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Uno schizzo di trama

Ultimo Aggiornamento: 04/03/2024 14:53
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ONLINE
Post: 978
Giudice*****
16/01/2024 09:31
 
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⭐OGGI SCADE IL CONTEST!⭐


Buongiorno a tutti! Come sempre mi auguro di trovarvi bene 😁
Oggi è l'ultimo giorno a disposizione per consegnare un testo o annunciare il vostro ritiro; avete tempo fino alle 23.59 di oggi. Vi anticipo già che, molto probabilmente, risponderò a tutti il mattino seguente, ma non preoccupatevi: per considerare valida la consegna o il ritiro, l'importante è scrivere il messaggio prima di mezzanotte, anche se il bando verrà aggiornato il giorno seguente 🤗

Come sempre, io ed Elisa ringraziamo tutti coloro che si sono dimostrati interessati al nostro contest 💗

16/01/2024 23:36
 
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Mi dispiace tantissimo, ci ho provato fino all'ultimo, ma non sono riuscita a completare la storia e, quindi, devo ritirarmi. Quando riuscirò a finirla la pubblicherò dandoti tutti i crediti.
In bocca al lupo agli altri partecipanti.
Alla prossima.
OFFLINE
Post: 91
17/01/2024 05:54
 
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Chiedo perdono per il ritardo. La verità è che mi sono messa sul divano per un ultimo vano tentativo di terminare la storia e mi sono addormentata. Non so che cosa succeda con la comunicazione in ritardo, ma comunque ci tenevo a scrivere due righe per dire che purtroppo mi ritiro, non avendo fatto in tempo a terminare.
Vi ringrazio molto per la pazienza, e mi scuso ancora,
Julia
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
17/01/2024 08:57
 
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Re:
Rosa66.MariaRita (ROSA66.MARIA RITA), 16/01/2024 23:36:

Mi dispiace tantissimo, ci ho provato fino all'ultimo, ma non sono riuscita a completare la storia e, quindi, devo ritirarmi. Quando riuscirò a finirla la pubblicherò dandoti tutti i crediti.
In bocca al lupo agli altri partecipanti.
Alla prossima.




Buongiorno, nessun problema 😁
Se ti fa piacere, fammi sapere quando eventualmente pubblichi la storia, il tuo pacchetto mi piaceva particolarmente e mi farebbe molto piacere sapere cosa ne è venuto fuori 😗
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
17/01/2024 08:59
 
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Re:
JuliaMel, 17/01/2024 05:54:

Chiedo perdono per il ritardo. La verità è che mi sono messa sul divano per un ultimo vano tentativo di terminare la storia e mi sono addormentata. Non so che cosa succeda con la comunicazione in ritardo, ma comunque ci tenevo a scrivere due righe per dire che purtroppo mi ritiro, non avendo fatto in tempo a terminare.
Vi ringrazio molto per la pazienza, e mi scuso ancora,
Julia




Nessun problema ci mancherebbe, non c'è bisogno di scusarsi... anzi, ti ringrazio moltissimo per essere passata ad avvisarci del ritiro 💗
Trattandosi di un ritirno non ci sono conseguenze per l'avercelo comunicato in ritardo (al contrario, in caso di consegna purtroppo non avrei potuto accettare la storia) quindi non preoccuparti 😘
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
17/01/2024 09:09
 
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⭐CONTEST SCADUTO⭐


Buongiorno a tutti, come sempre spero di trovarvi bene 💗

Il contest è ufficialmente scaduto ed è stata abbastanza una "strage", siamo partiti in 17 e siamo arrivati in 3. Non nascondo il fatto che io ed Elisa ne siamo un poco dispiaciute, non è mai piacevole quando un contest non va come si è sperato. Ma alla fine, che i partecipanti siano 3 o 30, l'importante è essere qui per divertirsi.
Per questo motivo ci teniamo a ringraziare tutti coloro che si ci hanno tenuto compagnia per questi mesi, partecipanti e non 🤗💗
Speriamo di rivedervi in qualche contest futuro! 😙

Vi terremo aggiornati sulle valutazioni e quando saremo pronte vi faremo sapere quando pubblicheremo i risultati finali; nel frattemo vi ringraziamo per la partecipazione e vi auguriamo una buona giornata 🦔

OFFLINE
Post: 204
Giudice**
22/01/2024 17:44
 
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Mi dispiace dei numerosi ritiri, ma probabilmente il periodo di Dicembre/Gennaio è un po' complicato per tutti noi scrittori. Sono sicura che il prossimo contest andrà benissimo! E vedrete che avrete una bella lista di storie succose da valutare.
Io sono qui fomentatissima in attesa dei vostri giudizi! Fate con calma, prendetevi i vostri tempi. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
23/01/2024 10:20
 
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Re:
Mirella.EFP, 22/01/2024 17:44:

Mi dispiace dei numerosi ritiri, ma probabilmente il periodo di Dicembre/Gennaio è un po' complicato per tutti noi scrittori. Sono sicura che il prossimo contest andrà benissimo! E vedrete che avrete una bella lista di storie succose da valutare.
Io sono qui fomentatissima in attesa dei vostri giudizi! Fate con calma, prendetevi i vostri tempi. In bocca al lupo a tutti i partecipanti!




Ciao Mirella! 😁
Ti ringrazio moltissimo per il tuo messaggio, sei stata davvero molto gentile! Paradossalmente, pensavamo che il periodo delle feste e di stop dal lavoro/studio fosse più libero e più comodo per i partecipanti; se avessimo saputo che in realtà era tanto scomodo avremmo allungato le tempistiche. Poco importa, abbiamo imparato qualcosa di nuovo per la prossima volta; poi che i partecipanti siano tanti o pochi, l'importante è essere qui con spirito sereno per divertirsi 😚

Vi terremo aggiornati sulle valutazioni, nel frattempo auguro a tutti una buona giornata😘
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
25/01/2024 17:03
 
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⭐ AGGIORNAMENTO SULLE VALUTAZIONI ⭐


Buongiorno a tutti! Come sempre spero di trovarvi bene 😁
Sono qui per farvi sapere che pubblicheremo i risultati del contest il 5 febbraio. Per quanto riguarda l'orario, purtroppo non saprei dirvi... se riesco vorrei fare in mattinata, ma dovrò vedere al momento come va la giornata.

In ogni caso: lunedì 5 febbraio usciranno i risultati 🦔
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
05/02/2024 09:18
 
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⭐ CONSEGNA DEI RISULTATI ⭐


Buongiorno a tutti! Come sempre spero di trovarvi bene 😁
Il momento tanto atteso è arrivato: la pubblicazione dei risultati.

Prima di procedere, ci tengo a ringraziare tutti e tre i partecipanti e a far loro i miei complimenti per le storie scritte. Ringrazio anche tutti coloro che, nel corso dei mesi, si sono dimostrati interessati a questo bando. Spero di rivedervi anche in futuro per qualche altro contest 💗

I risultati verranno pubblicati in ordine crescente, quindi dal terzo al primo classificato; il tutto si concluderà con una graduatoria riassuntiva.
Per comodità, vi chiederei il favore di non pubblicare messaggi durante questa fase di pubblicazione e di attendere che venga pubblicata la graduatoria finale prima di scrivere un qualsiasi messaggio.
Se poi avete bisogno di chiarimenti, restiamo a disposizione 😁

Se avete piacere che la nostra valutazione venga pubblicata anche su EFP, sentitevi pure liberi di chiederlo e lo faremo volentieri 🤗

Per concludere vi ricordo che le recensioni premio verranno scritte da Elisa.

Detto ciò ringrazio nuovamente tutti coloro che si sono dimostrati interessati e vi lascio alle valutazioni 💗
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
05/02/2024 09:23
 
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TERZO POSTO


Autore: thors
Titolo: L’abbraccio della follia
Pacchetto Diario Segreto → genere: soprannaturale | caratteristica di Y: ogni sera aggiorna minuziosamente il suo diario segreto
Premio: 1 recensione

PUNTI BONUS: +1 per il titolo


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS:


Scrittura: 7/10

• Grammatica: 2/2
A parte alcuni refusi, che riporto di seguito, il testo è estremamente ben curato e si merita il punteggio pieno.
“così preparaò (preoarò) foglio, gomma e matite”; “in cambio lo aveva sorpreso con un abbraccio e un lungo bacio sulle sulle (ripetizione) labbra”; “non fu rattroistato (rattristato) dall’essere solo sul letto”; “ciò che aveva saputo dal sogno e da Suri lo rendevano raggiante” qui il verbo dovrebbe essere al singolare (lo rendeva) perché il soggetto è “ciò che aveva saputo”; “li aveva informati delle (della) sua morte”.

• Stile e lessico: 5/8
In generale lo stile mi è piaciuto, soprattutto nella prima metà del racconto perché l’ho trovato estremamente immersivo ed evocativo. Forse alcune frasi erano un filo troppo lunghe e la fluidità del testo, a tratti, ne viene un poco compromessa; ma non si tratta di un difetto significativo, solo una minuzia. La prima parte risulta quindi molto bella e immersiva, tuttavia verso la parte finale il ritmo accelera vertiginosamente trasformando il testo in una sorta di riassunto, eccessivamente incentrato sull’elencare gli accadimenti che si verificano invece di mantenere viva la bella e cupa atmosfera che si è creata in precedenza. Questa improvvisa accelerazione del ritmo crea quasi un senso di alienamento nei confronti delle vicende raccontate e di confusione.

Trama: 8/16

• Qualità generale: 2/5
La storia, in generale, mi è piaciuta, tuttavia vi ho trovato alcuni punti (soprattutto verso il finale) che non mi hanno convinta del tutto. All’inizio si parte molto bene: un clima cupo, una straniera misteriosa… poi la tensione aumenta ancora e ancora con l’arrivo di quella bambina malefica… fino a questo punto ho apprezzato molto come hai gestito la storia, la tensione narrativa e il modo in cui hai fatto emergere gli elementi chiave del testo. Però, così com’è stato per lo stile, ho notato una forte perdita di tensione, come se la storia non sapesse più su quale focus concentrarsi. La vicenda era incentrata su Dietrich e la fascinosa sconosciuta, poi la storia prende con maestria una piega spietata e introduce la diabolica piccola Suri, poi… poi accadono tante cose, forse troppe e tutte ammassate assieme. Suri si rivela essere una vampira, Dietrich scopre di essere un veggente e il suo migliore amico viene assassinato dalla donna di cui si era perdutamente innamorato: si tratta di punti essenziali per la storia ai quali non è stato dedicato abbastanza spazio. La storia vuole restare sospesa tra il soprannaturale e il romantico, ma per come si è conclusa non appare in nessuno dei due modi (almeno per come io ho interpretato la vicenda).
Oltre a ciò, ho notato una serie di questioni rimaste inspiegate come l’olio sacro che ha unto il quaderno dotato dell’anima di Dietrich (del quale, oltre ad aver trovato la spiegazione sbrigativa e insufficiente, confesso di non averne capito l’utilità) o il perché Suri non si sia mostrata all’uomo subito nella sua forma adulta.
Le premesse iniziali erano estremamente accattivanti e promettenti, ma ho avuto l’impressione che la storia perdesse molto del proprio potenziale durante lo svolgimento.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 5/8
Certamente vi è molta personalizzazione, tuttavia non ho apprezzato in egual modo tutti gli elementi introdotti. Ho adorato il fatto che il diario segreto non fosse riservato unicamente alla scrittura, ma anche ai disegni: è stata un’aggiunta inaspettata e che ho adorato moltissimo. E ho adorato anche le motivazioni che hanno spinto il protagonista a intraprendere questa abitudine. Quello che non ho per nulla né apprezzato né compreso, come già anticipato, è stato l’elemento dell’olio magico/sacro introdotto verso la fine. Altro elemento che purtroppo non ho apprezzato è stata la morte di X/Albert e il modo in cui Y/Dietrich ha reagito alla cosa (di questo punto parlerò meglio nel prossimo criterio).

