AEROGRAFO

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merlino57
00giovedì 6 ottobre 2016 09:38
consigli per l'acquisto
ciao, chi mi consiglia un discreto aerografo, con regolazione pressione, senza spendere un capitale?
Io ne ho uno vecchissimo, prestatomi, rumorosissimo e ingombrante.....
Grazie per l'aiuto!

[SM=g10218]
merlino57
00giovedì 6 ottobre 2016 14:03
...naturalmente (nella mia ignoranza...) mi riferivo ad un compressore.... (l'aeropenna l'ho già...) SORRY !

[SM=g1865386]
paparoberto1942
00giovedì 6 ottobre 2016 16:02
Prova la produzione SILAIR (alta gamma)
o Fengda (economici ma affidabili con un rapporto qualità-prezzo assolutamente favorevole.)

sul WEB c'è tutto.
Colonnello Kurz
00venerdì 7 ottobre 2016 00:38
Sto anche io preparandomi al grande passo,l'aerografo ce l'ho da un po' ma per motivi economici e di migrazione sono anni che posticipo ma ha fatto moooolte ricerche e senza spendere un patrimonio ma senza darmi al fai da té ho trovato che il migliore tra gli economici silenziosi é questo modello

www.tcpglobal.com/MASTC-40T_4.html#.V_bNvCT15f0

é simile a 1000 altri ma ha la ventola di raffreddamento quelli senza a quanto pare tendono a surriscaldarsi facilmente,con o senza serbatoio,é molto silenzioso,ci sono molti compressori uguali ma di differenti marchi e prezzi,il sito é USA ma li trovi anche in Europa su e-Bay,Amazon ecc...a dipendenza del rivenditore puo' cambiare nome,colore,prezzo e anche qualità,i produttori cinesi sono sempre gli stessi ma a dipendenza di chi li richiede ci sono piu' o meno controlli di qualità,rifiniture ecc...di base se danno qualche anno di garanzia c'é un controllo di qualità dietro,certi Badger,Artologic,Ivata e altri sono questo esatto compressore con la cassa attorno o altre piccole aggiunte
Colonnello Kurz
00venerdì 7 ottobre 2016 00:44
li trovi anche sui Aliexpress e sul web ci sono una marea di recensioni e topic su questi modelli con o senza Tank o con o senza ventola
vorthex85
00venerdì 7 ottobre 2016 02:06
kurz non capisco il nome del modello... non è che me lo indichi (quello col serbatoio), anche con negozio italiano annesso? [SM=g27828]
Colonnello Kurz
00venerdì 7 ottobre 2016 02:45
la ditta Master commercializzata da TPC lo chiama Master TC-40T - Cool Runner ma l'ho visto anche sotto altre marche e sigle,con e senza calotta in plastica che nel Master é blu ma in altri é nera,il comun denominatore é la ventola,molti prendono quello senza e poi adattano una ventola da PC

Io abitando in Ausrtalia non ho cercato rivenditori EU o Italiani,di sicuro Amazon li ha e anche ebay in europa,qui' ci sono un paio di rivenditori su eBay,non esistendo Amazon.au per mé comprarli li' é proibitivo per la spedizionearrivando dagli USA e molte volte impossibile del tutto dato che molti manco spediscono qui'... [SM=g27812]
Colonnello Kurz
00venerdì 7 ottobre 2016 03:10
questi sono la stessa identica cosa ma da commercianti differenti di marca o meno...

Questo é denominato HSAF186..
www.hobbytools.com.au/super-quiet-mini-air-compressor-wi...

Atologic AC1418..
www.hobbytools.com.au/artlogic-ac1418-super-quiet-mini-air-compressor-wi...

c'é anche il modello bicilindrico che Spartmax chiama TC-620AST
www.hobbytools.com.au/sparmax-tc-620ast-mini-air-compressor-twin-with-tank-auto-stop-gauge-re...

la Serie Badger Aspire sono gli stessi con e senza tank e con e senza scatola attorno con per l'ennesima volta una sigla differente...
www.badgerairbrush.com/Images/Compressors/compressorcatal...

