Domande di un ex “aspirante tdG”

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Gioacchino59
00martedì 31 maggio 2022 18:47
(Inizio Regno di Dio 1914 - Gesù come guida - una generazione alla fine)
Nei miei numerosi contatti con i fratelli tdG ho avuto modo di approfondire vari argomenti, su alcuni dei quali mi sono trovato d’accordo, mentre su molti altri ho maturato da subito o sto maturando nel tempo una diversa posizione.
Come diceva l’apostolo Paolo in Ts. 5:21 “… esaminate ogni cosa e tenete ciò che è buono.”

Tra l’altro, avrei molti dubbi su cui mi potreste aiutare a comprendere, ma qui ne accenno solo qualcuno.

1) Nella preghiera del Padre Nostro Gesù ci invita a pregare affinché “venga il tuo regno”; ma se tale regno viene stabilito da Dio con inizio dal 1914 secondo le profezie da voi riferite, allora perché pregare per un qualcosa di cui è già previsto tutto il percorso e su cui non mi pare che potremmo incidere con la preghiera, se non adeguarci ai requisiti di giustizia per entrarci?

2) Dalla Torre di Guardia del mese di luglio leggo come a Gesù sia stato affidato l’incarico di guidare l’opera di predicazione (Mt. 28:18-20) “Gesù si avvicinò e disse: «A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra” … “sappiate che io sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo”; ora mi chiedo: se a Gesù “è stato dato ogni potere” fin da allora, perchè dalle profezie si dedurrebbe l’inizio del Suo regno al 1914? ed inoltre che cosa ne è stata della sua promessa assistenza nel periodo che va dal 1° secolo all’avvento degli “studenti biblici”, poi testimoni di Geova?

3) Fin da ragazzo (anni 60) mi fu insegnato da vostri confratelli la “verità” o “buona notizia”, secondo cui entro una generazione si sarebbe adempiuto tutto ciò indicato dalle profezie, come detto da Gesù stesso in Mt. 24:34: “QUESTA generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute” (w84,15/10,p.4); ora mi chiedo: come mai allora mi fu detto che la generazione fosse da intendersi quella del 1914 e non quella di Gesù (visto che diceva “questa”)? ed inoltre, se così evidentemente non è stato, assodato pure che il vero cristiano non si porrebbe il problema, ma per un fatto di credibilità come si intende al giorno d’oggi la durata del tempo che intercorre dal 1914 alla fine?

Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere sinteticamente e brevemente su questi quesiti.

Gioacchino59
Giandujotta.50
00martedì 31 maggio 2022 19:19

1) Nella preghiera del Padre Nostro Gesù ci invita a pregare affinché “venga il tuo regno”; ma se tale regno viene stabilito da Dio con inizio dal 1914 secondo le profezie da voi riferite, allora perché pregare per un qualcosa di cui è già previsto tutto il percorso e su cui non mi pare che potremmo incidere con la preghiera, se non adeguarci ai requisiti di giustizia per entrarci?



iniziamo dalla prima...

La preghiera del Padre Nostro tra le altre cose chiede di pregare perchà 'venga' - sulla terra - il regno o governo.
e che si faccia la volontà di Dio in terra come in cielo.
Il fatto che Gesù abbia già ricevuto l'investitura come regnante del regno, nn significa che sia già attivo sulla terra.
E di fatto la situazione attuale lo dimostra..
La prima cosa di cui avrebbe dovuto occuparsi Gesù insediato è quella di fare pulizia in cielo ed è esattamente la visione che
Giovanni vide del futuro come si legge in Riv 12:7-9

"E' scoppiò una guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone, e il dragone e i suoi angeli combatterono ma non vinsero, e in cielo non ci fu piu posto per loro. Così il gran dragone, l'antico serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l'intera terra abitata, fu gettato giu; fu gettato sulla terra, e i suoi angeli con lui."

Ti chiedi perchè continuare a pregare, direi che dato che la terra non ha ancora visto i benefici di questo Regno, è giusto che si continui a pregare che venga sulla terra... In cielo c'è già pace e giustizia dato che gli angeli ribelli sono stati, per così dire, sfrattati.
(SimonLeBon)
00martedì 31 maggio 2022 19:29
Re: (Inizio Regno di Dio 1914 - Gesù come guida - una generazione alla fine)
Gioacchino59, 5/31/2022 6:47 PM:

Nei miei numerosi contatti con i fratelli tdG ho avuto modo di approfondire vari argomenti, su alcuni dei quali mi sono trovato d’accordo, mentre su molti altri ho maturato da subito o sto maturando nel tempo una diversa posizione.
Come diceva l’apostolo Paolo in Ts. 5:21 “… esaminate ogni cosa e tenete ciò che è buono.”