• Morte di X: 1/3
Di X/Albert non si sa praticamente nulla. Non si sa che tipo di rapporto abbiano i due amici, non si sa come si sono conosciuti, non si capisce bene che tipo di carattere abbia Albert, non è nemmeno eccessivamente chiaro il perché i due abbiano deciso di viaggiare proprio verso la Thailandia. Di Albert si sa solo che ha un debole per le minorenni e una personalità violenta: elementi che costituiscono il minimo indispensabile per mandare avanti la storia. Non ho nemmeno apprezzato il modo in cui Y/Dietrich reagisce alla sua morte: l’uomo scopre che una sconosciuta (una vampira) ha appena assassinato il suo migliore amico, eppure la cosa pare quasi lasciarlo indifferente. Ho apprezzato molto la natura contradditoria del rapporto instauratosi tra Dietrich e Suri, ma questo passaggio finale l’ho trovato troppo rapido e poco approfondito; avrebbe certamente necessitato di più spazio per essere reso al meglio. L’impressione finale è che la morte di X non influenzi nell’effettivo la storia, poteva benissimo essere tagliata e il racconto sarebbe risultato quasi invariato.

Personaggi: 8/14

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari):2/4
A parte il protagonista Dietrich e Suri gli altri personaggi non sono stati gestiti al meglio, sono quasi delle comparse inesistesti. Mi riferisco soprattutto ad Albert, che avrebbe dovuto avere per sé uno spazio decisamente maggiore in quanto figura chiave per il protagonista (oltre al fatto di essere il famoso X). Di Dietrich parlerò meglio nel prossimo criterio, intanto vorrei parlare un poco di Suri. La vampira è una figura misteriosa di cui si sa poco o nulla: ha un carattere deciso, carismatico ed è dotata di una sensualità quasi sovraumana. Come personaggio, in generale, mi è piaciuta abbastanza anche se molti aspetti della sua personalità non sono (almeno secondo me) stati approfonditi e gestiti al meglio; ad esempio, non è mai stato spiegato il perché sia tanto attratta da Dietrich.
Oltre a ciò, ci sono state alcune dinamiche che mi hanno lasciato profondamente perplessa. La prima avviene quando, verso la fine, il protagonista appena sveglio sente subito il bisogno di infilarsi una mano tra le natiche. Non ne capisco la motivazione; inizialmente ho pensato che fosse dovuto a un trauma subito in passato, ma la cosa non viene spiegata nel testo. La seconda questione riguarda la prima apparizioni di Suri: non ho capito le motivazioni che hanno spinto un gruppo di monaci buddisti a infastidire un semplice turista e non ho nemmeno compreso il perché Dietrich subisca passivamente il tutto limitandosi a qualche parola di protesta; per come è stata resa, ho trovato la scena abbastanza surreale.
Per ultimo, non ho assolutamente capito come ha potuto Dietrich innamorarsi tanto velocemente e tanto perdutamente di una sconosciuta, fino ad arrivare a perdonarle con immediatezza l’omicidio (seppur per difesa personale) del proprio migliore amico.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 6/10
Come anticipato anche nei criteri precedenti, ho adorato il modo in cui hai gestito e sviluppato la presenza del diario. E ancora di più ho adorato il modo in cui hai costruito il legame tra il protagonista e il proprio diario.
Tuttavia, non mi è ben chiara la personalità di Dietrich… a tratti sembra estremamente timido e chiuso ma altre volte appare come un incredibile casanova, è datato di una sensibilità estremamente spiccata tuttavia si rivolge con tono ingiustamente volgare nei confronti della ragazzina/Suri (“Ti offrirò la possibilità di restare qui e di guadagnare qualche bath. Distendi le gambe, girati su un fianco e fammi vedere quanto sei brava a stuzzicarmi pur coprendo le tue tettine e il basso ventre con il lenzuolo”). E, per ultimo, c’è il fatto che vengano fugacemente nominate le sue abilità di veggente: questo elemento viene introdotto improvvisamente e scompare subito dopo essere stato nominato, senza che gli venga dedicato spazio di approfondimento o una spiegazione.
Questa confusione diffusa, unita agli elementi già citati nei criteri precedenti, mi portano a dare un punteggio relativamente basso per come, in generale, è stato gestito il personaggio.

Gradimento personale: 3/5
Come testo l’ho trovato abbastanza confusionario, soprattutto nella sua ultima parte. Tuttavia, nel complesso si è rivelata una lettura molto gradevole. Sono rimasta molto incuriosita dalle dinamiche introdotte all’inizio e sul come sono state sviluppate poi. Anche lo stile mi è piaciuto e nel complesso si è rivelato una lettura interessante.

TOTALE: 26/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998:



Scrittura: 7/10

• Grammatica: 2/2
A livello di grammaticale ho assegnato il punteggio pieno perché a parte qualche refuso (come ad esempio “preparaò” al posto di “preparò”, “rilevarmi” invece di “rivelarmi” e “rattroistato” invece di “rattristato”) non ho notato altri particolari errori, c'è in generale una buona cura della grammatica.

• Stile: 5/8
Inizio con il dire che in generale lo stile scorre bene, è godibile nel panorama totale della storia. Il perché di questo punteggio risiede nell'uso secondo me poco in linea di certi termini o nel salto continuo da un'atmosfera all'altra. Ad esempio penso al protagonista che all'inizio emerge come un individuo poco interessato al sesso o a conoscenze di questo tipo (da quello che sembra emergere quanto meno), una figura che si imbarazza per i nudi che ritrae, quindi siamo coinvolti nella prima parte del racconto in un'atmosfera di scoperta in cui lo vediamo esplorare la Thailandia con il quadernone. Conosciamo Suri, veniamo a conoscenza della sua natura, della morte di Albert e del ricongiungimento con Suri, ma c'è un continuo salto fra una parentesi tragica, una comica, un'altra romantica, una ancora spaventosa, e il tutto accade in modo molto improvviso. Anche il protagonista sembra mostrare molte sfaccettature del suo carattere (ma ne parleremo meglio nel criterio dedicato). Ho trovato troppo precipitoso il modo in cui avviene il passaggio da un'atmosfera all'altra. A parte l'atmosfera da un certo punto in poi della storia anche gli eventi sembrano venir ritratti in modo quasi accelerato, la vicenda parte con un ritmo regolare, che viene però messo da parte dopo poco.

Trama: 8/16

• Qualità generale: 2/5
Ci sono degli aspetti della storia che ho gradito, penso ad esempio al clima misterioso e creepy che cresce man mano fino ad arrivare in particolare alla scena nel letto fra Suri e Dietrich, c'è una buona costruzione degli elementi che fanno intuire al lettore l'ovvia esistenza di un qualcosa di strano e macabro riconducibile alla ragazza incontrata poche ore prima, ma non sappiamo bene cosa, fino alla rivelazione. Altri aspetti non mi hanno convinta del tutto, non ho completamente compreso ciò che viene rivelato da Suri al protagonista, ho compreso l'utilizzo di un oggetto caro con un'anima propria e i segni dell'olio sacro lasciati su di esso che sembrano quindi rendere l'oggetto un rivelatore/protezione per Dietrich. Ma non ho del tutto compreso la scena in cui Suri dice di essersi ritratta nell'atto di entrare nella stanza di Albert, ci sono alcuni particolari nelle spiegazioni che Suri da a Dietrich e che dovrebbero spiegare alcuni misteri della vicenda, che in realtà non sono molto chiare o complete. Un altro aspetto che non mi ha convinta, come ho scritto anche nel criterio legato allo stile, e la varietà di temi e generi che sembrano essere contenuti nel testo. Ci sono parentesi varie, quella comica, quella romantica, quella tragica ecc. ecc. Ma secondo me questo vasto utilizzo di molti elementi rende la vicenda confusa alla fine e non si riesce bene a individuare la strada precisa che la storia desidera imboccare. Vorrei inoltre, dato che siamo nel criterio dedicato alla qualità generale proprio a livello di trama, soffermarmi un secondo su una scena che ho trovato non del tutto corrispondente alla realtà, ma non capisco se è per il modo in cui viene descritta (che fa intuire ciò) oppure no e mi riferisco alla scena del tempio in cui Dietrich incontra Suri per la prima volta. Viene detto di Suri che “al di sotto di una lunga e sottile veste bianca, si distinguevano perfettamente le mutandine e un reggiseno di pizzo dello stesso colore, come anche le sue sinuose fattezze”. A livello realistico, da ciò che so, non è comune entrare nei templi vestiti con abiti che rendono visibile l'intimo, essendo luoghi sacri è consigliabile vestirsi per le donne con abiti che arrivano alle ginocchia (o anche gonne o pantaloni ovviamente) e per gli uomini di solito in maglietta e pantaloni, ma l'importante è non mostrare come in questo caso l'intimo in modo così visibile. Poi dipende sempre dai templi e dai luoghi della Thailandia in cui ci troviamo, però in generale le regole sono queste. Questa scena non ha pesato più di tanto nel punteggio assegnato però ci tenevo a farlo presente.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 5/8
C'è stata di certo una buona personalizzazione, sono stati inseriti vari arricchimenti ad esempio il modo in cui viene utilizzato il diario che è anche un quaderno per i disegni a cui appunto il protagonista tiene molto ed è una abitudine nata in lui da eventi tragici e di cui ho apprezzato la radice, c'è una motivazione dietro questa sua abitudine appunto. Mi è piaciuto anche l'inserimento del vampiro come creatura, forse avrei gradito più approfondimento sulla natura della Suri-vampira magari. La morte di X e tutto ciò che ne consegue è la principale motivazione di questo punteggio (ne parleremo meglio anche nel criterio seguente), perché trovo passi decisamente in secondo piano e anche sul protagonista sembra avere un primo impatto violento e tragico, ma poco dopo sembra venir messa da parte, mi aspettavo un impatto maggiore sulla vicenda.

