da punto di vista dell'introduzione; mi è decisamente tutto molto più chiaro ed è tutto più che ben approfondito. Ero pronta a farti altre due domandine sulla primogenita, ma con il tempo che ti sei presa e con quello che hai scritto, ho già trovato le risposte necessarie per valutare!

Chiusa l'introduzione, apriamo lo svolgimento!
Ovvero la parte più importante: MORWELL!
Anche qui, prenditi tutto il tempo necessario, davvero.

1. Ninielle:
Partendo dal punto dichiarato di come Ninielle sia entrata in contatto con la divinità prescelta, cioè la famiglia d'origine, vorrei che mi raccontassi cosa le ha fatto ottenere le quattro tacche benevolenza, quali azioni siano state determinanti per ognuna delle tacche (se datate, meglio). Tra una tacca e l'altra, mi piacerebbe che scrivessi un intervallo -andando, di tacca in tacca, sempre più in profondità e, se possibile, tridimensionalità- su come si sia intensificato il culto di Morwell, da un punto di vista introspettivo; come se dovessi mettere giù a parole una sorta di crescendo.


2. Alec:
Parlando sempre di Morwell, mi piacerebbe che scrivessi in modo esaustivo invece cosa significa per Alec credere in Morwell, sancire i punti del suo culto in maniera più approfondita possibile. Il suo punto di vista; e capire, poi, in cosa differisce -se differisce- da quello maturato ad oggi (quarta tacca) da Ninielle.


Non faccio altre domande. Voglio lasciare proprio questo passaggio in esclusività al tema della divinità affinché ti possa dedicare solo a questo!

A te!
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Eccomi!

1. Ninielle:
Partendo dal punto dichiarato di come Ninielle sia entrata in contatto con la divinità prescelta, cioè la famiglia d'origine, vorrei che mi raccontassi cosa le ha fatto ottenere le quattro tacche benevolenza, quali azioni siano state determinanti per ognuna delle tacche (se datate, meglio). Tra una tacca e l'altra, mi piacerebbe che scrivessi un intervallo -andando, di tacca in tacca, sempre più in profondità e, se possibile, tridimensionalità- su come si sia intensificato il culto di Morwell, da un punto di vista introspettivo; come se dovessi mettere giù a parole una sorta di crescendo.


I suoi genitori hanno sempre pregato Morwell, ma non è stato solo quello a indirizzarla verso la divinità, anche se probabilmente ha aiutato tanto.
Dapprima quel che avvertiva era un forte richiamo verso la natura, gli alberi, le piante.. qualcosa che la spingeva a rifugiarsi nell'ambiente per sentirsi a casa, in totale benessere, come se quello fosse il luogo giusto dove stare.
Ogni cosa sembrava al suo posto: il colore del cielo, il rumore delle foglie colpite dal vento, gli odori dei fiori e degli alberi, il ciclo delle stagioni, gli elementi che si interscambiano e si modificano a vicenda, formando un ciclo potenzialmente infinito e continuo. Tutto perfettamente intersecato... eppure all'inizio non comprendeva bene il significato profondo.
E' nato come qualcosa di istintivo che è cresciuto nel tempo: si recava spesso da sola al tempio della dea, per dedicarle un po' del suo tempo. In ogni momento della giornata, sentiva che era presente, la avvertiva nel soffio del vento, nel colore dei fiori, anche nella furia di un temporale e nella morte di un animale.
"Cara Morwell, anche se è doloroso sento che è giusto cosi" affermò quando morì il suo primo cavallo di vecchiaia, Johan. La tristezza faceva parte della gioia e della vita, così come il bel tempo è un lato della pioggia.
Questo richiamo si è trasformato in amore e dedizione, dapprima con preghiere, offerte e meditazioni. Ninielle adorava rifugiarsi nella natura e lasciarsi cullare dai suoi rumori, dai suoi odori, riflettendo su tante tante cose.
Questo è culminato infine con l'entrata nella Congrega della Dea Morwell.
Se i suoi genitori non avessero pregato la dea, sarebbe diventata sua fedele? Molto probabilmente si, anche se l'ambiente e la famiglia di origine, si sa, giocano un ruolo fondamentale sullo sviluppo del carattere futuro. E' sempre stato avvertito da Ninielle come qualcosa di profondo che si è intensificato e ampliato con il tempo, divenendo speciale. Una fiammella che è stata alinemtata ed è cresciuta ogni giorno di più.
Spero di aver reso bene l'idea.

