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Candidatura Malias_Grakas

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2024 14:47
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09/03/2024 18:01
 
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Candidatura:
Ed eccomi! A quasi un anno e mezzo di distanza dalla mia iscrizione al decimo livello e dopo attenta valutazione desidero proporre la mia candidatura per la razza dei mannari.
Comincio sperando di non dimenticare nulla.

Il mio pg ha una caratterizzazione molto forte e definita ed è anche noto per i suoi punti di forza e debolezza. Il suo allineamento è attualmente caotico buono.
E’ un pg di stampo positivo anche se negli ultimi mesi le sue azioni sono state molto violente e poco ravvisabili come buone in senso stretto, ma il fine è sempre stato positivo e mai di interesse personale (difesa degli altri, tutela del regno, legittima difesa).

Nome pg: Malias_Grakas
Livello: 10
Razza: Umano

1. Background:

Malias e’ la figlia di un lord di Narvick (Lord Grakas), cresce con tutti i crismi per diventare una politica e diplomatica, ma vira un po’ nella sua crescita stabilita da etichetta lanciandosi verso l’avventura e l’adrenalina della battaglia.
Ama la sua famiglia sopra ogni cosa ed è la prima di 7 figli. Unica figlia femmina. Per affermare la sua indipendenza va via di casa, con l’aiuto del padre ma contro il volere della madre. Si stacca dalla casa familiare abbastanza giovane (17 anni) e dopo i suoi due anni da viaggiatrice torna a casa.
In questi due anni viaggia parecchio e impara a combattere con un gruppo di guerrieri del nord, successivamente si fida della persona sbagliati si fa derubare di tutto e con una lieve amnesia viene abbandonata davanti alle porte di Namsos dove viene trovata ed accolta dall'allora governatore Hargo Boruk. In
Da questo momento tutto il bg di Malias è stato giocato in land. Inizia a lavorare per il governatore di Namsos, incrocia la regina Artemidia che la riconosce quale figlia maggiore del suo lord, insieme a lei tiene il segreto e durante uno scontro contro il re Fungo la arruola nella grande alleanza.
Malias lavora per il suo regno, partecipa a missioni diplomatiche, crea legami con i mercanti, diventa viscontessa del Farsen e governatrice di Namsos ed entra nel concilio ristretto della regina del Thalas. Dopo un paio di mesi si rende conto che la sua indole non le consente di stare nelle fila di un esercito e soprattutto incrocia la strada di Caelis e quella di Sylmera. Viene congedata con onore dalla grande alleanza e con i suoi ex compagni resterà in ottimi rapporti, spesso partecipa alle loro missioni sia in qualità di nobile, ma anche di amica. Parte e si unisce al gruppo di Sylmera per raggiungere il Nord percorrendo tutto l'Aengard. Ai Fiordi avrà la sua epifania come custode della fiamma primordiale. Sylmera nel frattempo diventa drakul e Malias legata a lei da profondissimo affetto ne diviene vena. L'abbandono di Sylmera porta la vena a vinvere un terribile periodo di astinenza che lei oggi collega ad una maledizione (ancora latente) che l'ha colpita a Dirhae. Della Drakul oggi non ha alcun ricordo, ma grazie a quel legame nella sua vita sono entrate tre persone fondamentali: Dayel, Akius e Ayaeqlar. Ayaeqlar le fa capire che Caelis però l'ha abbandonata e si scopre sempre più forte il legame con le creature fantastiche e la natura. Diventa vegetariana.
Compiuti 18 anni entra nella ciurma di Due Facce, scopre che è mannaro come poco tempo prima lo aveva scoperto di Akius e successivamente scopre che la stessa maledizione scorre nel sangue di Raisha oggi signora di Dirahe. Ad un anno da questi eventi Malias si scopre profondamente innamorata di Dayel e lo sposa. Si perfeziona nella navigazione e migliora fino a diventare lei stessa capitano. Eredita la sua prima nave, la Maesltorm III e prende il comando del clan dei mari.
Passa da essere devota di Morwell ad essere una Devota di Khorr, e’ orgogliosa, ambiziosa, leale e fedele, coraggiosa, passionale. Quest’ultimo aggettivo non è in accezione romantica, non solo almeno, ma mette passione in tutto quello che fa.
Le persone che hanno avuto una forte influenza sulla sua crescita sono praticamente quasi tutte mannare o comunque con caratteristiche straordinarie di cui lei è a conoscenza. Malias conosce in ON Drakal, Mannari e Aasimar (dei Drakul non ha memoria):

Akius
Dayel
Raisha
Ayaeqlar
Artemidia.

Verso queste personalità si è sentita molto spesso in completo difetto.

Al momento Malias ha 20 anni, possiede quattro magioni nei luoghi che sono per lei più importanti: Namsos, Narvick, Bosco della notte e Lodelwen quest'ultima acquistata insieme al marito e sin cui ha la sede "pubblica" il caln dei mari.

2. Causa della maledizione e modalità;

La mia idea, ammesso che la candidatura si concluda positivamente, sarebbe di farle capire cosa le sta succedendo e diventare mannara con una maledizione completamente random in on.


3. Descrizione breve della psicologia del pg sia prima del cambiorazza che dopo;

Psicologia Malias: Solare, allegra, dolce e amichevole. Fiduciosa della vita e del prossimo, vede il bene spesso anche dove questo non c’è. Odia le ingiustizie verso i più deboli. Pronta a sacrificarsi anche per uno sconosciuto se necessario.

Richiamo uno stralcio di allineamento per spiegare come la sua indole attuale:
Gentile e bendisposta. Crede nel bene e nella giustizia, ma non ha molto rispetto per leggi e regole. Odia quando qualcuno cerca di intimorire gli altri e di imporre loro cosa fare. Segue la sua morale che, anche se positiva, potrebbe non andare d'accordo con quella della società.

Psicologia Mannaro: conoscendo la corruzione e la maledizione in senso lato non si era mai fatta influenzare dalle sue amicizie “diffidenti”, diventando mannara inizierebbe invece a capire da dentro cosa vuol dire essere maledetto e ad avere più dubbi sul prossimo. Non si sacrificherebbe più per chiunque, ma solo per chi è realmente importante per lei o per ciò che lei rappresenta. Il suo essere incosciente, impulsiva e istintiva diventerebbe ancora più marcato e per star bene dovrebbe costantemente mettersi alla prova. Mi piace l’idea della lotta costante tra la ragione e l’istinto. Non più solo nelle scelte, ma proprio nel suo essere.