In pratica questi compressori sono degli "Alias" sono sempre gli stessi e fatti dalla stessa megafabbrica cinese con minimi cambiamenti di layout ma con mille nomi differenti peggio di una spia del KGB!!...l'unica cosa che cambia veramente e non é da sottovalutare troppo é il controllo qualità,i meno costosi (dai 60$) non ne hanno e non hanno alcuna garanzia gli altri sono controllati e hanno parametri piu' stretti ma certe differenze di prezzo sono ridicole...ho trovato il sito della fabbrica e 100pezzi li vende a ~45$ al pezzo spedizione compresa!
merlino57
00venerdì 7 ottobre 2016 06:48
grazie a tutti...ho parecchio materiale su cui studiare...

[SM=x2112453]
merlino57
00venerdì 7 ottobre 2016 07:59

....ma una cosa nessuno ha specificato:

- che autonomia (minima) deve avere un compressore da modellista?
- quanti MB minimi deve garantire?
- deve per forza avere un serbatoio? E da quanto?

mi sembra inutile spendere 250/350 euro per una cosa sofisticatissima, quando poi devo usarla per dipingere un figurino o un carro...mica devo imbiancare la casa.........
(scusate l'ignoranza...)

[SM=g1865386]

Colonnello Kurz
00venerdì 7 ottobre 2016 08:12
Non deve perforza avere il serbatoio ma evita che il motore sia sempre acceso e l'affaticamento dello stesso dovendo solo accendersi quando la pressione scende sotto un certo numero di psi/bar e toglie anche l'effetto pulsazione al getto d'aria

comunque tutti i compressori che ho postato ci sono anche in versione senza serbatoio

cosa intendi per Autonomia minima"?...
merlino57
00venerdì 7 ottobre 2016 08:25

per quanto tempo possono garantire una erogazione continua, senza "effetto pulsazione"... non ho idea di come funzionino...non li ho mai usati...
immagino che un compressore con serbatoio si autoalimenti... quando il serbatoio si riempie, il motore va in pausa, finchè il serbatoio stesso non si svuota, la pressione cala ed il motore riprende a "caricare"
un compressore senza serbatoio invece, penso che continui a garantire aria compressa in continuità, ma si surriscalda e di tanto in tanto va spento...... (dopo 1/2 ora, 1 ora......?)
Il serbatoio è sufficiente che abbia una capacità di 2 lt. ?
...e la pressione sufficiente per i.... "nostri scopi" basta che arrivi a 3 o 4 MB ?
merlino57
00venerdì 7 ottobre 2016 09:26
Colonnello Kurz
00venerdì 7 ottobre 2016 09:37
io sono anni che non lo prendo piu' in mano un aerografo e dai miei usavo il compressore da officina di mio padre,rumorosissimo ma con serbatoio quindi 0 pulsazioni, ma negli ultimi mesi volendo spendere non troppo ma neanche buttarli mi sono documentato assai,proprio per il fatto del surriscaldamento e pulsazione ma anche per non sentire andare sempre il compressore anche se silenzioso opto per il serbatoio,per la pressione ho sempre pensato in BAR o PSI,MB non so' cosa siano sinceramente ma se arriva a 3bar basta e avanza per i nostri scopi ma qui' sul foro ci stanno maghi dell'aerografo che sicuro sapranno delucidarci meglio...
merlino57
00venerdì 7 ottobre 2016 12:21
...MB sono i BAR...........
l'ho scritto (sbagliando..) come nelle previsioni meteo....

Colonnello Kurz
00sabato 8 ottobre 2016 23:13
personalmente guardando il compressore che hai postato per soli 12 Euro in piu' prenderei quello con serbatoio,oppure per 85 quello senza cassa in metallo tanto il compressore é lo stesso identico solo verniciato nero...io mi chiedo ok la cassa in metallo é bella a vedersi ma credo aumenta il surriscaldamento dato che i compressori non a bagno d'olio tendono già a scaldarsi di piu' di per sé dentro quella cassa si scalderanno ancora di piu'...no?