Parlando delle tacche:
- La prima tacca l'ho avuto durante il filone "Il figlio di Morwell" (non sono sicura del giorno, credo il 28/3/23 "Il figlio della dea - I mostri di roccia e ghiaccio pt. 2"), poiché Ninielle ha chiesto l'aiuto della dea in una situazione molto delicata ed è stata esaudita. Avrebbe dato la sua stessa vita per salvare la Congrega, e Morwell l'ha percepito.
- La seconda tacca l'ho avuta più avanti, sempre durante lo svolgimento dello stesso filone (dovrebbe essere stato il 26/4/2023, La Dea e il Figlio): la dea è apparsa sotto forma di donna bellissima ed eterea in seguito ad un forte richiamo mentale di Ninielle. L'elfa si stava sentendo impotente di fronte alla situazione che stava vivendo, non abbastanza forte per fronteggiare il nemico.
La creatura che si faceva chiamare Figlio di Morwell stava utilizzando tutto il suo potere per sconfiggere e distruggere i sacerdoti ed il bosco di Varna stava subendo quella lotta senza senso, per questo Ninielle ha pregato intensamente la Dea, aprendole completamente il cuore. Cosa fare, in una situazione cosi disperata, lei che era una sacerdotessa, se non affidarsi alla sua divinità e tentare ogni strada?
Morwell quella sera è stata vista sia da lei sia dagli altri gildati, a cui ha chiesto aiuto per sconfiggere definitivamente, appunto, suo "figlio".
Il filone in questione è stato interrotto per abbandono del Master, quindi non ha una vera e propria fine "ufficiale".
- La terza tacca è stata acquisita durante il filone "Incendio a Varna/Ricerche e Sorprese" il giorno 3/8/2023. Anche in questo caso la dea Morwell è apparsa a lei ed ai suoi compagni, chiedendo loro di accudire e proteggere a ogni costo una bambina di nome Flora, affidandola alle loro cure con determinate regole da seguire (non deve rimanere mai sola e deve nutrirsi di linfa e rugiana fino ai due anni di età). Attualmente, è sotto custodia dei sacerdoti. Siccome il compito è stato accettato senza nessuna domanda e con cuore totalmente aperto alla richiesta, Morwell ha posato il suo sguardo sui suoi figli. Quel giorno tutti i partecipanti alla quest hanno ottenuto una tacca.
- Ultima tacca ottenuta durante la quest "Incendio a Varna:Fine": Ninielle (come i suoi compagni) ha rischiato la vita per proteggere Flora e sconfiggere una creatura impregnata di magia corrotta che stava portando distruzione.

Ninielle darebbe la sua esistenza, la sua vita, ogni suo respiro per la dea, la avverte in ogni gesto, il suo cuore è colmo di dedizione e penso che questo sia il punto cruciale per cui Morwell ha un occhio di riguardo nei suoi confronti. Ama la natura in ogni sua forma, il suo scopo è proteggerla, preservarla, curarla, amarla.
Accetta ogni parte della divinità, consapevole che per generare vita ci deve essere morte e viceversa. Un ciclo infinito. Per sua natura, è portata alla protezione ed alla cura, ma non nega che sia indispensabile anche la parte "terribile" della Dea, in quanto fa parte dell'equilibrio.
Fin da bambina ha percepito un rapporto speciale, intensificato ed acuito dall'esperienza e dall'entrata fra i sacerdoti.
Come ogni cosa, anche questo è un percorso: Adesso Ninielle è molto diversa rispetto alla Ninielle bambina che iniziava ad approcciarsi alla dea con una timida attrazione. Ora ha maturato delle scelte, il cuo cuore ha sofferto ed è riuscito ad accettare il corso naturale della vita, il suo spirito è evoluto, seppur il percorso sia ancora lungo. Dopo quello che ha passato in soli trentotto anni, la divinità la tiene d'occhio, percependo quanto le sia devota e quanto sia "pura".