Psicologia post cambiorazza: Riprendo questo concetto che prima di me ha affrontato Syr. Proprio perché Malias è già un pg parecchio definito e incasellato e anche parecchio noto e con un giocato importante, l’idea di cambiare di punto in bianco e inventarmi una maledizione da BG non giocato mi sembrerebbe una forzatura off game. Mi piacerebbe una presa di atto e coscienza di quello che sta diventando. Questo perché la “sorpresa” di scoprirsi maledetta lascia un po’ il tempo che trova.
Sto per fare un esempio magari impopolare, ma immagino Malias che viene maledetta mannara un po’ come Bella di Twilght che diventa vampira dopo aver saputo tutto su di loro, quindi non è una cosa che non conosce e potrebbe avere un grandissimo autocontrollo sin da subito perché sa già a cosa va incontro. Malias conosce tutto quello che succede ai mannari, non Sa come e quando arriva la maledizione, ma Sa quello che comporta.
Ha visto la trasformazione di tutti i mannari attualmente in gioco ed ha sentito empaticamente le emozioni di Dayel, Akius e di Raisha, sia durante la luna piena, sia prima, sia dopo e quindi riconoscerebbe in sé stessa quelle emozioni.


4. Forma bestiale desiderata e relative caratteristiche (peso, altezza, ecc).


Forma bestiale Giaguaro nero (pantera)

Altezza: 1.50 m
Lunghezza: 3 m compresa di coda
Peso: 100 kg
Razza: Giaguaro nero (pantera)

Caratteristiche:
Il giaguaro Nero è una creatura bellissima che in rarissimi casi ha la colorazione della pelliccia di un nero brillante; il giaguaro nero, e’ un felino particolarmente aggressivo anche in acqua. E’ una semplice variante melanica, ma è più grande e molto più aggressiva del giaguaro maculato; il suo ruggito terrorizza; si muove sia sulla terraferma che nei luoghi acquatici. Desidero il colore nero per richiamare quello degli occhi di Malias, ma la scelta è ricaduta su questo felino perché mi piacerebbe molto mantenere la caratteristica particolare del legame con l’acqua che Malias ha.

Temperamento del mannaro trasformato.
Molto protettiva verso la sua famiglia e anche verso il suo territorio.
Il giaguaro nero delinea il suo spazio e la sua missione è di proteggerlo da tutti coloro che desiderano entrarvi. Per questo usa diversi stratagemmi. Contrassegna il suo territorio con il graffio o sugli alberi o sul terreno per scoraggiare eventuali intrusi.
Può arrampicarsi sugli alberi per nascondersi o intrappolare la preda.
La pantera si lava dopo aver mangiato, passa ore a pulirsi per eliminare gli odori affinché gli altri animali non sappiano che ha nascosto qualcosa, è in grado di masticare un’intera preda, inclusi le ossa e il cervello.
E’ un felino che se si sente minacciato da un altro predatore, si nasconde tra gli alberi, sui quali si arrampica con una facilità impressionante; non attacca mai per primo.



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11/03/2024 19:24
 
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Ciao!! Grazie per l‘iinteresse per a razza!!Mi son presa qualche giorno per leggere e pensare bene alle domande da farti, dunque, cominciamo!

1) Per quale motivo, dopo la maledizione, Malias, avrebbe u istinto di preservazione differente riguardo al prossimo? Quale, delle caratteristiche della maledizione potrebbero portare ad un cambiamento simile Malias? In fondo, la descrivi come un personaggio già estremamente impulsivo, guerrigliero e “difensore” come reagirebbe ad una situazione in cui vedesse una serie di innocenti venire massacrati ingiustamente? E cosa eventualmente potrebbe portarla a non difenderli?


2) Riguardo, invece alla questione del branco, come la vivrebbe Malias, considerando che la Pantera come animale specifico è abbastanza solitario, ed anzi, agisce da sola il più delle volte nelle azioni da caccia, questo dettaglio dell’animale di cui prenderebbe le caratteristiche, intendi dargli uno sviluppo nel percorso del personaggio?


3) Per la maledizione in essere, invece, come volevi che fosse sviluppata? Una divinità, un capriccio/vendetta altrui, una maledizione al plenilunio con immediata e conseguente trasformazione, una maledizione randomica in qualsiasi periodo delle fasi lunari, oppure? E ancora, la maledizione dovrebbe essere eloquente per lo scopo in essere? M piace l’idea di sviluppo on, ma come guida per il master e per un’idea di come poter caratterizzare per te al meglio Malias in questo, avrei bisogno di qualche linea guida in più.

Le domande, son praticamente finite per questa prima parte, volevo fare un ultimo appunto o magari aprire un attimo di riflessione riguardo l’autocontrollo di cui parli, che potrebbe avere Malias riguardo l’affrontare la maledizione, in quanto già, conosce ciò che accade agli altri. Diciamo che potrebbe aspettarsi, quasi tutto, si. Ma l’autocontrollo specialmente per come hai sempre giocato Malias, impulsiva e come la descrivi anche tu passionale in tutte le cose che fa, si ritroverebbe i corpo abitare una bestia che andrebbe ad amplificare ogni suo istinto, ogni sa emozione, ogni sua reazione, quindi, comunque anche se conosce, emozioni, e fatti della maledizione, otre che avere il vantaggio di conoscere ciò che le sta accadendo, non andrebbe ad influire sulla capacità di controllare l’esplosività emotiva che le si agita dentro, anzi, ci vedrei un conflitto molto grande, su cui magari poter lavorare sull’autocontrollo (che potrebbe raggiungere dopo un percorso di giocato, specie per quando si ritrova nell’avvicinarsi del plenilunio) in questo caso, considera che la pacatezza dell’animale scelto, la riflessività e quant’altro, non andrebbe a influire sulla capacità di Malias di controllarsi, è una maledizione e la bestia a prescindere dalla tipologia scelta, è pura rabbia e puro istinto tenuto compresso in un “insignificante” corpo mortale, pronto ad esplodere appena emozioni o luna glie lo concedono. Ugualmente riguardo il temperamento del mannaro trasformato, specie in alcune situazioni – ma generalmente la maggior parte del tempo, sempre per la natura dannata del mannaro, non avrebbe il controllo necessario per non attaccare per primo, infatti, proprio nella fase subito dopo la trasformazione, il mannaro, attacca qualsiasi cosa veda o li si pari innanzi non riuscendo a discernere nemmeno alleati da amici.

Eccoci qui, quindi a te! Prenditi tutto il tempo per rispondere che ritieni necessario, e Per qualsiasi domanda, dubbio o perplessità mi tengo a tua totale disposizione!
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12/03/2024 11:55
 
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Buondì Raisha! intanto grazie mille per il tempo che mi hai dedicato per la lettura e per le domande.
Rispondo in ordine sperando di non perdermi.

