Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

S.Francesco e TAVOLAROTONDA

Ultimo Aggiornamento: 10/10/2007 16:19
Autore
Stampa | Notifica email    
08/10/2007 22:35
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
Ho visto in questi giorni il film di S.Francesco sulla RAI. Stasera proprio ho fatto una riflessione dopo aver visto una scena del Film.

S.Francesco giunge in Vaticano dal "Padre Santo" come lo chiama lui. Vuole che il suo ordine o la sua "regola" religiosa venga riconosciuta dal Pontefice.

Il pontefice non si degna manco di rispondergli, i vescovi gli dicono che è uno straccione eretico e che deve tornare al porcile da cui è venuto.

S.Francesco ubbidisce, esce e va a dormire in un porcile.

Questo colpisce il Papa, che lo richiama e dice: "La regola di vita che voi volete seguire è molto dura simile a quella degli eretici, catari etc....Ma gli eretici sono mossi da orgoglio, voi dal desiderio di seguire Cristo".

S.Francesco è un modello di ubbidienza alla CCR per i cattolici. Anche se la gerarchia è corrotta e vile, S.Francesco gli ubbidisce ciecamente, i nostri oppositori direbbero che è un condizionato mentale, un settario.

La mia riflessione è questa:

Perchè noi come TDG non dovremmo fare altrettanto nei confronti di un Corpo Direttivo mooooltoooo più meritevole di una gerarchia ecclesiastica e che si fa chiamare Schiavo anziché Padre Santo?

Una cosa è certa, e S,Francesco lo dimostra. Non esiste il cristiano senza Chiesa. Seguire la Chiesa significa seguire Cristo, altrimenti siamo solo degli orgogliosi individualisti. La Chiesa è il Corpo di Cristo, quindi la Chiesa è Cristo nel bene e nel male.

Ora se noi crediamo che la Chiesa sia la nostra organizzazione, perchè non dovremmo seguirla come S.Francesco seguiva la sua organizzazione? Perchè dovremmo essere dei settari per questo?

E tutti voi TDG dubbiosi che volete seguire la Bibbia, Cristo, ma non la Congregazione, riflettete, non c'è Cristo senza una Chiesa.
08/10/2007 22:45
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.440

Ho visto in questi giorni il film di S.Francesco sulla RAI. Stasera proprio ho fatto una riflessione dopo aver visto una scena del Film.



Non è esattamente una fonte seria fare riflessioni sulla vita di un santo.

"Perchè noi come TDG non dovremmo fare altrettanto nei confronti di un Corpo Direttivo mooooltoooo più meritevole di una gerarchia ecclesiastica e che si fa chiamare Schiavo anziché Padre Santo? "

Per la banale ragione che San Francesco non obbediva alla Chiesa di Roma per i meriti del clero o di qualunque suo esponente, infatti sono del tutto irrilevanti, se San Francesco obbedisce alla Chiesa è perché sa che il criterio per discernere la Chiesa dagli eretici è la successione apostolica, di cui i vescovi sono i rappresentanti, cosa che a Brooklyn non possono vantare. A ciò si deve l'obbedienza di Francesco, dei meriti del clero non gliene importava nulla, anche perché non era così sciocco da credere che la Chiesa fosse il clero (affermare ciò sarebbe un'eresia). Inoltre, San Francesco sapeva bene che le dottrine di Innocenzo III o di qualunque altro papa non sono le dottrine di Innocenzo III, ma della Chiesa, essi sono sono gli ultimi ripetitori, ergo giudicare dottrine secolari in base all'attaggiamento di coloro che ne sono solo gli ultimi ripetititori manca di logica.
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
09/10/2007 00:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

il criterio per discernere la Chiesa dagli eretici è la successione apostolica



Come diceva Lutero: "dove c'è la Parola, c'è la vera Chiesa".