2. Alec:
Parlando sempre di Morwell, mi piacerebbe che scrivessi in modo esaustivo invece cosa significa per Alec credere in Morwell, sancire i punti del suo culto in maniera più approfondita possibile. Il suo punto di vista; e capire, poi, in cosa differisce -se differisce- da quello maturato ad oggi (quarta tacca) da Ninielle.


Questa è una domanda molto complessa.
Inanzitutto vorrei porre l'attenzione sul fatto che Alec è "Il Riflessivo", colui che non agisce d'istinto ma pensa alle varie implicazioni, medita sul significato della vita, approfondisce ogni dettaglio, colui che ha come priorità la salvaguardia dell'ambiente e dell'equilibrio naturale. Per lui credere in Morwell significa abbracciare il suo scopo in modo totale, trovando in Morwell un punto di approdo e di appoggio.
I principi a cui si ispira sono perfettamente complementari alla divinità: natura, guarigione, protezione, salvaguardia.
Andando più in profondità: Alec è perfettamente consapevole che la divinità ha un lato oscuro, ma quello stesso lato è da lui stesso accettato come colonna portante dell'equilibrio. Anche se lui predilige la parte "buona" di Morwell, colei che cura, ciò non toglie che comprenda l'importanza del tutto.
Si deve pensare che lui è una creatura ancestrale, antica più delle divinità stesse, per cui il suo "credere in Morwell" è decisamente diverso da quello di Ninielle. Lui ha vissuto il cambiamento dei tempi, per lui vita e morte hanno un significato diverso. E' un ciclo ininterrotto ed è bene che sia così, a ogni vita corrisponde una morte e viceversa, le stagioni si ripetono ininterrottamente, il prima diventa il dopo. E' un movimento ciclico e sempre lo sarà.
La sua visione è più completa, più assennata, più matura e più "esterna" rispetto a quella dell'elfa, per ovvie ragioni.
Credere in Morwell significa credere nei principi in cui ha sempre creduto fermamente, la divinità si sposa benissimo con il suo carattere. E' dalla compassione che è nata la guarigione.. lui, che ha sempre provato quel sentimento. Empatia e compassione, perché OGNI VITA ha un valore.
Acqua, aria, terra e fuoco non sono altro che una ulteriore rappresentazione del ciclo che si ripete, del cambiamento che ogni creatura deve affrontare, vivente o meno. Questo è Morwell per Alec, rappresenta la completezza dell'esistenza.
I draghi sono riusciti a sopravvivere, in un modo o nell'altro, e questo genera un grande orgoglio nel cuore di Alec, poiché significa che hanno accettato il cambiamento, portandolo a loro vantaggio per proseguire la loro strada nel mondo.
Ninielle ha un rapporto con Morwell diverso, più improntato "all'immediato", anche se cambierà ancora nel corso della sua maturazione, facendole comprendere l'insieme nel senso più profondo, proprio grazie a quella pienezza che solo dopo il risveglio riesce ad abbracciare totalmente.

Spero di essere stata esaustiva, in ogni caso per ogni dubbio o approfondimento sono qua :)
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13/10/2023 20:07
 
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Hai trattato l'argomento con enorme cura e visione, tant'è che hai inserito proprio tutto il necessario ed oltre - non ho ulteriori domande teoriche.