1) Per quale motivo, dopo la maledizione, Malias, avrebbe u istinto di preservazione differente riguardo al prossimo? Quale, delle caratteristiche della maledizione potrebbero portare ad un cambiamento simile Malias? In fondo, la descrivi come un personaggio già estremamente impulsivo, guerrigliero e “difensore” come reagirebbe ad una situazione in cui vedesse una serie di innocenti venire massacrati ingiustamente? E cosa eventualmente potrebbe portarla a non difenderli?

Malias al momento è totalmente in balia del prossimo, che siano buoni o cattivi, che siano sinceri o mentitori, che l'abbiano ferita o amata, Malias sarebbe pronta a sacrificarsi per loro per un senso di giustizia e forse eroismo più grande o semplicemente perchè nella verità Malias non ha mai subito un reale torto, non ha mai perso nessuno, non è mai stata davvero tradita. L'evento più forte "negativo" che ha vissuto è stata la perdita di Sylmera ma a livello ongame di quell'evento Malias non ha alcun ricordo. In questo momento l'ho sempre considerata impulsiva e guerrigliera nel senso di essere in prima linea a proteggere chiunque (non solo innocenti) anche quanto la situazione è totalmente a suo sfavore.
Dopo la maledizione Malias avrà finalmente una crescita sia fisica (il dolore che proverà nella trasformazione) che non ha mai provato, ma anche psicologica, il mondo non sarà più un piccolo paradiso da difendere, ma un luogo in cui lei prima degli altri dovrà proteggersi. Diventerebbe più individualista e l'istinto che prima era di sacrificio totale anche nella situazione disperata diventerebbe istinto di sopravvivenza.
Non cambiera il desiderio di difendere il prossimo, ma valuterà cosa è pià conveniente per se e per la bestia che porta dentro.
Nel caso in cui vedesse INNOCENTI massacrati è probabile che li difenderebbe comunque sfruttando anche il suo nuovo essere.
Richiamo un pezzettino della candidatura:

"Non si sacrificherebbe più per chiunque, ma solo per chi è realmente importante per lei o per ciò che lei rappresenta"

Malias rimarrà comunque una devota di Khorr anche dopo la trasformazione, non si tirerà mai indietro per battaglie che toccano lei e i suoi interessi, ma probabilmente non partirà più per delle crociate che non siano direttamente a lei collegate.
Non si farà tutti i problemi che si fa ora dopo aver ucciso un nemico, passerà dal concetto "pentiti per le cattive azioni" al concetto "Mors tua vita mea" letteralmente significa “morte tua, vita mia”. Se prima come istinto metteva la sicurezza degli altri, adesso metterebbe la sua o delle persone che contano per lei.
Anche la scena descritta sul "salvare gli innocenti" è molto discrezionale.
Chi sono questi innocenti? Appartengono alla sua gente e al suo popolo? sono degli stranieri? Sono innocenti aduli che non si sono saputi difendere? Sono bambini?
Tutte queste domande la Malias di prima non se le sarebbe poste, perchè di fatto non le importava perchè il suo istinto di sacrificio superava quello di sopravvivenza.
Dopo la visione del mondo sarà opposta.


2) Riguardo, invece alla questione del branco, come la vivrebbe Malias, considerando che la Pantera come animale specifico è abbastanza solitario, ed anzi, agisce da sola il più delle volte nelle azioni da caccia, questo dettaglio dell’animale di cui prenderebbe le caratteristiche, intendi dargli uno sviluppo nel percorso del personaggio?
Ho scelto la pantera anche per quello in realtà, ma non so perchè non l'ho scritto.
Quindi ti ringrazio per la domanda. La pantera nera a parte la particolarità del colore e il fatto che sia un felino acquatico caratteristiche che ha Malias e che vorrei mantenere, ha anche in se una caratteristica diametralmente opposta a Malias: è solitaria.
Malias è totalmente il contrario, abituata a vivere in una famiglia super numerosa, abituata a muoversi con 20 o 30 persone tra clan, colleghi e amici. In questi anni riuscire a ritagliare un momento in cui Malias si è potuta dire da sola è stato impossibile. Cresce perchè è insieme agli altri, ma non ha nulla du solo suo. Malias condivide qualunque cosa, dai successi ai fallimenti. Il suo animale invece è l'esatto opposto. Non vuole gli altri, questo porterebbe Malias ad allontanarsi già dalle prime influenze della luna piena. Porterei poi all'eccesso questo suo senso di solitudine, isolandola completamente nei giorni di luna piena, e so che questo porterebbe a me player una sfida evidente perchè Malias cerca il contatto con le persone, esprime affetto a contatto, la sua bestia invece non le vorrà, anzi la presenza di altri la porterà ad essere scontrosa e a ritirarsi e non cercare nessuno.

3) Per la maledizione in essere, invece, come volevi che fosse sviluppata? Una divinità, un capriccio/vendetta altrui, una maledizione al plenilunio con immediata e conseguente trasformazione, una maledizione randomica in qualsiasi periodo delle fasi lunari, oppure? E ancora, la maledizione dovrebbe essere eloquente per lo scopo in essere? M piace l’idea di sviluppo on, ma come guida per il master e per un’idea di come poter caratterizzare per te al meglio Malias in questo, avrei bisogno di qualche linea guida in più.

Sulla maledizione un po' ci ho pensato. Collego il mannaro alla forza e la forza la collego a Khorr quindi non mi dispiacerebbe per nulla che fosse anche una sorta di prova divina che funzionasse con il paradosso, superandola diventerei arma di Khorr attraverso una maledizione e non una benedizione divina. La vendetta in se la trovo davvero molto forzata su Malias, ma solo perchè lei direttamente non ha un nemico così "accanito" da arrivare a maledirla in tale maniera. Stessa cosa la sua famiglia, non mi va di snaturare una famiglia che ongame ha caratteristiche ben definite di bontà e altruismo, potrei pensare a qualcuno geloso del successo e della fortuna di Malias, come detto mi adeguerei a tutto, ma un nemico del genere mi piacerebbe fosse sviluppato e non arrivato dal nulla. Le fasi lunari invece non mi interessano particolarmente. Quando dici eloquente intendi che chi mi maledice mi dice di avermi maledetta? Sarebbe divertente se la maledizione arrivasse da qualcuno in cui effettivamente crede (un nemico noto o Khorr stesso o qualcuno di importante, non me ne voglia Dayel ma mi maledicesse la stessa strega che ha maledetto il suocero ci crederei) e probabilmente cercherebbe di nascondersi subito da Dayel, Raisha e Akius, che lei sa possono "individuare" i parirazza e controllerebbe da sola alla prima luna piena, da bestia solitaria ci starebbe anche bene.
Di contro non mi dispiace neanche l'idea che la prima trasformazione avvenga davanti alle persone appena citate. In mezzo ai maledetti ci sta bene. Quindi potesse esserci un mix di tutto questo che so essere un bel po' ambizioso, per la player sarebbe perfetto.
Sono idee perchè me le chiedi, ma come ho detto la maledizione randomica a totale discrezione del master a me va più che bene.