Comunque li trovi identici senza cassa da 60 euro in su e quelli con serbatoio senza ventola come quello venduto li dai 75 in su...chiaramente poi bisogna vedere la spedizione
merlino57
00lunedì 10 ottobre 2016 09:45
merlino57
00lunedì 10 ottobre 2016 09:50
... e la pressione???
- bassa pressione - poco colore
- bassa pressione - molto colore
- media pressione - poco colore
- media pressione - molto colore
qualche "trucco" per dipingere ?
colore di fondo, sfumature, lumeggiature, linee sottili..... che tipo di "combinazioni" è meglio usare?

merlino57
00lunedì 10 ottobre 2016 11:06
Colonnello Kurz
00lunedì 10 ottobre 2016 12:13
Bello e compatto!...forse manca la trappola per l'acqua ma quella non é un problema,per mé il problema dei compressori "normali" é il rumore,quando caricano spesso fanno un gran baccano, pero' quello é soggettivo
paparoberto1942
00lunedì 10 ottobre 2016 16:24
Re: ... e la pressione???
merlino57, 10/10/2016 09.50:

- bassa pressione - poco colore
- bassa pressione - molto colore
- media pressione - poco colore
- media pressione - molto colore
qualche "trucco" per dipingere ?
colore di fondo, sfumature, lumeggiature, linee sottili..... che tipo di "combinazioni" è meglio usare?





caro Merlino, alle tue domande posso dare una sola risposta: PROVA.

La pittura ad aerografo, anche in un campo facile come la coloritura di modelli, riposa su quattro pilastri:
1) l'aerografo
2) il compressore
3) il colore usato.
4) il modello in colorazione (cosa vuoi ottenere)

solo l'armonica definizione ed utilizzazione di questi quattro parametri permette di ottenere risultati almeno discreti senza troppi rifacimenti, incazzature, errori.
se vuoi ti riassumo la mia esperienza, chje è personale e criticabile, ma si basa du 30 anni di uso di aerografo e cmpressore, oltre che di frequenti confessioni e penitenze [SM=x1765912] [SM=x1765912] [SM=x1765912]



merlino57
00martedì 11 ottobre 2016 06:53
beh ! da uno che usa l'aerografo da una trentina d'anni, se ne imparano di cose.....
mi farebbe molto piacere apprendere dalla tua esperienza....
puoi anche scrivermi alla mia e-mail (angelo.amorese@provincia.vr.it).
io da questo punto di vista sono in alto mare...devo prendermi un compressore ed ho tre aeropenne che....guardo con sospetto e "timore", ma la voglia è tanta!
grazie!

[SM=g2758881]
paparoberto1942
00martedì 11 ottobre 2016 14:23
GRAZIE DELLA FIDUCIA, DI CUORE.

Premessa: quanto scrivo è esperienza e opinione PERSONALE. Ringrazio anticipatamente chi vorrà criticare e correggermi errori o imprecisioni.
Il primo post sarà sull’aerografo:

