Costruzione delle piramidi

Complimenti ad Antonio!
La soluzione che ha proposto nel suo libro mi sembra geniale e semplice nello stesso tempo.
Mi ripropongo di eseguire al più presto qualche calcolo di resistenza sui materiali, verificati questi, i principali argomenti di opposizione degli "impossibilisti" risulteranno del tutto aggirati!

Antonio, è un'idea 100% tua oppure è lo sviluppo di altre teorie elaborate in passato?

Carissima Ivana,
ti rispondo solamente ora perché non avevo notato il tuo intervento. Grazie per l'apprezzamento. Sono cose che fanno piacere. L'idea è mia al 101/100 ed è frutto di ragionamenti, prove e un po' di preparazione. Mi è sempre sembrata strana l'idea delle rampe gigantesche (rettilinee o avvolgenti), che avrebbero richiesto un'enorme tempo e fatica per costruirle e smontarle.
Il suggerimento mi è venuto da uno studio che ho fatto sull'apertura delle seracinesche dell'anticamera delle camera del re e dall'aver letto che a Giza e nella cava di granito di Assuan è stata trovata una serie di fori di 10 cm di diametro e 15 cm di profondità.
Mi son sempre detto che gli Egizi dovevano aver trovato un sistema geniale per risolvere la problematica di trascinamento lungo le rampe a livello stradale e sollevamento sopra i gradoni della piramide.
Io non posso affermare che il metodo da me proposto sia quello adottato realmente dagli egizi, ma mi sembra un passo avanti verso una soluzione accettabile. Occorrerebbe il sostegno di qualche gruppo e le prove sul campo, ma per il momento mi accontento di chi come te ha dimostrato un incoraggiante apprezzamento (non sei l'unica e non è l'unico forum).
Un abbraccio Antonio