"Verso le quindici - se bene ricordo - la radio che seguiva la nostra colonna d'avanguardia della VI armata ha intercettato la notizia della firma dell'armistizio di Villa Giusti.
In un baleno s'è sparsa tra i soldati e allora è accaduta una cosa d'una austerità religiosa.
Nessuno sul principio ha parlato, nessuno ha sorriso.
Avevamo tutti gli occhi rivolti al passato, alla lunga via seminata di croci.
Nessuno ha saputo sorridere.
I fortunati hanno fatto questo regalo ai morti, di non sorridere.
In Italia cantavano, ballavano, s'ubriacavano.
Lassù tra i monti del Trentino nel freddo meriggio di novembre quelli che dalla pace avevano resa sicura la giovinezza e la vita, non hanno nemmeno sorriso."
Arturo Stanghellini "Introduzione alla vita mediocre"
Roberto Graffiti
Associazione Storica Cimeetrincee - Socio Fondatore n.3
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La guerra è il massacro di persone che non si conoscono, per conto di persone che si conoscono ma non si massacrano
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