• Morte di X: 1/3
Come dicevo la morte di X e le sue conseguenze sembrano passare totalmente in secondo piano, la storia per la maggior parte si concentra sul rapporto fra Dietrich e Suri, la morte di Albert avviene verso il finale e a parte un primo momento di reazione emotiva forte, il protagonista si getta poco dopo fra le braccia di Suri e sembra accantonare la morte di quello che per lui era come un fratello da ciò che sappiamo. Di Albert sappiamo molto poco, viene menzionato nella prima parte della storia e lo ritroviamo più che altro nel finale con la sua morte, sappiamo che ha una fissazione per le minorenni che repulsa Dietrich e sappiamo che ha un temperamento violento. La sua morte non sembra avere un gran impatto sulla storia, anzi la vicenda scorre con un ricongiungimento piuttosto veloce fra Y/Dietrich e Suri e alla fine la morte di X non apporta molto alla vicenda.

Personaggi: 8/14

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari): 2/4
Parleremo meglio di Y/Dietrich nel criterio seguente, ma tutto sommato, a parte il discorso delle mille sfaccettature comportamentali, è un personaggio di cui intuiamo vari aspetti e in alcuni momenti sembra emergere la sua personalità. Per personaggi secondari abbiamo soprattutto Suri, questa figura enigmatica e sensuale, una “dea” come viene definita da Dietrich, che nasconde la sua vera natura da vampira. A livello di personalità conosciamo meglio la sua parte più maliziosa e provocatrice, e di certo resta sempre nell'ombra in parte il suo carattere, soprattutto le sue vere intenzioni perché anche nelle scene finali quando sembra voler unirsi al protagonista, resta comunque una figura di cui non fidarsi del tutto, ma è anche parte del suo fascino. Di X abbiamo già parlato quindi mi limito a dire che avrei gradito certamente più approfondimento su di lui.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 6/10
Allora, parlando della caratteristica ho apprezzato, come anticipato nei criteri precedenti, il modo in cui l'hai gestita, l'utilizzo del diario e il legame che Dietrich ha con esso. La storia di questo oggetto e la sua componente soprannaturale lo rendono non solo un elemento importante, ma un vero protagonista della storia. Parlando di Y/Dietrich nello specifico invece, come avevo accennato in precedenza la sua personalità emerge come molto sfaccettata e nel corso del testo lo vediamo anche reagire in modi inaspettati. Penso alla sua reazione iniziale nei confronti della Suri bambina, in cui sembra volerla cacciare e ripudiare in qualunque modo, mentre poco dopo sembra già più accomodante. O la sua reazione tragica, come dicevamo anche nel criterio dedicato alla morte di X, dopo la morte di Albert che sembra trasformarsi forse troppo velocemente in qualcos'altro. Insomma non mi ha convinta questa continua evoluzione e cambio in quelli che sembrano tratti della sua personalità in continua mutazione, non ci sono solo le scene che ho citato, ma è un qualcosa che accade in varie situazioni della storia.

Gradimento Personale: 3/5
In questa storia ho provato varie volte un senso di confusione, per il personaggio principale, per il modo in cui vengono spiegate alcune dinamiche e in generale è un testo con delle ottime atmosfere e secondo me una buona idea di base, ma per vari aspetti si arriva alla fine non del tutto soddisfatti. È comunque una lettura piacevole, che a tratti mi è piaciuta, forse ciò che lascia la sensazione citata prima è il ritmo accelerato e alcuni punti poco chiari sopracitati.

TOTALE: 26/45

TOTALE FINALE: 53/90

ONLINE
Post: 978
Giudice*****
05/02/2024 09:27
 
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SECONDO POSTO


Autore: Mirella.EFP
Titolo: L’ultimo fiato. Il cuore dell’anima
Pacchetto Estetica → genere: horror | caratteristica di Y: ha da poco subito al viso un’operazione di chirurgia estetica
Premio: 2 recensioni

PUNTI BONUS: +2 per l’originalità


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS:


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
La grammatica è molto curata, soprattutto vista la lunghezza considerevole. Ho trovato qualche errore nel testo, ma nulla di abbastanza grave da abbassare il punteggio. Riporto qui sotto i refusi che ho trovato.
"Quaranta punti, cosa vuoi che siano" alla fine di questa frase dovrebbe esserci un punto interrogativo; “eppure quella notte qualcosa di strano è successa” dovrebbe esserci “successo”; “Tira molto vento alla notte quando si è per mare” la frase suonerebbe meglio se ci fosse scritto “tira molto vento la notte” oppure “tira molto vento durante la notte”; “in cuore suo” la scrittura corretta dovrebbe essere “in cuor suo”; “mano mano” anche gli la scrittura corretta è “man mano” o “a mano a mano”; “È convinto che il riflesso che ha visto sulla superficie del mare abbia avuto… membrane bianche sugli occhi?” qui non sono sicura che sia stato utilizzato il tempo verbale corretto e inoltre ho trovato ci fosse un eccesso di subordinate, suggerirei di modificare la frase con “È convinto che il riflesso visto sulla superficie del mare avesse… membrane bianche sugli occhi?”.
Inoltre segnalo che nella seguente frase si sente moltissimo la mancanza di un punto fermo, scritta così il periodo risulta eccessivamente lungo, contorto e quasi difficile da leggere: “Alla fine, avevano convenuto che era ora di tornare a casa e di corsa, perché il loro bottino lo avevano preso e poi sapevano di star facendo qualcosa che era contro le regole e non volevano rischiare una denuncia facendosi vedere da qualcuno grazie al primo albeggiare, ignari che le loro schiene erano già divenute un bersaglio.”
Concludo dicendo che ho trovato anche qualche refuso nella punteggiatura, soprattutto nella chiusura dei dialoghi e dei sottotitoli che suddividono il testo

• Stile e lessico: 6/8
L’idea che mi sono fatta leggendo i tuoi testi (mi riferisco a questo e a quello dello scorso contest, Le quattro stagioni si raccontano) è che tu sai scrivere veramente, veramente bene… ma la tua scrittura ha un difetto che, purtroppo, penalizza la qualità dei tuoi testi: la fretta.
Certe frasi ho avuto quasi difficoltà a capirle, sembrava inciampassero su se stesse da quanto erano contorte, lunghe e ripetitive (cito nuovamente come esempio la frase che ho già trascritto nella sezione “grammatica”). Questa caratteristica non l’ho trovata in tutto il testo, ma solo nella sua parte centrale. L’inizio e la fine della storia sono gestiti in maniera magnifica e li ho veramente adorati: le descrizioni, il mistero, l’inquietudine nascente… tutti elementi che hai saputo gestire alla perfezione e rendere al meglio con la tua scrittura. Ed è per questo che mi è spiaciuto moltissimo vedere che la medesima cura non è stata mantenuta per tutto il testo, perché vi ho visto immense potenzialità andate sprecate. In generale il voto che assegno è comunque alto, perché secondo me lo stile di questa storia merita molto, ma se si fosse mantenuto lo stesso livello per l’intero racconto non avresti avuto problemi a raggiungere l’8/8.

Trama: 14/16

• Qualità generale: 3/5
La qualità della storia, in generale è buona, ma purtroppo ci sono dei difetti. Inoltre le problematiche che ho riscontrato nello stile si sono riflesse anche qui. Le frasi spesso troppo lunghe e contorte vanno a rallentare il ritmo del racconto, penalizzando di conseguenza la lettura (spesso obbligando alla rilettura) e guastando l’atmosfera di tensione che si era andata a creare.
In generale ho comunque trovato la storia molto interessante e incredibilmente originale… di tutto mi aspettavo, ma non delle sirene. Se da un lato ho apprezzato moltissimo questo tocco inaspettato e il colpo di scena che ne è derivato, dall’altra devo però confessare che ho trovato questo elemento eccessivamente bizzarro, quasi una nota stonata all’interno del testo.
Il motivo principale del voto in questo criterio risiede nel finale: devo essere sincera, purtroppo non l’ho assolutamente capito. Una prima interpretazione era che Eleonora stessa fosse una sirena (“E pensa, lei. Pensa che una volta fu Eleonora”); la seconda è che le sirene, nutrendosi di anime, scelgono la futura vittima basandosi sui sentimenti e gli affetti della vittima precedente (quindi prima la sirena attacca Fidia, essendo Fidia molto legato a Endy sarà Endy la sua vittima successiva, una volta ucciso Endy la sirena punta a Eleonora in quanto sua fidanzata). In questo finale diciamo che purtroppo ha regnato la confusione…
Nel complesso la trama è molto interessante, però le sue potenzialità non vengono sfruttate al massimo.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 8/8
Se l’elemento delle sirene ti ha penalizzata all’interno della “qualità generale” in quanto eccessivamente bizzarro, qui ti fa riguadagnare molti punti: hai preso lo spunto di partenza e lo hai reso tuo attraverso elementi sorprendenti e imprevedibili. Come accennavo prima, non ho gradito eccessivamente la presenza di questi mostri marini, ma è innegabile che tu sia riuscita a personalizzare, arricchire e sviluppare lo spunto in maniera magistrale e imprevedibile.

• Morte di X: 3/3
La morte di X/Fidia mi è piaciuta moltissimo. Fin dall’inizio si capisce che c’è una mancanza, che c’è ancora un lutto in corso in seguito a un incidente… e lentamente la storia dà forma a questo Fidia, gli si da una voce, un volto, una storia, fino ad arrivare alla tragica morte. Morte descritta benissimo: ho amato il dettaglio della ferita sanguinante e dell’occhio morto che osserva, non l’amico superstite, ma quello che c’era dietro di lui. Ottimo lavoro veramente, mi sono venuti i brividi.

Personaggi: 11/14

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari): 3/4
Confesso che i vari nomi dei personaggi mi hanno confuso, e non poco, perché sono tutti di nazionalità diversa (Fidia, Endy, Eleonora, ecc.). Immagino che il tuo obiettivo fosse quello di scrivere una storia priva di una precisa collocazione geografica, ma devo ammettere che non ho apprezzato del tutto questo mescolone di nomi. A parte questa minuzia, i personaggi mi sono piaciuti anche se non tutti sono stati approfonditi allo stesso modo.
Ho apprezzato moltissimo il protagonista Endy e il suo rapporto fraterno con l’amico Fidia. Ho gradito di meno Eleonora perché avrei preferito venisse approfondito meglio come personaggio, soprattutto nella parte finale della storia. Il personaggio che ho preferito in assoluto è stata, paradossalmente, la sirena: lo so, sono molto contradditoria su questo punto (ma lo sono con cognizione di causa)… sono estremamente altalenante perché da un lato ho trovato questo elemento eccessivo, ma dall’altro lo hai descritto estremamente bene e ne sono rimasta affascinata. A parte alcuni punti dove ho avuto difficoltà a capire cosa intendessi (per fare un esempio: “ha la parvenza di un busto umano e si allontana dalle proporzioni che lo caratterizzano”) ho apprezzato moltissimo il modo in cui lo hai descritto e, soprattutto, il modo in cui ha massacrato e divorato il povero Endy nel finale.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 8/10
La tua caratteristica era “Y ha da poco subito al viso un’operazione di chirurgia estetica” e sinceramente avrei preferito che descrivessi un attimo di più il volto tumefatto di Endy. Inoltre non si tratta al 100% di chirurgia estetica (rifarsi volontariamente certe parti del viso, per intenderci), ma più di una necessità medica dovuta all’incidente subito.
Detto ciò, descrivi molto bene i punti, le suture, il dolore e la pelle che tira in continuazione, tutti dettagli che ho veramente amato, ma dal punto di vista visivo non dici praticamente nulla se non descrivere la benda che gli copre l’occhio. Essendo la storia incentrata sul punto di vista di Endy, hai fatto benissimo a dare la priorità alle sue sensazioni, ma secondo me potevi aggiungere anche qualche descrizione visiva del suo visto. Dico questo perché, essendo un’operazione di chirurgia estetica, la questione dell’aspetto, dell’estetica e dell’apparire erano abbastanza importante.
Chiarita questa piccolezza, ho apprezzato moltissimo come hai gestito e sviluppato sia il protagonista in generale, che la caratteristica specifica che ti era stata assegnata.