Nessuna assemblea umana può pretendere di essere la "Chiesa di Dio" se non è basata sull'evangelo: "ciò che legittima la Chiesa o i suoi ministri non è la continuità storica con la chiesa apostolica, tramite la successione, bensì la continuità teologica".
McGrath, Il Pensiero della Riforma, Torino, 1999


Eupeptico
[Modificato da Eupeptico 09/10/2007 00:07]
09/10/2007 04:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.480
TdG

successione apostolica



Tra l'altro successione apostolica che vi illudete di avere...

per il resto concordo con Eupeptico!
[Modificato da christofer2006 09/10/2007 04:37]
________________________________________________

09/10/2007 08:38
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
[URL=anche perché non era così sciocco da credere che la Chiesa fosse il clero ]anche perché non era così sciocco da credere che la Chiesa fosse il clero

Quindiquando i nazisti combattevano era la Chiesa a combattere?
09/10/2007 11:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.440
"Come diceva Lutero: "dove c'è la Parola, c'è la vera Chiesa". "

Lutero si illudeva infatti di poter sapere quale fosse la parola fuori dalla Chiesa. Si chiama Sola Scriptura, una illusione poderosa sia a livello storico (perché la Bibbia nasce solo in seno alla Chiesa), sia a livello ermeneutico (l'idea che lo Spirito Santo conceda al sincero fedele il dono di comprendere la parola saltando la mediazione del clero)

Per Christopher

" Tra l'altro successione apostolica che vi illudete di avere... "

Mi inchino alla tua sapienza antichistica, che sicuramente hai acquisito all'università di Tubingen o alla Sorbona di Parigi.

Per primula

" Quindiquando i nazisti combattevano era la Chiesa a combattere?"

Essendo la Chiesa tutto il popolo di Dio, essa è composta da clero e laici, defunti compresi. Essendo un nome collettivo non si può dire che la Chiesa combatta, perché vorrebbe dire che milioni di persone combattono. Bisogna dire: "parte della Chiesa combatte", perché solo chi combatte è responsabile del suo combattimento.

Ad maiora



---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
09/10/2007 11:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Lutero si illudeva infatti di poter sapere quale fosse la parola fuori dalla Chiesa.



Oltre Lutero, se ne "illudeva" anche Melantone, Zwingly, Calvino, Bucero, e molti altri. Una dolce "illusione" che noi TdG condividiamo.


perché la Bibbia nasce solo in seno alla Chiesa



Assolutamente d'accordo.

Eup

09/10/2007 12:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.440
"Assolutamente d'accordo. "

Nasce nell'alveo non di una Chiesa qualsiasi ma della Grande Chiesa, la quale tra II e IV secolo, età della formazione del canone, diceva di sé che ciò che la distingueva dagli eretici era la successione apostolica. Voi non usate il canone degli gnostici o degli ebioniti, voi usate il canone creato nell'alveo della grande Chiesa, la Chiesa dei vescovi e dei Concili, non la Chiesa degli eretici. Se cade il criterio della successione apostolica come fra i tdG, non c'è nulla che distingua, nell'arco di tempo II e IV secolo, la Chiesa che ha creato il canone da altre denominazioni, e dunque il canone di questa Chiesa non ha più legittimità di altri canoni partoriti in altre sette. Non si può buttare a mare la successione apostolica e tenersi il canone, perché facendo così si perde il criterio per stabilire perché ci si rifaccia al canone di una determinata continuità storica e non un'altra.
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
09/10/2007 12:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Non si può buttare a mare la successione apostolica e tenersi il canone



Vallo a spiegare a Lutero, Melantone, Zwingly, Calvino, Bucero, a praticamente tutti i Padrei Riformatori e i movimenti evangelici che ne trassero origine.

Se invece stai cercando di spiegarlo ai TdG ... caschi male.

Eup
09/10/2007 13:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.440
"Vallo a spiegare a Lutero, Melantone, Zwingly, Calvino, Bucero, a praticamente tutti i Padrei Riformatori e i movimenti evangelici che ne trassero origine."

L'avevano capito benissimo, almeno Lutero. Caduta la garanzia della successione apostolica e delle decisioni conciliari infatti non c'era più nessuna garanzia che il canone che aveva in mano fosse corretto, motivo per cui, in base ai suoi presupposti, arrivò ad espungere al NT la lettera di Giacomo, che considerava eretica ed in contraddizione con Romani.
Questa è una contraddizione insuperabile. Senza la successione apostolica, la Chiesa che ha selezionato il canone tra II e IV secolo e solo uno dei tanti gruppi cristiani concorrenti, e non si vede perché debba fare esegesi sul Vangelo di Luca e non su quello di Tommaso.