gli aerografi che usiamo nel modellismo appartengono in genere a due (tre) tipi:
1-ad azione singola (il pistone, che si muove solo verticalmente, regola CONTEMPORANEAMENTE quantità d’aria e quantità di colore). E il tipo più semplice, utilissimo per colorazioni estese (primer, colore base….) facile da usare, facile da pulire. Se si vuole regolare sia colore sia quantità d’aria si può usare un trucco: si sposta all’indietro l’ago del minimo necessario ad ottenere il risultato voluto. Con ciò si regola la quantità di colore, quindi si agisce sul pistone per regolare l’aria, trasformando SPANNOMETRICAMENTE l’aerografo ad azione singola in un surrogato di un doppia azione con pistone bloccabile nell’erogazione del colore.
2-A doppia azione: il pistone è movibile sia in senso verticale (erogazione dell’aria) sia avanti-indietro (erogazione del colore). Ben più modulabile e utile del singola azione richiede un certa (non poca….) esperienza per usarlo nel modo più efficace.
(3)-A doppia azione con blocco: è un doppia azione nel quale esiste una vite filettata (in fondo o a metà del corpo) che impedisce all’ago di retrocedere COMPLETAMENTE, RIDUCENDO IN MODO DEFINITIVO (oer quella seduta) la quantità di colore erogato. Molto utile per lavori fini, solo che quelli “buoni” costano….
Considerazioni sugli aerografi:
Ugello (duse): uso solo due misura: 0,2 mm e 0,3 mm. Non ho esperienza di altri diametri del foro di erogazione. La duse VA PULITA BENE MA CON DELICATEZZA. Se il getto NON esce lineare col foro d’uscita ma spara in diagonale la duse o è ammaccata o è sporca. Bisogna provvedere…..
Pulizia dell’aerografo: sull’argomento sono un cavernicolo: invidio con tutto il cuore coloro che affermano che dopo l’uso basta sempre un lavaggio con il diluente del colore usato e l’aerografo è SEMPRE pronto.
A me non succede. Alla fine di ogni USO, se l’aerografo deve essere inutilizzato anche solo per mezz’ora, lo smonto completamente (COMPLETAMENTE) e lo pulisco con solventi e spazzolini. Se invece lo devo riusare dopo pochi minuti (ma pochi sul serio), allora lo faccio lavorare ad alta pressione con il suo serbatoio PIENO di diluente del colore usato. NON USARE TRIELINA O NITRO CON I COLORI VINILICI O VINILOACRILICI (Lifecolor, Vallejo…) ma solo i loro specifici diluenti. Con Tamiya uso alcool isopropilico. Non ho esperienza del tanto lodato Vetril per i Vallejo.
NON METTERE VIA L’AEROGRAFO SPORCO PENSANDO: LO PULIRO’ DOPO. SE I COLORI SI INCROSTANO LA PULIZIA DEVE ESSERE FATTA CON AGGRESSIVI VIOLENTI (SOLVENTE NITRO, TRIELINA…)E A VOLTE NON RIESCE, PERCHE’ SI INTASANO IL CANALICOLO DEL COLORE ALL’INTERNO DEL CORPO DELL’AEROGRAFO, CHE DEVE ESSERE RIMANDATO DALL’IMPORTATORE, CHE NON LO PULISCE GRATIS!!!!!!

PER PULIRE L'AEROGRAFO: personalmente uso, da diversi anni, l'AIRBRUSH CLEANING KIT BD 430, con setole. C'è anche un set SENZA setole, utile per il lavoro grossolano di disostruzione di canalicoli ostruiti. Non ricordo il serial number ma sul web è presente insieme al BD 430.
paparoberto1942
00martedì 11 ottobre 2016 14:29
consiglio: comprate sul web il kit di pulizia (è della Fengda), con Amazon. a 6 euro è il miglior prezzo che io abbia trovato.
merlino57
00martedì 11 ottobre 2016 14:33
GRAZISSIME........
ma parliamo di aerografi a doppia azione...
devi dipingere una porzione vasta (primerizzare), devi tracciare una mimetizzazione, devi lumeggiare (con l'aiuto magari di una mascheratura), devi fare linee sottili......ecc....
ecco il mio problema: come usi il ditino sull'aeropenna? quanta pressione ci vuole dal compressore?

[SM=x2112453]
paparoberto1942
00martedì 11 ottobre 2016 15:59

Le tue domande sono semplici, ma le risposte esaurienti sono impossibili. E lo sono perché la colorazione è il risultato finale di una serie di strumenti, materiali, procedure che variano in funzione l’una dell’altra.

In ogni caso ti porto un esempio:

