Gioacchino59:
3) Fin da ragazzo (anni 60) mi fu insegnato da vostri confratelli la “verità” o “buona notizia”, secondo cui entro una generazione si sarebbe adempiuto tutto ciò indicato dalle profezie, come detto da Gesù stesso in Mt. 24:34: “QUESTA generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute” (w84,15/10,p.4); ora mi chiedo: come mai allora mi fu detto che la generazione fosse da intendersi quella del 1914 e non quella di Gesù (visto che diceva “questa”)? ed inoltre, se così evidentemente non è stato, assodato pure che il vero cristiano non si porrebbe il problema, ma per un fatto di credibilità come si intende al giorno d’oggi la durata del tempo che intercorre dal 1914 alla fine?
Devi guardare bene
il contesto delle parole di Cristo.
In un caso Gesù stava denunciando la falsità dei
capi ebrei quando disse:
“Veramente vi dico: Tutte queste cose verranno su questa generazione”. La storia ci dice che
"tutte queste cose" accaddero circa 37 anni dopo, cioè nel 70 E.V., la stessa generazione coeva al Cristo, che vide con i propri occhi la distruzione di Gerusalemme, proprio come era stato predetto (Mt 23:36).
Nell'altro caso, occorso incidentalmente più tardi nello stesso giorno, Gesù usò parole simili quando disse
ai suoi discepoli:
“Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute” (Mt 24:34).
Ma qua Gesù stava rispondendo a una domanda che riguardava specificamente
"il segno della sua presenza e del termine del sistema di cose". Prima di parlare di “questa generazione” aveva spiegato che egli doveva
“venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria” e che il Regno di Dio era vicino. Poi proseguì parlando della sua “presenza”. (Mt 24:30, 37, 39; Lu 21:27, 31).
E' chiaro quindi che Gesù, in questa seconda occcasione, stava usando il termine “generazione” in riferimento a esseri umani la cui vita sarebbe stata interessata da avvenimenti specifici (Matteo capitolo 24).
E la storia dimostra che solo la generazione del XX secolo ha visto
tutti questi epocali avvenimenti,
concomitanti e di grave intensità: guerre fra nazioni, grandi terremoti, terribili pestilenze, carestie senza precedenti, persecuzione dei cristiani, e altre condizioni predette da Gesù in Matteo capitolo 24, Marco capitolo 13 e Luca capitolo 21.
Più nello specifico, la “generazione” di cui parlò Gesù comprende due gruppi di cristiani unti che si sovrappongono in un determinato arco temporale:
- un gruppo in vita nel 1914 che riconobbe il segno della presenza di Cristo a partire da quell’anno
- un gruppo composto da cristiani unti che sono hanno ricevuto la chiamata mentre quelli del primo erano ancora sulla terra