Ad maiora
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
09/10/2007 13:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

la Chiesa che ha selezionato il canone tra II e IV secolo



Vedo che continui a battere su questo punto, che infatti è articulus stantis aut cadentis del tuo ragionamento.

Ma come vedi, non raccolgo.
Sulla questione del canone pubblicherò le mie riflessioni in futuro.

Eup
09/10/2007 21:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.480
TdG

la Chiesa che ha selezionato il canone tra II e IV secolo



Continua a vivere in questa illusione...Contento te...
________________________________________________

09/10/2007 21:08
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.440
Questo canone e' non s'e' certo messo insieme da solo, e' opera ecclesiastici all'intero della grande Chiesa. Il dibattito stesso, documentato intorno a questo o a quel libro da aggiungere o togliere al canone, e' sempre interno all'ambiente e ai personaggi incardinati nella grande Chiesa, cioe' l'alveo della successione episcopale sulle cattedre apostoliche: fuori c'e' tutt'altro: l'eresia coi suoi vangeli di Filippo, Tommaso, ecc.

" Sulla questione del canone pubblicherò le mie riflessioni in futuro."

Che allegria. Prima di farlo scrivimi una mail cosi' ti mando un mio articolo sulla questione.
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
09/10/2007 21:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 3.480
TdG

Il dibattito stesso, documentato intorno a questo o a quel libro da aggiungere o togliere al canone, e' sempre interno all'ambiente e ai personaggi incardinati nella grande Chiesa, cioe' l'alveo della successione episcopale sulle cattedre apostoliche: fuori c'e' tutt'altro:



E' evidente che non hai mai dato un esame universitario di storia del cristianesimo antico...
________________________________________________

09/10/2007 22:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
10/10/2007 08:04
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
w 1/9/2003


Una sola vera fede cristiana: Una realtà

GESÙ CRISTO fondò una sola chiesa o congregazione. Quella congregazione era un corpo spirituale, una famiglia spirituale, vale a dire un gruppo di persone scelte dallo spirito santo di Dio, tutte riconosciute da Dio come suoi “figli”. — Romani 8:16, 17; Galati 3:26.

Gesù insegnò che c’era una sola via impiegata da Dio per guidare le persone alla verità e alla vita. Per illustrare questa importante verità Gesù paragonò la via che conduce alla vita eterna a una strada letterale, dicendo: “Entrate per la porta stretta; perché ampia e spaziosa è la strada che conduce alla distruzione, e molti sono quelli che vi entrano; mentre stretta è la porta e angusta la strada che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano”. — Matteo 7:13, 14; Giovanni 14:6; Atti 4:11, 12.

Una congregazione unita

Non dovremmo pensare che la congregazione del I secolo fosse “un’associazione mondiale, universale e organizzata come la intendiamo oggi quando parliamo della chiesa cattolica”, dice un dizionario teologico. Perché no? “Per il semplice fatto”, dice, “che una simile associazione universale e organizzata non è mai esistita”. — The New Dictionary of Theology.

Nessuno può negare onestamente che la congregazione cristiana dei primi secoli era del tutto diversa dai sistemi ecclesiastici istituzionalizzati di oggi. Ma era organizzata. Le singole congregazioni non operavano indipendentemente l’una dall’altra. Riconoscevano tutte l’autorità di un corpo direttivo con sede a Gerusalemme. Quel corpo, formato dagli apostoli e dagli anziani della congregazione di Gerusalemme, contribuiva a salvaguardare l’unità della congregazione come “solo corpo” di Cristo. — Efesini 4:4, 11-16; Atti 15:22-31; 16:4, 5.

Cosa accadde a quella sola vera congregazione? Divenne la potente Chiesa Cattolica? Si trasformò nel sistema religioso protestante di oggi, diviso in tante confessioni? O accadde qualcos’altro?

“Grano” e “zizzanie”

Per conoscere la risposta a queste domande esaminiamo attentamente ciò che Gesù Cristo disse sarebbe accaduto. Vi meraviglierà sapere che Gesù si aspettava che a un certo punto la sua congregazione non potesse più essere identificata dagli uomini. Vi sorprenderà anche sapere che avrebbe permesso che tale triste situazione continuasse per secoli.