Tra l’altro, avrei molti dubbi su cui mi potreste aiutare a comprendere, ma qui ne accenno solo qualcuno.

1) Nella preghiera del Padre Nostro Gesù ci invita a pregare affinché “venga il tuo regno”; ma se tale regno viene stabilito da Dio con inizio dal 1914 secondo le profezie da voi riferite, allora perché pregare per un qualcosa di cui è già previsto tutto il percorso e su cui non mi pare che potremmo incidere con la preghiera, se non adeguarci ai requisiti di giustizia per entrarci?

...
Gioacchino59



Caro Gioacchino,
La risposta è quasi banale: noi tdG preghiamo "venga il tuo regno" perchè Cristo ha detto di farlo...


Simon
Gioacchino59
00martedì 31 maggio 2022 20:06
Intanto, grazie Giandujotta e Simon ...

Caro Simon,
beh! tanto banale per quel che capisco io non mi sembra ...
Sì lo so che Gesù ha detto di farlo, ma il mio dubbio, come dicevo, era: se tale Regno è già precisamente previsto e programmato in un certo modo, sul cui percorso non è che l'uomo possa incidere più di tanto, volevo intendere che forse tale indicazione di Gesù di pregare perchè venga potrebbe significare altro ....
E comunque prendo atto e ringrazio per la prima risposta.
Giò
M71
00mercoledì 1 giugno 2022 07:24
Caro Gioacchino,
è sempre un piacere leggere i tuoi post ben educati e composti, anche quando esprimono legittimi concetti non allineati al credo dei TdG.
Gioacchino59:

1) Nella preghiera del Padre Nostro Gesù ci invita a pregare affinché “venga il tuo regno”; ma se tale regno viene stabilito da Dio con inizio dal 1914 secondo le profezie da voi riferite, allora perché pregare per un qualcosa di cui è già previsto tutto il percorso e su cui non mi pare che potremmo incidere con la preghiera, se non adeguarci ai requisiti di giustizia per entrarci?


Perché il Regno istituito non ha assunto il controllo completo della terra ma ha permesso ai regni di questo mondo di continuare ad esercitare il loro potere e la loro autorità (Romani 13:1). Il Regno deve ancora venire in senso pieno, cioè fino al punto di essere l’unico governo a dominare su tutta la terra. — Daniele 2:44.
Pregando la sua venuta, anche nel quotidiano ci concentriamo sul mezzo che riteniamo sia l'unico per ristabilire il progetto originale di Dio, piuttosto che affidarci a soluzioni alternative o di compromesso.
Giandujotta.50
00mercoledì 1 giugno 2022 09:41
Punto 2)

Non dobbiamo confondere qualità con quantità.
E' indubbio che la predicazione di una notizia così eclatante come il messaggio del Vangelo non sia così di facile diffusione, persino all'interno della cristianità che la buona notizia dovrebbe già averla interiorizzata.
Invece non la conosce affatto.

Ma nello stesso tempo attrae le persone di cuore disposto...e a quelle, in quale modo indirizzano gli Angeli che operano con la guida del Cristo.
"E vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo e aveva un’eterna buona notizia da annunciare agli abitanti della terra, a ogni nazione, tribù, lingua e popolo. (Riv:14:6)

Ci sono tante esperienze incredibili che fanno comprendere che anche quando sembra che la predicazione non abbia successo, alla fine si ottiene un risultato..
Ne avrei anche io da raccontare alcune.

Ti dico solo l'ultima: un collega di mio marito ha ricevuto testimonianza per anni e anni e sembrava di parlare al vento, non solo, ma il collega era anche piuttosto canzonatorio...
per farla breve: la settimana scorsa quell'uomo ha fatto il suo primo discorso di esercitazine ad una adunanza.
A volte quella che a noi sembra un parlare al vento, in realtà è un seme che aspetta di germoliare.
Chissà quante sorprese avremo quando finirà questo sistema di cose!