Gradimento personale: 4/5
Questo racconto mi è piaciuto moltissimo, l’ho veramente adorato. Non do punteggio pieno perché, come ho già chiarito in altri punti, vi ho notato troppa fretta, una fretta che ha penalizzato certi passaggi, descrizioni e il ritmo del racconto. Ciò non toglie che si è trattata di una lettura estremamente gradevole.

TOTALE: 37/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998:

Scrittura: 8/10

• Grammatica: 2/2
Dunque, ho notato qualche virgola mancante e qualche refuso ad esempio “alle” invece di “dalle labbra” o “di” invece di “della loro madre”. Parliamo comunque giusto di qualche piccolo errore quindi ho deciso di dare punteggio pieno nella grammatica.

• Stile: 6/8
Per quanto riguarda lo stile ho deciso di assegnare questo punteggio per alcuni motivi, il primo riguarda la lunghezza secondo me un poco eccessiva di alcuni passaggi/descrizioni, ci sono scene su cui si indugia forse troppo e questo contribuisce a rallentare il ritmo della storia. Penso soprattutto alle scene dell'ospedale e alla prima parte riguardante la scena sul catamarano, si avverte una certa lentezza nella narrazione. Oltre a questo, ci sono alcune frasi che non scorrono nel migliore dei modi o sono troppo lunghe o sembrano fare vari giri invece di essere più chiare, ma sono rari casi. Per il resto ho apprezzato molto le scene riguardanti la morte di Endy e la violenta sequenza dedicata a lui e alla sirena, secondo me sono scene descritte molto bene e con vari dettagli e punti interessanti. Si parla ad esempio del sorriso della creatura, al fatto che Endy si senta estraneo al proprio corpo come se stesse guardando un'altra persona al posto suo, insomma ci sono tante piccole sottolineature che rendono la scena ancora più vivida e terribile.

Trama: 11/16

• Qualità Generale: 2/5
Allora, sono sincera, ho trovato la storia un po' confusa, infatti anche dopo la lettura mi sono sentita addosso questo senso di confusione per ore e ho riflettuto parecchio su certi punti. In particolare gli aspetti che ho trovato più confusi sono il finale e il motivo dietro alla morte di Endy come successore di Fidia. Riguardo il secondo aspetto la spiegazione che mi sono data risiede nel legame che c'è fra i due e nel discorso dell'anima di Fidia legata a quella di Endy. Ma questa è una conclusione alla quale sono arrivata io perché nel corso della lettura non è molto chiaro questo aspetto. Per il finale invece, ho diverse teorie. La prima è che la sirena possa trasformarsi anche in un essere umano e cambiare forma a piacimento, la seconda è che l'essere abbia divorato anche l'anima di Eleonora quindi nella frase finale quando dice: “Pensa che una volta fu Eleonora.” si riferisce all'aver ingurgitato anche la sua anima (fra le molte). La terza è che in realtà la sirena sia sempre stata Eleonora quindi con fattezze umane, la quarta invece riguarda una specie di similitudine con Eleonora, quindi lei pensa al passato e al fatto che forse in quel tempo era una ragazza umana, anche lei innamorata di un ragazzo, ma in seguito diventata sirena. Insomma le interpretazioni possono essere davvero tante, non saprei dire se questa libertà di interpretazione è voluta oppure no, ma a tratti lo trovo un finale un poco confuso, che sì, lascia libertà al lettore, ma al tempo stesso forse troppa.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 6/8
Secondo me hai fatto un ottimo lavoro per quanto riguarda la personalizzazione e lo sviluppo dal punto di partenza, l'unico aspetto che non mi ha convinta del tutto è quello legato alla chirurgia estetica, diciamo che quella a cui si sottopone Endy è chirurgia estetica, ma più medica, per sistemare il viso in seguito ad un incidente, mentre come caratteristica pensando alla chirurgia estetica pensavo più a quella a cui ci si sottopone per proprio volere. Per il resto non mi è dispiaciuto l'aspetto legato alla creatura, quindi alla sirena, anche perché la storia inizia in un modo che non fa intuire l'introduzione di questo elemento che inizia a comparire fino all'esplosione finale, anche se questo comparire in modo dominante nella seconda parte forse è un bel colpo per il lettore, avrei gradito che quell'aria di mistero (quando vengono accennate le visioni che hanno i due personaggi, il canto ecc.) fosse stata portata avanti maggiormente, anche perché si era creata una meravigliosa atmosfera di ansia e apprensione.

• Morte di X: 3/3
La morte di Fidia è senza dubbio tragica e il modo in cui questo avviene, con il seguente tormento di Endy, è reso in modo molto vivido. Mi sono piaciute anche le varie citazioni nel corso del testo all'incidente, si ritrovano dei riferimenti, la mente di Endy torna spesso all'amico e all'evento, insomma assieme queste scene contribuiscono ad acuire la violenza dell'evento.

Personaggi: 9/14

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari): 2/4
Ho assegnato questo punteggio perché nonostante abbia gradito i personaggi, sento di non averli conosciuti del tutto. Riguardo ai personaggi secondari penso subito ad Eleonora e alla sirena, della ragazza sappiamo molto poco, ad esempio il fatto che ha una personalità molto solare, mentre sulla sirena arriviamo ad apprendere qualcosa sul finale leggendo i suoi pensieri. Ci sono alcuni momenti in cui emerge il passato dei due amici (Fidia e Endy), ma a livello caratteriale non sento di averli conosciuti pienamente. Vediamo alcune caratteristiche dei loro caratteri, ad esempio dal terrore di Fidia all'idea del fare del male ad Endimione, o capiamo la profondità del loro legame da vari atteggiamenti e dalla storia che li unisce, come capiamo il profondo trauma di Endy per il modo in cui vive anche dopo la dimissione dall'ospedale. Ma come dicevo, avrei gradito magari qualche dettaglio chiave in più per inquadrare meglio la loro personalità.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 7/10
La caratteristica di Endy faceva riferimento alla chirurgia estetica e qui torna il discorso accennato nel criterio legato alla personalizzazione. Pensando al pacchetto che hai scelto e a questa caratteristica la mia idea di partenza riguardava un altro tipo di chirurgia estetica, non è una interpretazione del tutto sbagliata la tua o comunque non è del tutto errato il tuo utilizzo della caratteristica, ma come dicevo la mia idea era diversa. Sta di fatto che torna spesso l'immagine di questa benda che Endy non ha il coraggio di togliersi anche dopo la parentesi dell'ospedale, per paura e per il trauma vissuto con Fidia, quindi questa caratteristica ha senza dubbio un suo peso all'interno della narrazione, diventa quasi un simbolo. Trovo che si avverta soprattutto dopo la dimissione dall'ospedale perché nelle scene in cui Endy è ricoverato ci si sente più persi in una pioggia di rumori, volti e sensazioni di Endy, ma questo aspetto della chirurgia passa in secondo piano. Hai fatto comunque un buon lavoro perché Endy alla fine viene percepito dall'inizio alla fine come un personaggio tormentato, divorato dai propri traumi e spaventato da queste visioni che non comprende del tutto.

Gradimento Personale: 3/5
Assegno questo punteggio soprattutto per il fattore legato alla confusione, che come dicevo è stata parecchio sentita. È una confusione non data dal poco senso di alcune scene o da una scrittura o trama incomprensibile, ma secondo me più da una eccessiva libertà di interpretazione e da ciò che non viene mai del tutto detto. Mi sono piaciute molto le descrizioni e la scena fra Endy e la sirena, davvero coinvolgente e amara da leggere. Hai fatto un ottimo lavoro e sicuramente ho apprezzato molto anche le idee e l'originalità presente nella rielaborazione della creatura e non solo.

TOTALE: 31/45

TOTALE FINALE: 70/90

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Post: 978
Giudice*****
05/02/2024 09:30
 
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PRIMO POSTO


Autore: SSJD
Titolo: Il caso Buleur
Pacchetto Sonnambulo → genere: giallo | caratteristica di Y: ha problemi di sonnambulismo
Premio: 3 recensioni

PUNTI BONUS: +2 per l’inizio accattivante


VALUTAZIONE DI INKY_CLOUDS:


Scrittura: 8/10

• Grammatica: 1/2
La grammatica del testo non mi ha del tutto convinta… tra refusi insignificanti ed errore effettivamente più gravi, non me la sono sentita di dare punteggio pieno. Di seguito lascio ciò che ho trovato da correggere, partendo dalle sviste meno significative.
“Sono Rosser” tra le due parole c’è uno spazio in eccesso; “che appoggiò alla parere (parete)”; “Mentre il fotografo della scientifica scattava le foto” vi è una ripetizione (fotografo-foto) che poteva essere evitata scrivendo, ad esempio, “mentre il fotografo della scientifica faceva il proprio lavoro”; “una di quelle con pochi clienti fissi” scritto in questo modo sembra che Nat abbia molti clienti, pochi dei quali sono fissi, l’equivoco si sarebbe potuto evitare scrivendo “una di quelle con pochi clienti, ma tutti fissi”; “l‘omicidio” l’apostrofo è rovesciato.
Di seguito lascio alcuni errori, che ho trovato più gravi.
“Mai più avrei immaginato che” questa frase è proprio sbagliata, anche in relazione al contesto (che per questioni di spazio non ho trascritto), le correzioni possibili sono “Mai avrei immaginato che” oppure “Non avrei mai potuto immaginare che”; “Piuttosto, mi dica sinceramente, avrebbe voluto che Nat fosse stata tutta per lei?” la frase mi suona molto strana e penso sarebbe stato meglio scrivere solo “…avrebbe voluto Nat tutta per sé?”.