Le domande, son praticamente finite per questa prima parte, volevo fare un ultimo appunto o magari aprire un attimo di riflessione riguardo l’autocontrollo di cui parli, che potrebbe avere Malias riguardo l’affrontare la maledizione, in quanto già, conosce ciò che accade agli altri. Diciamo che potrebbe aspettarsi, quasi tutto, si. Ma l’autocontrollo specialmente per come hai sempre giocato Malias, impulsiva e come la descrivi anche tu passionale in tutte le cose che fa, si ritroverebbe i corpo abitare una bestia che andrebbe ad amplificare ogni suo istinto, ogni sa emozione, ogni sua reazione, quindi, comunque anche se conosce, emozioni, e fatti della maledizione, otre che avere il vantaggio di conoscere ciò che le sta accadendo, non andrebbe ad influire sulla capacità di controllare l’esplosività emotiva che le si agita dentro, anzi, ci vedrei un conflitto molto grande, su cui magari poter lavorare sull’autocontrollo (che potrebbe raggiungere dopo un percorso di giocato, specie per quando si ritrova nell’avvicinarsi del plenilunio) in questo caso, considera che la pacatezza dell’animale scelto, la riflessività e quant’altro, non andrebbe a influire sulla capacità di Malias di controllarsi, è una maledizione e la bestia a prescindere dalla tipologia scelta, è pura rabbia e puro istinto tenuto compresso in un “insignificante” corpo mortale, pronto ad esplodere appena emozioni o luna glie lo concedono. Ugualmente riguardo il temperamento del mannaro trasformato, specie in alcune situazioni – ma generalmente la maggior parte del tempo, sempre per la natura dannata del mannaro, non avrebbe il controllo necessario per non attaccare per primo, infatti, proprio nella fase subito dopo la trasformazione, il mannaro, attacca qualsiasi cosa veda o li si pari innanzi non riuscendo a discernere nemmeno alleati da amici.

Riguardo a questa riflessione forse ho involontariamente risposto suel perchè andrebbe ad allontanarsi durante il periodo del plenilunio e anche subito prima, sfidante per una pg come Malias ma coerente con ciò che è e ciò che vorrei che fosse (ovviamente non è assolutamente detto che riuscirà a schivare le persone). Forse non dovrei parlare di autocontrollo, ma di consapevolezza. Malias sa che da trasformata non riconoscerebbe neanche suo fratello, sa che l'istinto prenderebbe totalmente il sopravvento sulla ragione, cosa che già le succede perchè lei è instintiva e passionale ma questo si traduce in sacrificio di se stessa in favore del prossimo e tutela degli altri, da mannara vorrebbe solo distruggere e questo la porterebbe a Isolarsi proprio per evitare di fare del male ad alleati ed amici.

Tu dici "una bestia che andrebbe ad amplificare ogni suo istinto" ma gli istinti di Malias sono distruttivi verso se stessa al momento, oltre ad acuirli la bestia andrebbe totalmente a ribaltarli e il fatto che Malias lo sa la porterebbe a evitare le persone subito prima e durante il plenilunio. L'autocontrollo non vuol dire che riconoscerà gli altri per non ucciderli, ma che riconoscerà se stessa come arma letale e quindi si leverebbe di torno. Questo sì, sarebbe molto complicato da giocare e cambia davvero molto Malias che invece quando ha un problema corre da chiunque, adesso sarebbe lei il problema.


Spero di aver risposto a tutto e se non son stata chiara, mi tiro le orecchie e torno a spiegarmi!
Baci Baci
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28/03/2024 12:15
 
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Holaaa eccoci, perdonami l’attesa ma ho avuto un off assai complicato ultimamente, so che sta sera torni eee quindi eccoti qui!!


1) Allora, ti chiedo dei chiarimenti riguardo le risposte precedenti: ho compreso bene il tipo di cambiamento che Malias farebbe dopo la trasfromazione, ma ancora non mi è chiaro il motivo per cui, la condizione di Mannaro, le darebbe, ad uno stimolo esterno molto forte, dato la SUA natura da (passami il termine) paladina alla difesa di tutti, ad uno stato più conservativo, in quanto, la maledizione in essere, a prescindere della bestia che abita il personaggio, causa uno stato di rabbia latente, costante ed esplosivo, che andrebbe a cercare, letteralmente, un qualsiasi pretesto per esplodere, e liberarsi dalla frustrazione di contenimento in un corpo mortale, anche solo ed esclusivamente, spingendolo ad emozioni ed istinti che non le apparterrebbero. Quindi, da questa premessa, riformulo la domanda: Proprio consapevole di questo, saresti propensa ad un autocontrollo basato sulla autopreservazione, (come accennavi all’ultima risposta del post scorso), di rivalutazione alla reazione degli accadimenti che le si possono proporre? Considera, che Malias, come dicevi nelle tue risposte precedenti non ha mai provato così tanto dolore, anche la rabbia che proverà derivata dalla maledizione, la vedo una cosa molto estranea per lei, come giustifichi la capacità del personaggio di autocontrollarsi, o di scegliere, in determinate situazioni di evitare conflitti, o di salvare persone sofferenti?

La domanda mi sorge spontanea proprio su queste due frasi:

“Non cambiera il desiderio di difendere il prossimo, ma valuterà cosa è pià conveniente per se e per la bestia che porta dentro.”

"Non si sacrificherebbe più per chiunque, ma solo per chi è realmente importante per lei o per ciò che lei rappresenta"

Considerando che parte da questa condizione di partenza psicologica del pg:

“ l'ho sempre considerata impulsiva e guerrigliera nel senso di essere in prima linea a proteggere chiunque (non solo innocenti) anche quanto la situazione è totalmente a suo sfavore.”

che sarebbe appunto un’ottimo pretesto per la rabbia che abiterebbe Malias di esplodere.

