30/01/2013 15:07 |
|
| | | OFFLINE | Post: 68
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Ciao a tutti.
Cerco informazioni e segnalazioni di libri che riguardano il fatto d'armi della testa di ponte di Vidor, nei giorni 8/10 novembre 1917 durante il ripiegamento del R. Esercito a seguito dello sfondamento di Caporetto.
Credo che nel combattimento fossero impegnati reparti alpini insieme a bersaglieri ed arditi.
Grazie per l'aiuto. |
|
30/01/2013 16:02 |
|
| | | OFFLINE | Post: 730
| Registrato il: 02/11/2010
| |
|
Credo che qualcosa è narrato sull'opera di Viazzi "Aquile delle Tofane".
Comunque cerco di riassumerti i fatti generali del 10 novembre:
Le uniche truppe italiane che si trovavano a sinistra del Piave erano gli arditi del IV Reparto d'Assalto della II armata e gli alpini del 12° e 14° gruppo.
La testa di ponte, investita il mattino dalle avanguardie di una divisione tedesca, dovette a sostenere l'urto del grosso del nemico che disponeva di numerose mitragliatrici e di molte artiglierie.
Per tutta la giornata,tra la borgata di Bigolino e Vidor, la battaglia infuriò. I tedeschi lanciarono numerosi attacchi, insistendo specialmente alle Fornaci e a Vidor; ma gli alpini si mantennero fermi nelle trincee e gli arditi contrattaccarono molte volte causando ai tedeschi gravissime perdite.
Verso sera le truppe italiane avevano esaurito le munizioni e si disponevano a resistere con le sole baionette, quando giunse l'ordine di ritirarsi alla destra del Piave. Primi a passare il fiume furono gli Alpini. Rimasto solo, il IV Reparto d'Assalto fu attaccato in forze dal nemico, ma lo respinse, quindi sotto il fuoco riuscì a passare il ponte di Vidor, che fu fatto saltare.
Davide [Modificato da codo96 30/01/2013 16:02] ********************************************************
“Portare rancore è come bere veleno sperando che l’altro muoia.”
"Come se trata, sen tratadi." (Proverbio Trevigiano) |
30/01/2013 17:12 |
|
| | | OFFLINE | Post: 68
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Grazie delle info.
ciao |
30/01/2013 19:29 |
|
| | | OFFLINE | Post: 225
| Registrato il: 12/05/2007
| |
|
Nel bel libro di Giorgio Tosato "Volontari Alpini di Feltre e Cadore nella Grande Guerra" (Agorà Libreria Editrice-2005) c'è un capitolo di 14 pagine sull'azione d Vidor, con alcune foto e mappe, per quel che riguarda la partecipazione ai combattimenti dei reparti di volontari Alpini.
Ciao - Enrico |
30/01/2013 22:19 |
|
| | | OFFLINE | Post: 69
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Ottimo, grazie. |
31/01/2013 08:19 |
|
| | | OFFLINE | Post: 1.373
| Registrato il: 27/08/2007
| |
|
All'Archivio comunale di Belluno conservano materiale sul Corpo
Volontari alpini Feltre e Cadore:
archivio.comune.belluno.it/patrimonio-fondi/privati/corpo-volontari-alpini-feltre-e...
FEDERICO
@@@@@@@@@@@@@@
Non troverai mai la verità se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti |
17/04/2013 16:51 |
|
| | | OFFLINE | Post: 72
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Rispolverando questa vecchia discussione, il battaglione alpino "Val Varaita" duramente impegnato il 10 novembre 1917 a Vidor perse, come riportano i riassunti storici, 3 ufficiali, il c.te del Battaglione Banfi MAVM, un comandante di compagnia il Cap. Stefanino Curti MOVM e il Ten. Angelo Cannarozzi MAVM.
Dei primi due ho trovato diverse info, mentre del Cannarozzi non c'è quasi nulla (a parte le notizie dell'albo d'oro), per caso qualcuno è a conoscenza del luogo di sepoltura o magari ha delle foto che lo ritraggono? Era originario della Puglia e mi ha colpito il fatto che fosse nel corpo degli alpini.
Grazie tanto per l'aiuto.
Stefano |
18/04/2013 10:59 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 184
| Registrato il: 23/02/2012
| |
|
L'albo d'oro dice che era "tenente in servizio attivo", quindi era un militare di carriera. Probabilmente è stato assegnato agli alpini su sua richiesta.