• Stile e lessico: 7/8
Lo stile è diretto, schietto, non si perde in parentesi inutili: è perfetto per rappresentare sia il protagonista che l’ambiente e l’atmosfera. Lo scenario che appare al lettore è di freddezza, solitudine, il tutto è avvolto dal grigiore e dal mistero. Il ritmo è incalzante al punto giusto e la curiosità di scoprire come andrà a finire è, giustamente, logorante. Il tutto mi è piaciuto moltissimo, tuttavia segnalo una minuzia: ogni tanto sono stati usati termini che, secondo me, non erano troppo in linea con lo stile generale del testo (mi riferisco a “ragguagliarlo” e “Chi cazzo aveva -osato- disturbare il suo sonno all’alba del sabato?”).

Trama: 15/16

• Qualità generale: 4/5
Il colpo di scena della colpevolezza di Luder era abbastanza intuibile se si conosceva già il pacchetto, questo ovviamente non cancella il fatto che la storia sia stata gestita in maniera eccellente. Nel mio caso specifico, il colpo di scena proprio non c’è stato: perché? Be’ semplice, perché sono scema XD Scherzi a parte, mentre copia-incollavo il testo per inserirlo nel conta-parole mi è caduto l’occhio sulle note conclusive… proprio quelle che, giustamente, dovrebbero essere lette solo a testo concluso. Sta di fatto che mi sono spoilerata il finale da sola; tuttavia se da un lato non sono riuscita a godermi il plot twist, dall’altro quest’anticipazione mi ha permesso di godermi al meglio certe sfumature del testo, che altrimenti sarebbero rimaste inosservate. “In vent’anni di carriera aveva capito due cose: la prima era che l’assassino, nel novanta percento dei casi, partecipa sfacciatamente ai funerali della sua vittima e la seconda era che, sempre nel novanta percento dei casi, il colpevole non era mai il primo sospettato”; ad esempio, questa ammissione involontaria di colpa è stata semplicemente geniale.
Ho trovato il testo splendidamente ben gestito sia nella struttura in generale che nel ritmo: ne è venuto fuori un giallo veramente gradevole da leggere. In particolar modo ho apprezzato il finale e la doppia interpretazione legata alla morte di Luder.
Una piccola minuzia non mi è del tutto chiara: non ho proprio capito il perché sia stato fissato quello che, di fatto, era un colloquio di lavoro come assistente (quindi un lavoro comune e normalissimo) in piena notte. Se il lavoro le fosse stato offerto direttamente dal cliente lo avrei anche capito, ma dato che era necessario introdurla ad un nuovo possibile datore di lavoro avrebbe avuto più senso fissare il colloquio durante il giorno. Ho trovato questo dettaglio una piccola forzatura per far procedere la trama.
Altra piccola forzatura è nascosta nella frase “Non ci misero molto a trovare chi fossero i clienti che quella notte erano stati con Nat. Bastarono i tabulati telefonici, per farli confessare di conoscere la vittima.”. Da com’è scritto sembra che abbiano già identificato e interrogato tutti i clienti della sera dell’omicidio, quando in realtà non è vero perché manca proprio il cliente che aveva appuntamento all’ora del decesso (avrebbe avuto molto più senso partire direttamente da lui), cliente che tra l’altro si presenta spontaneamente al commissariato. Tale questione viene più o meno chiarita poche righe dopo, ma le due fasi della narrazione non si incastrano tra loro alla perfezione, creando questa piccola incoerenza.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 8/8
Qui tutto sommato ho poco da aggiungere perché ripeterei per la maggior parte le cose che già sono state dette nel criterio precedente. Sei riuscito a gestire decisamente bene gli elementi che ti sono stati dati, rimescolandoli e fondendoli assieme. La storia che ne è uscita è molto particolare, sorprendente e ben gestita: lo spunto iniziale è stato personalizzato bene e sviluppato anche meglio in modo coerente ed efficace. Mi è piaciuto molto il tutto.

• Morte di X: 3/3
La morte di X/Nat è il centro della vicenda, tutto ruota attorno a lei e al ruolo che la donna ricopriva nella vita di Luder. Seppur il personaggio non sia stato troppo approfondito (giustamente, dato che muore subito) resta molto impresso e la sua memoria ricopre un ruolo centrale. Non ho altrettanto apprezzato i familiari della vittima, hanno avuto un ruolo estremamente marginale e, secondo me, li si poteva tagliare senza problemi; ma questa è una minuscola minuzia, nulla di veramente significativo.

Personaggi: 12/14

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari):3/4
In generale tutti i personaggi mi sono piaciuti molto, ma il mio preferito è stato senza dubbio Rosser. L’ho trovato brillante e la sua fedeltà nei confronti del capo-assassino estremamente dolce. Tuttavia non mi è chiaro il perché un personaggio cinico e scontroso come Luder si lasci tanto impressionare quando il giovane propone di controllare i tabulati telefonici della vittima; agli occhi del commissario pare un’idea rivoluzionaria, tuttavia personalmente l’ho trovata molto scontata. Ho trovato decisamente più geniale il fatto che Rosser notasse da solo l’innaturale stato di pulizia del corpo della vittima; quel dettaglio l’ho trovato veramente azzeccato, curioso e affascinante. Ma anche qui, ripeto, si parla di minuzie.
Tutti i personaggi vengono presentati non attraverso lunghe descrizioni, ma attraverso l’azione diretta: di Luder intuiamo l’estrema solitudine, di Rosser l’entusiasmo e di Nat un approccio quasi spensierato e superficiale nei confronti della vita. Ho adorato questa gestione dei personaggi: semplice, ma per nulla banale e ad effetto.
Gli unici due che mi hanno convinta di meno sono stati i due testimoni: l’uomo con gli occhi di ghiaccio e l’amico. Sono figure vaghe, non ben definite, ricoprono un ruolo essenziale ma vengono quasi incastrate a forza e all’ultimo per tirare fuori la soluzione. Capisco che il numero di parole fosse limitante, tuttavia avrei veramente apprezzato che venisse dedicato maggior spazio di analisi anche a queste due figure.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 9/10
Come dicevo anche prima, chi già conosceva il contest e il tuo pacchetto era avvantaggiato nulla risoluzione del caso, ma ciò non toglie che il tutto sia stato gestito in modo eccellente. Ho adorato l’intreccio della vicenda, il protagonista Luder e il modo in cui decide (forse…) di togliersi la vita nel finale. Come dicevo anche prima, in questo testo regna lo show don’t tell (e questo è assolutamente un pregio) e di Luder possiamo solo intuire certe sfumature: un uomo cinico, scorbutico ma brillante, che probabilmente è sempre stato solo e bisognoso di compagnia. Come protagonista mi è piaciuto molto.

Gradimento personale: 5/5
In generale, la storia mi è piaciuta veramente tanto: il ritmo, i personaggi, l’intreccio, il mistero. Personalmente vi ho ritrovato tutti quegli elementi che mi fanno adorare una storia, e sono stati anche gestiti in modo estremamente valido e sapiente.

TOTALE: 40/45

VALUTAZIONE DI ELLI2998:

Scrittura: 8/10

• Grammatica: 1/2
Non sono presenti errori grammaticali troppo gravi o troppi a livello numerico, ma c'è qualcosa che non scorre del tutto sotto questo aspetto, è presente comunque qualche sbaglio. Ci sono dei refusi (come ad esempio “con il l'intento” invece di “con l'intento” o “parere” invece di “parete” o ancora “conto che” invece di “conto di che”) e errori quali “Mai più avrei immaginato che” o “Piuttosto, mi dica sinceramente, avrebbe voluto che Nat fosse stata tutta per lei?” che a mio vedere è una frase non del tutto fluida, non scorre al meglio. Per questo motivo ho deciso di non assegnare punteggio pieno.

• Stile: 7/8
Lo stile mi è piaciuto molto, è diretto, freddo, distaccato, senza essere però troppo glaciale o asciutto. Mi ha ricordato quelle atmosfere buie e grigie riconducibili anche ad un genere come il noir o il poliziesco. Ho assegnato questo punteggio per alcune ripetizioni trovate nel corso del testo e per l'uso non sempre in linea di alcuni termini con i personaggi e l'atmosfera, parliamo comunque di casi non troppo frequenti, ma durante la lettura tendono magari a spezzare quel bel clima immersivo creato. Mi riferisco a ripetizioni come: “Sì, cazzo. È una prostituta, una di quelle con pochi clienti fissi. Cazzo, chi l’ha ridotta così?” o termini che non suonano così bene come “ragguagliarlo”.

Trama: 16/16

• Qualità generale: 5/5
Non posso non assegnare punteggio pieno per questo criterio perché senza dubbio il testo è gestito in modo eccellente. C'è un ottimo crescendo e un inserimento sottile di possibili indizi e intuizioni che man mano circondano il lettore. Sono più di uno i colpi di scena finali, la morte di Luder, la scoperta della colpezza di Luder a cui si può arrivare conoscendo il tema del pacchetto e la caratteristica di Y e in generale devo dire che la parte successiva alla scoperta dell'assassino è molto curiosa da leggere, perché nulla di ciò che accade dopo è prevedibile. Ho adorato la duplice interpretazione degli eventi che il lettore può dare all'inizio, ma questa interpretazione muta completamente una volta scoperta la colpevolezza di Luder. Ad esempio all'inizio vediamo l'uomo dagli occhi di ghiaccio al funerale come una minaccia per Luder, un possibile sospettato, mentre dopo l'interrogatorio scopriamo una nuova realtà. Questo effetto “Shutter Island” mi piace da impazzire, soprattutto quando è gestito bene come in questo caso. Inoltre (ne parleremo anche nel criterio dei personaggi) trovo che qui i personaggi, anche quelli secondari, siano gestiti molto bene e non è semplice far risaltare in modo particolare tutti i personaggi. Mi ritrovo anche io a sottolineare la minuzia evidenziata anche da Valeria, ovvero la debolezza della ragione legata al colloquio di lavoro in piena notte, quello proposto appunto a Nat, parliamo comunque di una piccola forzatura ai fini della trama.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza: 8/8
Qui torna in parte quello che ho scritto nel criterio precedente, secondo me hai fatto un ottimo lavoro a livello di personalizzazione e arricchimento della storia. Gli elementi originari sono ben sviluppati e personalizzati al punto giusto, la storia è coerente con il punto di partenza e anzi prende risvolti molto interessanti che non risultano mai mancanti in nulla.

• Morte di X: 3/3
Beh che dire, Nat diventa una protagonista della vicenda nonostante sia una figura che di fatto conosciamo poco, perché muore subito. Ha delle caratteristiche precise ed emerge subito come personaggio, anche se appunto ci lascia subito. Tutta la vicenda ruota attorno alla morte di Nat, compreso il destino di Luder, sappiamo che è una figura importante nella vita del protagonista nonostante gli incontri programmati (data la professione della ragazza) e nonostante i ripetuti inviti da parte di Luder che desidera qualcosa in più, resta la donna di cui è innamorato e l'unica che abbia mai davvero amato.