Scusa se insisto su questo punto, ma ho a cuore che si conosca profondamente la natura della razza e del cambiamento che avrebbe nel profondo il pg, proprio per permetterti di cominciare a pensare come strutturare il gioco futuro del personaggio dopo l’eventuale cambio razza in vista dello sviluppo che vuoi darle.





3) Per quanto riguarda la Maledizione, legarla a quella di altri pg, è parecchio complicato, in quanto dovrebbero esserci eventi realmente particolari per poter collegare il tutto, a meno che non si trovi in ON un qualche spunto per poter legare al bg di qualcuno il pg tramite degli eventi ON, non infattibile, ma deve essere strutturata molto bene, ecco e con coerenza reale con l’attuale giocato. Per il resto, si può spaziare di fantasia quanto si vuole, si possono sfruttare eventi on slegati da tutto, come divinità e quant’altro, per questo la domanda, in modo che al master che ti possa seguire gli si possa dare almeno un binario sul quale poter lavorare e costruire qualcosa di calzato e travolgente da costruire intorno al giocato e alla natura del tuo pg



Bene, adesso, direi di cominciare con qualche domanda sul manuale specifico della razza:

1) La maledizione, comporta cambiamenti fisici nel personaggio? Se si, quali?
2) parlami del rapporto che avrebbe con le fasi lunari, le influenze che avrebbero sul tuo pg, sia da manuale, che in riflessione allo sviluppo del giocato del tuo personaggio durante le varie fasi lunari: Nera, nuova, crescente, piena, calante.
3) Quali sono i malus della razza?


Per adesso mi fermo qui, ci sono domande comunque abbastanza vaste e su cui puoi spaziare come preferisci, e su cui si potrebbe ampliare con approfondimenti in seguito
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Non preoccuparti assolutamente per i tempi, non c'è fretta! Sono una frana con la scrittura in forum e quindi ti metto prima le tue domande e poi le mie risposte <3


1) Allora, ti chiedo dei chiarimenti riguardo le risposte precedenti: ho compreso bene il tipo di cambiamento che Malias farebbe dopo la trasformazione, ma ancora non mi è chiaro il motivo per cui, la condizione di Mannaro, le darebbe, ad uno stimolo esterno molto forte, dato la SUA natura da (passami il termine) paladina alla difesa di tutti, ad uno stato più conservativo, in quanto, la maledizione in essere, a prescindere della bestia che abita il personaggio, causa uno stato di rabbia latente, costante ed esplosivo, che andrebbe a cercare, letteralmente, un qualsiasi pretesto per esplodere, e liberarsi dalla frustrazione di contenimento in un corpo mortale, anche solo ed esclusivamente, spingendolo ad emozioni ed istinti che non le apparterrebbero. Quindi, da questa premessa, riformulo la domanda: Proprio consapevole di questo, saresti propensa ad un autocontrollo basato sulla autopreservazione, (come accennavi all’ultima risposta del post scorso), di rivalutazione alla reazione degli accadimenti che le si possono proporre? Considera, che Malias, come dicevi nelle tue risposte precedenti non ha mai provato così tanto dolore, anche la rabbia che proverà derivata dalla maledizione, la vedo una cosa molto estranea per lei, come giustifichi la capacità del personaggio di autocontrollarsi, o di scegliere, in determinate situazioni di evitare conflitti, o di salvare persone sofferenti?





Spero di aver capito la domanda e i tuoi dubbi. Se Malias è stata sempre Paladina, perchè ora che dovrebbe essere più "incaxxosa" diventerebbe invece più "mansueta e mesta"? A parte che questo è un desiderata, ma l'on potrebbe portare a situazioni che oggi neanche immagino. Ma la mia idea di autocontrollo sorgerebbe dal fatto che Malias è sempre stata esplosiva proprio perchè conscia delle sue LIMITATE capacità da umana, non è mai stata una vera minaccia e in caso sbagliasse qualcosa, passami tu il termine, sapeva che persone come Artemidia, Raisha, Ayae, Akius o Dayel ci avrebbero sempre messo una pezza. Una cosa che mi è sempre piaciuta di Malias era appunto il non tirarsi indietro nelle situazioni pur sapendo che probabilmente sarebbe stata LEI l'anello debole della catena, da paladina a damigella in pericolo. Era un po' confortante per lei, non doveva neppure ragionare troppo, al massimo sarebbe morta. Oggi sapendo di essere totalmente "infermabile" passami il termine, conoscendo i mannari cosa sono e cosa possono fare, diventerebbe sia per se stessa più attenta sia per gli altri. Perchè il ragionamento passa dal "al massimo muoio" che era accettabile al "al minimo uccido tutti e se proprio ne trovo uno più forte muoio" e non è accettabile, nè con la bestia che si vuole autoconservare, nè con il passato di Malias che non uscirebbe di testa e vorrebbe tutti morti, ma saprebbe di poterlo fare.
L'autocontrollo lo vedo nella consapevolezza della sua nuova natura non più di semplice essere mortale, ma di qualcosa di diverso. Devastante e violento. La sua indole da paladina la faceva ragionare sempre sulla tutela degli altri e dopo della sua perchè era comunque sacrificabile. La sua indole mannara partirebbe prima dalla sua tutela. Mostro=Nemico=da abbattere e ciò non deve più accadere, sia sulla tutela che vuole per gli altri perchè si sentirebbe "Imbattibile" e questo porterebbe a fare del male alle persone, cosa che "controllandosi" non vorrebbe mai fare.



La domanda mi sorge spontanea proprio su queste due frasi:

“Non cambiera il desiderio di difendere il prossimo, ma valuterà cosa è pià conveniente per se e per la bestia che porta dentro.”

"Non si sacrificherebbe più per chiunque, ma solo per chi è realmente importante per lei o per ciò che lei rappresenta"

Considerando che parte da questa condizione di partenza psicologica del pg:

“ l'ho sempre considerata impulsiva e guerrigliera nel senso di essere in prima linea a proteggere chiunque (non solo innocenti) anche quanto la situazione è totalmente a suo sfavore.”

che sarebbe appunto un’ottimo pretesto per la rabbia che abiterebbe Malias di esplodere.

Scusa se insisto su questo punto, ma ho a cuore che si conosca profondamente la natura della razza e del cambiamento che avrebbe nel profondo il pg, proprio per permetterti di cominciare a pensare come strutturare il gioco futuro del personaggio dopo l’eventuale cambio razza in vista dello sviluppo che vuoi darle.




Nessuna scusa, anzi, credo sia giusto toccare tutte le sfaccettature, spero di aver risposto a tutto.
Non si sacrificherebbe per chiunque ma solo per chi è realmente importante, sapendo che adesso non è più solo umana, lascerebbe le faccende basiche ad altri, questo anche per senso di superiorità che al momento ad esempio Malias non prova verso nessuno, ecco questo è un altro punto caratteriale che varia, solo che vedo la superiorità anche nel non entrare in campo se non necessario e solo per chi realmente è importante.