Non c'è nulla di strano se era pugliese: il capo di SM della Marina, ammiraglio Paolo Thaon di Revel, era di Torino ! |
18/04/2013 22:37 |
|
| | | OFFLINE | Post: 308
| Registrato il: 25/08/2009
| |
|
A me risulta che a Vidor, dopo Caporetto, a opporre resistenza alla testa del ponte per proteggere il deflusso dei reparti in ritirata, fosse presente anche il Battaglione "Val Pellice", ritiratosi dalle posizioni sulla Cengia Martini (Lagazuoi). |
18/04/2013 23:05 |
|
| | | OFFLINE | Post: 309
| Registrato il: 25/08/2009
| |
|
Il tenente Cannarozzi Angelo, del quale ho trovato l'annuncio di morte ne "La Stampa" del 30.11.1917 (vedi allegato) risulta anche nell'Albo d'Oro del Comune di Ceva in Prov. di Cuneo.
Notare che lo stesso annuncio di morte è datato Ceva, 26 novembre 1917.
Suppongo quindi che possa essere sepolto lì e non escludo, un giorno o l'altro, di potermene accertare di persona.
|
19/04/2013 08:42 |
|
| | | OFFLINE | Post: 73
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Grande!!!!
Sei stato veramente utile, ero a conoscenza di un bronzo al VM e dell'Argento al VM alla memoria, ma non sapevo fesse stato decorato anche nella guerra di Libia.
Aspetto un tuo riscontro nel caso fai un giro a Ceva.
Ancora grazie
Stefano |
19/04/2013 09:02 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 185
| Registrato il: 23/02/2012
| |
|
Quindi, ricapitolando: Cannarozzi è pugliese (il cognome è diffuso nella zona del Gargano) ma vive a Ceva dove si sposa (Odetto, il cognome della moglie,è piemontese). A Ceva c'era la sede dell'omonimo battaglione alpini del 2° reggimento. Probabilmente partecipa alla guerra di Libia col "Ceva", perchè il "Val Varaita" all'epoca non era ancora stato costituito.
PS: tutta la mia "cultura" sui cognomi mi deriva dalla consultazione del sito www.gens.info..... |
19/04/2013 10:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 74
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Esatto.
Cannarozzi era pugliese di Carpino (FG) e come dici probabile che abitasse a Ceva proprio per il fatto che fosse nel 2°Alpini.
Nell'annuncio mortuario si fa riferimento al fatto che fosse Comandante di Compagnia, quindi la 222^ o 223^ Cp. visto che la MOVM Curti comandava la 221^ del Btg. "Val Varaita".
Ciao
|
19/04/2013 13:25 |
|
| | | OFFLINE | | Post: 186
| Registrato il: 23/02/2012
| |
|
...oppure la compagnia mitraglieri, di cui ignoro il numero, aggregata al battaglione.... |
19/04/2013 16:59 |
|
| | | OFFLINE | Post: 310
| Registrato il: 25/08/2009
| |
|
Un pezzettino alla volta. Il Bollettino Ufficiale del Ministero della Guerra del 1° gennaio 1914 pubblica l'elenco di ufficiali e militari cui viene assegnato l' encomio solenne per la campagna di Libia. Tra molti altri c'é anche il sergente del 6° reggimento alpini Cannarozzi Angelo da Carpino (Foggia).
Quindi, per la Libia: encomio, non medaglia. |
20/04/2013 00:12 |
|
| | | OFFLINE | Post: 75
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Coerente con quanto scritto sull' Albo d'Oro dei caduti.
In Libia prese "solo" un Encomio.
Strano che nel volume dell'opera "Soldati d'Africa" dedicato alla guerra di Libia il suo nominativo non sia riportato.
Ciao e Grazie
|
19/05/2013 13:32 |
|
| | | OFFLINE | Post: 311
| Registrato il: 25/08/2009
| |
|
Presso il cimitero di Ceva è conservata la lapide (vedi foto) a ricordo del capitano CANNAROZZI ma della sua tomba non v'é più traccia. E' probabile che, come spesso accade, il luogo di sepoltura sia stato riutilizzato e le ossa collocate nell'ossario comune. Così, almeno, suppone il gentilissimo custode del cimitero che mi ha aiutato a rintracciare la lapide.
|
19/05/2013 13:40 |
|
| | | OFFLINE | Post: 312
| Registrato il: 25/08/2009
| |
|
P.S.
Dietro al lumino, in basso, la scritta nascosta dice:
ALESSANDRA ODETTO
CANN. ZI-DA CARPINO-FOG. GIA[Modificato da Robedaciodi 19/05/2013 13:40] |
19/05/2013 23:17 |
|
| | | OFFLINE | Post: 78
| Registrato il: 31/01/2009
| |
|
Cavolo!!! Dire che sei stato operativo è poca cosa!!
Ti ringrazio molto per l'aiuto che mi hai fornito.
Ciao |
26/05/2013 20:43 |
|
| | | OFFLINE | Post: 315
| Registrato il: 25/08/2009
| |
|
Vi presento il Capitano CANNAROZZI Su gentile concessione dell'archivio della Città di CEVA per interessamento di Giorgio Gonella.
Prossimamente (sermpre grazie alle fonti sopra citate) la sua biografia!
|
|