Nuova Discussione
Rispondi
 

Causa intentata contro lo stato della Norvegia

Ultimo Aggiornamento: 06/04/2024 22:58
Autore
Stampa | Notifica email    
16/03/2024 07:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 50.246
Città: PINEROLO
Età: 53
TdG
Re:
Saroj, 16.03.2024 03:33:



Scusate non vorrei sembrare polemico ma sembrerebbe che cambiamo l’applicazione dei principi biblici per non perdere un finanziamento economico. Come se l’Italia ci negasse il 5 per mille perché non accettiamo le trasfusioni di sangue. Che facciamo in quel caso? È vero che è in questo caso si tratterebbe di meno soldi rispetto al finanziamento norvegese, però non dovrebbe essere mai questione di soldi quando si interpretano le scritture. Non dovrebbe neppure essere la paura di non essere riconosciuti come religione o di non poter celebrare i matrimoni. Che dire della neutralità? I governi vorrebbero che partecipassimo alle guerre, cosa facciamo? È chiaro che avvicinandosi alla fine di questo sistema ci dobbiamo preparare ad essere attaccati da Gog di magog. Tra poco parteciperemo a una campagna di predicazione simile a una grandinata pesantissima. Non abbiamo certo paura per la perdita di un finanziamento.



Caro Saroj,
per come la vedo io, è un mio punto di vista specifico, quindi non fa "scuola", siamo nel bel mezzo di una fase di transizione tra quelli che Umberto Eco definiva "apocalittici" per diventare quelli che sempre lui chiamava "integrati".

Il nostro movimento si è contraddistinto da sempre, assieme ad altri movimenti, per l'annuncio imperterrito della fine dei tempi e l'avvento imminente del "regno di Dio". Lo predichiamo da oltre un secolo e con l'inizio del nuovo (secolo) ci si è resi conto che farne la nostra componente principale non è più sostenibile.
Già solo in Italia siamo ormai arrivati alla quinta generazione di fratelli, che riceve dalle precedenti lo stesso messaggio urgente di "fine dei tempi".
Nel frattempo siamo arrivati al numero di circa 8,5 milioni di proclamatori ed è del tutto normale che non siano tutti mossi dallo spirito del "pioniere" (parola e concetto che nella Bibbia, tra l'altro, non ci sono).

Essere "integrati" in società vuol dire proprio questo, cioè non distinguersi per modi di fare, di vestire, di comportarsi.
E io, onestamente, lo preferisco di gran lunga, perché anche i venditori di "Folletto" di porta in porta, nel frattempo sono scomparsi e per noi ha poco senso portare a mano riviste sgualcite, quando la maggioranza delle persone oggi possono scaricarsele da sole in forma elettronica.

Anzi, vedrei molto più di buon occhio nuove idee, nuove solo per noi, come il favorire attività cristiane diverse dalla sola predicazione o costruzione di edifici. E vero che noi tdG non l'abbiamo quasi mai fatto, ma fa parte della propria responsabilità di religione "integrata" nella società in cui opera.

Buon fine settimana.

Simon
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:42. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com