Anche in questo vedo più autocontrollo paradossalmente dopo. Prima era impulsiva e guerrigliera sia perchè non poteva fare più danni di quelli che doveva "sedare" sia perchè voleva mettersi alla prova e dimostrare di farcela, dopo lo saprà e ne avrà timore nei casi in cui diventa un pericolo.





3) Per quanto riguarda la Maledizione, legarla a quella di altri pg, è parecchio complicato, in quanto dovrebbero esserci eventi realmente particolari per poter collegare il tutto, a meno che non si trovi in ON un qualche spunto per poter legare al bg di qualcuno il pg tramite degli eventi ON, non infattibile, ma deve essere strutturata molto bene, ecco e con coerenza reale con l’attuale giocato. Per il resto, si può spaziare di fantasia quanto si vuole, si possono sfruttare eventi on slegati da tutto, come divinità e quant’altro, per questo la domanda, in modo che al master che ti possa seguire gli si possa dare almeno un binario sul quale poter lavorare e costruire qualcosa di calzato e travolgente da costruire intorno al giocato e alla natura del tuo pg



Va bene, nessun problema, come dicevo era solo un'idea ma perchè mi piacerebbe davvero tanto fosse qualcosa di legato al giocato e a pg che sono importanti per il mio percorso, ma mi rendo conto sia complicato e quindi opto per il binario santo. La divinità è qualcosa di molto presente per la vita di Malias e infondo Khorr come dio di un mannaro lo vedo calzante. Quindi ci fosse un legame con il dio mi andrebbe bene. Di certo per Khorr si farebbe pure maledire e non sarebbe neppure troppo una forzatura.



Bene, adesso, direi di cominciare con qualche domanda sul manuale specifico della razza:

1) La maledizione, comporta cambiamenti fisici nel personaggio? Se si, quali?



La maledizione comporta il trasformarsi in una bestia feroce, somigliante ad un animale predatore. A differenza dell'immaginario comune il mannaro in land può prendere la forma di un qualsiasi predatore mammifero (sono esclusi animali acquatici ed estinti) e non solo di un lupo. Il corpo subisce una trasformazione decisamente dolorosa (le ossa si spezzano, i muscoli si tirano) diventa completamente una creatura animale guidata dagli istinti salvo rarissime eccezioni.

La trasformazione avviene durante il plenilunio se il mannaro viene a contatto con i raggi lunari (a prescindere dalla volontà) ma può capitare anche in momenti diversi dal plenilunio, ma sempre a ridosso, quando accadono eventi particolarmente forti per il mannaro (rabbia o di intense emozioni negative)


2) parlami del rapporto che avrebbe con le fasi lunari, le influenze che avrebbero sul tuo pg, sia da manuale, che in riflessione allo sviluppo del giocato del tuo personaggio durante le varie fasi lunari: Nera, nuova, crescente, piena, calante.



Luna nera: situazione "serena" è il momento di massima distanza dal plenilunio e non sarebbe eccessivamente aggressiva, giocherei nè più nè meno di com'è ora, assenza di luna che corrisponde ad un momento di stasi, tranquillità in qualunque contesto.

Luna nuova: situazione sempre tranquilla, seppure la luna si affaccia in cielo, valuterei il momento e non limiterei gli stimoli esterni, starebbe a contatto con tante persone, viaggerebbe e partirebbe in nave con una certa tranquillità.

Luna crescente: momento in cui gli influssi iniziano ad entrare con insistenza nelle reazioni, tenderebbe a non stare in mare, situazione comunque di limitazione territoriale stressante perchè condivisa solo da persone che hanno importanza per lei, clan, ciurma, amici. Tenderebbe a non infilarsi in situazioni di stress perchè le reazioni inizierebbero ad essere più di "pancia" meno riflessive e probabimente anche più animalesche, inizierebbe a diventare permalosa e ad avere necessità di stare nel suo territorio in assenza di altri, proprio per le caratteristiche della pantera che NON è da branco.

Luna piena: Aggressiva verso chiunque anche persone che ama, nelle fasi di luna piena Malias cercherebbe di non stare a contatto con nessuno o comunque con un limitatissimo numero di persone, soprattutto tenterebbe di non incontrare chi non è in grado di comprendere ciò che è e proverebbe a non incrociare il cammino con chi è stato secondo i suoi criteri non "gentile" anche nelle fasi precendeti. Non è attaccabrighe di indole. Non cercherebbe lo scontro, ma non riuscirebbe a gestire conversazioni civili con chi non gli sta a genio. Non avrebbe piacere ad ospitare in casa sua estranei e tenderebbe comunque a NON uscire di notte con la luna alta, la maledizione la vivrebbe come tale e quindi non le piacerebbe doversi trasformare a causa della luna.

Luna Calante: svuotata di qualunque tipo di desdierio, la luna piena la colpirebbe anche senza traformazione e i giorni immediatamente successivi in una sorta di recupero piscofisico si sentirebbe stanca sia fisicamente, sia mentalmente, uscirebbe dal suo territorio, ma non parteciperebbe ad aventi troppo stancanti, probabilmente sarebbe anche molto passiva alle aggressioni fisiche e verbali (quelle che però si ricorderebbe poi con la luna piena).




3) Quali sono i malus della razza?



- Vulnerabilità aumentata alle armi d'argento
- Paura del fuoco
- Istinto animale e assenza di razioncinio (salvo presenza di skill)
- Particolare danno dal veleno aconito napello Strozzalupo: veleno che causa danni al Mannaro quando entra a contatto con il sangue e lo può portare alla morte.


Per adesso mi fermo qui, ci sono domande comunque abbastanza vaste e su cui puoi spaziare come preferisci, e su cui si potrebbe ampliare con approfondimenti in seguito.



Spero di aver risposto a tutto e in caso son sempre qui!

salutissimo.
Baci baci e Buona Pasqua!
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14/04/2024 21:22
 
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Chiedo scusa il ritardo, ma l'off è stato un po' pressante e mi son presa il tempo per comprendere e approfondire un po' alcune cose che hai scritto, quindi... andiamo avanti, e vediamo soprattutto, di accelerare!