M71
00mercoledì 1 giugno 2022 10:00
Gioacchino59:

2) Dalla Torre di Guardia del mese di luglio leggo come a Gesù sia stato affidato l’incarico di guidare l’opera di predicazione (Mt. 28:18-20) “Gesù si avvicinò e disse: «A me è stato dato ogni potere in cielo e in terra” … “sappiate che io sarò sempre con voi, tutti i giorni, sino alla fine del mondo”; ora mi chiedo: se a Gesù “è stato dato ogni potere” fin da allora, perchè dalle profezie si dedurrebbe l’inizio del Suo regno al 1914? ed inoltre che cosa ne è stata della sua promessa assistenza nel periodo che va dal 1° secolo all’avvento degli “studenti biblici”, poi testimoni di Geova?


Gesù proferì le parole summenzionate dopo essere stato risuscitato e in attesa di occupare la posizione "alla destra del Padre" che sapeva gli sarebbe stata conferita di lì a pochi giorni. Le profezie spiegano che il Regno ha iniziato ad operare dal 1914 in poi con una guerra nella dimensione celeste colmata con l'espulsione di Satana & C dal reame spirituale e il loro confinamento nell'intorno terrestre.
Questo non accadde subito dopo l'ascensione di Cristo, come attesta Paolo:
“Quest’uomo [Gesù Cristo] offrì un solo sacrificio per i peccati in perpetuo e si mise a sedere alla destra di Dio, aspettando quindi fino a che i suoi nemici fossero posti a sgabello dei suoi piedi (Ebrei 10:12, 13).
Si tratta di una profezia contenuta nel Salmo 110, dov’è riportato il comando dato da Geova a suo Figlio: “Sottoponi in mezzo ai tuoi nemici” (Sl 110:2).

Hai motivo di credere che nel periodo transitorio dalla morte di Cristo al all'avvento degli "studenti biblici" Dio si sia dimenticato dell'uomo?
M71
00mercoledì 1 giugno 2022 10:26
Gioacchino59:

3) Fin da ragazzo (anni 60) mi fu insegnato da vostri confratelli la “verità” o “buona notizia”, secondo cui entro una generazione si sarebbe adempiuto tutto ciò indicato dalle profezie, come detto da Gesù stesso in Mt. 24:34: “QUESTA generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute” (w84,15/10,p.4); ora mi chiedo: come mai allora mi fu detto che la generazione fosse da intendersi quella del 1914 e non quella di Gesù (visto che diceva “questa”)? ed inoltre, se così evidentemente non è stato, assodato pure che il vero cristiano non si porrebbe il problema, ma per un fatto di credibilità come si intende al giorno d’oggi la durata del tempo che intercorre dal 1914 alla fine?


Devi guardare bene il contesto delle parole di Cristo.
In un caso Gesù stava denunciando la falsità dei capi ebrei quando disse: “Veramente vi dico: Tutte queste cose verranno su questa generazione”. La storia ci dice che "tutte queste cose" accaddero circa 37 anni dopo, cioè nel 70 E.V., la stessa generazione coeva al Cristo, che vide con i propri occhi la distruzione di Gerusalemme, proprio come era stato predetto (Mt 23:36).

Nell'altro caso, occorso incidentalmente più tardi nello stesso giorno, Gesù usò parole simili quando disse ai suoi discepoli: “Veramente vi dico che questa generazione non passerà affatto finché tutte queste cose non siano avvenute” (Mt 24:34).
Ma qua Gesù stava rispondendo a una domanda che riguardava specificamente "il segno della sua presenza e del termine del sistema di cose". Prima di parlare di “questa generazione” aveva spiegato che egli doveva “venire sulle nubi del cielo con potenza e gran gloria” e che il Regno di Dio era vicino. Poi proseguì parlando della sua “presenza”. (Mt 24:30, 37, 39; Lu 21:27, 31).

E' chiaro quindi che Gesù, in questa seconda occcasione, stava usando il termine “generazione” in riferimento a esseri umani la cui vita sarebbe stata interessata da avvenimenti specifici (Matteo capitolo 24).
E la storia dimostra che solo la generazione del XX secolo ha visto tutti questi epocali avvenimenti, concomitanti e di grave intensità: guerre fra nazioni, grandi terremoti, terribili pestilenze, carestie senza precedenti, persecuzione dei cristiani, e altre condizioni predette da Gesù in Matteo capitolo 24, Marco capitolo 13 e Luca capitolo 21.

Più nello specifico, la “generazione” di cui parlò Gesù comprende due gruppi di cristiani unti che si sovrappongono in un determinato arco temporale:

- un gruppo in vita nel 1914 che riconobbe il segno della presenza di Cristo a partire da quell’anno
- un gruppo composto da cristiani unti che sono hanno ricevuto la chiamata mentre quelli del primo erano ancora sulla terra
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