Personaggi: 13/14

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari): 3/4
I personaggi di questa storia sono tutti ben caratterizzati, da quelli principali a quelli secondari che emergono in alcuni tratti al pari di quelli principali, penso ad esempio a Rosser. Pensando invece ai famigliari della ragazza e ai due uomini che vediamo in varie scene e che si riveleranno poi i testimoni, non ho ritrovato molta esplorazione, ma se per i genitori della giovane comprendo questa scelta, avrei invece gradito qualcosa in più per i due testimoni. Comprendo anche lo spazio limitato e il fatto che gli uomini sono presenti in vari punti comunque del racconto, ma non sento di averli compresi del tutto a livello di personalità/chiarezza del personaggio, come gli altri. Restano un poco nebulosi, lontani, grigi. A parte ciò comunque ho adorato Rosser, che a volte ruba un poco la scena a Luder, è un personaggio talmente ben caratterizzato e comprensibile che non si può non affezionarsi a lui. Anche i due X e Y della vicenda, quindi Nat e Luder sono ben presenti e riconoscibili nella loro caratterizzazione. Abbiamo già parlato di Nat, ma ci tengo a ribadire il mio livello di apprezzamento verso un personaggio così poco presente, ma così vivido e ben tratteggiato. Di Luder parleremo meglio nel criterio seguente, ma il discorso vale anche per lui.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica: 10/10
La caratteristica di Luder è il sonnambulismo e questa direzione che prende il racconto mi ha stupita, perché al momento della lettura avevo (fino alla metà più o meno) eliminato dalla memoria questo punto, avevo sospeso le informazioni del pacchetto per immergermi totalmente nella storia, quindi non ricordavo il sonnambulismo dell'ispettore o comunque per non spoilerarmi da sola ho rimosso questo aspetto cercando di metterlo da parte, ma questo ha aiutato l'effetto sorpresa, mi ha fatta avvicinare alla storia con gli occhi di un lettore che non conosce il tratto chiave di Luder appunto. Avvicinandomi al finale invece ho ricollegato la caratteristica di Luder, e ho visto la strada che stava prendendo il racconto. L'effetto che ha su Luder lo scoprire del proprio sonnambulismo e della colpa che gli pesa come un macigno per l'omicidio di Nat è reso in modo umano e dettagliato, speravo infatti in un'introspezione dedicata a lui e ai suoi pensieri e sentimenti riguardo il suo sonnambulismo e gli atti terribili commessi. Luder si avverte come un personaggio solo, che si nasconde dietro una facciata dura in determinati momenti, ma resta comunque un uomo a cui crolla il mondo addosso e perde tutto per questo disturbo. Quindi anche per quanto riguarda Y e il modo in cui hai gestito la sua caratteristica devo dire che non posso non assegnare punteggio pieno.

Gradimento Personale: 5/5
La tua storia mi è piaciuta molto, per tutti gli aspetti sottolineati nel corso della valutazione, ma soprattutto per le atmosfere, i personaggi e l'intreccio. Hai costruito una storia ben assemblata con ogni tassello al posto giusto. Complimenti!

TOTALE: 42/45

TOTALE FINALE: 84/90

ONLINE
Post: 978
Giudice*****
05/02/2024 09:33
 
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⭐ GRADUATORIA FINALE ⭐


PRIMO POSTO: SSJD con “Il caso Buleur” (84/90); vince 3 recensioni premio

SECONDO POSTO: Mirella.EFP con “L’ultimo fiato. Il cuore dell’anima” (70/90); vince 2 recensioni premio

TERZO POSTO: thors con “L’abbraccio della follia” (53/90); vince 1 recensione premio

*


Da adesso potete tornare a scrivere liberamente, restiamo a disposizione per qualsiasi dubbio o chiarimento.

Vi ricordo nuovamente che le recesioni premio verranno scritte unicamente da Elisa e che, se avete piacere, fateci sapere se desiderate ricevere queste valutazioni anche sotto la vostra storia su EFP.

💗 Vi ringraziamo nuovamente per la partecipazione, speriamo che vi siate divertiti 💗

OFFLINE
Post: 242
Giudice*****
05/02/2024 09:50
 
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Buongiorno!✨

Eccoci qui dopo la consegna dei risultati, ci tengo a ringraziare tutti i partecipanti e non a questo contest e dire che è stato un grande piacere poter leggere e valutare insieme a Valeria le vostre storie, vi ringrazio molto per la partecipazione, anche perché ognuna delle tre storie ha mostrato dei punti affascinanti ed interessanti, tratti distintivi che hanno mostrato un ottimo livello di personalizzazione e originalità.
Detto ciò, vorrei dire che come avrete potuto leggere dal bando, sarò io a lasciare le recensioni premio ai primi tre classificati, quindi rispettivamente: 3 recensioni premio a SSJD, 2 a Mirella.EFP e 1 a thors.

Le recensioni verranno tutte lasciate entro il 10 marzo 2024 e se un vincitore non avrà pubblicato abbastanza storie entro tale data, queste non verranno scritte.

Se volete potete lasciarmi qualche suggerimento, scrivendomi quale storia fra quelle che posso ritrovare nella vostra pagina EFP vorreste che leggessi per la recensione, ascolterò di certo questi suggerimenti tenendo sempre conto però delle mie preferenze nella scelta finale.


Grazie mille,
Elisa
OFFLINE
Post: 204
Giudice**
05/02/2024 15:29
 
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Buongiorno ragazze!

Come sempre vi faccio i miei complimenti per la puntualità e precisione con cui consegnate i risultati, è un piacere partecipare ai vostri contest anche per l’occasione di confronto con le altre storie e vedere poi le varie chiavi di lettura che ognuno di noi da!

Vorrei non tralasciare nulla delle vostre valutazioni, quindi mi metto a rispondervi alle varie sezioni con lo stesso schema!



Grammatica:

As always, chiedo venia per le varie sviste, purtroppo per quante volte possa rileggere un testo alcuni punti continuano a sfuggirmi, mentre altri sono veri e propri habitué che non riesco a togliermi, tipo mano mano. La memoria mi gioca brutti scherzi. Mentre per quanto riguarda il “Tira molto vento alla notte” lo preferisco così, ma è proprio mio gusto stilistico.

Per quel che riguarda il tempo verbale… gestire il congiuntivo al presente è la cosa piu difficile che mi sia capitata di fare, quindi sì, probabilmente è un errore che devo sistemare.

Sulla frase lunga dieci righe, mamma mia, mica me ne ero resa conto. Avete ragione, serviva o un’interruzione, o un’altra punteggiatura o qualcos’altro che spezzasse.

Sulla chiusura dei dialoghi, potreste essere più specifiche? Perché sicuramente sono una mia pecca e tendo ancora a fare degli errori elementari, ve lo chiedo perché vorrei capire.

Stile e Lessico

Ora dirò una cosa che probabilmente mi farà stare sul culo, ma sono molto consapevole di scrivere bene (da dio✨), ma essenzialmente sono furiosa e frettolosa. Quindi attimo in cui mi vanto a caso finito, ora riprendo. La modestia sulla scrittura non è mai stata il mio punto forte, credo.

Proverò a migliorare questa cosa, soffermandomi di più nel corpo centrale del testo alla prossima storia. Per un periodo della mia vita mi sono sentita molto robotica nel testo, tanto da non pensare di riuscire a scrivere periodi complessi o lunghi. L’averlo fatto in questa storia mi stupisce, perché non me ne sono resa conto per prima. È una riscoperta abbastanza piacevole, vedrò di gestire meglio questo aspetto.

Sull’eccesso di descrizioni in alcuni punti e meno in altri, è qualcosa fatto di proposito. Lo stile di questa storia doveva essere tutto un susseguirsi di eventi in determinate scene, mentre in altri doveva acquietarsi. Proprio perché l’alternarsi tra movimenti lenti della narrazione e ritmi più incalzanti era necessario per rendere proprio la differenza netta delle due parti. Se non fossi stata noiosa in alcuni punti, si sarebbe sentito meno l’impatto della fretta, della paura, della necessità di fuga. È uno specchio, una sorta di gioco.

Sono molto soddisfatta entrambe abbiate percepito di impatto l’incontro con la creatura.



Trama

Qualità generale

Ho genuinamente sorriso per le vostre interpretazioni. Mi è piaciuto come la storia vi abbia lasciato una confusione capace di farvi pensare anche dopo la lettura. Mi avete dato interpretazioni che erano anche lontane dal mio pensiero, come la logica secondo la quale mangia la sirena. Questo è bello perché si vede che dietro c’è stata un’attività di pensiero creativo che mi fa gasare.



Vi rispondo con una risposta a una recensione di SSDJ data un paio di settimane fa.

“La sirena è la sua fidanzata, esattamente. Non ho voluto dare spiegazioni in più, sebbene avrei potuto, proprio perché volevo lasciare il lettore un po' "in aria", "sospeso", "insoddisfatto". Ho utilizzato il plot twist proprio sul finale per far dire "Ho capito, ma non ho capito" e credo la cosa sia passata!”



Quindi, riprendendo il discorso, Eleonora era già di per sé una sirena già da quando ha conosciuto Endy. Non ha ucciso secondo una logica ferrata. Semplicemente ha prima mangiato Fidia per puro diletto e poi si è fissata con Endy. Sente in lei i sentimenti delle anime mangiate, ma queste con il tempo diventeranno mute, il tempo di digerire i pensieri, in pratica. Per costruire comunque una conoscenza del genere col passato di Eleonora avrei dovuto piazzare un fortissimo bg che mi avrebbe preso uno spazio eccessivo. Cosa che non volevo fare in questa sede, perché il mio racconto doveva basarsi sul cibarsi essenzialmente di Endy e non su altre parti.

Eleonora in sé per sé è un essere caotico, segue la pancia.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza:
Qui ho da dire un paio di cose e spero non me ne vogliate. Il pacchetto era “Chirurgia estetica” e io l’ho trattata pensando a un’operazione al viso. Ma se voi avevate in mente di voler leggere una storia che andasse a riguardare effettivamente un’operazione da un punto di vista più di immagine (mi riferisco più al giudizio di Elli adesso), quindi di ritocco, avreste dovuto specificarlo nel prompt, perché io l’ho scritto in base alla mia libera interpretazione. Eccettuato questo, la scena predominante è quella del mostro perché il genere della mia storia (dato dal pacchetto) doveva prettamente essere horror, quindi per quanto io abbia potuto giocare con l’ansia, il mistero e il sospeso, a un certo punto dovevo dare centralità alla parte orrorifica, vale a dire: la creatura, il mostro, almeno nel contesto della mia storia. Perché altrimenti avrei potuto sfociare nel thriller e non lo volevo fare.

Morte:

Dai vostri commenti desumo che ho ammazzato per bene Fidia, sono contenta. Niente da aggiungere qui.

Personaggi

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari)



Per quanto riguarda i nomi, sono tutti italiani, Endy in questo caso è solo un diminutivo di Endimione; infatti, gli amici che vanno a fare visita in ospedale hanno tutti nomi italiani o traslitterazioni italiane. In realtà sono solo i protagonisti col nome più strambo e che può effettivamente trarre in inganno. Ci sta comunque storcere il naso perché riconosco siano due nomi insoliti.

