Lago di Campo

Il Lago e il Passo di Campo sono posti tra lo spartiacque tra Trentino e Lombardia, nel gruppo dell'Adamello, in vista della VAl di Fumo e delle prime linee A.U. ...
" Quella del Lago di Campo era una posizione senza dubbio molto delicata, anche perchè ad Isola, sotto il lago d'Arno, esisteva una importantissima centrale idrelettrica che il nemico avrebbe potuto tentare di distruggere, come fece in piu di un'occasione senza successo."
Vi era inoltre la necessita di rifornire la malga Leno, posta 3 km più a sud, sul versnte est e quindi rivolto all'osservazione austriaca. In tali malghe oltretutto erano state trovate parti di lettere abbandonate scritte a soldati del "deutsche alpenkorps". Quindi urgeva un servizio di vigilanza e rifornimento costante.
Purtroppo nel caso del lago di Campo non fu proprio cosi...
" Nella notte del 14 Luglio 1915 il Ten. Innerhofer con una settantina di volontari, con due mitragliatrici, guidati da una guida del posto scendono, del Passo di San Valentino, nella terra di nessuno, guadano il Chiese presso Malga Bissina, e per il resto della giornata, si nascondono presso la malga Pietrafessa; quando è buio riprendono a salire ... " Si aqquattano nei pressi dell'accampamento della salmerie e delle due compagnie del 67* fanteria , posto nella conca del Lago... Aiutati da un forte temporale mattutino che li nasconde, all'alba aprono il fuoco sull'ignaro accampamento... moriranno una quarantina di muli, 14 fanti, compreso il comandante del battaglione,tenente colonnello Vittorio Galli. Per gli autriaci una sola perdita, un Salisburghese...
I corpi vennenreo seppelliti nei pressi del Lago e riesumati nel dopoguerra. Il presidio venne poi spostato al Passo di Campo, che fu apprestato a difesa con opere imponenti...

Quindi, Sabato 14 io, Omer (Berghem66)e Carlo siamo andati a vedere quei magnifici posti.. Difficile pensare che un posto incantevole come questo abbia una storia tanto tragica...

Dovrebbe sesserci anche una stele posta a ricordo, ma non l'abbiamo trovata...
Nelle foto: il Lago, la spianata dell'accampamento, il Passo e le opere difensive

Complimenti per la scelta della location della vostra escursione.
Il lago di Campo è stato testimone dell'episodio da te ricordato, episodio poco conosciuto e tra i primi fatti d'arme della Grande Guerra nella zona Giudicarie - Adamello.
Credo di avere letto da qualche parte che la pietra scolpita a ricordo del fatto, sia stata asportata anni fa...

Fabrizio

Lagoscuro, 16/09/2013 21:15:

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Complimenti per la scelta della location della vostra escursione.
Il lago di Campo è stato testimone dell'episodio da te ricordato, episodio poco conosciuto e tra i primi fatti d'arme della Grande Guerra nella zona Giudicarie - Adamello.
Credo di avere letto da qualche parte che la pietra scolpita a ricordo del fatto, sia stata asportata anni fa...

Fabrizio

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Da qualche parte (forse su uno dei libri del compianto Martinelli) credo di ricordare di avere letto che piu' che di una "pietra scolpita a ricordo dei fatti" fosse la rudimentale lastra tombale sotto la quale riposarono i caduti dell'episodio citato.
Qualcuno ricorda meglio di me?

Esatto Enzo, ora ricordo. Si tratta proprio di un capitolo del volume
"Adamello. Ieri - oggi" di Vittorio Martinelli uscito nel 1972 edito da Vannini.
Ti ringrazio per la tua precisazione,
Fabrizio

Io ho il ricordo di aver visto la lapide da bambino, cioè quasi 40 anni fa, ai piedi della parete subito a N della spianata quando si scende al lago, arrivando dalla Val di Fumo; dovrebbe essere tutto sulla dx della foto 3, appena fuori campo, può essere o ricordo male?
Ci sono stato l'ultima volta un paio d'anni fa, e cercandola senza trovarla ho pensato di non ricordare bene il posto, non sapevo fosse stata asportata.

Ciao Michele,
non ho la sicurezza matematica che sia stata sottratta al suo luogo di origine, ma le vostre testimonianze sembrano confermare la teoria che non sia più al suo posto.
Io sono stato al lago di Campo nei primi anni '90 e non ricordo di avere visto la lapide, benchè fossi a conoscenza della sua esistenza e l'avessi sommariamente cercata.

Fabrizio

Nulla da aggiungere a quello già detto da Luca, il paesaggio vale la fatica(non eccessiva per la verità)
Ho aggiunto alcune foto tra cui due incisioni,purtroppo una non è ben definita.
Omer, berghem66

Grazie delle foto (così ho anche potuto "conoscere" Omer-Berghem che ho sempre sentito
per telefono e mail) e per la curiosa storia di cui non sapevo niente nonostante
le ricerche fatte a suo tempo sul 67° reggimento cui apparteneva mio bisnonno
fin dall'inizio del conflitto.

Fabrizio,
ma nell'edizione del '72 si parla della lapide, oppure si dice che è stata asportata?
Perchè se già nel '72 non c'era più mi sembra difficile che io abbia potuto vederla, ricordo che ero bambino ma non così bambino...

Credo che "Adamello ieri - oggi" sia l'unico che mi manca di Martinelli, mannaggia!!!

Ciao Michele, ciao a tutti..

