Caserma Campellio

Il 15 agosto,dopo anni che desideravo visitare le rovine della caserma Campelio, in Val Saviore, distrutta parzialmente da una slavina il 3 aprile del 1916,che
causò la morte di un centinaio di soldati, il sogno si è avverato.

Con Luca(lucallo78),ottima guida, con mio figlio Carlo di sei anni e dopo aver superato un dislivello di quasi mille metri, abbiamo potuto vedere quello che rimane di questa caserma.

Girando tra i ruderi si ha la sensazione(e forse non è solo una sensazione)che lo spirito di chi visse e morì in quel luogo aleggia ancor oggi tra le rovine.

Di ritorno dalla bellissima escursione, si discuteva, tra le altre cose, anche delle opportunità che dà Cimetrincee...
Ed eccone una prov : senza la nostra Associazione io ed Omer nonostante la realtiva vicinanza, difficilmente avremmo avuto l'occasione di conoscerci e di metterere in cantierree questa ricerca...la bellissima scoperta di questo"gioiello", incastonato tra le nostre meravigliose montagne Adamelline, è anche merito di Cimetrincee



Posti isolati, meravigliosi... e ultima dimora di centinaia di soldati... che ci hanno accompagnato e guidato fin li...

Volecvamo portare un fiore, ma la natura ha deciso di ricoprire quella terra di una splendida fioritura fucsia ...

Grazie Omer per avdermi coinvolto nelle tue ricerche..
e grazie anche a tuo figlio CArlo, degno erede di suo padre...

Alla prossima...

Bravi! Complimenti a Carlo per la scarpinata.
Fabrizio

Brai gnari!!!

Solitario ed emozionante luogo...
Grazie.

Ma, targhe o scritte ....niente?? Bellissimi posti , comunque

Purtroppo niente di scritto... magari una prossims visita ....

Grazie, delle belle foto cartolina, uno stimolo per conoscere posti e approffondire il tragico avvenimento.
Ricordare... è come portare un fiore.

Alessandro V.