Mettendo in relazione la sua congregazione con il “regno dei cieli” disse: “Il regno dei cieli è divenuto simile a un uomo che seminò seme eccellente nel suo campo. Mentre gli uomini dormivano, il suo nemico venne e seminò zizzanie in mezzo al grano, e se ne andò. Quando l’erba germogliò e produsse frutto, allora comparvero anche le zizzanie. E gli schiavi del padrone di casa vennero a dirgli: ‘Signore, non hai seminato seme eccellente nel tuo campo? Come mai ha dunque le zizzanie?’ Egli disse loro: ‘Un nemico, un uomo, ha fatto questo’. Essi gli dissero: ‘Vuoi dunque che andiamo a raccoglierle?’ Egli disse: ‘No; affinché, raccogliendo le zizzanie, non sradichiate per caso con esse anche il grano. Lasciate che entrambi crescano insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura dirò ai mietitori: Prima raccogliete le zizzanie e legatele in fasci per bruciarle, quindi andate a radunare il grano nel mio deposito’”. — Matteo 13:24-30.

Gesù spiegò che lui era “il seminatore”. Il “seme eccellente” raffigurava i suoi veri discepoli. Il “nemico” era Satana il Diavolo. “Le zizzanie” erano i falsi cristiani che si sarebbero infiltrati nella congregazione cristiana primitiva. Gesù disse che avrebbe lasciato crescere insieme “il grano” e “le zizzanie” fino alla “mietitura”, che avrebbe avuto luogo “al termine del sistema di cose”. (Matteo 13:37-43) Cosa significava tutto questo?

Corrotta la congregazione cristiana

Subito dopo la morte degli apostoli, insegnanti apostati all’interno della congregazione cominciarono ad assumerne il controllo. Dicevano “cose storte per trarsi dietro i discepoli”. (Atti 20:29, 30) Di conseguenza molti cristiani ‘si allontanarono dalla fede’ e ‘si volsero a false storie’. — 1 Timoteo 4:1-3; 2 Timoteo 4:3, 4.

Nel IV secolo, dice il succitato dizionario, “il cristianesimo cattolico era diventato la . . . religione ufficiale dell’impero romano”. Ci fu una “coalescenza della società ecclesiale e civile”, una fusione di Chiesa e Stato che era diametralmente opposta alle credenze dei primi cristiani. (Giovanni 17:16; Giacomo 4:4) La stessa fonte dice che con il tempo l’intera struttura e natura della chiesa, oltre a molte sue credenze basilari, subì una radicale trasformazione “sotto l’influenza di una combinazione, strana e del tutto malsana, di modelli veterotestamentari e neoplatonici”. Come aveva predetto Gesù Cristo, mentre i falsi cristiani prosperavano i suoi veri discepoli furono nascosti alla vista.

Gli ascoltatori di Gesù sapevano quanto sia difficile distinguere il grano dalle zizzanie, come ad esempio il loglio, una pianta velenosa che durante il periodo della crescita assomiglia al grano. Quindi Gesù stava illustrando che per un certo tempo sarebbe stato difficile distinguere i veri cristiani dai falsi. Ciò non significa che la congregazione cristiana cessasse di esistere, poiché Gesù promise che avrebbe continuato a guidare i suoi fratelli spirituali “tutti i giorni fino al termine del sistema di cose”. (Matteo 28:20) Gesù disse che il grano avrebbe continuato a crescere. In ogni caso, nel corso dei secoli i veri cristiani, singolarmente o in gruppo, avrebbero senz’altro fatto del loro meglio per attenersi agli insegnamenti di Cristo. Ma non costituivano più un corpo od organizzazione visibile che si potesse riconoscere chiaramente. Non erano certo come il visibile sistema religioso apostata che nel corso della storia ha solo coperto di vergogna e disonore il nome di Gesù Cristo. — 2 Pietro 2:1, 2.

“Rivelato l’uomo dell’illegalità”

L’apostolo Paolo predisse qualcos’altro che avrebbe contrassegnato questo falso sistema religioso. Scrisse: “Nessuno vi seduca in alcuna maniera, perché [il giorno di Geova] non verrà se prima non viene l’apostasia e non è rivelato l’uomo dell’illegalità”. (2 Tessalonicesi 2:2-4) Questo “uomo dell’illegalità” non è altri che la classe clericale che si è esaltata assumendo una posizione dominante rispetto alla congregazione “cristiana”.