Risposte:

1) Per poter capire al meglio questo fattore, ne abbiamo parlato a tu per tu in privato, e ho potuto comprendere come, l’autocontrollo si limiti appunto al cercare di evitare totalmente eventuali stimoli che potrebbero far “Esplodere” Malias, Giusto? In quanto, ripeto per correttezza della candidatura, e per chiarezza eventualmente anche per altri che possono leggere che: La Maledizione in se stessa, è basata sulla mancanza di controllo nel gestire certi eccessi emotivi, in cui anche da forma “originaria” andrebbe a ledere il raziocinio spingendo il personaggio a reazioni eccessive e poco appunto controllate, non dico che non è possibile arrivare ad una situazione, di pseudo autocontrollo, ma mi piace far specificare che poter arrivare a questo, il personaggio deve fare un enorme percorso di conflitto con la sua natura, per poter pensare di conoscere la bestia tanto da poterla “gestire” in qualche modo, ecco.

2) Come sopra, intendevo notare, tutto quello che scatenava sentimenti ed emozioni in Malias, specialmente inizialmente (può cambiare nel corso del gioco) rimane invariato. Malias non cambia, Malias RESTA Malias, solo, che viene abitata diciamo, da un’essere che mescola le sue emozioni a quelle di lei, quindi, questo, Autocontrollo di cui parli, non potrebbe esistere, in quanto viene compromesso il raziocinio anche nella tua forma originale, specie nelle fasi di luna più critiche. Nel momento in cui avverrà il cambiorazza, sarà tutto un casino da gestire per lei e l’esplosività, l’imprevedibilità e l’impulsività che dona al personaggio, è una fase necessaria per chi vuole essere mannaro, perché… beh, è proprio la caratterizzazione della maledizione, ecco. Questo va giocato, e sviluppato, poi, nella crescita del personaggio. (lo ripeto solo in virtù della candidatura, in quanto già ne abbiamo parlato in privato per poter meglio chiarire in velocità certi concetti, e certi intenti di crescita del tuo personaggio)


BENE chiarito tutto ciò anche in candidatura, proseguiamo con le domande!

1)Elencami i bonus di razza
2)Come vivresti Malias in vista della territorialità? Per un Mannaro è importante?
3)Secondo il manuale, il mannaro potrebbe trasformarsi anche di giorno, in che condizioni?
4) potrebbe mai riuscire a controllare e a riacquistare il raziocinio, da trasformato, un mannaro?
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16/04/2024 13:51
 
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Eccoci! Inizio a scrivere partendo dalle tue domande!

1) Elencami i bonus di razza

Sensi sviluppati
Il Mannaro riesce ad ottenere una qualità sensitiva quasi del tutto simile agli animali. Potrà vedere al buio {Scurovisione}, così come sentire suoni e odori impossibili da percepire per altri (es: odore della paura, della felicità, dell’attrazione; suono di passi, di un respiro, ultrasuoni). Di contro suoni troppo forti o odori troppo nauseabondi influenzeranno le reazioni del Mannaro. Inoltre il loro olfatto gli consente di percepire altri odori che non siano quelli di un parirazza, per una portata massima di 200 metri + o -25 metri a seconda che il vento sia a favore o meno.


In forma bestiale, i parametri di forza e destrezza aumentano del 30%.

Immunità all’ammaliamento magico (solo in forma bestiale)
Solo in forma bestiale il Mannaro è immune a qualsivoglia ammaliamento mentale, sia positivo che negativo (charme, voce arcana, piani mentali et similari), avente la necessità di comprensione della lingua, poiché la totale mancanza di raziocino annebbia la mente e rende impossibile capire il senso delle parole. Pertanto, la skill “Dono della parola” rende nulla quest'immunità..

Marcare il territorio: il Mannaro, che vive su un territorio da almeno sei mesi e l’ha reclamato con costanza, ha maggiore conoscenza del territorio scelto con annessi nascondigli e scorciatoie e la capacità di muoversi agilmente all’interno dello stesso.


2)Come vivresti Malias in vista della territorialità? Per un Mannaro è importante?

Malias donna e’ fortemente legata alle sue radici, ma non la definirei mai territoriale. Uno dei tratti caratteristi della pg appena creata era la sua voglia di viaggiare e andare in territori sconosciuti, si lega spesso a mondi non suoi come può essere il nord con Sylmera prima e Ayae dopo o Dirahe per Raisha e Dayel, o adesso Lodelwen, Namsos che governa, ma l’unica vera casa è e resta Narvick.

Fatta questa premessa di come Malias vede ora il territorio, penso che da mannara questa sensazione di territorialità su “casa” aumenterà esponenzialmente, vedrebbe il concetto di territorio come luogo da difendere.

Quindi potrebbe avere non pochi problemi con altri mannari che mettono piede nel suo territorio in caso li considerasse una minaccia, anche se questi sono suoi amici.

Mi aspetterei soprattutto all’inizio qualche scontro.

Il territorio in senso stretto sarebbe ciò che garantisce la sopravvivenza del suo gruppo sociale o familiare. Quindi lo controllerebbe costantemente, rinforzano periodicamente i segnali che ne delimitano i confini e li difendono. Le minacce di altre specie potrebbero essere generalmente ignorate, a meno che non un pericolo evidente.


Questo per quanto riguarda come vedrei Malias, ma in generale il territorio per un mannaro è importante.

Cito direttamente da manuale:
Il Mannaro è in grado, in entrambe le forme, di definire un territorio come il proprio, marcandolo tramite la dispersione dei liquidi corporei (sangue, sudore, urina, saliva). La marcatura sarà percepibile da ogni animale nel territorio, permettendo così di riconoscere la presenza di un forte predatore in zona ma solo gli altri mannari saranno in grado di fiutarla come traccia appartenente ad un parirazza. Il Mannaro, che vive su un territorio da almeno sei mesi e l’ha reclamato con costanza, ha maggiore conoscenza del territorio scelto con annessi nascondigli e scorciatoie, oltre alla capacità di muoversi agilmente all’interno dello stesso. È possibile marcare solo un territorio per volta, che andrà inserito nei Segni Particolari, e la durata è pari a due mesi.



3)Secondo il manuale, il mannaro potrebbe trasformarsi anche di giorno, in che condizioni?

Il mannaro si può trasformare anche di giorno e anche qui mi permetto di citare il manuale che sul punto è molto chiaro.

La maledizione è sempre presente nel sangue maledetto, anche se quando il Mannaro è in forma originaria essa è sopita, e in alcuni casi può capitare che questa si faccia più pressante rischiando di sconvolgere la normale routine del Mannaro. Infatti, a seconda della fase lunare, può avvenire che la trasformazione si inneschi anche di giorno se il Mannaro è scosso da emozioni negative particolarmente potenti per la sua psicologia.
Questa probabilità sarà nulla per quei Mannari che si trovano da poco sotto l’influsso della maledizione risvegliata (bisogna essere in razza chiusa da almeno 6 mesi).

