Re: Re: A Milano in piazza anche Chiara Ferragni. Elena Cecchettin: “Nessuno senta il vuoto che sento io, reagiamo”
(SimonLeBon), 11/25/2023 9:57 PM:
Ci s'interroga su come evitare i prossimi casi di femminicidio, come insegnare all'uomo a diventare più... umano.
Simon
Ci sono anche donne che uccidono uomini. Ma al potere si vede che è più comoda un'altra narrazione...
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Der Einzige - Il Fronte Intellettuale:
LA PSYOP DEL PATRIARCATO
Valditara vuole imporre un'ora al mese di umiliazione del sesso maschile, per un'emergenza che non esiste, per colpire il valori di ribellione e autonomia.
1) RACCONTANO SOLO CIÒ CHE FA COMODO ALLA NARRAZIONE
Sono tornati a strumentalizzare l'ennesimo caso di cronaca nera per fare propaganda femminista, e quindi misandrica, e già qui ho spiegato perché non esiste alcuna cultura dello stupro.
I media vi raccontano che solo gli uomini uccidono le donne, e nascondono, e se non li nascondono addirittura li giustificano, tutti gli omicidi che le donne compiono ai danni degli uomini. Questa è una lista di casi di cronaca a cui i media hanno dedicato pochissimo spazio, alcuni di questi sono stati riportati solo dai media locali.
(poi elenca 40 casi di uomini uccisi da donne)
La retorica dell'uomo che uccide per gelosia e possesso e della donna che lo fa per difendersi è del tutto falsa, se cliccate qui potete trovare una lista ancora più esaustiva dove gelosia e possesso sono i moventi principali degli omicidi, delle lesioni fisiche e dello stalking subiti dagli uomini da parte delle donne.
2) NON ESISTE ALCUNA EMERGENZA
Ciò che ti rispondono è che le donne vengono uccise prettamente da uomini. Questo dato, riportato dall'istat, viene da loro manipolato per spingere a credere che le donne siano le vittime preferite dagli uomini. In realtà è il contrario: gli uomini uccidono di più altri uomini, hanno solo un tasso di base di omicidi più alto. Non serve dire che esiste un problema "femminicidio" limitandosi a dire che il tasso di omicidi di donne da parte di partner o ex è di 0,20 per 100mila donne, e il tasso di uomini uccisi da partner o ex è 0,03, proprio perché gli uomini uccidono 15,83 volte più delle donne. Se si tiene conto di questo, si vede che non esiste nessuna emergenza: abbiamo un valore di 0,012 per centomila abitanti, più basso rispetto a quello dei fidanzati assassinati da partner o ex. Questo significa che il maggior numero assoluto di donne uccise dal partner o dall'ex non riflette una maggior attitudine dell'uomo al "femminicidio", ma semplicemente una più alta predisposizione generale all'omicidio che va a "gonfiare" anche le statistiche di donne uccise dal partner o dall'ex.
3) L'UMILIAZIONE RITUALE DEL SESSO MASCHILE
Dodici sessioni all'anno con "specialisti", influencer, cantanti e attori il cui fine sarebbe quello di "educare alle relazioni" (1, 2, 3, 4, 5), ma che in realtà è di una forma propaganda femminista volta a criminalizzare il sesso maschile, perché sarà incentrato nel sostenere che solo la donna è la vittima e solo l'uomo è il carnefice. Questa forma di auto-vittimizzazione è una strategia che viene utilizzata per rivendicare come "diritti" dei veri e propri privilegi e legittimare forme di violenza psicologica e fisica nei confronti degli uomini, essere obbligati a partecipare 12 volte l'anno al rituale di umiliazione collettiva del sesso maschile è già di per sé una forma di violenza psicologica aggravata perché condotta prettamente su minori.
Tutto ciò è completamente inutile, perché la media italiana di omicidi è già una delle più basse d'Europa: 0,55 per centomila abitanti, contro la media UE che è di 0,83 per centomila.
CONCLUSIONI
Il vero fine è colpire quei valori di indipendenza, autonomia, forza e assertività che vengono fatti passare come prerogativa del sesso maschile, anche se in realtà sono universali. Se si insegna che l'essere remissivi, il non ribellarsi, condannare e reprimere il minimo istinto di aggressività e l'essere dipendenti dagli altri, in questo caso dalle figure femminili, siano gli standard di condotta da seguire, la popolazione viene repressa nella sua vitalità e nella sua spinta al cambiamento e si limiterà ad accettare supinamente qualsiasi cosa sarà imposta, pena l'essere etichettati come dei machisti e maschilisti violenti.
Articolo con fonti cliccabili:
t.me/dereinzigeitalia/883