L’apostasia ebbe inizio ai giorni dell’apostolo Paolo. Ma una volta morti gli apostoli, che con la loro influenza avevano agito da freno, essa si diffuse velocemente. Come disse Paolo, sarebbe stata contrassegnata dall’“operazione di Satana con ogni opera potente, e segni e portenti di menzogna, e con ogni ingiusto inganno”. (2 Tessalonicesi 2:6-12) Con quanta accuratezza queste parole descrivono le attività di tanti capi religiosi nel corso della storia!

Per sostenere che il cattolicesimo è la sola vera chiesa, i suoi esponenti dicono che i vescovi, “per successione che decorre ininterrotta dall’origine, possiedono il tralcio del seme apostolico”. In realtà la pretesa successione apostolica non ha nessun fondamento storico o scritturale. Non c’è nessuna prova attendibile che il sistema ecclesiastico sorto dopo la morte degli apostoli di Gesù sia mai stato guidato dallo spirito santo di Dio. — Romani 8:9; Galati 5:19-21.

E che dire delle altre chiese che sorsero dopo la cosiddetta Riforma? Tornarono al modello della primitiva congregazione cristiana? Ristabilirono la purezza della congregazione cristiana originale? È vero che dopo la Riforma molte persone comuni avevano a disposizione la Bibbia nella propria lingua, tuttavia la storia mostra che queste chiese continuarono a insegnare dottrine errate. — Matteo 15:7-9.

Si noti, comunque, una cosa. Gesù Cristo predisse chiaramente che la sua sola vera congregazione sarebbe stata ristabilita durante quello che egli chiamò “il termine di un sistema di cose”. (Matteo 13:30, 39) L’adempimento delle profezie bibliche indica che ora viviamo in quel periodo. (Matteo 24:3-35) Per questo motivo ognuno di noi dovrebbe chiedersi: ‘Dov’è quella sola vera chiesa?’ Si dovrebbe riconoscere sempre più chiaramente.

Forse pensate di avere già trovato questa chiesa o congregazione. È importante accertarsene. Perché? Perché, come nel I secolo, può esserci una sola vera chiesa. Vi siete presi il tempo di accertarvi se la vostra chiesa si conforma attentamente al modello stabilito dalla congregazione cristiana del I secolo e si attiene fedelmente agli insegnamenti di Gesù Cristo? Perché non fare un esame del genere ora? I testimoni di Geova saranno lieti di aiutarvi in tal senso. — Atti 17:11.

[Note in calce]

Ulteriori informazioni sull’identità dell’“uomo dell’illegalità” si possono trovare nella Torre di Guardia del 1° febbraio 1990, pp. 10-14.

I documenti del Concilio Vaticano II, Edizioni Paoline, Roma, 1966, “Lumen Gentium”, p. 84.

Vedi il capitolo “La Riforma: La ricerca cambia direzione” nel libro L’uomo alla ricerca di Dio, pp. 306-28, edito dai testimoni di Geova.

[Figure a pagina 5]

Cosa ci insegna l’illustrazione di Gesù del grano e delle zizzanie riguardo alla vera congregazione?

[Figure a pagina 7]

La vostra chiesa segue il modello stabilito dai cristiani del I secolo per quanto riguarda la predicazione e lo studio?


10/10/2007 08:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
10/10/2007 08:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
10/10/2007 08:47
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota

Prima di farlo scrivimi una mail cosi' ti mando un mio articolo sulla questione.



Mandamelo.
E se lo hai pubblicato da qualche parte, lo contesterò pubblicamente riprendendolo nel mio.

Il mio indirizzo è: eupeptico@yahoo.it


10/10/2007 13:42
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.440
Per Christopher

"E' evidente che non hai mai dato un esame universitario di storia del cristianesimo antico..."

Con Giovanni Vian all'università di Venezia. Dovete smetterla di illudervi che la gente non sia ancora TdG solo perché ignora le vostre sconvolgenti rivelazioni, è il contrario. E tu in cosa saresti laureato o egregio antichista?

Per Eupeptico

" Mandamelo.
E se lo hai pubblicato da qualche parte, lo contesterò pubblicamente riprendendolo nel mio. Il mio indirizzo è: eupeptico@yahoo.it"

Sabato te lo mando, è ancora in bozza e ce l'ho solo sul computer di casa.
---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 18:47. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com