Per quanto riguarda invece la caratterizzazione dei personaggi, in questo contesto quello che più mi premeva era per l’appunto la parte ansiosa e orrorifica. Il m io racconto puntava più a far ingenerare ansia e paura nel cuore del lettore, con un pizzico di senso di paranoia. Scavare di più nei caratteri dei personaggi avrebbe tolto il ritmo sia alla narrazione, che al genere. Inoltre, penso che per approfondire Eleonora avrei dovuto prendermi un sacco di spazio, perché avrei dovuto spiegare un... bordellino di roba.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica:

Ora che ci penso avrei potuto aggiungere una scena in cui Y si guardava allo specchio senza la benda. Ero così concentrata sul far rompere la sutura dal mostro che non ho pensato minimamente che avrei potuto farla vedere durante una semplice medicazione. Quindi qui son d’accordo. Ho dato un’importanza alla sutura perché Eleonora nella prima parte la accarezza, attraverso le bende, il mostro nella seconda parte la rompe, con gli artigli. È il medesimo gesto di avvicinamento della mano che fanno sia Eleonora che la Sirena e questo è in realtà un dettaglio che avrebbe dovuto far capire che fossero la stessa persona in pratica (o non persona).

Eccettuato questo, vi consiglio di fare più attenzione ai prompt, in questo caso essere un attimo più specifiche. Capisco che in questo caso sia dovuto a quella sottigliezza, a un “non pensarci” perché riconosco questo della chirurgia sia un caso limite in cui si dà per scontato l’utilizzo della chirurgia come un semplice rifacimento estetico.



Gradimento personale

Vi ringrazio per avermi concesso il vostro tempo e aver dedicato tanta attenzione alla mia storia. Mi avete dato molti consigli che prenderò a cuore e spero non me ne vogliate per le mie rimostranze. Detto questo vi chiedo una cosina così, in direct. Avrei una storia nella sezione di Death Note che si chiama “Fantasia”. Se Elli conosce il fandom (purtroppo non ricordo se avevo già fatto questa domanda, ancora qui problemi di memoria) mi piacerebbe avere una sua recensione a quella.

Altrimenti ci vediamo direttamente al Contest di Introspezione!
Auguro una Buona Continuazione a tutti quanti!





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Post: 204
Giudice**
05/02/2024 15:35
 
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Altra cosina che mi son scordata, mi piacerebbe avere il vostro giudizio come recensione!
Ancora un saluto!
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
05/02/2024 17:36
 
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Re:
Mirella.EFP, 05/02/2024 15:29:

Buongiorno ragazze!

Come sempre vi faccio i miei complimenti per la puntualità e precisione con cui consegnate i risultati, è un piacere partecipare ai vostri contest anche per l’occasione di confronto con le altre storie e vedere poi le varie chiavi di lettura che ognuno di noi da!

Vorrei non tralasciare nulla delle vostre valutazioni, quindi mi metto a rispondervi alle varie sezioni con lo stesso schema!



Grammatica:

As always, chiedo venia per le varie sviste, purtroppo per quante volte possa rileggere un testo alcuni punti continuano a sfuggirmi, mentre altri sono veri e propri habitué che non riesco a togliermi, tipo mano mano. La memoria mi gioca brutti scherzi. Mentre per quanto riguarda il “Tira molto vento alla notte” lo preferisco così, ma è proprio mio gusto stilistico.

Per quel che riguarda il tempo verbale… gestire il congiuntivo al presente è la cosa piu difficile che mi sia capitata di fare, quindi sì, probabilmente è un errore che devo sistemare.

Sulla frase lunga dieci righe, mamma mia, mica me ne ero resa conto. Avete ragione, serviva o un’interruzione, o un’altra punteggiatura o qualcos’altro che spezzasse.

Sulla chiusura dei dialoghi, potreste essere più specifiche? Perché sicuramente sono una mia pecca e tendo ancora a fare degli errori elementari, ve lo chiedo perché vorrei capire.

Stile e Lessico

Ora dirò una cosa che probabilmente mi farà stare sul culo, ma sono molto consapevole di scrivere bene (da dio✨), ma essenzialmente sono furiosa e frettolosa. Quindi attimo in cui mi vanto a caso finito, ora riprendo. La modestia sulla scrittura non è mai stata il mio punto forte, credo.

Proverò a migliorare questa cosa, soffermandomi di più nel corpo centrale del testo alla prossima storia. Per un periodo della mia vita mi sono sentita molto robotica nel testo, tanto da non pensare di riuscire a scrivere periodi complessi o lunghi. L’averlo fatto in questa storia mi stupisce, perché non me ne sono resa conto per prima. È una riscoperta abbastanza piacevole, vedrò di gestire meglio questo aspetto.

Sull’eccesso di descrizioni in alcuni punti e meno in altri, è qualcosa fatto di proposito. Lo stile di questa storia doveva essere tutto un susseguirsi di eventi in determinate scene, mentre in altri doveva acquietarsi. Proprio perché l’alternarsi tra movimenti lenti della narrazione e ritmi più incalzanti era necessario per rendere proprio la differenza netta delle due parti. Se non fossi stata noiosa in alcuni punti, si sarebbe sentito meno l’impatto della fretta, della paura, della necessità di fuga. È uno specchio, una sorta di gioco.

Sono molto soddisfatta entrambe abbiate percepito di impatto l’incontro con la creatura.



Trama

Qualità generale

Ho genuinamente sorriso per le vostre interpretazioni. Mi è piaciuto come la storia vi abbia lasciato una confusione capace di farvi pensare anche dopo la lettura. Mi avete dato interpretazioni che erano anche lontane dal mio pensiero, come la logica secondo la quale mangia la sirena. Questo è bello perché si vede che dietro c’è stata un’attività di pensiero creativo che mi fa gasare.



Vi rispondo con una risposta a una recensione di SSDJ data un paio di settimane fa.

“La sirena è la sua fidanzata, esattamente. Non ho voluto dare spiegazioni in più, sebbene avrei potuto, proprio perché volevo lasciare il lettore un po' "in aria", "sospeso", "insoddisfatto". Ho utilizzato il plot twist proprio sul finale per far dire "Ho capito, ma non ho capito" e credo la cosa sia passata!”



Quindi, riprendendo il discorso, Eleonora era già di per sé una sirena già da quando ha conosciuto Endy. Non ha ucciso secondo una logica ferrata. Semplicemente ha prima mangiato Fidia per puro diletto e poi si è fissata con Endy. Sente in lei i sentimenti delle anime mangiate, ma queste con il tempo diventeranno mute, il tempo di digerire i pensieri, in pratica. Per costruire comunque una conoscenza del genere col passato di Eleonora avrei dovuto piazzare un fortissimo bg che mi avrebbe preso uno spazio eccessivo. Cosa che non volevo fare in questa sede, perché il mio racconto doveva basarsi sul cibarsi essenzialmente di Endy e non su altre parti.

Eleonora in sé per sé è un essere caotico, segue la pancia.

• Personalizzazione, arricchimento e sviluppo dello spunto di partenza:
Qui ho da dire un paio di cose e spero non me ne vogliate. Il pacchetto era “Chirurgia estetica” e io l’ho trattata pensando a un’operazione al viso. Ma se voi avevate in mente di voler leggere una storia che andasse a riguardare effettivamente un’operazione da un punto di vista più di immagine (mi riferisco più al giudizio di Elli adesso), quindi di ritocco, avreste dovuto specificarlo nel prompt, perché io l’ho scritto in base alla mia libera interpretazione. Eccettuato questo, la scena predominante è quella del mostro perché il genere della mia storia (dato dal pacchetto) doveva prettamente essere horror, quindi per quanto io abbia potuto giocare con l’ansia, il mistero e il sospeso, a un certo punto dovevo dare centralità alla parte orrorifica, vale a dire: la creatura, il mostro, almeno nel contesto della mia storia. Perché altrimenti avrei potuto sfociare nel thriller e non lo volevo fare.

Morte:

Dai vostri commenti desumo che ho ammazzato per bene Fidia, sono contenta. Niente da aggiungere qui.

Personaggi

• Qualità generale (X, Y ed eventuali personaggi secondari)



Per quanto riguarda i nomi, sono tutti italiani, Endy in questo caso è solo un diminutivo di Endimione; infatti, gli amici che vanno a fare visita in ospedale hanno tutti nomi italiani o traslitterazioni italiane. In realtà sono solo i protagonisti col nome più strambo e che può effettivamente trarre in inganno. Ci sta comunque storcere il naso perché riconosco siano due nomi insoliti.

Per quanto riguarda invece la caratterizzazione dei personaggi, in questo contesto quello che più mi premeva era per l’appunto la parte ansiosa e orrorifica. Il m io racconto puntava più a far ingenerare ansia e paura nel cuore del lettore, con un pizzico di senso di paranoia. Scavare di più nei caratteri dei personaggi avrebbe tolto il ritmo sia alla narrazione, che al genere. Inoltre, penso che per approfondire Eleonora avrei dovuto prendermi un sacco di spazio, perché avrei dovuto spiegare un... bordellino di roba.

• Y (nello specifico) e gestione della sua caratteristica:

Ora che ci penso avrei potuto aggiungere una scena in cui Y si guardava allo specchio senza la benda. Ero così concentrata sul far rompere la sutura dal mostro che non ho pensato minimamente che avrei potuto farla vedere durante una semplice medicazione. Quindi qui son d’accordo. Ho dato un’importanza alla sutura perché Eleonora nella prima parte la accarezza, attraverso le bende, il mostro nella seconda parte la rompe, con gli artigli. È il medesimo gesto di avvicinamento della mano che fanno sia Eleonora che la Sirena e questo è in realtà un dettaglio che avrebbe dovuto far capire che fossero la stessa persona in pratica (o non persona).

Eccettuato questo, vi consiglio di fare più attenzione ai prompt, in questo caso essere un attimo più specifiche. Capisco che in questo caso sia dovuto a quella sottigliezza, a un “non pensarci” perché riconosco questo della chirurgia sia un caso limite in cui si dà per scontato l’utilizzo della chirurgia come un semplice rifacimento estetico.



Gradimento personale

Vi ringrazio per avermi concesso il vostro tempo e aver dedicato tanta attenzione alla mia storia. Mi avete dato molti consigli che prenderò a cuore e spero non me ne vogliate per le mie rimostranze. Detto questo vi chiedo una cosina così, in direct. Avrei una storia nella sezione di Death Note che si chiama “Fantasia”. Se Elli conosce il fandom (purtroppo non ricordo se avevo già fatto questa domanda, ancora qui problemi di memoria) mi piacerebbe avere una sua recensione a quella.

Altrimenti ci vediamo direttamente al Contest di Introspezione!
Auguro una Buona Continuazione a tutti quanti!






