Mediterranean Shipping Company (MSC), il colosso mondiale marittimo della famiglia Aponte, si prepara ad acquisire AlisCargo Airlines per espandere la sua divisione di trasporto merci via aria MSC Air Cargo. È quanto apprende il Corriere da fonti vicine all’operazione. Da qualche tempo è iniziata una due diligence confidenziale per poter rilevare gli asset della compagnia specializzata nel cargo intercontinentale.
Le due società non commentano.
AlisCargo è stata fondata da Domenico Alcide Leali, ex patron di Air Dolomiti, il vettore veronese poi venduto al gruppo Lufthansa. MSC - attraverso Air Cargo -
è interessata all’operazione per via della sua licenza ad operare (il Coa) che è stata sospesa dal 27 dicembre scorso per la mancanza di aeromobili: per questo, da quanto si apprende, il colosso marittimo chiederà a Enac la sua “riattivazione”. L’operazione - come sempre in questi casi - dovrà essere sottoposta alle autorità competenti per il via libera ed è subordinata al soddisfacimento di una serie di condizioni.
Non è noto il valore dell’acquisizione di AlisCargo. Le fonti sottolineano che con questa mossa Msc rileverà anche il know how e il capitale umano di AlisCargo. Non solo.
Diventerà titolare a tutti gli effetti di un suo codice internazionale aereo Iata - “CP” - da apporre sui collegamenti dei propri velivoli con la livrea bianco-giallo-nera MSC Air Cargo lanciata nel settembre 2022. Attualmente il gigante marittimo fa volare un Boeing 777 freighter operato dalla società statunitense Atlas Air in Europa, America Centrale e Asia.
Quest’anno la flotta salirà a quattro jet, quello prossimo dovrebbe raddoppiare a 8-9. «
Il nostro primo aereo registra profitti sin dal primo decollo», ha raccontato di recente al Corriere l’armatore
Gianluigi Aponte.
La mossa di MSC si inserisce in un contesto in cui - complice la pandemia, i porti intasati in diverse zone e il boom dell’e-commerce - le protagoniste del trasporto marittimo hanno esteso le loro attività anche via aria.
Cma Cgm non solo è entrata nell’azionariato di Air France-Klm (con il 9%), ha pure lanciato nel 2021 Cma Cgm Air Cargo con una flotta di 6 aerei e ne ha ordinati altri 7.
L’altra rivale di MSC, Maersk, ha creato Maersk Air Cargo con l’obiettivo iniziale di impiegare 8 velivoli. In Lufthansa — che ha già una importante divisione cargo — un anno fa l’azionista principale è diventato Klaus-Michael Kühne che detiene pure la maggioranza del gruppo logistico Kühne + Nagel e il principale azionista della compagnia di navigazione di container Hapag-Lloyd.
MSC aveva provato prima a sfruttare le possibili sinergie con Lufthansa proponendo nel gennaio 2022 di rilevare l’80% di Ita Airways, la compagnia aerea italiana di proprietà del ministero dell’Economia. Ma a fine agosto il Tesoro aveva preferito l’offerta di un fondo statunitense con il quale le trattative non hanno portato a nulla.
In autunno il nuovo ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha coinvolto di nuovo Lufthansa e MSC per rilanciare Ita. Ma la famiglia Aponte - infastidita anche per l’atteggiamento di alcuni esponenti del precedente Mef e per come hanno gestito il dossier - ha preferito fare un passo indietro. «
Per noi Ita è una questione chiusa», aveva detto lo stesso armatore.
Fonte:
www.corriere.it/economia/consumi/23_giugno_23/logistica-msc-punta-aliscargo-espandere-sua-divisione-aerea-64d85f10-1198-11ee-b84a-13dd6917f2...