Passerei dunque all'ultimo step, dove ti chiedo qualche azione - direi almeno 3 azioni per caso.
Come se fossi in gioco, max 2000 caratteri per azione.

1. Trasformazione. Al nord, nel Luogo d'Origine. [Trovi le info sul luogo nel Forum]
Condizione a tua scelta, se ti può aiutare nella descrizione puoi giocarti la presenza di Karev - mio Drago. Ma è facoltativo.
Lascio la skill in spoiler.
Info: le skill sono state già revisionate ma in attesa della gestione che le approvi. Non considerare la parte che circoscrive l'elemento/soffio elementale, che apparteneva alla vecchia versione dei Drakaal.
Skill Trasformazione Completa


2. Ayaeqlar subisce un danno di 80pf. Ayaeqlar si trova ai Fiordi di Romsdal, tu a Varna. Hai questa skill attiva - che ti metto in spoiler - a te il gioco!
Skill Comunione di Sangue



A seguito di quanto sopra richiesto, giungerà l'esito finale. Forza, ultimo step. :P
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16/10/2023 15:35
 
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1. Trasformazione. Al nord, nel Luogo d'Origine. [Trovi le info sul luogo nel Forum]
Condizione a tua scelta, se ti può aiutare nella descrizione puoi giocarti la presenza di Karev - mio Drago. Ma è facoltativo.
Lascio la skill in spoiler.
Info: le skill sono state già revisionate ma in attesa della gestione che le approvi. Non considerare la parte che circoscrive l'elemento/soffio elementale, che apparteneva alla vecchia versione dei Drakaal.


A seguito del filone di razza di M. Hestia, è possibile trasformarsi in Drakaal o in Drago con un turno soltanto e senza la necessità di stabilire dei tempi d'attesa o un massimo di permanenza nella forma che si preferisce. Valido esclusivamente entro i confini del Luogo dell'Origine.
Ecco i post:
Testo nascosto - clicca qui


2. Ayaeqlar subisce un danno di 80pf. Ayaeqlar si trova ai Fiordi di Romsdal, tu a Varna. Hai questa skill attiva - che ti metto in spoiler - a te il gioco!

Ho pensato a come potrebberero reagire Alec e Ninielle in quella situazione. Ho considerato anche l' Orgoglio Draconico, vista che Ayaeqlar perde ben 80 pf
Ecco i post:

Testo nascosto - clicca qui


Ed ora resto in attesa!
[Modificato da Ninielle 16/10/2023 15:36]
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16/10/2023 20:55
 
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Alla luce di quanto sopra, ritengo di considerare IDONEA la candidatura di Ninielle.

Un benvenuto in razza a te ed anche ad Alec. Morwell sarà felice di risvegliare il suo primo Drago :P
La tua ricerca del dettaglio, nelle risposte, ha permesso una candidatura davvero scorrevole e lineare. Mi hai colpita, specialmente sui passaggi del Drago. Bravissima! Sono contenta!

La Gestione approva la tua Natura Manifesta. A seguito del tuo cambio razza (da accordare con un Master a tua scelta) sarà da inserire in Note Personali le caratteristiche da te scelte.
Rimango a disposizione per il Master, se servisse!

Complimenti! <3

Da oggi potrai giocarti dei sogni piuttosto astratti, realmente difficili da comprendere, che possano rappresentare Morwell ed il Drago.
Al tempo stesso, sentirai un richiamo quasi costante che ti induce spesso a considerare di raggiungere il Nord (per la precisione, quel luogo sarà il Luogo d'Origine).

Lascio la discussione aperta affinché tu possa inserire in spoiler la Quest di cambio razza.
Per il resto delle istruzioni, ci sentiremo via missiva.



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20/10/2023 20:37
 
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Ecco la quest con il cambio razza.
Grazie mille!!!! <3


Quest cambio razza
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20/10/2023 21:52
 
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Thanks!
Simboleggiata, chiudo la discussione. Benvenuta! <3
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