Caro Vittorio, come ti capisco!
Io per esempio metterei la gonna solo 2-3 volte l'anno se non dovessi metterla per l'adunanza ............... e se fossi un uomo, sarei di certo allergico alla cravatta, un indumento che trovo inutile ed ingombrante. Dobbiamo però ammettere che su 100 persone intervistate .............. purtroppo, ancora oggi nel 2009 .................. la maggioranza affermerà la donna è più femminile ed elegante con la gonna. E, anche se sicuramente in minor misura, lo stesso discorso vale anche per la giacca e la cravatta.
Purtroppo, per sottigliezze quali il vestire e l'acconciarsi, il cristiano deve adattarsi al mondo, perchè per avere la possibilità di parlare con le persone è necessario non solo essere persone affidabili ma anche sembrare persone affidabili. E anche se io e te sappiamo che un orecchino al naso non toglie e non aggiunge nulla alla nostra interiorità, può togliere invece agli altri verso cui noi abbiamo un dovere.
In ogni caso io confido molto nelle nuove generazioni ............ forse riusciranno a scardinare questo stereotipo di eleganza ................. anche se temo che questo sia molto più facile per giacca e cravatta che per la gonna!
[Modificato da Esperidia 01/11/2009 18:18]
___________________________________
Già da tempo sai che non vuoi più fare certe cose perchè vanno contro la tua interiorità.
Concludi un compromesso malsano;
ti vendi per un po' di quiete forse,
per un po' di sicurezza,
per un po' di calore;
ma così facendo perdi te stesso.
Se perdi te stesso, perdi la cosa più preziosa che tu possegga.
Divieni così un essere senza nucleo: devi conoscerti in modo consapevole, per imparare ad amarti.
Possiamo amare solo ciò che conosciamo e conosciamo solo ciò che siamo disposti ad amare.
L'indifferenza, anche verso noi stessi, ci rende ciechi.
Conosci te stesso,
impara ad amarti.
Ulrich Schaffer