Buongiorno, grazie per essere passata a darci un feedback 😁

Ci spiace per il fraintendimento del pacchetto, però se ti può consolare la questione ha impattato veramente pochissimo nel punteggio finale (un punto o due), quindi in ogni caso saresti rimasta al secondo posto; lo specifico sperando che questa informazione possa evitare il pensiero "mannaggia ho perso il primo posto solo a causa di un fraintendimento". Ovviamente la tua storia ci è piaciuta molto e non voglio mettere in discussione la cosa, ma solo dare un chiarimento che (spero) possa fare piacere.

Per quanto riguarda i dialoghi: il "problema" risiedeva nel fatto che a volte la punteggiatura non era omologata. A volte era interna al dialogo, altre volte direttamente assente. Inoltre a volte la frase proseguiva direttamente, altre volte invece si interrompeva con una lettera maiuscola.
Prendo ad esempio: ""Ogni volta che muovo un muscolo della faccia" Si lamenta (qui non c'è un punto fisso, eppure dopo il dialogo la frase riprende con la lettera maiuscola), per poi darsi un tono. "Quaranta punti, cosa vuoi che siano" (manca la punteggiatura)".
Una correzione che suggerisco è: "Ogni volta che muovo un muscolo della faccia" si lamenta, per poi darsi un tono. "Quaranta punti, cosa vuoi che siano?".
Oppure in quest'altra frase ""Ti hanno salvato l'occhio per miracolo," la voce di Eleonora è leggera come una foglia trasportata via da un venticello autunnale." è presente (giustamente) una virgola. Ma poco dopo in un'altra frase la virgola è assente ""Ti giuro che non so come sia stato possibile" eppure...".
In generale la punteggiatura relativa ai dialoghi non è omologata. Ciò che suggerisco in caso di dialoghi è proseguire con la frase se l'azione continua (ad esempio: "ciao" mi disse) e interromperla con un punto fermo se l'azione cambia (ad esempio: "ciao!" Corse via subito dopo).
Sono minuzie ovviamente, io stessa ho imparato a farci caso solo di recente e solo perché mi hanno inseganto durante il mio stage in casa editrice.

Per quanto riguarda il dettaglio che avrebbe dovuto essere esplicativo della reale natura di Eleonora... mi spiace molto, ma continuo a considerarlo un dettaglio troppo volatile e marginale per poter ricoprire il ruolo di chiave interpretativa.

Per il resto ti ringrazio molto per la partecipazione, e aspetto il tuo testo per il Contest introspettivo!
A breve pubblico la valutazione anche su EFP, intanto ti auguro una buona giornata 😊

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Post: 693
Giudice****
05/02/2024 19:25
 
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Buonasera giudici,
Sono estremamente felice del mio risultato, ma soprattutto che la storia sia piaciuta ad entrambe! Vi ringrazio per avermi fatto notare delle piccole 'stonature'. Era la prima volta che scrivevo un giallo e, forse non ci crederete, ma la maggiore difficoltà che ho avuto é stata quella di non superare il numero di parole.
Se mi lasciate le valutazioni come recensioni posso rispondere meglio alle piccole perplessità che mi avete fatto notare. Grazie!
Per le rece premio, lascio libera scelta, visto che non conosco i gusti sui generi.
Grazie di nuovo e alla prox!
Ssjd
ONLINE
Post: 978
Giudice*****
06/02/2024 09:59
 
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Re:
SSJD, 05/02/2024 19:25:

Buonasera giudici,
Sono estremamente felice del mio risultato, ma soprattutto che la storia sia piaciuta ad entrambe! Vi ringrazio per avermi fatto notare delle piccole 'stonature'. Era la prima volta che scrivevo un giallo e, forse non ci crederete, ma la maggiore difficoltà che ho avuto é stata quella di non superare il numero di parole.
Se mi lasciate le valutazioni come recensioni posso rispondere meglio alle piccole perplessità che mi avete fatto notare. Grazie!
Per le rece premio, lascio libera scelta, visto che non conosco i gusti sui generi.
Grazie di nuovo e alla prox!
Ssjd



Buongiorno! Grazie a te per aver partecipato, la tua storia ci è piaciuta molto 😁
Vado subito a lasciare la recensione
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Post: 204
Giudice**
06/02/2024 11:29
 
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Mi sembra più che giusto il mio posto, non volevo assolutamente ribaltare il risultato (lascio il compito ad Alessandro Borghese per quello!), però mi sembrava corretto avvisarvi perché la questione del prompt è una problematica che potrebbe insorgere in Contest a venire.
A parte questo, i dialoghi e la loro chiusura sono il mio tallone d'Achille, quindi studierò questa parte e cercherò di limare meglio, grazie per la pazienza avuta nel riportarli! Per quanto siano minuzie, poi fanno lo stile dell'intero testo, quindi è più che giusto che tu me lo abbia fatto notare.
Sul dettaglio, don't worry, non era mia intenzione farti cambiare idea o che, ma spiegare il mio punto di vista! Grazie a entrambe per essere passate dalla storia a lasciare le vostre recensioni!
Vi saluto e auguro a tutti una buona giornata!
ONLINE
Post: 487
06/02/2024 22:49
 
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Io vi ringrazio per le dettagliate valutazioni, concordo con molte critiche e di certo ho ricommesso per l'ennesima volta la stupidata di programmare una trama troppo lunga per poi ritrovarmi a rastremare la storia per stare nei limiti.

Per la questione del vestiario nel tempio. Sapevo che in Thailandia ci sono rigidi vincoli sull'abbigliamento, tuttavia credevo si riferissero ai luoghi di culto buddisti e ritenevo di poter far un po' quello che mi pareva in un tempio animista totalmente inventato al pari delle vesti dei sacerdoti.

Ok, questa era la risposta alla critica meno importante, adesso rispondo a due che mi hanno un po' sorpreso.

L'importanza dell'olio sacro. Beh, qui avevo dato per scontato che l'anima del diario non si fosse mai manifestata prima dell'incidente nel tempio, anche perché, diversamente, il protagonista non sarebbe stato stranito dal suo primo sogno. Però, ok, potevo esplicitarle meglio che era stato una sorta di attivatore.

Sulla questione della mano in mezzo alle natiche, davvero mi imbarazza spiegarla. Ritengo che nel racconto ci siano tutti gli elementi per farsi un'idea sufficientemente chiara di cosa fosse accaduto nel bagno (un ragazzo che si comporta da mostro, una ragazzina, biancheria intima femminile sul pavimento, tanto per citare qualche elemento) e del fatto che Dietrich abbia sognato di vivere egli stesso, lì dentro, una esperienza traumatica e umiliante. Sì, ci sono diversi puntini da unire nel racconto, la spiegazione è stringata e l'ordine con cui è esposta la complica volutamente, ma, ripeto, mi pare offra almeno l'essenziale. E quindi, per tornare a quella mano che si muove verso il sedere, residuo dell'aver vissuto realmente l'incubo, beh... o si tratta di semplici graffi subiti propri lì dalla vampira o di una lesione più profonda.

ONLINE
Post: 978
Giudice*****
07/02/2024 10:04
 
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Re:
thors (ethors), 06/02/2024 22:49:

Io vi ringrazio per le dettagliate valutazioni, concordo con molte critiche e di certo ho ricommesso per l'ennesima volta la stupidata di programmare una trama troppo lunga per poi ritrovarmi a rastremare la storia per stare nei limiti.

Per la questione del vestiario nel tempio. Sapevo che in Thailandia ci sono rigidi vincoli sull'abbigliamento, tuttavia credevo si riferissero ai luoghi di culto buddisti e ritenevo di poter far un po' quello che mi pareva in un tempio animista totalmente inventato al pari delle vesti dei sacerdoti.

Ok, questa era la risposta alla critica meno importante, adesso rispondo a due che mi hanno un po' sorpreso.

L'importanza dell'olio sacro. Beh, qui avevo dato per scontato che l'anima del diario non si fosse mai manifestata prima dell'incidente nel tempio, anche perché, diversamente, il protagonista non sarebbe stato stranito dal suo primo sogno. Però, ok, potevo esplicitarle meglio che era stato una sorta di attivatore.

Sulla questione della mano in mezzo alle natiche, davvero mi imbarazza spiegarla. Ritengo che nel racconto ci siano tutti gli elementi per farsi un'idea sufficientemente chiara di cosa fosse accaduto nel bagno (un ragazzo che si comporta da mostro, una ragazzina, biancheria intima femminile sul pavimento, tanto per citare qualche elemento) e del fatto che Dietrich abbia sognato di vivere egli stesso, lì dentro, una esperienza traumatica e umiliante. Sì, ci sono diversi puntini da unire nel racconto, la spiegazione è stringata e l'ordine con cui è esposta la complica volutamente, ma, ripeto, mi pare offra almeno l'essenziale. E quindi, per tornare a quella mano che si muove verso il sedere, residuo dell'aver vissuto realmente l'incubo, beh... o si tratta di semplici graffi subiti propri lì dalla vampira o di una lesione più profonda.


Mirella.EFP, 06/02/2024 11:29:

Mi sembra più che giusto il mio posto, non volevo assolutamente ribaltare il risultato (lascio il compito ad Alessandro Borghese per quello!), però mi sembrava corretto avvisarvi perché la questione del prompt è una problematica che potrebbe insorgere in Contest a venire.
A parte questo, i dialoghi e la loro chiusura sono il mio tallone d'Achille, quindi studierò questa parte e cercherò di limare meglio, grazie per la pazienza avuta nel riportarli! Per quanto siano minuzie, poi fanno lo stile dell'intero testo, quindi è più che giusto che tu me lo abbia fatto notare.
Sul dettaglio, don't worry, non era mia intenzione farti cambiare idea o che, ma spiegare il mio punto di vista! Grazie a entrambe per essere passate dalla storia a lasciare le vostre recensioni!
Vi saluto e auguro a tutti una buona giornata!



Buongiorno a entrambi 😁
Vi rigrazio nuovamente per la partecipazione e per l'essere passati a offrirci un vostro feedback sulle valutazioni. Speriamo davvero che, al di la dei punteggi e della graduatorie, vi siate divertiti entrambi nel scrivere le vostre storie 🤗

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Post: 242
Giudice*****
21/02/2024 14:51
 
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È stata consegnata la recensione premio al terzo classificato - thors


1) Una Lunga Caduta nell'Oscurità: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=4058120
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Post: 242
Giudice*****
23/02/2024 13:48
 
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Sono state consegnate le recensioni premio alla seconda classificata: Mirella.EFP

1) Fantasia: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2364755

2) Lilium: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3168276
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Post: 242
Giudice*****
04/03/2024 14:53
 
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Sono state consegnate le recensioni premio al primo classificato: SSJD

1) Freaky Carnival: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3925642

2) Sesso, Droga e Rock'n'Roll (Cap. 1 Τροίας): https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3861949

3) Un Giorno, per Caso: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3832384


SONO STATE CONSEGNATE TUTTE LE RECENSIONI PREMIO
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