Le Porno Riviste, band formatasi nel 1994 nella provincia di VA, sono considerati una delle punk rock band più famose della Lombardia. Insieme a gruppi come Derozer, Punkreas, Shandon, Moravagine, Peter Punk con le loro sonorità orecchiabili e l'immediatezza dei loro testi sono presto diventati tra i protagonisti di una scena punk rock italiana tanto seguita da una miriade di adolescenti e non, quanto criticata dai puristi del genere.
- Aspetti Musicali -
Il suono delle Porno Riviste nasce grezzo e poco rifinito, i soliti 4 accordi del punk contornati dalla ruvida voce di Tommi. Pur rimanendo nel solito punk rock ramoneggiante, riescono però nel trascinare l'ascoltatore, i cd sono scorrevoli, i tempi sincopati e incalzanti, le melodie accattivanti e i ritornelli sono slogan che si imprimono in testa al primo ascolto.
I testi spaziano da curiose questioni personali fino a sfuriate su temi sociopolitici (specie negli ultimi lp), e son sempre venati di un'originale vena poetica, lasciando all'ascoltatore un ampio margine per la interpretazioni personali.
- Biografia -
Nascono nel 1994, ma la formazione definitiva si ha con l’inserimento nel gruppo di Dani, che permette al gruppo di trovare un equilibrio duraturo. Cominciano così a comporre le loro prime canzoni che vengono pubblicate nel demo-tape “chi non combatte cade”, nel dicembre del 1995.
Poco dopo viene alla luce “sogni e incubi” che viene accolto molto bene nella scena italiana tanto da esaurire un migliaio di copie in pochissimo tempo. Da questa produzione vengono affiancati dalla Tube Records che li produce tutt’oggi.
Nel 1997 esce “cosa facciamo?”, e con questo le Porno Riviste tengono una lunga serie di concerti che li vede in Veneto, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna, Svizzera e ovviamente in Lombardia, spesso dividendo il palco con gruppi già consolidati nella scena italiana come i Punkreas. Anche la stampa e le radio cominciano ad interessarsi, frequenti i passaggi su Radio Lupo Solitario, Radio Onda d’Urto, Radio Popolare, Radio Sherwood, Radio Black Out, Controradio, Radio Onda Rossa e altre.
Nel 1999 registrano uno split con i Pay co-prodotto da Sottosopra e Tube, e si dedicano anche al loro secondo lavoro interamente prodotto dalla Tube Records e distribuito da Venus: "Fino alla fine". Subito dopo l'uscita del cd il batterista "Rambo" viene sostituito dal "Becio", ex KillJoint. Sempre nello stesso anno esce la ristampa di "Sogni e Incubi", e vengono pubblicati loro canzoni in compilation e sul Sampler di Rock Sound del febbraio 2000.
Date le richieste di ristampa dei primi brani, le Porno Riviste decidono di ristampare il primo cd, che prende il nome di "Sogni, incubi & la cosa inutile", con alcuni vecchi brani rimasterizzati, e altri riregistrati e riadattati per l'occasione.
Nel 2001 esce il disco "Codice a sbarre", seguito da un accordo per l'organizzazione dei concerti con la Bloom Agency che li porterà ad effettuare circa 100 concerti in un anno e mezzo. Lo stesso anno, una dozzina di compilation pubblicano almeno un brano delle Porno Riviste.
Il 24 Aprile del 2003 esce il loro ultimo disco, "Tensione 16", che ci mostra una versione delle Porno Riviste rivista e migliorata: la voce di Tommi diventa più ruvida e cupa, i testi vertono più sulla denuncia sociale che sui meri fatti personali, e la struttura delle canzoni è nettamente più curata.
Nel 2004 Tommi e Marco hanno preso parte al side-project Sbirri, pubblicando un lavoro omonimo per la Tube Records. Il gruppo ha sonorità Reggae Ska Punk che ricordano quelle dei Clash, ma con testi e cantato che li ancora al genere "punk italiano" che li ha consacrati con le Porno Riviste.
Nel 2006 Tommi e Marco danno vita anche al progetto Tommi e Gli Onesti Cittadini, progetto solista di Tommi prodotto anch'esso dalla Tube Records.
Il 4 Maggio esce il DVD delle PornoRiviste. Oltre al filmato di diversi concerti (montati con sapiente maestria dallo studio due effe) ci sono anche centinaia di foto delle porno tra backstage e viaggi su e giù per lo stivale.
Giovedì 1 giugno riprendono anche i concerti della sexypunkband con il Tube Punk Festival portando in giro una scaletta nuova di pacca con un bel po' di pezzi che non si sentivano da parecchio tempo dal vivo.
- Curiosità -
Spesso le Porno Riviste sono considerate, da sedicenti puristi del genere, come punk mondezza adatto per adolescenti affamati di testi pseudosovversivi e di melodie orecchiabili. Non entrando in merito dei gusti personali, le Porno Riviste sono state innegabilmente una delle realtà del punk italiano più seguite negli anni '90, che riempivano e continuano a riempire i locali durante i loro concerti, e che nonostante la loro fama nazionale non hanno mai cambiato stile, etichetta, nè sono apparsi in trasmissioni su Rock TV come tanti gruppi simili, nè hanno girato video uniformandosi alle più comuni logiche di mercato. Spesso additati come "fighetti che se la tirano", hanno sempre dimostrato di ignorare le critiche e di continuare col loro originale modo di fare, che a quanto sembra continua a premiarli. Particolare il personaggio del frontman varesino Tommi, capace di far sorridere ai suoi concerti nonostante spesso sfoci in maleducazione... ma anche questo è punk-rock.
- Formazione -
Tommi - chitarra, voce
Dani - chitarra, voce
Marco - basso, corista
Becio - batteria
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