Nel libro di Martinelli, che io ho citato nella prefazione del post, (omettendo di indicare la fonte, e me ne scuso... ) si puo leggere :

"I morti verranno seppelliti nei pascoli sulla riva del lago ( e non gettati nelle acque di quello, come qualcuno, assurdamente, tentò di dì far credere anni fà, scrivendone sui giornali). Le salme sono state riesumate nel dopoguerra, e l'avvenimento è ricordato da una rozza stele di granito con l'epigrafe laconica:
<5 Luglio 1915-I fratelli d'armi>
trasportata sul sentiero di Malga Campo. "

Tratto da : Guerra alpina sull'Adamello- Vittorio Martinelli Pag. 113
1* edizione del 1996

Effettivamente io non ho visto niente, ma non ho fatto nessun accurata ricerca... ottimo stimolo per una prossima volta ... Dai che andiamo a cercarla...

Ora non ho il volume in casa, ma mi riprometto di cercarlo e verifico.
Se si organizza la spedizione di ricerca.... io ci sono!

Fabrizio

Da "Adamello ieri - oggi" di Vittorio Martinelli, fotografie a cura di Danilo Povinelli. 1974 volume 4

"Il 31 maggio 1973 un gruppo di giovani del "Pioner Sub" di Trento ha esplorato per la prima volta il fondo del Lago di Campo (m.1944), rinvenerdovi del materiale militare.
Si disse che nel lago erano stati gettati i corpi di 300 Alpini massacrati dagli Austriaci durante un attacco di sorpresa nel luglio 1915.
Ricordiamo che in quell'azione i nostri ebbero una quarantina tra morti e feriti. e che i morti non furono gettati nel lago, ma furono seppelliti in prossimità della sponda, in un punto indicato da una rozza stele di granito".

Appena recupero il volume 2 posto ulteriori info.

Fabrizio

Allora...

Ora...

... non riesco a caricare le foto!

Riproviamo:

Allora...

Ora...

Belle foto... almeno si sa com'era ...

Come potete notare, sono spariti anche gli enormi massi erratici vicino alla stele;
credo abbiano fatto la fine di quelli della Val Genova: tagliati a fette e utilizzati per fare cordoli per marciapiedi...

Fabrizio

In questo caso credo sia difficile... la zona non è molto comoda alle strade e di massi a bordo strade la valle ne è piena...

I massi probabilmente sono franati nel lago...
Tornando al mio ricordo, probabilmente la confondo con un'altra da tutt'altra parte, perchè quella della foto è chiaramente posta all'arrivo del sentiero che sale dalla Val di Fumo, mentre a me sembrava fosse ai piedi di una paretina vicino alla spianata dove c'è la malga, ma, ripeto, son passati quasi 40anni...
Mi lascia comunque perplesso la posizione, che non può essere quella della sepoltura; lì si è praticamente sotto tiro di chi è appostato sull'altro versante della val di Fumo, probabilmente è il luogo dove furono sopraffatte le sentinelle, che per quasi tutta la guerra rimase terra di nessuno, e poi è tutta roccia.
Come del resto dice Martinelli, furono sepolti nella spianata, e allora che ci fa lì la stele?

Riapro la discussione avendo trovato l'amico Lucallo78 questa foto che testimonia la presenza in loco della stele...
Fabrizio


Grazie Luca

Trovata!!

Giacinta77, 06/08/2019 10.14:

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Trovata!!

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Sul bellissimo libro "I cimiteri militari della guerra bianca sul fronte dell'Adamello" di
Walter Belotti, Mauro Ezio Cavalleri, Amerigo Pedrotti, Massimo Peloia -
Museo della guerra bianca in Adamello, del 2020 di 904 pagine sono riportati i nomi dei soldati caduti e i fatti.

La lapide me la ricordo anch'io. Saranno stati i primi anni '80.
Da quanto scrive Martinelli, anche nell'edizione più recente ADAMELLO 1915-1917, la lapide sembra essere stata posizionata nel primo dopo guerra all'atto della traslazione delle salme (pag. 113) "Le salme sono state riesumate nel dopoguerra, e 1’avvenimento è ricorda­to da una rozza stele di granito con l’epigrafe laconi­ca «5 luglio 1915 - I fratelli d’armi» trasportata sul sentiero di Malga Campo."
Martinelli non fa cenno nemmeno in questa edizione più recente alla scomparsa della "stele".
La scomparsa dei grandi massi erratici fa pensare più ad una frana che ad un'asportazione (dei massi. Della lapide non ci giurerei). L'estrazione di tali grandi massi a quelle quote avrebbe previsto opere non trascurabili e lì assenti (poi in giro per la Val di Fumo e Daone i massi grossi non mancano. Perchè andarli a cavare là in cima?). Quindi è possibile che la lapide sia rimasta coinvolta in un crollo o portata via da qualche ladro...
Per inciso: intorno al lago di Campo si erano anche accampati, nel 1866, dei reparti Garibaldini. Provenivano dalla Val Camonica e cercavano di raggiungere Garibaldi a Bezzecca aggirando gli sbarramenti austriaci della Val del Chiese (la storia si ripete. Già allora gli austriaci si erano attestati nel forte di Lardaro e avevano chiuso l'accesso alle Giudicarie e a Bezzecca reparti di sbarramento si erano attestati tra la Bocca di Trat e il Tomeabrù: la stessa linea del '15). Privi di esperienza e colti dal freddo (il clima era davvero diverso. Si era in pieno luglio e nemmeno a quote eccessive: ma le cronache parlano di neve al suolo e gelo notturno), hanno rischiato di lasciarci le piume
Se non fosse stato per una qualche guida che li ha raggiunti e accompagnati giù per la Val di Daone (evidentemente la guida li aveva ritenuti impreparati per valicare verso la Val di San Valentino o di Breguzzo attraverso i passi elevati. ma assai agevoli), le lapidi al lago di Campo sarebbero state due...