I personaggi che da tempo convivono con la maledizione dovranno essere realmente alterati per rischiare di trasformarsi anche durante il giorno (è necessario possedere la skill Trasformazione Improvvisa che sottolinea quanto debbano essere forti i motivi scatenanti della trasformazione, con relativo malus per la perdita di PF causati dal forte trauma, subito dal pg, che ha scatenato il mutamento).

Quando il Mannaro si trasfroma di giorno, la trasformazione perdura fino all'alba successiva. Per via della luce del sole e del fatto che la trasformazione è avvenuta di giorno, il Mannaro una volta trasformato accuserà una leggera miopia (leggera miopia che può farsi sentire di meno se il sole è coperto).



4) potrebbe mai riuscire a controllare e a riacquistare il raziocinio, da trasformato, un mannaro?

L’istinto animale è tale che il raziocinio in un mannaro trasformato sparisca completamene, ci sono però delle eccezioni.

1. La skill branco permette di riconoscere le persone che il mannaro ha davanti (compresi pari razza) per un numero totale di livello/2 e bisogna avere minimo 70 punti mente. In caso di pericolo per queste persone può addirittura superare le sue paure naturali, come la paura del fuoco.
2. Un po’ meno ma comunque una parvenza non troppo bestiale si può avere con skill “dono della parola” nella sua forma bestiale mantiene la capacità di parlare nella lingua originaria o comune. Essendo comunque preda degli istinti e suscettibile a influenze esterne, non sarà possibile effettuare discorsi complessi ma sarà capace di articolare solo poche parole, limitandosi allo stretto necessario. Anche in questo caso necessita di 70 punti Mente.
3. Infine qualora non si abbia nessuna skill a supporto, il mannaro può tentare di placare il suo istinto animale e tentare di agire sul raziocinio (ad esempio cercare di NON attaccare una persona) in questo caso occorrerà a ciascun turno interessato tirare un dado pari ai punti Mente del mannaro e ottenere più di 30. Per ogni fallimento la cifra da ottenere al tentativo successivo aumenta di 5 (quindi, ad es., se si falliscono due tiri dado, al terzo tentativo occorrerà ottenere con il dado più di 40 per avere successo).

Spero di aver risposto tutto, riguardo ai punti preliminari di chiarimento non avrei nulla da aggiungere avendone già parlato e chiarito esattamente quello che hai scritto.

Per il tempo non preoccuparti!
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22/04/2024 21:29
 
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Eccoci!! Ottimo! Dunque, direi, che è arrivato il momento di provare con qualche esempio di azione, non ti nego che nel mentre, se le azioni lo richiedono potrebbero esserci delle domande infilate in mezzo di nuovo sulla teoria del manuale, ma, per questa fase, te le elenco, e mi piacerebbe metterci d'accordo per degli esempi dinamici in grotta per le varie situazioni, sarà comunque una cosa veloce di due o tre post, ma ti darà la possibilità di cominciare a provare a muovere il personaggio in veste "mannara" in maniera un po più realistica, le giocate, poi verranno postate direttamente qui in forum, allora, le giocate che vorrei vedere per adesso sono:

due situazioni di trasformazione, spontanea e derivata con conseguente reazione:
1) ti trovi di ritorno a Narvick e non fai in tempo a trovare un posto al chiuso, e vieni sfiorata dai raggi lunari.
2) una forte motivazione POTREEBBE portare Malias alla trasformazione, in questo caso sentiti libera quando sarà di giocarti il personaggio come lo immagineresti realmente secondo la coerenza del pg in quella determinata situazione

e per adesso queste due situazioni mi bastano, dammi le tue disponibilità con calma sia per qualche pomeriggio che per qualche sera e ci mettiamo d'accordo per l'esempio di giocata in grotta (che ovviamente non avrà nessuna valenza per l'ON attuale è esame di razza)

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24/04/2024 15:37
 
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Ciao Raisha! Come detto anche privatamente per me stasera si può fare 💙
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04/05/2024 14:47
 
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Ciao!! Allora, come detto sopra, in sordina e tramite l'ausilio delle grotte, le giocate richieste son state fatte entrambe, e le metterò qui di seguito:

LA PRIMA:
1) ti trovi di ritorno a Narvick e non fai in tempo a trovare un posto al chiuso, e vieni sfiorata dai raggi lunari.


LA SECONDA:
2) una forte motivazione POTREEBBE portare Malias alla trasformazione, in questo caso sentiti libera quando sarà di giocarti il personaggio come lo immagineresti realmente secondo la coerenza del pg in quella determinata situazione


Bene, qui, ti dico quello che già ti accennavo in corso d'opera, la descrizione della trasformazione deve essere più completa e seguire l'ordine che c'è nel manuale, ricordo sempre, anche l'effetto scenico che caratterizza la trasformazione, un forte vento, si alza e la luna diviene rossa sangue, un illusione che incrementa il terrore derivato dalla vera e propria trasformazione del mannaro per chi possa osservarlo, nella seconda prova, il miglioramento con la presa di coscienza con la maledizione e il pg mannaro è lampante, mi è piaciuto come hai gestito il conflitto che potrebbe avere il tuo personaggio all'interno della tua gilda, giocato coerentemente e in maniera intelligente, buono uso delle skill ed ottime domande, in quanto mi è stato fatto notare, come,m tra le skil presenti, vi è Trasformazione improvvisa che non può essere eseguita entro i sei mesi dalla razza, dimostrandomi un buono studio del manuale, (in queste prove non è specificato il tempo specirfico in cui il pg giocante è razziato, quindi la scelta è abbastanza libera, ma ho apprezzato la specifica in quanto ho sottolineato che era comunque un giovane mannaro, nel momento dell'accadimento in prova) quindi, andiamo avanti!

Ti chiedo altre TRE giocate:

1) Il combattimento a seguito della prova precedente contro l'oroso dannato, quindi la situazione è già trasformata, in un bosco contro un'altra bestia che minaccia il campo del biovacco.

2)Una situazione in cui il tuo personaggio vive una giornata particolarmente stressante, di giorno in periodo della luna piena.

2)Sei nel tuo territorio, a casa tua, e percepisci in fondo alla tua proprietà, l'intrusione di un mannaro che NON conosci.


Per le giocate visto l'impegno in gioco in questo periodo, con calmissima, resto a tua disposizione per qualsiasi domanda, delucidazione o accordo di gioco.
[Modificato da Raisha_Fra 04/05/2024 14:48]
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