presumiamo di usare colori acrilici opachi Tamiya (che sono di uso più semplice)
primer: non mi risulta che siano disponibili primer Tamiya da usare con l’aerografo. La Tamiya vende primer in bomboletta spray, che sono ottimi per come si aggrappano e resistono a solventi, graffi, maltrattamenti vari…solo che sono piuttosto densi e tendono ad obliterare i fini particolari (linee, morsetti…etc…)
Puoi usare come primer un Grigio Tamiya, come XF 24 (scuro) XF 66 (chiaro).
Colorazione: (VALE ANCHE PER IL PRIMER….)
-Colori da usare: quelli che vuoi con la sigla XF (opachi) (vale già meno per i metallici e i lucidi).
Diluizione: da 2/1 (2 ml di colore e 1 di diluente) a ½ (1 ml di colore e 2 di dluente). In genere parti con la diluizione 1/1.
Aerografo: duse da 0,3.(duse da 0,2 per le linee...)
Pressione: 1 km/cm2 (da regolare secon do i risultati...)
Distanza: 30 cm (onde evitare l’effetto splash)
Tenere sempre l’aerografo in lento movimento regolare, in senso orizzontale o in senso verticale, INIZIANDO SEMPRE FUORI DAL MODELLO E FINENDO FUORI DAL MODELLO.
Mimetizzazione:
la mimetizzazione è un provvedimento con infinite facce, dalla biacca o dalla cementite bianca sparsa con scope o spazzoloni sul fronte russo per una mimetizzazione dei mezzi tedeschi fino alle mimetizzazioni dei mezzi italiani in macchie verdi e marroni con bordo giallo e addirittura con gli schemi di mimetizzazione a tre toni NATO studiati con computer grafica dei mezzi attuali…
ognuna di queste mimetizzazioni richiede tecniche differenti, notevolmente differenti.
Ti parlerò delle due più semplici: quelle con linee ondulate in due toni (in genere verdi e/o marroni) usate da tedeschi ed italiani, a quelle che macchie di varia forma (in genere verdi e/o marroni) stese sui mezzi reali con pistole s pruzzo.
Per linee ondulate vale quanto già detto con alcune avvertenze:
tieni la pressione al valore più basso, o poco più, con cui il tuo sistema compressore-aerografo emette il colore.
Stai a una distanza di 10 cm circa iniziando prima e finendo dopo il modello. NON FERMARTI E NON TORNARE INDIETRO. Se il colore non è sufficiente ci tornerai dopo, quando è asciutto.

Mimetizzazione a macchie irregolari, applicata sul campo:
come sopra, solo che il movimento deve essere preciso, per colorare ciò che vuoi. Sovrapponi pure due colori, ma solo dopo che il primo mimetizzante (verde o marrone) è bene asicutto sulla base in giallo opaco. (Dunkelgelb)

Guarda che in molti casi di mimetizzazione a strisce oppure macchie si devono usare mascherature.

PROVA, PROVA, PROVA….PROVA SU UNA LASTRA DI PLASTICARD PRECEDENTEMENTE COLORATA CON IL COLORE BASE, QUALUNQUE TU SCELGA….MA PROVA CON UNA VERNICE GIA’ SOTTO….
Colonnello Kurz
00martedì 11 ottobre 2016 23:34
Grazie papàroberto molto interessante!....leggendo su di un forum ammerrecano sull'aerografo (Airbrush.com)dove scrive ogni tanto il titolare della Badger e diceva di usare il meno possibile o se si puo' evitare del tutto i kit di pulizia con spazzole ecc... diceva che soprattutto a lungo andare possono danneggiare l'aeropenna

Per la pulizia usi un liquido apposito o altro?...

C'é chi decanta il Primer Tamiya in bomboletta detro ad un bicchierino per poi aerografarlo ma con cosa lo diluiscono?...nitro?...

Avendo pochi denari ogni mese prendo qualche cosina per l'aerografo per poi arrivare spero verso natale a fare la spesa grossa del compressore ed avere già tutto il necessario e tutta l'utilenseria varia,connettori,tubi,adattatori anche le connessioni da sganciare velocemente anche con micro valvola d'aggiustamento e mi sono rifornito su Aliexpress,si trova tutto a prezzi irrisori e con spedizione gratuita,fino ad ora tutto perfetto spedizioni un po' lente ma buona qualità

Come Aerografo ho preso ormai qualche annetto fà un Badger 100 Patriot con i 3 set-up,Generalpourpose,Fine ed extrafine



merlino57
00mercoledì 12 ottobre 2016 06:50
grazie 1000! sei stato molto esaustivo! Ora non mi resta che applicare i tuoi suggerimenti.........

[SM=x2112453]
vorthex85
00mercoledì 12 ottobre 2016 10:07
dipende molto dal tipo di scovolino che si usa e dalla qualità dell'aereografo.
comunque, ammenochè non si usino vernici particolarmente coriacee o, più verosimilmente, non si lasci l'aereografo sporco per molto tempo... si può benissimo vivere senza scovolino e liquidi ad-hoc (io uso solo chante-clair, seguito da alcool rosa e, a volte, da acqua distillata).

ovviamente, MAI usare un prodotto a bomboletta dato ad aereografo... non ha alcun senso, anche perchè di buoni primer non a bomboletta ne esisitono molti [SM=g27822]
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